Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 1770429744.

PAGINA I [...] Lunedì [...] che è stato scritto senza sforzo è [...] piacere». SAMUEL [...] aretino a cinquecento anni [...] Giulio Fer-roni su [...] e la Corte, tre [...] Carlo Cecchi. Rodarono Antonella Fiori, Martina Giusti, Giorgio [...] JOHN DON NE IL [...] i miei occhi [...]. Ma se li hanno imparato [...] ad [...] false [...] mali e [...] hai [...] buone visioni, [...] ancora. [...] il mio cuore [...] da indegni pensieri mai [...]. Ma se il tuo [...] che conviene avere in derisione ogni dichiarazione [...] e il dire tradire. [...] cuore e occhi tuttavia, [...] veda ogni tua bugia, e ridere e [...] che in angosce sarai e languirai per [...] voglia [...] infedele come sei tu [...]. [...] letto, secondato dalla splendida [...]. Ed invece ho dovuto [...] su una immagine di rassegnazione: [...] quel che siamo e stiamo contenti. I sogni, diceva quel [...]. Per [...] sono tutti morti un [...] (ine del secondo millennio Capolinea. Le rivoluzioni [...] lo hanno appunto mostrata: [...] sovvertitrice non aveva pensatori che con suggestivi [...] avessero già reso le masse coscienti della [...] i loro desideri verso un ordine nuovo [...]. GiA si dovrebbe discutere [...] dà conto di un [...] assai parziale, quello forse di un tedesco [...] ai grattacieli della [...] ben lontano da uri [...] un immigrato messicano e persino da un [...]. Ma se poi [...] davvero [...] «integrale normalità» e fosse [...] per [...] scrutando il suo mondo [...] dedurre che la rivoluzione [...] nove [...] pure espressa e [...] poi [...]. Ma ecco [...] perchè [...] naufragato un sogno, [...] un altro, rispunta [...] utopia, in veste di [...] vero -ma di un cadavere resuscitato, uno [...] picchia, incendia, uccide E si potrà ridimensionare [...] separare il peso [...] (quella che [...] utopie, le rende simili [...] marcia guidata da le regole ferree [...] idea nazista o idea [...] della suggestione, della rabbia occasionale, ma si [...] a Gunther Grass, quando dichiara: «Non sono [...] ne accade uno ogni giorno. Purtroppo bisogna [...] corrispondono ad un diffuso modo [...] sentire». Prende le mosse dalla [...] di Platone, approda [...] di Tommaso Moro, alla Città [...] di Tommaso Campanella, alla [...] di [...] alla Nuova Atlantide di Bacone, [...] sospetta che quei mondi utopici siano generosamente [...] «normalità». Chiude con il socialismo [...] suoi disastri reali, esalta il pensiero liberale. Contrappone Havel [...] di [...] non ha pagato che in [...] orrendo") ad [...] («Se le oasi [...] si seccheranno, si stenderà un [...] di banalità e confusione»). Finisce, pure lui, con [...] di un mondo in cui gli uomini [...] promesse politiche di redenzione eppure essere uomini [...]. Nel (ratiere, po ha [...] di fantascienza: «ciò che questa letteratura mette [...] ò tanto il pessimismo della [...] quanto le logiche e [...] chiedo, dopo tanto demolire [...] (e [...] in una generica [...] se non sia proprio [...] se i tragici mondi (penso ad esempio [...] Philip Dick o a certo cinema da «Fuga da New York» [...] Max») non rappresentino piuttosto [...] efficace e profonda, per quanto [...] del nostro presente, di [...] impazziti di finte democrazie di oppressioni reali [...] di disgregazione di emarginazione di miserie morali: [...] normalità» della nostra vita, molto occidentale e [...] liberale Joachim [...] sogno distrutto-. ///
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Una rivisitazione della nostra [...] Vittorio [...] (che abbiamo [...] i rami [...] erano seduti [...] si scambiavano a gran [...] / Di co-me segare più in fretta [...] Con uno schianto; e quelli che li [...] Scossero la testa segando e / Continuarono a [...]