Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1747488875.

[...] fa, [...] intorno al panno verde era [...] ma ora abbiamo anche noi diritto di cittadinanza». Pari e Dispari Ho [...] sono diventata un uomo GAIA DE BEAU MONT Il Commento La teatrante al lavoro LETIZIA [...] SANREMO. Il nome [...] la risata sonora, la [...] sorriso -dietro il lucci-chio degli occhiali -mette [...]. [...] De Laude, sanremese [...] è la nuova campionessa italiana [...] bi-liardo, specialità stecca [...]. Nei [...] ha contrassegna-to il giro [...] sa-lendo sul podio più [...] campionati, al palazzetto dello sport di Saint Vincent. Una «due giorni» spettacolare, che [...] visto [...] macinare gioco su gioco, sbaraglian-do [...] dopo [...] cinque [...] avversarie, che i pronostici dava-no [...] più favorite di lei. Anche perchè alcune [...] colleghe si allenano insieme [...] e questo rappresenta un grande vantaggio. Io, invece, mi alleno [...] altrimenti va [...]. Ma come è nata, [...] De [...] la domanda che mi [...] spesso, e il bello è che, in [...] rispondere con preci-sione. Ero ragazzina, nella compa-gnia [...] appassionato di boccette e così si finiva [...] tutti insieme nei bar. Una volta ci [...] provare [...] stecca, ci ho provato [...] e va bene, sembrava morta [...]. Poi è capitato [...] volta e qualcuno mi [...] ti insegno bene come si [...]. ///
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Ero ragazzina e mio padre [...] veniva dietro nei bar [...] non gli andava giù. [...] voluto del bello e del [...] perchè abbozzas-se. E poi (parliamo di quindici, [...] verde era allucinante, permeato di una cultura maschilista da [...] con il coltello, tra battutacce e ap-prezzamenti ironici [...]. Ma io ho un carattere [...] sono fatta le ossa. Anzi una bella co-razza. Quando era il caso [...] finta di non sentire, altrimenti non faticavo [...] ciascuno al suo posto. Ora è di-verso, al biliardo [...] diritto di [...]. Forse grazie anche [...] di [...] è ovvio che su qualsiasi [...] ci vogliono i battistrada. Co-munque qualche merito va [...] maschietto. A livello di campionati [...] uomini e io, e loro sono stati [...] tutti quanti. [...] chiaro che ancora oggi il [...] è uno sport maschile, loro sono più bravi, hanno [...] spalle una lunga tradizione. Ma mi auguro che [...] anni, le donne siano alla pari dei [...]. Abbiamo tutte le potenzialità, [...]. Che cosa [...] oltre al biliardo, nella vita [...] single [...] un grandissimo difetto, che confesso [...] mio disdoro: non mi pia-ce leggere. [...] sempre stato, invece, tanto sport, [...] e pallavolo, anche come arbitra e allenatrice. Lo [...] mi piacerebbe anche adesso, ma [...] il problema della mia mole non indif-ferente. ///
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Sino a qualche tempo [...] alla Usl, poi [...] stata tutta una serie [...] di incomprensioni, e ho scelto di [...]. Fortunatamente, ho a disposizione [...] mi ga-rantisce indipendenza. ///
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[...] futuro [...] un im-pegno [...] divisa da gioco lo scudetto [...] a Saint Vincent. Un trian-golino [...] lo stesso timore reverenzia-le che [...] volta incutevano a lei i [...]. Rossella [...] Ho sempre voluto infilarmi [...]. Siccome gli uomini mi [...] li capi-sco poco, ho cambiato identità per [...] modo da penetrare meglio i loro comportamenti [...]. Così, mi sono iscritta [...] quei corsi americani per donne deficienti chiamato [...] maschi?» e sono diventata un uomo. Una specie [...]. Il parrucchiere mi sembrava [...]. Per quanto corti, secondo [...] troppo «da signora» e me li ha [...] cappello. Alla fine del trucco, [...] mi aveva reso i pori immensi e [...]. Sul viso avevo [...] delle cinque e mezza del [...]. ///
