Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 1749161734.

[...] / DOMENICA 28 LUGLIO [...] di dormire in due camere, ora che si può, [...] provvidenziale. E vero che la [...] non vale gran che e Luca aveva [...] quando preparava gli esami. Ma [...] non devo parlare, partecipare al [...]. Bel rola, persino sconcia, [...] la uso a modo mio. Se me ne sto [...] letto, [...] in pace e ritardo [...]. Altra parola sconveniente, se non [...] sicuro che non sarebbe un incontro, ma un atterraggio [...] a giudicare dal ritmo dei passi di Laura in [...] e dallo scrosciare [...] deve [...] deciso di [...] la puntata del bucato. Il romanzo [...] di queste vacanze oggi [...] il bucato: mi basterà [...] le variazioni sulla spiaggia [...] se c'e il sole [...] mi piacerebbe sapere com'è [...] se alzo le tapparelle, ci guadagno di [...] ma ci perdo la pace [...] lamentose se il tempo [...] al bucato. Avrà intorno le amiche, [...] casa, e lei é una dilettante, poveretta! E la parola che [...] questi giorni, per sé, se le sporcano [...] aveva appena lavato, o lasciavamo i resti [...] tazze; quando le ho fatto osservare che Lina [...] stata per anni la [...] negra, si è arrabbiata: [...] nata ed è stata allevata per [...] «Io no, e non [...] ne scordiate». Bello questo racconto di Bellow. Intelligenti, chi lo nega? [...] Toro eterno problema di identità mi sembra, come [...] datato. Bella questa! Sento [...] intorno la [...] disapprovazione: lei adora tutto, persino [...] più noioso racconto dei [...] figurarsi trova sexy Woody [...]. Come se quello di Marx [...] Freud fosse pensiero puro. Bel guaio! Meglio allora vagare per [...]. ///
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E questo [...] cos'è? Adesso Laura, vediamo, Lauretta, che [...] Va in bagno. [...] urta [...] lasciata aperta, i sta troppo: [...] trucca. Allora esce, allora il [...] porta mia moglie! Questa è la porta [...] est E io ne approfitto, sguscio, sguscio, [...] rotondo. ///
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Scendo, e mi presento, beatificato [...] questa sosta in giaciglio che le propongo di [...] io domani, [...] fuori a colazione. Preterisco non far confusione, [...] sangue tra quelle due, [...]. Anzi, socchiudo la porta, [...] per [...]. Non è che spii, [...] po' perplesso dei resoconti che ciascuna di [...] quando si scontrano. Stavolta voglio [...] dal vero. ///
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Per fortuna Matilde non [...]. Ancora Laura: «Fai colazione?». Matilde: «Vorrei del caffè». Laura: «La caffettiera è [...] non ne vuoi?». Risposta tacitiana: «No». Apprezzo Laura che non [...] il rifiuto al cibo risveglia la [...] bellicosità: la funzione di [...] quella in cui [...] più a fondo. Tanto che, insieme al [...] diete su giornali e rotocalchi, suppongo sia [...] della quasi anoressia dei miei figli. Ma Luca non si [...] sentire a frugare nel frigo nelle ore [...] Matilde [...] più suscettibile. Ma non [...] di sottecchi o [...] la sorveglio; quando è [...] distrugge i cibi, più che [...] e anche con me, [...] ristorante insieme, la schizzinosa lo fa solo [...] a tavola si difende con gagliardia. Gliel'ho detto, a Laura, ma [...] cosa invece di [...] da una preoccupazione, [...] solo seccata: «Allora non mangia [...] casa per far dispetto a me». Valle a capire le [...]. ///
