Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1969»--Id 1762826804.

In Lenin è peculiare [...] interpretare ed applicare il marxismo che lo [...] lontano dalla tendenza, che si fece luce [...] Internazionale, particolarmente in [...] e che ancor più [...] Stalin, pur su un versante opposto a [...] erigere il marxismo in dottrina generale da [...] « dedotto [...] ogni momento della concezione [...]. Di Lenin è proprio [...] si rifiuta di trovare « nei testi [...] ma da quelli desume il metodo e Io [...] individuare le concrete determinazioni, i tratti specifici [...] determinato processo storico, una situazione politica concreta [...]. Lenin dice per fare [...] marxismo deduciamo non la necessità che il [...] in Russia, ma il metodo che ci [...] se esso si sviluppi o meno, e [...] tipicamente russo, in cui esso si sviluppa, [...] economia agricola, ai residui feudali che in [...] alla disgregazione della comunità contadina. Da Marx impariamo [...] dice Lenin [...] che non basta trasferire le [...] d'ordine che guidarono una fase di avanzata rivoluzionaria, perchè [...] situazione si ripresenti. Le parole d'ordine invece non [...] mai essere trasferite da una situazione [...] ma debbono essere ricavate [...] precisa, [...] rigorosa dei rapporti economici, delle [...] tra le classi, degli schieramenti politici in ogni singola [...] concretamente determinata. Nel marxismo [...] per Lenin [...] vi è ad un tempo [...] obbiettiva e rigorosa della situazione [...] in cui si opera, e [...] rivoluzionaria che interviene su quella [...] compresa nei suoi elementi distintivi, [...] e [...] il corso. La relazione di Natta [...] dibattito ha insistito sul fatto che il [...] deve guidare la comprensione del pensiero e [...] Lenin, è [...] ricostruire correttamente la [...] concezione del partito rivoluzionario, [...] rapporto con la determinata situazione storica a [...] fronte. Si deve perciò rimuovere [...] che ha frapposto, fra noi e il [...] Lenin, [...] che Stalin ha dato [...] generale e della teoria del partito in [...]. Stalin ha prima di tutto [...] in [...] dottrina [...] universale del partito la concezione [...] Lenin, [...] delle sue articolazioni e dei [...] sviluppi, sino s [...] alcuni tratti fondamentali. Ha tratto dalla funzione [...] rivoluzione proletaria, che Lenin assegna al partito [...] ebe la dittatura del proletariato non può [...] partito unico. Ha trasformato in un [...] gerarchia tra il partito e le altre [...] e dello Stato socialista [...] di Lenin che nel [...] politica giunge al massimo grado di compiutezza [...]. Ha deformato [...] di posizione di Lenin s [...] di un partito fortemente organizzato e disciplinato, e [...] unitario, in una vi-sione monolitica [...] questa [...] più fecondo [...] e più ricco anche dal [...] di vista delle sue conseguenze filosofiche [...] della concezione leniniana del partito [...] nel rapporto che Lenin stabilisce tra partito e movimento. Nel movimento operaio, lasciato [...] non può formarsi che [...] un embrione di coscienza [...] superare il livello sindacale della lotta, di [...] rapporto che deriva dalla diretta esperienza della [...] contrasto tra operaio e padrone. Solo la teoria rivoluzionaria [...] di superare [...] empirica di questo rapporto, [...] quadro delle relazioni con tutte le classi, [...] con lo Stato. Di portare cioè la [...] visione politica, alla critica delle ideologie dominanti, [...] classe. Il partito rappresenta la [...] teoria rivoluzionaria e il movimento operato. Ma la teoria rivoluzionaria, [...] far comprendere il rapporto del proletariato con [...] sociali, con lo Stato e con i [...] essere costruita soltanto ove si assumano tutti [...] scienza borghese, in ciò che essa ha [...] per [...] criticamente in una nuova [...] affermi la necessità della trasformazione rivoluzionaria della [...] modo per superare le contraddizioni della società [...] perciò la funzione storica della classe operaia, [...] di operare questa trasformazione. La teoria si elabora dunque [...] rapporto [...] e perciò anche [...] della classe operaia e del [...] spontaneo. Il passaggio tra spontaneità [...] compie per opera di un salto dialettico, [...] con la mediazione del partito. Ma la teoria rivoluzionaria [...] in modo astratto, idealistico, perchè essa è [...] contraddizioni che [...] sociale borghese determina nella [...] sforzo che la coscienza compie per superare [...]