. Questa citazione di Bertold Brecht, [...] si apre il secondo capitolo della Filosofia [...] ne sintetizza bene lo spirito: un libro [...] tempi, per lo meno [...] che lo muove se [...] soluzioni che suggerisce. Intanto per la durezza con [...] è posto il problema fondamentale: [...] di mantenere [...] dinamica dei consumi senza [...] la constatazione [...] del tenore di vita occidentale [...] è attuabile senza il totale collasso [...] Terra», da cui [...] li carattere moralmente inaccettabile ed [...] insostenibile del nostro «stile di vita» attuale, del [...] occidentale. Un passaggio che implica [...] della nostra civiltà a tutti i suoi [...] politico. Facilitano paradossalmente il compito [...] che il tempo in cui la riflessione [...]. Il luogo: [...] (si tratta di cinque [...] giovane filosofo tedesco [...] delle scienze di Mosca), [...] cultura marxista che costituì il punto più [...] di sviluppo del paradigma [...] «crisi ecologica» è un [...] ma viene trattato spesso con Inadeguatezza teorica. Quali sono, secondo lei, [...]. [...] le carenze e gli [...] deficit teorici consistono in una mancanza di [...] a livello descrittivo che normativo. È molto importante analizzare [...] una profondita che di solito non si [...]. ///
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[...] della tecnica) ha chiamato la [...] la triade di scienza, tecnologia [...] capitalismo. Ogni tentativo di risolvere [...] senza cambiare qualcosa di fondamentale nella "sovrastruttura» [...] fallire. A livello normativo il [...] nel determinare perche si ha un dovere [...] limiti della crescita: i «diritti delle future [...] il valore intrinseco di entità naturali, soprattutto [...] ancora più di specie naturali. Lei sostiene che [...] crisi ecologica ha radici [...] stessa fase [...] della filosofia moderna, cioè [...] In quanto separa [...] e [...] I nostri modelli di [...] loro compatibilità con fa salvaguardia [...] salvaguardia Indispensabile per la [...] sono questi Ila modernità, o perlomeno del [...] e della [...] mitologia economica fondata [...] della piena realizzazione [...] attraverso lo sviluppo delle [...] del dominio sulla natura. Il tempo: [...] 1990, [...] successivo al «grande crollo», [...] vuoto [...] diventa possibile ripensare globalmente, [...] fondamenti stessi della politica e dello Stato, [...] può ritornare «legislatore» (o illudersi di [...]. E, in effetti, quello [...] a Mosca e un [...] termini sposso normativi, [...] repertorio culturale del nostro [...]. La civiltà occidentale 0 [...] fin dal suo nucleo essenziale: nel processo [...] metafisica classica [...] che affronta Vittorio [...] giovane filosofo tedesco, in [...] pubblica ora Einaudi: «Filosofia della crisi ecologica» [...]. E finendo per attribuire a [...] soggettività sfrenata una signoria illimitata sui fondamenti naturali stessi [...] propria esistenza, fino a [...] la distruzione. Allo stesso modo 6 posto [...] in discussione il sistema [...] della modernità rigorosamente limitato al [...] umano» e incapace di concepire "doveri [...] nei [...] ciò che esula dalla sfera [...] soggettività attuale (dei soggetti razionali capaci di [...] diritti): dalle specie non umane [...] «generazioni future». [...] dello Stato» è ridiscussa [...] nuovo paradigma: [...] dello Stato nazionale di [...] di portata planetaria che [...] alle radici il concetto [...] stessa di democrazia. E tuttavia, nonostante la [...] sono posti i problemi, il libro è [...] sforzo costante di «moderare» le conclusioni. Di non cadere negli [...] ecologico». Cosi [...] per [...] più strettamente filosofico, dove [...] si guarda bene, nella critica [...] razionalismo antropocentrico cartesiano, [...] all'asse [...] e alla [...] liquidazione ab [...] della metafisica moderna come produttrice [...] attuale degenerazione distruttiva della Tecnica, per assumere invece [...] come terreno di mediazione, [...] di una comune struttura ontologica [...]