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Laura ha fatto sentire [...] di attesa: aspetta il riassunto dei [...] annunciati. Dovevi esserci, ti assicuro. Una cosa incredibile». La curiosità si è [...] la voce non e calda e non [...] fuori questa voce di stomaco, un po' [...] sfumature:« Spiegati, non capisco, incredibile perché?». Perché pazienza i ragazzi, [...] le signore: stanotte per Franz, Gian, Piero [...] Marco [...] essere stata festa suprema. [...] Maria Carla con me, [...] con due figli che si strusciava a Franz, [...] se lo faceva sul molo, e a [...] Maria Carla mi ha detto: "Se vedessi [...] quelle condizioni, le stacco la testa"». Una fiondata, secca, definitiva. Ubriaca, puttana, e senza [...] portava in casa». Adesso sta meglio, e [...] rifaccia per così dire una verginità anche [...] che ho detto è solo la verità: [...] la più sfacciata delle puttane. Almeno lo è stata». E il tuo è [...] dici le cose, le spari». Sono [...] tra voi che perdona [...] bubbole [...] tanto a voi, io [...]. Se potessi, aiuterei anch'io Maria [...] non me [...] come di una figlia di Maria. Vorrei solo [...] a capire prima di giudicare. Se questo è essere [...]. Per qualunque cosa Io [...] può più parlare con te. Bisogna solo [...] e darti ragione». Anche perché ragione a me [...] non la dai mai: con eleganza, certo, con sottigliezza, [...] dici quello che ti pare, ma poi fai sempre [...] che vuoi. E questa la differen-za, [...] soltanto, e mi sono stancata di [...] perché forse so qualcosa [...] e non sono [...] come tu credi, quando [...] o dopo un anno, mi dici, in [...] ma ne hai sempre meno con me, [...]. Non me ne sbatte [...] postuma: vorrei [...] un po' meno arrogante, [...] sai sempre tutto tu, della sostanza e [...] forma. Non ne ho più [...] Lagorio è nata a Bra (Cuneo) [...] è vissuta a lungo in Liguria, dove [...] italiane e storia, e quindi a Milano, [...] attualmente collabora ai programmi culturali di una [...] Rai e a riviste letterarie e quotidiani. Ha scritto opere di [...] saggistica. Tra le prime «Il [...] «Approssimato per difetto» [...] spiaggia del lupo» (1977), «Fuori [...] «Tosca dei gatti» (1983, Premio Viareggio) e, [...] «Giotto. La storia di Gesù» [...] «La terra negli occhi» (1984). Tra le opere di [...] «Fenoglio» (1970) e «Sbarbaro: un modo spoglio di [...]. Gina Lagorio ha anche [...] teatro: il suo [...] quella di flic» ha [...] Premio Flaiano [...]. Sacra [...] GINA [...] dì libellula e della tua [...] da carro armato». Matilde ha perso la [...] solo minuto, rumore di sedia smossa, è [...] cucina, quando butta [...] freccia velenosa:« Va bene, [...] ma anch'io non ne [...] papà e Luca. Resterai sola con la [...]. Così non ci sarà più [...] a contraddirti». Laura le corre dietro, [...] invece no, abbassa la voce che nelle [...] femminee è salita a toni [...] deve esercitare un controllo [...] che so la sfianca peggio di una [...] sento appena quando le dice:« Io sarò [...] che torni da una vacanza da regina [...] per [...] dopo mezza giornata che [...] ieri sera hai apparecchiato tavola e messo [...] zucchine e una carota, ti ricordi come [...] quando son rientrata dalla riunione di condominio [...] sai che dovevo andarci?». Silenzio massiccio , della [...] me lo ricordo bene io, che le [...] schiaffo, se solo avessi voglia di spendere [...] in agoni didattici: «Se credi di farmi [...] Lina (la negra per eccellenza ormai, nel lessico [...]. Laura continua, e ha [...] le parole: «Sei stata pesante, e ingiusta, [...] benissimo. Stamattina avrò sbagliato e [...] nella forma sono stata eccessiva, ma sono [...] non puoi a ogni occasione [...] a vivere, proprio tu. Anche perché alla mia [...] riesco più a cambiare. E allora, meglio se [...] mi riposerò, perché non mi diverto per [...]. La voce è diventata [...] la interrompe pronta: «Non [...] piangere, spero: in questa casa di drammi [...] può più». Laura non risponde, trovo [...] suo silenzio, ma non so più cosa [...]