Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 1756277479.

[...] in bellezza con una [...] ad Amos [...] regista israeliano amico dei [...] il pubblico di Reggio [...] ha allestito [...] sue coreografie più [...] mobili, piccoli oggetti: vivere da [...] casa DA RIO [...] ROMA. [...] di Francia a Villa Medici [...] espositiva -ed è una buona boccata [...] nello spaventoso vuoto [...] per [...] moderna nella capitale -con [...] bella e importante dedicata a «Casa Balla [...] Futurismo a Roma», che resterà aperta fino al [...] i giorni, fuorché il lunedi, dalle ore IO [...] e dalie 15 alle 19; ingresso lire [...]. La mostra è stata [...] italiana ed è curata da Enrico [...] al quale si devono [...] Futurismo, che ha avuto come collaboratori Elena La Cava, Ed-die Gabbai, Claudia [...] Mario Verdone, Domenico Guzzi, Ester Coen, Gianni Eugenio Viola, Maurizio Scudiero, Nicoletta Mister, Laura Mare, Francesco Tedeschi, Patrìzia [...] Anna Caterina Toni, Annamaria Ruta, [...] Giachero, Massimo Duranti, Daniele Baccarini. Il monumentale catalogo, assai [...] poligrafico dello Stato, riunisce saggi di una [...] gradi [...] fantastica attività creatrice di Giacomo Balla [...] irradiante del suo ideare [...] tante e varie personalità e attività artistiche [...] secolo e il [...] Futurismo italiano e ai Futurismi [...] dedicate numerose mostre negli ultimi anni; ma [...] prima volta, dà enorme risalto alla straordinaria [...] Balla bella [...] casa prima a via [...] e poi a vìa Oslavia. Il Futurismo, si sa, [...] Milano e fu lanciato a Parigi. Quando, nel febbraio del [...] Balla, [...] con i più giovani Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Luigi [...] e Gino Severini, il «Manifesto [...] futuristi» ha quasi 40 anni e vent'anni [...]. Balla veniva da [...] era nato nel 1871 [...] stabilito a Roma nel 1695. Al Futurismo porta da Torino [...] artistico e culturale di estremo interesse che [...] suo occhio una prima struttura dello sguardo [...] umanitaria, un po' positivista analitica, con la [...] e della natura. La conoscenza di Pelliz-za [...] Volpedo, [...] quel che riguarda la pittura divisionista di [...] alle classi sociali più povere, ai [...] ai malati, restò fondamentale [...] Balla. Non é certo un [...] alla natura, abbiano tanta parte nella pittura [...] i proletari, gli umiliati [...] quella attività edilizia che, [...] del secolo, era così [...] Roma e che affascinò anche Boccioni cosi vicino, [...] sullo stesso ritmo in qualche momento dì [...] Balla. La prima casa di Balla [...] verde di Villa Borghese ed era lentamente [...] edilizia. Cosi avvolta che, nel [...] Balla [...] da via Paisiello e [...] varie peripezie, nella casa popolare di via Oslavia [...] con le care e indispensabili figlie e [...] Luce [...] Elica, fino al 1958 anno della [...] due case furono assai [...] letterati e musicisti che ci passarono e [...] multiforme che Balta vi fece, il cambio [...] un dramma e [...] della casa in via Paisiello [...] alla costrizione e al soffocamento della casa [...] di via [...] Ma Balla aveva un [...] e costruttivo e, con [...] delle figlie, immaginò e [...] nella casa di via Oslavia, la [...] ricostruzione futurista [...] (nel 1915 aveva firmato [...] il manifesto di tale [...]. Nonostante fosse un genio [...] avesse dato di opere e di idee [...] Futurismo [...] un contrappeso luminoso e mediterraneo alla tragicità [...] Boccioni -Balla passò a Roma anni durissimi e [...] e ritrattini per sopravvivere nonostante avesse disseminato [...] e luce per tanti anni e in [...] ben oltre la pittura. Mori nel 1958; ma [...] non dipingeva più, dimenticato e con una [...] rèpliche e di quadri per necessità alle [...]