Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 176056420.

[...] di primo mattino con Mastroianni [...] lido per accompagnare due dei film in [...] «Un due tre stella» e [...] «Di questo non si [...] «Il [...] serve a viaggiare. Adesso lavorerei in Africa» Un [...] Ha sorpreso tutti convocando una conferenza stampa [...] Marcello Mastroianni, il più pigro dei nostri [...]. E ha parlato [...] di sé, di Venezia, della [...] età, di Fellini, di [...] figlia Chiara che non ha [...] lavorare con lui. Oltre, naturalmente, che dei [...] ha [...] al lido in concorso: [...] Un due tre stella e [...] Di questo non si [...]. ///
[...] ///
Arriva dicendo che è [...] prima mattina (sono le 9,30) chissà che [...] a sentirsi sveglio e [...]. [...] perché sono [...] con due film stranieri? Ma [...] che vi meravigliate, scusa. E allora? Quando vengono [...]. Marcello é grande, come [...]. Ed è cosi difficile [...]. Un antieroe, [...] un antidivo, un antidoto, [...] in vena di giochi di [...] parole, contro quelli che [...] sul serio, E nei festival se ne [...]. Non ha voluto incontri [...] Marcello, e ora eccolo circondato [...] un mucchio di giornalisti nel bar [...] con una sigaretta in mano, [...] quelle superleggere «che ce volete [...] sono ridotto a fumare gli [...] stuzzicadenti». Allora, era il [...] e io mi sono [...] Venezia dove mi sono nascosto a casa di [...] un anno, stavo in soffitta. E stato molto più [...] ai festival, perché, diciamo la verità, i [...] pippa. Sara che poi il [...] . Non vinsi per niente [...]. Certo un premio è [...] sassata in testa, però mi ricordo quella [...] Tognazzi prese un premio a [...] rimase un anno senza [...]. Ammazza che parlantina che [...] e poi a [...]. Mica che sono malato. Hanno tutti scritto di [...] tra Roma e Parigi. No Fellini non sono [...] anche perché quando uno è malato non [...] gente [...]. E [...] un tale circo [...] a Federico. Ci andrò ora che [...]. Paura della morte? lo ho [...] paura tremenda. Un tempo dicevo: mi fa [...] baffo, non vorrei mai ridurmi su una sedia a [...] o rimbambito. Adesso, invece, a 68 [...]. Per carità, pure su una [...] rotelle, pure spinto da un [...] vendetta, ma vivo. SI, pure rimbambito. Cosa faccio per [...] mangio, fumo tre pacchetti [...] giorno. Mica ci si può avvilire [...] tutto». Da giovane uno ha [...] la testa, invece quando sei vecchio hai [...] dedicare al lavoro, ai figli che ne [...] a meno. Poi io se non [...]. Non è che io [...] interiori. Non leggo, non guardo [...] ne parliamo. Gli attori in genere [...]. A parte Gassman che [...] legge, traduce, lo ammiro tanto. E poi andare sul [...] riposante. Arrivi e tutti "Marcé [...] trovo bene", la sarta ti [...] caffè, poi ti mettono [...] tu 11. Quando ti svegli, ti [...] e dici "peròche bel giovanotto". Poi vai dal regista [...]. Marcò non siamo ancora [...] po' e tu ti fai un altro [...]. Io quelli che dicono [...] e stressante proprio non li capisco. Il teatro, quello si, [...] sere stai 11 e non puoi barare, [...] davvero. Al cinema un bel [...] ma a teatro no. I set italiani, poi, li [...] più di tutti. ///
[...] ///
Chiedi: [...] cominciamo? Lunedi. ///
[...] ///
Invece in America ti [...] de mappe: allora con questa strada ci [...] con [...] venti, però se vuoi [...] là allora. E i cestini pranzo? Che [...] che le cucine mobìli, quelli si è [...] sicurezza, la calza della befana. E in fondo c'è [...]. La salvezza». Però per mia figlia Chiara [...] altre cose, uno spera che i figli [...] gli archeologi, i professori. Anche perché io e Catherine [...]. Comunque lei ha voluto [...]. E ha fatto pure [...] di no quando le hanno proposto di [...]. Mi ha detto: "«Papà, una [...] una volta co' te. Lasciamo stare". Poi i giornali ci [...] caso. ///