. Se esco, devo [...] posizione. Per [...] generazionale e di status sociale, [...] dire a Laura che non faccia caso [...] intemperanze di una bambina presuntuosa. Per simpatia, e [...] per affinità [...] la gioventù non è [...] vorrei andare a coccolarmi Matilde così [...] così duramente passata dalle [...] alla brutalità del reale, la maledetta rompiballe [...] Laura, che non sa più giocare ne essere [...] con questo suo moralismo del cavolo. Cristo, e io cosa [...] Il [...] farfallone, il marito sospettabile perché tien mano [...] O il padre d'ordine che si allea con [...] nostra figlia ha due [...] invece di [...] Luca se n'è andato, e meno male, [...] padre le sue [...] amorose in questo momento [...] reggo, lui che non sa destreggiarsi tra [...] che mi conto i capelli quando mi [...] il mattino e ogni volta mi chiedo [...] donna [...]. E strano, però, [...] morale che non ho mai [...] prima. Quando eravamo più giovani, [...] mare, ho pensato che Laura mi avesse [...]. Era così morbida, e chiaramente [...] piace posso ancora piacere [...] Laura non [...] ormai siamo complici per [...] che ci resta, e che [...] più paura a me che a lei, le donne, [...] in [...] a [...] a lei basta un viaggetto [...] tanto noi due, per [...] ancora il revival dell'amore coniugale [...] che cosa faccio, tra quelle due, donne [...] diceva [...] chissà poi perché, povero Carducci [...] alla mia età ha scoperto le grazie degli amori [...] e persino la regina non [...] più tabù. Certo, a me Matilde [...] voglia di giocare, lievità. [...] madre, che è stata sempre [...] disponibile di me [...] si è i. Come se [...] le [...] come una colata di bronzo. Era una [...] ancora tenera e viva, è [...] una statua. [...] il grillo del focolare, [...] coscienza, Zarathustra. Un momento, mio caro, [...] scìvoli malamente, [...] nella rissa tra poco ci [...] anche tu. Accenditi la seconda sigaretta [...] non presentarti con queste idee per la [...] due in chiara [...] e se qualcuno raccontava [...] le solite estive, lei era [...] la più indulgente. Forse [...] le adultere perché lo era [...] lei. Ma allora? Perché questa durezza [...] ora? Perché ha paura che [...] figlia abbia capito che la [...] corteccia non è così intatta e vuol [...] la [...] incorrotta virtù? No, è un [...] meschino. Forse ha solo il [...] Matilde prendere le strade sbagliate che ha [...] dei nostri amici. E senza dubbio così. Fa la moralista con [...] figlia per vendetta. Giro, giro ma sono [...] Matilde contro Laura. ///
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Eppure so che ha [...] Matilde ora dalle intemperanze che la troppa liberta [...] è il solo modo giusto di [...] bene. Cerco anch'io, a modo [...]. Ma forse il mio [...] giusto, perché io sono un uomo e [...] piccola è diversa. Mi ascolta, non si [...]. E poi mi tiene [...] grazia così femminile, che io sono contento [...] lei, che capisce tutto, sa cose che [...] non mi sognavo, ed è anche un [...] rifarmi gli occhi e gli orecchi con [...]. Povera Laura! Rozzo, maleducato, volgare. Lei no, ha una [...] secondo me, [...] benissimo, anche in amora Stare [...] Maria Carla le serve per un supplemento di [...] fatto di tutto dopo la sbandata materna, [...] lei a guidare la casa, madre compresa. Non vedo perché non [...]. A parte il fatto [...] a me è piaciuta sempre. Un po' puttana, ma [...]. Chiaro che è [...]. Ma chiaro anche che [...] della [...] vita Matilde tenda più [...] del femminile, non quello materno, ma quello [...]. ///
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Ora esco, porto Laura [...] mare. Darò un ordine, . Domani ti, restituisco il lusso [...] niero: mentre eri fuori ho [...] prenotato il ristorante. Adesso esci con me, [...] accetto scuse, per oggi hai [...] lavorato [...]. Ti [...] compagno al mare. Tu, [...] tilde, va da Maria Carla [...] . Dio, ; che faccia [...]. Laura, e che stanchezza [...] nella voce! Vorrei [...] che forse ha ragione, le [...]. Meglio non [...] re. Se tu [...] e Matilde non viene, a [...] avare la barca ci vado da [...] solo». Non è on [...] grido umano, è un ululato [...] ? Ho solo chiamato Allah [...]. ///
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Ho solo chiamato Allah [...].