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[...] 725 [...] un atteggiamento di sfiducia [...] e nel partito comunista in particolare, come [...] e di progresso. Ma in [...] Tempi [...] con cui Ottieri scandagliava [...] narrava [...] il mondo operaio mila-nese [...] sue manifestazioni di lotta e di vita [...] una ricchezza di risultati, che si con-cretava [...] di notevole bellezza (le tristi periferie milanesi [...] tempi stretti » che stritolano la ragazza). [...] è più limitata e [...] il racconto si muove fra il diario [...] sociologico, mentre del resto non giovano alla [...] frequenti interventi « sentimentali » dello scrittore. Ma Ottieri è giovane [...] interessi verso il mondo industriale non sono [...] occasionali; ha tutto il tempo di verificare [...] e di appro-fondire il suo mondo narrativo. [...] quanto ci auguriamo che avvenga. Gian Carlo Ferretti [...] AUGUSTO FRASSINETI, [...] Misteri dei ministeri e [...] . Milano, Longanesi, 1959. /// [...] /// Confessiamo che ci dispiace [...] conosciuto questa indagine scientifica sulla burocrazia italiana [...] prima volta: nel 1952, presso [...] Guanda. [...] un libro che raccomandiamo comunque, [...]. E diciamo subito che, [...] si tratta di uno dei più divertenti, [...] libri scritti in Italia almeno da 50 [...] parte. Non faremo, come si è [...] il nome eli Kafka. Anzi, meglio ancora, non [...]. Ci han detto che Fras-sineti [...] neppure [...]. La parentela con un [...] dunque puramente istintiva e oc-casionale, Il fatto [...] occorrono echi letterari, per uno scrittore intelligente [...] rivelare tutto il grottesco e il ridicolo [...]. Basta [...] com'è, [...]. Frassineti [...] guardata con [...] più placido possibile: quello [...]. Cosa di più patologico [...] ? [...] giusto è quindi quello [...] dello scienziato. L'autore finge di [...] ricevuto un manoscritto, in parte [...]. La quale è « [...] di cui [...] pubblica, ed anche quella [...] suo raggio giurisdizionale ecceda un [...] di [...] è la fenomenologia ». Lo studioso sta-bilisce anzitutto [...] consista tale forza miste-riosa, poi dove risieda, [...] le sue mani-festazioni più ricorrenti. Tale forza si può [...] suoi effetti più generali; secondo il «fine [...] » di inquadrare i popoli e le [...] di ridurre il «cittadino a una [...] semplice ed inerte. [...] oppure dotata di un [...] della quale disporre con un im-piego minimo [...]. Stabilito questo, si analizzano [...] propri di [...] tipo radioattivo: «un timbro tondo, un telefono, [...] fascicolo, un battente come uno stipite, in-gressi, [...] bagliori, paraventi, pa-lazzi (le quali cose van [...] denominazione ge-nerica di Soprastruttura [...] vengono quindi [...] e vettori vivacissimi della forza in questione [...]. Le forme con cui [...] sono diverse. [...] rapidamente, sicuri che il [...] di che si tratta: principio gerarchico, convocazioni [...] artificiali, conflitti di competenza, si-lenzio [...]. La morfologia è invece [...]. Lo studio infatti mette [...] tale complessità: «Ciò che rende tanto difficile [...] Ministerialità [...] , in quanto [...] or-dinato ad un fine [...] , e [...] Io studioso, si è che essa Ministerialità, lungi [...] propri adepti, si esercita sopra di quelli [...] più distruttive e con maggiore violenza che [...]