[...] ///
Cosi come quando dicevano [...] fidanzata con il figlio di Sofia. E Repubblica [...] messo in prima pagina. ///
[...] ///
Sopra la Bosnia e [...] mica perché era falsa, ma perché era [...] stesso, pure se era vera. Ho telefonato e gliel'ho detto [...] era una vergogna». Uno si aspetta un [...] neri, invece niente, ma che li avete [...] chiesto. Dice, no si fermano [...] Brasile. Come faranno a bloccare [...] pure bella. La storia di [...] che si innamora di una [...] mi è piaciuta subito. ///
[...] ///
Lavorare con la [...] è stato bello. A me piace lavorare [...] sono materne, delicate. Ricordo quando recitai con [...] Archibugi. Dovevo fare una scena in [...] salivo e scendevo le scale. Lei a un certo [...] «Forse le prime prove è meglio se le [...]. Proprio carina, lo ho [...] registe e ne vado orgoglioso». Una volta [...] detto anche a quel [...] paese africano, il Burkina Fa-so, [...] che ha fatto quel [...] La luce, ah ecco, [...] lavorare in Africa, guarda [...] trucco pure da negro. Lui me guardava e [...] ridono bene i neri e non m'ha [...]. [...] rivisto a [...] gliel'ho ridetto e lui [...] con quei bei denti, ma [...] ancora non [...] scoperta». [...] galà tutto esaurito e [...] «Biglietti ai giovani» DA UNO DEI NOSTRI [...]. Senza colpi di scena, [...] rilievo, senza vip, ma solo con gli [...] si è [...] ieri sera la cinquantesima Mostra [...] di Venezia. Ospiti [...] Martin Scorsese con il [...] lussuoso film [...] la bionda [...] Pfeiffer, in [...] nero (ma sembra che [...] il colore [...] alla Columbia, che vi [...] le sue addette), la brunetta Wynona Rider, [...] alle tradizioni si è presentata in viola, [...] sia pure sconfinante nel prugna, [...] Daniel Day Lewis in [...]. E poi Marcello Mastroianni [...] niente con Scorsese, ma per non far [...] dei due registi con i quali ha [...] per poi scappare via [...]. La cronaca «rosa» finisce [...]. Si potrebbe partire con [...] è solo per registrare una falsa voce [...] allarme che annunciava una bomba. La cronaca dello spettacolo [...] poche parole di Gillo Pontecorvo, che ricorda [...] di cinema a Venezia, [...] culturale di questa [...] che, malgrado tutto, ha [...] cinema e la cultura d'Italia e del [...]. A [...] un breve documentario su [...] Leoni d'oro, rapido ed essenziale, un Bignami della Mostra, [...] tutti i Bignami, ha la capacità di [...] evidente la storia, il valore di alcuni [...]. Ritornano, scanditi dalla voce [...] Simona Marchini, anche lei in nero, volti noti, volti [...] cosi decisiva per il [...]. Poi arrivano i giurati, [...] bella vista, sembrano degli sco-lari pronti per [...]. Spicca [...] di Carla Gravina, in [...] e piede ingessato. Non c'è nessuna suspense, [...] un po' di canea monti quando sale [...] Antonio [...]. ///
[...] ///
Un solo fischietto, miserello, [...] cadere nel vuoto qualsiasi possibilità di polemiche. ///
[...] ///
A parte la lavata [...] Corte dei Conti le disfunzioni minano un [...] cosi fragile. E ancora ieri Gillo Pontecorvo [...] di non [...] riuscito a far mettere [...] biglietti per la serata inaugurale. Era un modo, dice [...] far entrare i giovani e gli appassionati, [...] stato risposto che era tutto preso da [...]. Malgrado le sue proteste la [...] è rimasta inesorabilmente chiusa. Delude il primo film in [...] Che tortura in [...] UNO DEI NOSTRI [...] VENEZIA. Non vorremmo essere volgari, [...] film del concorso è da martellata sugli [...] la [...] Band che nelle telecronache [...] si costringe a moderare [...]. Una tristezza, un cerchio [...] dolori! Tranne che per Kieslowski, [...]. Vero, ma è altrettanto [...] Kieslowski in sedicesimo cominciano a [...] troppi: tutti tetri, quaresimali [...] la profondità filosofica e il talento visivo [...]. Il titolo, dunque: Conversazione cori [...] liberamente ispirato a un racconto [...] lan McEwan. Pensare che su un [...] folli vicissitudini dei due ometti condannati a [...] Roman Polanski aveva architettato un piccolo capolavoro, secoli fa. Questo per dire che [...] polacchi sono lugubri, ci mancherebbe. Ma [...] ahimè, lo è. Già McEwan non è [...] barzellette, e anche II giardino di cemento [...] Andrew [...] a lui ispirato, in [...] Berlino -lo aveva confermato. [...] si parte da [...] lievemente [...] indubbiamente "forte», ma ci si [...] per strada. ///