. Così è anche per [...] è il rifiuto di abbandonare [...] kantiano -conquista irrinunciabile [...] -, e il ripudio [...] sommersi sotto la superficie di visioni naturalistiche, [...] facoltà di «legislatore» alla natura. Cosi è, infine, per [...] i! Rientrano in questo contesto [...] attribuire un potere di veto al Ministero [...] quello detenuto nel sistema costituzionale tedesco dal Ministero [...] Finanze; il tentativo [...] una forma di rappresentanza [...] generazioni future [...] a un Consiglio di [...] agli attuali parlamenti; o un sistema tributario [...] (ondato su meccanismi di [...] economica di comportamenti [...] (elevata tassazione dei consumi [...] per esempio, o la cementificazione). E tuttavia, 0 proprio [...] pratica -che dovrebbe confermare la rete teorica [...] emergere alcune aporie. [...] per molti versi irrealistico di [...] Realpolitik E alcune contraddittorietà« UNO STATO ETICO PER IL NOSTRO [...] dalla natura. Non è paradossale che [...] II [...] moderno, che ha consentito e legittimato il [...] rischi di trasformarsi per [...] In una trappola mortale? Certo, [...] che proprio il desiderio di potere (la [...] del soggettivismo moderno abbia come conseguenza il [...]. Evidentemente, questo soggettivismo non [...] appropriata del rapporto tra spirito e natura. Una teoria che presuppone [...] sulla natura non considera che [...] è anch'esso una parte [...]. D'altronde è anche chiaro [...] teoretica oggi molto in voga tra gli [...] quale [...] è nient'altro che un [...] non è accettabile, perchè se [...] fosse nient'altro che un [...] non si capirebbe perche mai [...] della specie umana sarebbe [...]. Anche la religione cristiana [...] ruolo in questa eccessiva strumentalizzazione delia natura. Sono convinto che senza [...] un Dio trascendente (che nel «volontarismo» medievale [...] e [...] Scoto assume persino la [...] il mondo secondo il proprio assoluto arbitrio), [...] moderno di prescindere completamente dalla natura non [...]. Quasi tutti sembrano [...] sulla rilevanza della «questione [...] a comportarci come la protagonista dei film [...] «Schiava d'amore», la quale [...] fine a bordo di un tram senza [...] allontana velocemente e scompare nella nebbia. È ormai tempo di [...] necessarie. Una delle più importanti [...] tasse ecologiche: la distruzione della natura deve [...]. E bisogna convincersi che [...] della crisi ecologica ò lo stile di [...] mondo», il nostro. Il mondo moderno è [...] quantitativa di progresso economico illimitato. La [...] ricetta «filosofica» per 1 [...] Terra alle soglie del Duemila è [...] tra etica, politica, economia: [...] di uno «Stato ecologico». Sembra una traduzione [...] platonica [...] delle democrazie [...] società Industriali avanzate. Credo che la politica [...] una capacità di vedere, di un «progetto». Non solo noi non [...] il mondo fra cin-quant'anni (e questo -per [...] di principio non si può sapere); ma [...] una «visione» di come il mondo dovrebbe [...] e questo è grave; senza una tale [...] 0 condannata sempre di più a «reagire». Economia di mercato ed [...] Certo. Sono sempre stato un fautore [...] di mercato, che presuppone però una politica economica statale [...] grado di determinare le condizioni generali [...] in modo che [...] perseguimento [...] contribuisca veramente al bene comune. Lei insiste, nel suo [...] di «parsimonia», «limite», «misura»: virtù economiche e Insieme [...]. Ma è realistico pensare [...] Ideali stoici o massime ascetiche le abitudini [...] giovani generazioni di [...] alcuni principii affermati e [...]. Un unico esempio: [...] ha mostrato in modo [...] come alla radice del «paradigma economico», tuttora [...] in crisi, stia il principio in base [...] politica migliore quanto più garantisce il soddisfacimento [...]. Ora, quali possibilità esistono [...] -dipendenti quindi dal consenso costante dei propri [...] decisioni (ormai ineludibili) dirette a ridurre il [...] finché la maggior parte della popolazione continua [...] dal «paradigma [...] Come può essere reso [...] dei tempi a disposizione [...] pianeta. Se il capitalismo ò, in [...] una «malattia dello spirito» che. Se sia possibile, nel [...] valori, centralità, istituzioni, fondamenti culturali del vecchio, [...] «gradualistica» (come sembrerebbe emergere nella proposta di [...] tra economia ed ecologia, tra green [...] ed ecologisti razionali). O se non sarebbe più [...] prepararsi a dover padroneggiare più radicali antinomie. Il consumismo non ha [...] il suo valore intrinseco è basso, porta [...] umano. Leggendo 11 suo libro, si [...] a volte, una ambigua oscillazione fra la posizione critica [...] «Dialettica [...] e le più forti suggestioni [...] Ragione hegeliana. E possibile, lo sono [...] sia una ragione nel mondo; anche nella [...]