Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «L'Orto-serie unica-edizione unica - numero di periodico»--Id 1768877098.

E i miei occhi, [...] che potesse contrastare queste impressioni, si toglievano [...] si posavano sulla platea biancheggiante di baracani, [...] alto dove dalla sommità della sala spuntavano [...] illuminati di luce vivida, [...] sul Duce al quale [...] la finzione scenica, un tributo di devozione [...] nei modi e nello spirito di una [...]. [...] il teatro [...] : la platea parve [...] avvicinarsi repentinamente e il protagonista della [...] come se venisse su [...] alla ribalta e, senza che la leggenda [...] declamò in arabo una poesia inneggiante a Mussolini. Dopo il primo momento [...] mi apparve perfettamente conseguente : attori e [...] cosa, in [...] come poco prima. E anche quando, dimenticato il [...] la nostra attenzione si diresse nella platea dove il [...] dernino Mohammed [...] in piedi tra gli spettatori, [...] la [...] poesia impetuosa come un proclama, [...] come una cantilena. Non era uno spettacolo [...] abituati oramai a [...] spesso sul nostro cammino, [...] Cirenaica che è ricca di pascoli. Ma durante le soste [...] si rinnovava per quella gente che gridava [...] Duce, cantava, batteva i tamburi, agitava lembi [...] aveva nello sguardo qualcosa che almeno per [...] come se gli occhi non partecipassero al [...] membra. Occhi assorti sembravano, davanti [...] ti senti a fuoco, dove le immagini [...] entrino dilatate, enormi, da lasciare tracce di [...] arrestino alla superficie finché il cervello non [...] assimilate. ///
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Occhi assorti sembravano, davanti [...] ti senti a fuoco, dove le immagini [...] entrino dilatate, enormi, da lasciare tracce di [...] arrestino alla superficie finché il cervello non [...] assimilate.