. Casa Balla: che commozione [...] ricostruita, per quel che si può, negli [...] Villa Medici! Ma ci sono quelle [...] la casa di Balla era piccola e [...] che il pittore aveva sfondato con le [...] magnifici colori in tutte le direzioni; ed [...] piena di oggetti e dipinti che si [...] da una foresta tropicale, accecante di colori, [...] e di pitture -non [...] un centimetro di muro, [...] soffitti, che fosse scoperto -che ti avvolgevano [...]. Era un mondo germinale [...] tutte le cose della natura e della [...] ridisegnate e ridipìnte. Nella [...] colori e forme erano [...] gallerìe dì [...] e Braga-glia. Balla era favoloso e [...] anche artigiano, [...] scenografo, architetto, teatrante, [...] imbianchino, insegnante [...] settore della mostra dove [...] i lavori [...] della [...] futurista» -e aveva idee [...] per la sartorìa, [...] la ceramica, per i [...] balletto, per il teatro. Questa mostra [...] almeno per me, una [...] futurista importanti, ma soltanto in [...] periodo ben circoscritto; in sostanza, negli anni, la [...] vera sorgente di idee è [...] natura con (a [...] luce, le sue [...] suoi colori, sue iridescènze e [...]. Con la morte di Boccio [...] soffocamento del Novecento il Futurismo finisci, presto [...] Milano; [...]. È dal vecchio naturalismo [...] di Pellizza da Volpedo che Balla getta [...] cicli della natura e verso il cosmo. Forse, quando si innamora [...] e della simmetria della crescita di un [...] non so che che lo collega a Vienna, [...] Secessione. Ma è la gioia, [...] che lo fa nuovo e innovatore: davvero [...] la ricostruzione futurista [...] con una sorta di [...] ciò che sono gli organismi viventi. Ed è un amore [...] separa dalla gioia del mondo, [...] del fare armoniosamente, dai [...] dentro il flusso delle energie che passano [...] e per il cosmo. È singolare come Balla [...] e alla cupezza fascista e della guerra [...] mantenere accesa, proprio a Roma, la luce [...] il Futurismo [...] abbia creato. Immaginazione e mano di Balla [...] di una levità e di una grazia musicali. [...] e [...] pure bravissimi e gioiosi [...] dietro al luminoso Balla. A Roma Balla ha [...] luce [...] e a questa luce [...] in tanti, talora spacciando per novità cose [...] Balla. Chi vorrà, tra i [...] e larghe strade aperte in Roma da Giacomo Balla [...] da altri futuristi -attenti, però, a quanti [...] mani pesanti -segua con calma e serenità [...] ed [...] lungo [...] attraverso le otto sezioni [...] Attorno a Balla prima del Futurismo (primo decennio); Affermazione [...] Futurismo a Roma (1909-1914); [...] e [...] futurista (1915-1916); Roma, una [...] teatro (1916-1920) e La partecipazione a Dada [...] Attorno [...] Balla (1918-1920); [...] e [...] meccanica» [...] 1927); Negli anni Venti: Negli [...] Casa Balla in centri [...] grande energia che si affievolisce mentre alimenta [...] a volte mediocri e abitudinari: lontano dalla [...] Balla spesso si intorbida assai e trascina [...] anche qualche rifiuto. E sarà molto utile [...] considerazione e qualche raffronto con tanti e [...] che saccheggiano e riciclano, astratti o figurativi [...] e forme di Giacomo Balla senza [...] minimamente lo sguardo e [...] e la tecnica. Pavarotti malato abbandona il «Met» Luciano Erba vince il premio Montale America amara per Pavarotti [...] negli ultimi tempi. Dopo il forfait dato [...] grande teatro degli Usa, stavolta tocca al [...] fare a meno del [...] Luciano, [...] quale ha accusato una fastidiosa sciatica che [...] una lunga terapia. Di conseguenza il tenore [...] costretto a cancellare tutti gli impegni con [...] lirica a New York. Nel 1990 si sarebbe [...] sei opere interpretando, tra [...] la Gioconda. [...] sarà invece puntuale ai [...] lo vedranno debuttare a novembre in Rigoletto. Luciano Erba ha vinto [...] «Eugenio Montale» per la [...] ottava edizione. Il riconoscimento gli sarà consegnato [...]