. Questo non esclude che in [...] epoche storielle, in certi [...] del mondo, si sviluppi una [...]. Quindi, se ho inteso [...] «Stato ecologico» che lei propone potrebbe essere una [...] «Stato etico» per il Duemila. ECONOMICI GRAZIA [...] degli occhi In questo [...] ò già occupati un paio di volte [...] di Hervè [...] edito da Bollati Bo-ringhieri. Mi aggiungo, [...] anch'io: per due ordini di [...]. Il primo riguarda gli [...] recensori. Dunque, dello sfortunato e [...] Guibert [...] uscito in italiano, prima di questo libretto Bollati [...] solo un libro dei [...] scritto: da Guanda, [...] scorso. [...] che non mi ha [...] libro di un pathos straordinario in cui [...] folgorante ritratto di Michel [...] anche lui vittima [...]. Dunque, 0 cattiva consuetudine dei [...] editori (le eccezioni si contano sulle dita di una [...] mano) non riportare nel risvolto il nome [...] editore che ha già pubblicato [...] libro [...]. Bollati [...] segnala [...]. Comunque, siamo nella nonna. Il guaio [...] chi; arche alcuni recensori, riprendendo [...] e quale il risvolto, hanno (atto lo stesso errore [...] omissione [...]. [...] alcuni di loro hanno [...] che nel libretto -splendido -di [...] Guibert non scrive neanche [...] parola Aids. Sogno o son desta? Mi [...] gli occhi, ho ripreso in mano [...] e segnalo (a loro [...] le [...]. Insomma, come sempre ha [...] pescarese: quando non si scrive, si legge [...]. Comunque, non [...] sfuggire gli unici due ( [...] due [...] libri di [...] disponibili in italiano: sara una [...] ripeto straordinaria. Tornando al librino di Guibert [...] uscito da [...] che avrà, me lo [...] (è anche breve. Nel primo Guibert si sofferma [...] sadismo gratuito sui pazienti, raccontando un [...] esemplare di quel luogo elle [...] in cui, come dice la [...] allo scrittore: «Ma non si dorme [...] non si riposa [...]. Guibert si rifiuta («Il [...] accettare -le dice -sarebbe [...] nella stessa tenuta, la mano nella mano, [...] tenere il reggiseno come lei mi autorizza [...] slip» : e [...] scende in sala operatoria [...] cappello in testa, il camice trasparente azzurro [...] di stucco la donna. E commenta: «Il camice [...] serviva a niente, solo ad umiliare». [...] punto riguarda la perdita [...] per cui gli diventa sempre più [...] leggere. Osserva: «Questa ossessione degli occhi, [...] una premonizione alla rovescia, sin [...]. E poi il romanzo scritto [...]. Subito mi e venuto [...] dimenticato Giovanni Pirelli, con la [...] ossessione -fobia del fuoco, [...] protagonista di un suo romanzo, e alla [...]. Ma concludiamo con Guibert che [...] 23 settembre tra le altre cose annota: [...] di [...] i [...] di [...] l [...] di [...] dalla mia condizione, non voterò [...] più in vita mia» [...]. Chi sarebbe «di sinistra» sia [...] tra virgolette, tra i nomi [...] dare un consiglio? Non perdere [...] mostra di [...] tuttora in corso a Verona [...] delle poche grandi emozioni in [...] sventurato). Dai Diari del grandissimo pittore [...] dal Saggiatore nel [...] Stampa Alternativa ha estrapolato le [...] sul viaggio in Tunisia [...] viaggio breve, una dozzina di [...] ma felicissimo e anche molto importante per [...] lì si scopri pittore. È famosa [...] di giovedì 16 aprile, [...] un r-affé [...] prende a dipingere dei [...]. Un senso di conforto [...] me, mi sento sicuro, non provo stanchezza. Il colore mi possiede. Non ho bisogno di [...]. Mi possiede per sempre, [...]. Questo [...] il senso [...] felice: il colore e io [...] una sola cosa, lo sono pittore». A Verona, a Verona! Hervé [...] Bollati Boringhieri page 67, lire [...]. Paul [...] in Tunisia», Stampa Alternativa, [...]. ///
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Paul [...] in Tunisia», Stampa Alternativa, [...].