. Ma [...] deve intervenire il richiamo [...] concezione del rapporto [...] si riferisce, in Lenin, [...] genesi del partito rivoluzionario. Quando il partito si [...] costituito, si è radicato nella classe operaia, [...] si sviluppa nel partito medesimo e nel [...] con la classe operaia e le altre [...] interno dunque della classe operaia, e precisamente [...] parte che ha raggiunto il più alto [...] e ha realizzato, nel suo seno, la [...] operaia, di militanti provenienti da diversi strati [...] gli intellettuali). Il partito si presenta allora, [...] come intellettuale collettivo. La nozione di intellettuale [...] vigore [...] leniniana del necessario superamento [...] movimento. Riprende [...] del valore della coscienza [...] iniziativa politica consapevole che interviene sulla situazione, [...] dei suoi processi, per [...]. Intimo nesso e precisa [...] e movimento. Di [...] parte la nozione gramsciana [...] del resto da Lenin, in quanto capacità [...] di intervenire attivamente nei processi storici, sia [...]. Di [...] parte la concezione di Togliatti [...] partito nuovo, in cui il [...] di [...] nazionale, [...] di governo [...] del partito si richiama alla [...] attiva del soggetto rivoluzionario. Se lo sbocco alla [...] essere spontaneo. [...] la sintesi politica, che [...] continuamente operando, quella che gli consente di [...] di grandi masse. Dalla coscienza che nel [...] di cui esso è [...] e il risultato, discende [...] organizzativa e la [...] forte [...] la natura e la [...] va vista dispiegarsi nella [...] storicità, così è del [...] il movimento. Tale rapporto si presenta in [...] determinato modo quando il movimento spontaneo si manifesta [...] come avveniva per Lenin [...] essenzialmente come una lotta sindacale [...] scaturisce [...] tra operaio e padrone. In un altro modo [...] il movimento, come oggi avviene, è già [...] e di ideologia. Si pone allora [...] del movimento, della [...] capacità di definirsi negli obbiettivi [...] nella organizzazione, partendo dalla propria esperienza. Ma ciò non esclude, [...] nel movimento operi la consapevolezza dei militanti [...]. La concezione della Lu-xemburg che, [...] visione che Lenin aveva del [...] vedeva nel movimento la sede principale in cui la [...] viene definita, dimentica che la tattica trova una [...] elaborazione coerente, tale che tutti [...] suoi momenti si combinino in una azione politica comune, [...] se essa discende da una linea politica complessiva e [...] una teorìa rivoluzionaria. Di più, dietro al [...] » della Luxemburg, sta in realtà la [...] sviluppo sociale guidato essenzialmente da cause obiettive, [...] meccanica concatenazione, in modo da determinare necessariamente [...] finale » del capitalismo. Si tratta di una [...] in ombra il momento della iniziativa politica [...] valuta abbastanza come la soluzione delle contraddizioni [...] a livello della decisione [...]. [...] inevitabile che ogni concezione che [...] il movimento e la [...] spontaneità finisca per vedere nel [...] una cassa di risonanza, mentre il momento della organizzazione [...] della disciplina diventa secondario. In Lenin non era [...] perchè in lui il centralismo democratico [...] che trova forme di [...] seconda delle condizioni in cui il partito [...] lega sempre il momento della centralità della [...] della democrazia, in cui tutto il partito [...] discutere e a decidere della propria azione [...] rapporto che egli stabilisce tra coscienza e [...] e movimento. Da una visione del rapporto [...] situazione oggettiva e iniziativa rivoluzionaria che non ne dimentica [...] la reciprocità dialettica e che non cade mai nel [...] di un gretto determinismo. La [...] visione del centralismo democratico [...] che egli stabilisce tra pensiero ed azione [...] che un pensiero che non sappia [...] efficacemente in azione [...] e che non abbia [...] tra sè e [...] del volere, [...] e la disciplina, senza [...] impossibile o fragile [...] non è, nella realtà, [...] ma, ancora una volta, il ripetersi del [...] tipico [...] borghese, non [...] del proprio rapporto con [...] e perciò manifestazione di astratte velleità [...]. Luciano Gruppi Un regalo [...] abbonati de [...] ». Trenta anni di pittura [...] politica, in Italia a nel mondo. In uno splendido volume [...] opere di Renato Guttuso. Abbandonata su un tavolo per [...] ore Fanno morire [...] una [...] creduta morta al momento del [...] Avvolta in un lenzuolo e dimenticata [...] Entrate per le pulizie, un [...] si è accorte che Il corpicino si muoveva [...] Affannosa ricerca di una incubatrice [...] Il dramma dei [...] nostra redazione PALERMO. Teatro della spaventosa tragedia [...] di Palermo La cui [...] era stata oggetto, appena la settimana scorda, [...] al Sonato Al civico, appunto. Angela Torregrossa, ventitré anni, [...] ieri alle 16 una [...] mesi e mezzo. Ad [...] non [...] un medico, [...] solo una ostetrica che ha [...] per morta la neonata [...] avvolta in un panno sopra [...] tavolo. La bambina è rimasta [...] quattordici ore e mezzo, viva. Solo elle 6. [...] ha dato [...] è accorso un sanitario [...] la dottoressa Cuccio [...] e con [...] la neonata è stata trasportata [...] dei [...]