. Nel cor-so della serata Giancarlo Sbragia [...] poesie di Montale e di Erba mentre [...] Maurizio Zanini terrà un [...]. Erba è stato premiato [...] costante e tenace [...] della decenza e della [...] tipiche [...] del poeta. Nato a Milano nel [...] Erba [...] cominciato a pubblicare nel dopoguerra entrando nel [...] che si riunivano al Blu Bar di [...] Meda (Sereni, Chiara, Bo, [...]. Tutte le poesie sino [...] raccolte ne «li nastro di [...] al quale ha fatto [...] «Il [...] aperto» del 1983 e «Il tranviere metafisico» [...]. Di [...] é la raccolta [...]. Sono cominciate in Marocco [...] film di Bernardo Bertolucci, [...] di Paul [...] «The [...] adattato da lui stesso [...] Mark [...] per lo scher-mo. Il libro dello scrittore [...] 79 anni, racconta [...] e drammatica storia di [...] americani, interpretati da Debra [...] e John [...]. Nel cast ci sono [...] Campbell Scott e Jill Bennet. Oltre che a Tangeri il [...] sarà girato in altre località del Marocco, in Algeria [...] nel Niger. In Italia sarà [...] dalla Medusa. Bertolucci nel deserto per [...] Paul [...] italiani al fèstivàl per [...] «Che» Sarà dedicato a Che Gueva-ra. Ci saranno lavori composti [...] autori . [...] Nicola [...] di Daniele Àbbado, per due [...] recitanti, soprano, nastro magneti? co e percussioni. Si tratta di un [...] dà discorsi, [...] relazioni, lettere del Che, [...] di poeti di tutto il mondo è [...]. [...] Film [...] ha annunciato che (l premio [...] carriera 1990 sarà assegnato al regista inglese David Lean, [...] di film entrati nella leggenda come Lawrence [...] Il ponte su/ fiume [...] Dottor [...] So. David Lean, che ha [...] il primo straniero ad aggiudicarsi [...] riconoscimento, istituito dal Film [...]. Il regista, impegnato attualmente [...] un film tratto dai romanzo Nostromo di Joseph Conrad, [...] girato soltanto 16 film in 47 anni [...]. Rampollo di una famiglia [...] il giovane David venne tenuto [...] dalie sale [...] fino alla maggiore età. L'incontro fatale avvenne quando [...] lavoro nel bar di [...] in [...] David Lean un premiò [...] CARMEN [...] CAPRI. Allora ho davvero paura. Ho paura che dalle [...] riflessioni venga fuori chissà che [...]. Pertanto urlo, ho paura [...] qualcosa che mi tenga occupato e mi [...] di scoprire [...] cosà di terribile». È il punto di [...] gatto, presumibilmente cinese, che ha un padrone [...] volta lo martirizza, poi io accarezza e [...] un po' di pesce da mangiare (solo [...] la coda, la roba migliore il padrone [...] per sé). In Europa siamo abituali [...] il mondo giri intorno a noi e [...] nostre abitudini: altrove la pensano diversamente. In Cina, per esempio, [...] del [...] la possono affidare anche a [...]. ///
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È il caso di Zhang [...] signora elegante e gentile, [...] cinquantenne, premiata [...] dagli Amici di Capri: [...] a Curzio Malaparte le sarà consegnato questa [...] Graziella Lonardi, animatrice della cultura caprese. DI Zhang [...] italiani non sanno moltissimo: sanno [...] è nata a Pechino; che ha lavorato parecchio [...] de! È quasi inevitabile chiedere [...] cinese contemporanea e di successo qualcosa sul [...] An Men. Ma è altrettanto inevitabile [...] cinese contemporanea di successo, che ha molto [...] proprio paese e che proprio 11 vorrebbe [...] presto, risponda che non può rispondere. Non per pavidità o [...] «Voglio tornare in Cina, 11 potrò fare molto [...] quanto potrei fare [...] questa sera a Capri, [...]. Stimo molto ì giornalisti [...] capacità di raccontare la realtà, a volte [...] le [...] parole [...] non servirebbero ai cinesi: [...] voglio (ornare in Cina». ///