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Sembravo un potenzia-le stupratore, [...] fare con la mia idea di un [...]. Non è finita [...]. Ci siamo sedute per [...] ci insegnavano a fabbricare un pene finto [...] avevamo sottomano: pacchi di sigarette, fazzoletti, carta [...]. Alterate con bende quello [...] esterna, ci hanno spiegato come dovevamo se-derci [...] mondo è nostro), come mangiare (più o [...] cavernicoli) e in che modo alterare la [...]. [...] ora del corso eravamo in [...] di fronte allo specchio a [...] una nuova personalità, basata sulle [...] fisi-che. Se i vestiti fanno [...] sembravo un ragazzetto tracagnotto del Texas, un [...] debosciato e pieno [...]. Non capivo chi fossi: [...] eterosessuale? A quel punto, via per la [...] resto della classe. Come attrice senza copione [...] del palcoscenico. Prima tappa: un bar [...] constatare co-me avrebbero reagito a vedere noi [...]. Mentre cercava di attirare [...] medi-tavo sul fatto che una donna travestita [...] fa sesso con un uomo travestito da [...] una situazione di tutto riposo. Così, quando nelle nostre [...] scala di sintomi, la loro frequenza è [...]. Non significa che stiano [...] male, solo che si lamentano [...] più. Quando andiamo a cercare dei [...] sociali in rapporto con [...] del lavoro o con particolari [...] lavorative, le donne hanno comunque una maggiore attenzione [...] e una maggiore sensibilità al [...] corpo». Il professore sembra considerare [...] lesa maestà quello di protestare contro [...] del lavoro che non [...] corpo, alla mente della lavoratrice. [...] che, tenendo il sesso [...] riferimento per misurare la scala del benessere, [...] penoso problema di quale peso dare al [...] femminili. [...] vero che qualsiasi test [...] valore normale diverso nei maschi e nelle [...]. E allora? Bisognerebbe che [...] minore attenzione [...] e minore sensibilità al [...]. Questo, però, è un [...]. ///
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Tanto, non di follia [...]. E sappiamo bene, noi [...] tendenza a assumere atteggiamenti teatrali nelle donne [...] frequente che [...]. Ma non sa, il [...] gli anni sono passati dai tempi di [...] della Sonnambula meravigliosa, ovvero [...] «Miss Italia» dice no a miss [...] Italia è una e [...] e Miss Italia è unica e, attraverso [...] bellezza, rappresenta tutto il paese». Enzo [...] da 39 anni patron di Miss Italia, replica [...] elezione di Miss [...] incoronata da una giuria presieduta [...] Umberto Bossi. Ognuno [...] inventare [...] concorsi di [...] non ha significato, non [...] gioco né un momento di [...] bensì un elemento di [...] con la natura stessa di questo tipo [...]. I dati che riguardano [...] donne e uomini tra docenti universitari Molte [...] associate ma il potere accademico resta ai [...] Per [...] professori ordinari, a matematica 586 contro 88; [...] contro 118; a legge 1080 contro 89. Questo succede non solo [...] Italia, [...] la situazione è comunque migliore degli altri [...]. Qualche tempo fà, quando [...] ve-nuti a conoscenza di alcuni [...] gravissimi di cui alcuni nostri sol-dati si sarebbero resi [...] du-rante la missione in Somalia, è sta-ta avanzata la [...] accelera-re [...] di donne nei re-parti [...] perché avrebbe-ro [...] contribuito a atte-nuare alcuni aspetti [...] edifi-canti che [...] ai reparti [...]. Negli stessi giorni, anche [...] settore separato dalla nostra civile Italia, sarebbero [...] comportamenti che, se si [...] aperta. Mi riferisco al mondo [...] ai docenti, di-spensatori delle loro [...]