[...] ///
Karol (nome a caso?), [...] recluso nel guardaroba, e fin dalla prima [...] Cristo con cuo-re trafitto da spine) la [...] voce fuori campo ci [...] bene. E non voglio cambiamenti». Va da sé che Karol [...] male, malissimo, Ed è tutta [...] della mamma. Una mamma che [...] partorito da sola, per [...] recluso per [...] dal mondo. Affettuosa, iperprotettiva, ma pronta [...] il bimbo non mangia, mamma tante ne [...] ne pensa, che Karol cresce [...]. Non ha un lavoro, [...] assunto come [...] capocuoco neonazista lo chiude [...] lo fa arrosto; non sa comunicare con [...] giorno la madre si porta a casa, [...] papà! Voi che fareste? Forse [...] voi [...]. Bisogna [...] povero Karol. Conversazione è uno di [...] trasformano il critico in ultrà: si ha [...] voglia che arrivi la polizia, che chiudano [...] manicomio e buttino via la chiave. [...] enuncia un problema vero, [...] in modo troppo rozzo, non dà alcun [...] credibilità -ai personaggi e riempie il film [...] Cristi [...] Madonne forse per farci capire che la [...] Karol, nato senza padre, è quella di Gesù [...] Karol, appunto, non è un nome a caso! Per la cronaca: ci [...] con madri allucinanti, aspettate Dove siete? lo [...] Cavani e [...] Boy [...] e poi ne riparliamo. E se fosse il [...] O AI. Immagini e musica, [...] dei linguaggi, un percorso [...] Il [...] muto. Dai repertori alle avanguardie [...] due parti con la partecipazione di Bruno Moretti [...] Riccardo Redi). Finestra sulle immagini: La [...] Pier Paolo Gandini, [...] der [...] di Lutz [...]. Proiezioni speciali: [...] de [...] (La nascita dell'amore) di Philippe [...]. Finestra sulle immagini: [...] di Monica Pellizzari, Hercules [...] di David [...]. Proiezioni speciali: Johnny [...] (1953) di Nicholas [...]. Finestra sulle immagini: [...] (Vita nervosa) di [...]. Manhattan [...] (Il mistero del delitto di Manhattan) di Woody [...] (fuori concorso). Manhattan [...] di Woody [...] (fuori concorso). A seguire Dove siete? [...] di Liliana Cavani (in concorso). Dies [...] il cinema del 1943, [...] Fuga [...] due voci di Carlo Ludovico Braga-glia. Dove siete? lo sono [...] di Liliana Cavani. [...] (Il perduto amore) di [...]. Notti veneziane: Posse, the re [...] Lee (Posse: la vendetta di Jesse Lee) di Mario Van [...]. Il saluto di Pontecorvo [...] Rondi« Ritorneremo primi del [...] O A l II. ///
[...] ///
Gian Luigi Rondi alla [...] giusto in tempo per partecipare, come spetta [...] Biennale, alla conferenza stampa [...] della Mostra del cinema. ///
[...] ///
Incontro breve, pressato [...] in Sala Perla di Scorsese [...] suoi divi, con poche domande, quasi tutte [...]. Quali? «Le Assise, che [...] una certa [...] mai raggiunta prima, tra [...] difendere gli spazi di libertà creativa contro [...] standardizzazione». Pontecorvo, pur ammettendo il [...] certa carica di utopia», insiste sulla linea [...] e in questo quadro inserisce tatticamente il [...] con gli americani. Il direttore punta anche [...] otto tempi dedicati al rapporto «tra immagine [...] visiva». [...] una fuga in [...] poco [...] ai ritmi frenetici del festival: «Ma io vi prego [...] lo stesso», ha scongiurato Pontecorvo. E infine, terzo punto, [...] duecento ragazzi delle scuole medie superiori ospitati [...] dalla Mostra. Saranno loro a conferire [...] la migliore opera prima. Poche le notizie vere [...]. Spielberg, come tutti scrivono [...] il primo dei quattro Leoni alla carriera [...] Mostra del cinquantesimo ha deciso di assegnare. Non verrà invece il giurato [...] a Sarajevo:, fino [...] la Mostra ha tentato di [...] ma non è stato possibile avere [...] militare promesso. Infine un collega inglese [...] direttore la qualità non eccelsa del catalogo: [...]. ///