. Vi possono, in altre [...] sia altissimi funzionari (come il direttore generale Argomento [...] che ringrazia [...] Ministro di tutto, delle [...] scam-pato, delle migliaia di veicoli che [...] evitato, dei terremoti che [...] eccetera, e in tanta gratitudine si sente [...] degli uomini: «e mi vien voglia di [...] luccicare»), che povera e ignorante gente del [...] rivolge alla Ministe-rialità col solo e unico [...] delle proprie [...] questioni familiari, senza attendere [...] «evasione»; sia massimi dirigenti, che dalla Ministerialità [...] sino al punto da presiedere una importante [...] già morti (bisogna però notare che la Commissione [...] pre-sentò [...] Giovecca, appena appena defunto, [...] tavolo una ventina di metri e più; [...] che mai decisioni siano state tanto sagge [...] quelle prese dal deceduto con il casuale [...] testa). Alcuni, impiegati d'or-dine, possono [...] quindi morti e uccisi, per [...] passaggio vicino alla porta [...] veicolo) del Ministro. Pos-sono, di tale forza, [...] del lutto inno-centi e tranquilli: caso supremo [...] signor Oreste Malvestiti, « inventore e fabbricante [...] ». Non si è ben [...] il signor Mal-vestiti sia entrato sotto [...] della Ministerialità. Pare che [...] vi sia stato uno scambio [...] persona, anzi un invito per comunicazioni a carattere [...] in seguito [...] di un fascicolo artificiale. Cerio si è, comunque, che [...] quel giorno il signor Malvestiti abbandonò completamente la propria [...] favo-rita, sino al punto che, oramai del tutto preda [...] forza, [...] nel giugno del [...] vale a dire dopo sedici [...] circa di trattamento burocratico intenso, [...] si tro-vava in viaggio verso il [...] eli Genova per esservi im-barcato [...] emigrante, senza mai [...] fatto richiesta, egli veniva convocato [...] alla capitale, dove, nel giro di poche ore, si [...] ad essere [...] coinvolto in una losca faccenda [...] forniture militari ava-riate», con conseguenze terribili, come si comprende, [...] vita, ridotta allo stato animalesco. Ma non citiamo più [...] è ricchissima e [...] disposta (il signor 55 [...] di un follo gruppo di giovani indagatori [...]. Ricordiamo solo la principale [...]. Come vincere questa forza [...] Secondo lo studioso, trasferendo [...] all'aperto, [...] cioè ai luoghi chiusi [...] veicoli tre-mendi del morbo. Amministrazione all'aperto, dunque, se-condo una [...] immagine (che ha tutte le apparenze del vero) posta [...] fine del volume. E ci pare una pro-posta [...] accettabile. Anche se pensiamo vada [...] proposta. [...] sempre pericoloso, davanti a un [...] grottesco e a volte [...] umorismo travolgente come questo (tutto [...] però, si noli bene, su fatti [...] realmente [...] ), far discorsi [...] e generali, anche perchè possiamo [...] le possibili risposte di ritorsione [...]. Vo-gliamo [...] questo: un libro come [...] I misteri dei ministeri [...] è una violenta, [...] filippica contro lo [...] borghese italiano. Come spesso avviene in [...] polemiche, il tono di fondo diventa anarchico: [...] Io [...] Stato come tale. [...] proprio [...] borghese idealizzare, [...] lo [...]. La classe operaia concepisce [...] Stato [...] strumento transeunte per raggiungere il regno della [...]. Bene: alla proposta «umanitaria» del Frassineti aggiungeremmo una no-stra proposta classista. Questa forza misteriosa, così [...] proprio uno dei più validi strumenti di [...]. Non basterà, dunque, portare «all'aperto» [...] dovrà diventare popolare, autogoverno, democrazia. Ci scusiamo: ma [...] parva [...] magnis componere, [...] e [...] vogliamo riconoscere allo «studio» del Frassineti la serietà che [...] merita, e [...] un poco del pessimismo che [...] questo andava pur detto. /// [...] /// Ci scusiamo: ma [...] parva [...] magnis componere, [...] e [...] vogliamo riconoscere allo «studio» del Frassineti la serietà che [...] merita, e [...] un poco del pessimismo che [...] questo andava pur detto. (0)
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