. Ma ormai era troppo [...] la piccola è spirata. Ai genitori, la notizia [...] loro bambina è stata comunicata solo ieri [...]. Il racconto del padre Allucinante [...] racconto del padre, un [«vero lavoratore occupato solo saltuariamente [...] macello comunale, [...] Sabato alle 2 [...] ha spiegato [...] ai cronisti Emilio [...] betta, con le lacrime agli [...] sono andato via [...] che mia moglie non aveva [...] partorito. Avevo trovato del lavoro [...]. Quando sono tornato, la [...] che la nostra Giuseppina era morta. Tornai a casa distrutto. Ieri mattina vada a [...] e mi dice che la bambina è [...]. ///
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Avevano detto che era morta [...] perché [...] parto era prematuro. Corro dal medico di guardia [...] lui [...] che la bambina è [...] dei bambini [...] ». Cosi prosegue il racconto [...] Emilio Scibetta: «Torno allora in corsia, da mia moglie, [...] compagnia. Stava male, ha bisogno di [...] ma eravamo più sereni. ///
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Cosa sia esattamente successo [...] subito dopo la nascita della bambina non [...]. ///
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Certo è che saltano [...] elementi impressionanti. Il primo riguarda il [...] neonata. Se è stato poi [...] neonata dalla maternità del civico (il primario [...] Marchesi [...] che non sapesse niente di quello che [...] reparto di cui è responsabile) [...] dei bambini, questo vuol [...]. Giorgio Frasca [...] FITTI URBANISTICA Inchiesta nei [...] su un problema scottante per VItalia IL VERDE COME QUESTIONE SOCIALE In Bulgaria il grande protagonista del [...] urbanistico è il Comune -I piani circondariali [...] carattere » dei territori -Come sarà distribuito, [...] spazio urbano e suburbano di Sofia Astronavi [...]. La piattaforma centrale a quattro [...] potrà ospiterà de [...] s MI veli [...] veicolo di collegamento è studiate [...] una Su reta minima di cento veli od è [...] bus già In costruzione negli USA che dovrebbe avere una capacità di li» [...]. E [...] caratterizzano favorevolmente, sia il pri-mo [...] il secondo elemento. Se infatti si e [...] Vania [...] per entrare subito in [...] esempio [...] quel capolavoro di razionalità, [...] natura e rispetto del turista, anche, che [...] balneare delle «Sabbie d'oro», non è solo [...] dei pianificatori, ingegneri e architetti, ma perchè [...] in base a un certo orientamento e [...] ne sia la ragione, era capitato prima, [...] a edificarvi i paradisi per pochi [...] Khan, o i gineprai [...] che tutti conosciamo. Lo stesso discorso si [...] proposito dello sviluppo industriale, ohe non ha [...] di fabbriche nei territori ohe offrivano le [...] (al profitto individuale) ma una industrializzazione diffusa [...] cui economicità sociale si sarebbe rivelata alla [...] sta rivelando infatti di fronte [...] problema urbanistico). Infine c'è un aspetto [...] «non fatto» della borghesia non conta più [...] deficienza. Ed è il « [...] questa urbanistica, il nuovo che non sta [...] ma in ciò ohe un giovane architetto [...] molta semplicità, come dato elementare: il proporsi [...] e paesi di nuovo tipo, dove non [...] dove la differenza [...] città e campagna in [...]. Il grande protagonista del [...] urbanistico della Bulgaria è il Comune. Esistono un uffici» progettazione [...] Ministero delle Costruzioni guidano la realizzazione dei [...] anche le opere di Importanza nazionale) ma [...] enti locali. I Comuni [...] elaborano [...] su scala « circondariale » [...] Bulgaria è divisa in 27 circondari; si tratta di [...] suddivisione territoriale e amministrativa corrispondente come estensio-ne a una [...] nostre [...] e come numero ed importanza [...] centri a un nostro circondano). Gli organi centrali li [...] discutono assieme ai Comuni e alle organizzazioni [...] culturali e li [...] poi ai Comuni per [...]. Nei piani circondariali si [...] riguardanti gli edifici (dimensioni, tipo, sistema di [...] (verde, [...]