[...] ///
Aperte le «Notti» e la «Finestra» Ercole, Maciste e i doppi sensi DA [...] roi NOSTRI INVIATI MICHELE [...] VENEZIA. Partenza loffia alla «Notti Veneziane», [...] forse è una scelta. C'è ancora poca gente [...] Lido, [...] riservare le cartucce migliori, ovvero i titoli [...] giorni, quando arriveranno -se arriveranno -le grandi [...] Ponte-corvo. Di sicuro [...] lion avrebbe figurato meglio al [...] di Giffoni Vallepiana. Non a caso, il [...] Patrick [...] lesse da ragazzino il [...] Renò [...] affascinato; e più di [...] i suoi figli, a cui dedica il [...] la voglia di tentare una trasposizione cinematografica [...]. Fiaba che pesca nella leggenda [...] in un [...] di magia ancestrale e crudeltà [...] lion è la storia di [...] bambino nero con una facoltà tutta speciale: [...] parla infatti il linguaggio degli [...] e del vento, con una particolare predilezione per i [...]. Cresciuto avendo per sorellina [...] (i temibili felini vegliavano [...] comunità), il bambino viene strappato alla famiglia [...] e rivenduto come schiavo, insieme alla futura [...] Lena. Ma guai a [...] prigioniero: dalla [...] bocca esce il [...] del leone che spaventa cavalli [...] cammelli, mentre le api guariscono la [...] spalla ferita e [...] magico rinchiuso nella fortezza lo [...] di aprire la gabbia. Venticinque settimane di lavorazione. Ma se il messaggio [...] scontato (nel suo speciale rapporto con la [...] non smarrisce il senso [...] anzi alla fine rifonda il villaggio bruciato [...] il film si sottrae quasi sempre ai [...] animalista, largheggiando in scene [...] e dettagli cruenti. Dentro uno «speciale Quark» [...] alla Mostra di Venezia fa uno strano [...] mattina [...] alla proiezione per la [...] mancati degli applausi. Anche se eravamo in [...]. Non molti di più [...] debutto della «Finestra sulle immagini», ma almeno [...]. Introdotto da uno strillo [...] «Più divertente di Gandhi. Che [...] infatti, il regista australiano David Parker? Prende un vecchio film italiano di Giorgio Capitini, Ercole, Sansone, Maciste e [...] gli invincibili (1964), e [...] in diretta, in sala di proiezione, in [...] di un cinema chiuso da anni. [...] non è proprio originale (il [...] Pangallo ha costruito la [...] fortuna sul giochetto), ma [...] questi mattacchioni di australiani adattano [...] verve particolare il filmetto mitologico [...] malizie sessuali dei nostri tempi, [...] praticamente tutto. Cosi Ercole diventa un [...] Grecia dal bicipite espanso e dalla virilità dubbia, Sansone [...] sotto il giogo della moglie vamp Moira Orici, [...] un buttafuori isterico che [...] di Braccio di ferro, Maciste [...] mamma. Tra battute del tipo «Ercole? Sembra un preservativo pieno di [...] di Elvis applicate [...] Grecia, il film si gusta [...] una burla cinefila di grana grossa ma si sicuro [...]. Chissà se gli autori [...] Capitani, il quale già [...] pigiò il pedale [...] sgangherata, girando tra Spagna [...] Italia [...] gesta cretine dei quattro Schwarze-negger [...]. Piccola curiosità: Maciste, in [...] Machismo, nome che 6 lutto un programma se [...] culturista gay. ///
[...] ///
Piccola curiosità: Maciste, in [...] Machismo, nome che 6 lutto un programma se [...] culturista gay.