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Tutti sonnecchiano, o fissano [...] sognano ad occhi aperti. Neanche se un terrorista [...] a spezzare questo stato di apatia». I racconti di Zhang [...] sono cosi: spesso buffi, [...] ma [...] e là spuntano strane [...]. Lo faccio anch'io, dando [...] ispirazioni e cercando di descrivere il mondo [...] che lo pervadono». Parlano di assurdi burocrati, [...] po' pazzi, di intellettuali di regime, di [...] il portafoglio in terra e ripongono in [...] acceso della sigaretta. Faccende assai facilmente assimilabili [...]. E adesso facciamo romanzi, [...] novelle, con occhi attenti anche alla tradizione [...]. E infatti i burocrati [...] Zhang [...] non sembrano troppo diversi [...] grande scuola russa. Ma neanche eccessivamente differenti [...] con folle ironia da [...] Sovietica di oggi. Il suo Mandarini cinesi [...] Feltrinelli. Un altro riconoscimento è [...] Gerardo Maratta, fondatore [...] italiano dì studi filosofici [...] Napoli. Zhang [...] ha lavorato per il ministero [...] di [...] letteratura. Vive negli Usa ma [...] presto in Cina. [...] questo rifiuta cortesemente [...] commentare la tragedia della [...] Ari, Men: «Le [...] parole, [...] è ora; noti servirebbero ai [...]. Voglio tornare perché là [...] di più». Ed è naturale, in [...] le burocrazie, pur cresciute in culture diverse, [...] un po' tutte». Non è altrettanto naturate, [...] si tisi oggi la burocrazia come terreno [...] letteratura. Mi appassionano i grandi [...] Tolstoj a Dostoevskij a Cechov, ma conosco anche [...] e quella inglese. In che lingua ho [...] In cinese: abbiamo degli ottimi traduttori». Eppure, s'è detto, nei [...] Zhang [...] c'è molta Cina contemporanea: [...] la Rivoluzione culturale. La Cina è un [...] di contraddizioni. Zhang [...] ha dedicato molta della [...] attenzione proprio al tentativo di [...] chiarezza [...] per esempio, delie contraddizioni della [...] femminile. Questo fatto un po' [...] c'è un modo femminile di [...] cose, ma non credo [...] modo di scrìverè». Perché? «Perché bisogna raccontare il [...] idi tutti, perchè non basta dire che una donna [...] coinè. È una situazione sociale tròppo [...] quella che [...] dagli uomini, e non saranno [...] piccoli aggiustamenti materiali a cambiare le cose. Basta guardare a quanto [...] paese: negli ultimi decenni le cose nori [...] per niente. Le dònne [...] a sopportare [...] mariti violenti e volgari perché [...] di non [...] sopravvivere, socialmente, senza [...] di un uomo. Altre donne, poi, continuano [...] svenevoli, ad addolcire un po' la voce [...] conquistare gli uomini e la parità dì [...] confronti. È combattiva la signora [...]. Modula la voce aggredendo [...] della [...] lingua, ma lo fa [...] Le fascette pubblicitarie del suo editore italiano la [...] glasnost cinese»; ebbene, a parte il fatto [...] cinese non esiste (purtroppo), Zhang [...] affronta con [...] con molta libertà tutti [...]. Ma «mio anche convìnta [...] nella più totale solitudine: ognuno lo fa [...] sperando dì trasformare questo mondo in una [...]. Per dare [...] dei burocrati, Zhang [...] in Una persona fuori [...] un pittore contadino colpito da improvvisa celebrità [...]. Uno scrittore, più smaliziato, [...] «A dire il vero l'opera è secondaria, quello [...] le relazioni». Anche in Cina, dunque, [...] motte i legami [...] affari. E Zhang [...] spiega tutto quésto in [...] se il suo modo [...] scrìvere testimoniasse [...] unificazione, a grandi livelli, [...] e occidentale. È sempre il sòlito [...] vicini gli altri a noi di quanto [...] noi a loro. Il mondo ha smesso di [...] come una trottola intorno [...] altrove se ne sono accorti. ///
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Il mondo ha smesso di [...] come una trottola intorno [...] altrove se ne sono accorti.