. Il « carattere » del [...] ha una influenza decisiva sui piani. Una determinata zona geografica [...] con una suddivisione amministrativa) può essere considerata [...] interesse storico e cosi via. Le zone turistiche sono [...] di questa loro specificità [...] si differenziano [...] nei piani [...] secondo il tipo di [...] di esso, [...] naturale, le vicinanze. La zona di Sofia, [...] due sistemi montuosi che serrano a Nord [...] Sud la città, è considerata zona di riposo [...] capitale, qualificazione avallata [...] domenicale dei [...] verso i monti e [...] Balcani e del massiccio del [...]. Esistono « zone musei [...] i piani delle quali [...] rispetto [...] per la loro tipicità [...] e delle costruzioni (anche negli interni ), [...] interesse storico o archeologico dove non ci [...] preoccupa soltanto di salvaguardare [...] anche idi» luce e valorizza-re le vestigia [...] ohe il [...] ha conosciuto. ///
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[...] tutelata anche in virtù del [...] carattere di antica capitale [...] ha adottato un piano regolatore [...] una tale rilevanza delle speso s delle opere destinate [...] e [...] delle antichità e del [...] che meriterebbe non solo [...] stupefatta di [...] profano, ma tua Illustra-zione svolta [...] competenza specifica. I piani delle città [...] (in genere fra i 50 e i [...] eccettuati 1 grandi centri) comprendono tutti gli [...] nel raggio di una distanza dal capoluogo [...] di [...] gin con i collegamenti [...]. A tutta questa zona sono [...] i servizi cittadini, le norme valide in città per [...] costruzione di abitazioni private e misure tendenti a fa [...] il doppio carattere [...] industriale e agricolo [...] e della vita familiare che [...] prevale. Sotto la voce « [...] questo caso, sono da comprendere dalla corrente [...]. I problemi della viabilità, del [...] atmosferico, come tutti gli altri [...] moderna del resto, non nascono allo stato angoscioso; ed [...] una grande risorsa il [...] affrontare [...] pur nel-la prospettiva di un [...] sviluppo come quello che la Bulgaria si propone [...] senza che venga a pesare, [...] ricerca delle soluzioni, alcun fattore che non sia il [...] per la collettività. I piani che si [...] lo sviluppo della motorizzazione fino a [...] per famiglia (350 auto [...] escludendo i veicoli industriali e pubblici). Le [...] annue [...] benché contenute dalla politica dei [...] si sono decuplicate tra il IMO e [...] 1968. I piani regolatori stabiliscono zone [...] riservare ai [...] prevedono stride radiali e anulari [...] rapido scorrimento, lo sviluppo dei servizi pubblici (a Sorta [...] in progettazione la metropolitana), la [...] e [...] degli spasi verdi (dato che [...] dei [...] di scarico [...] il 1975 è prevista la [...] suddivisione dello spezio urbano e suburbano di Sofia: edifici [...] edifici pubblici [...] circolaste» e trasporti [...] industrio e [...] verde cittadino «UH, [...] sgombro di riserva [...]. Por verde cittadino si [...] pubblico comprino nel centro urbano vero e [...]. Fuori della città le [...] saranno: da 200 a 500 metri quadrati [...] seconda della zon-o nella cerchia compresa entro [...] dal capoluogo, e 1000 metri quadrati per [...] parchi forestali attorno alle ville, [...] alberghi della zona [...] « di riposo » [...] della capitale Considerando [...] ancora più ampia, i [...] spazio verde di 50 metri per lato [...] vie di rapido scorrimento e tracciano cunei [...] estensione i quali dovranno restare sgombri da [...]. Questi, orientati secondo la correnti [...] cos [...] spirano dalle montagne, punteranno verso [...] centro cittadino e ne saranno i [...] e propri « polmoni » [...] a [...] dal fumo degli stabilimenti, dai [...] delle automobili e da ogni genere di impurità. Con questi orientamenti è [...] il piano regolatore di [...] centro di una regione [...] danubiana ai piedi delle ultime pendici dei Balcani, [...] che ne è stato [...] che quella citta offre già oggi (i [...] realizzati gradualmente nel quadro dei piani quinquennali [...] visione di un ambiente dove non ci [...] la tubercolosi » Tra [...] per eliminare una falda [...] umidità nelle case, è stato abbassato persino [...] un fiume. E il mio Interlocutore [...] sorvolando sulla pur rilevante difficoltà dello soluzioni [...]. Quello che gli importava porre [...] rilievo era [...] la [...] di ordino nodale di quello [...]. Discorso parallelo a [...] che avevo ascoltato sui [...] metri quadrati di «spaak» natio» [...] persona nello [...] sui io metri quadrati il [...] bia a [...]. Anche quelle e [...] ottimali » riflettevano la concretasse, [...] date. ///
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Anche quelle e [...] ottimali » riflettevano la concretasse, [...] date.