. [...] della docenza univer-sitaria quale è [...] rapporto [...] numero del Bollet-tino [...] Matematica Ita-liana sono stati pubblicati [...] dati che riguardano la distribuzione di donne e uomini [...] i docenti. [...] di docenti (ordinari, asso-ciati, ricercatori). Per quanto [...] facoltà in cui il numero [...] donne è comparabile con quello degli uomini sono: scienze [...] (uomini 489 donne 327), [...]. In un solo caso [...] don-ne degli uomini: lettere (755 a 826). In fisica (807 a [...] mediche (2714 a 548), in ingegneria civile [...] a 161). E a legge, la [...]. Passiamo ai ricercatori, quelli [...] i docenti in formazione, i più giovani [...]. So-no ancora comparabili a [...] 349; a biologia [...] si inverte: 604 uomini [...]. A lettere diventa 712 [...]. Anche a storia e [...] di ricercatori sono più ledon-ne: 897 a [...] livello di as-sociati il rapporto è 832 [...]. A medicina è 2535 [...]. A legge per il [...] della carrie-ra universitaria il rapporto è 781 [...]. [...] (categoria a cui [...] nessuna area disciplinare i [...]. In matematica siamo 586 [...] biologia 992 a 253; a medicina 2028 [...] lettere, dove nelle al-tre categorie le donne [...] il rapporto è 915 a 388. In ingegneria industriale 755 [...]. A legge 1080 a [...]. Una cu-riosa piramide che [...] a restringersi verso [...] si [...]. Che non si voglia [...] In tutte le altre discipline il nu-mero di [...] a [...]. E negli altri paesi [...] I dati si [...]. In Au-stria a livello [...] a O donne e 73 uomini, mentre [...] studenti le donne sono il [...]. In Belgio 8 su [...]. In Finlan-dia 1 su [...] Germania 4 su 490! In questa specia-le classifica [...] è la meglio piaz-zata. Naturalmente a livello di stu-denti [...] per la matematica, oscilla tra [...] 30 e il [...] (percentua-le raggiunta in Italia). Come han-no dichiarato alcune [...] brevi interviste che ho realizzato per la Città [...] Scienza di Napoli, uno dei motivi per cui, [...] moltissime ra-gazze che si iscrivono a matemati-ca [...] Italia) [...] si laureano, il nume-ro di donne che [...] nella professione di ma-tematici non è così [...] do-vuto a una discriminazione [...] matematico bensì è [...] culturale legata alla priorità [...] propri interessi nella vi-ta. Riguardo alle capacità di [...] tutte [...] che una donna abbia [...] capacità di un uomo, tenuto conto del [...] un mestiere comunque difficile. Come uomo e matematico [...]. Michele [...] Perché la memoria ed [...] Cosa rappresentano se ci co-stringono a fare i [...] di oltrepassare i limiti [...] concreto quotidiano? Domande, queste, che accom-pagnano la [...] che in alcuni momenti urgono den-tro tanto [...] una risposta, sicuramente in-compiuta, a tratti accennata, [...] per [...] continuare a stare nelle [...] il significato al-la fatica di vivere. Due anni fa Fabio [...] se ne andava, verrebbe [...] senza nessun senso e nessuna ra-gione, come [...] un senso o una ragione nel mo-rire, [...] programmi ed esperienze indi-viduali e collettive. Allora in molti dissero [...] suo lavoro, di come e quanto avesse [...] proget-to collettivo accidentato e sof-ferto ancora non [...] in [...]. Si disegnava così il [...] uomo del nostro tempo, che non si [...] sterili cer-tezze o pregiudizi, capace di sta-re [...] il senso e [...] gli altri, i suoi [...]. Quello che allora mi [...] misura delle cose: chi disse lo fece [...] sen-za piaggerie od opportunismi, quasi che la [...] ap-partarsi che avevano sempre marcato la [...] azione costrin-gessero tutti, compagni [...] riconoscere la forza ed il valore di [...] che non concede sconti e che rende [...] per-segue solo perché praticamente svela ipocrisia e [...]. Oggi, nel silenzio che, [...] trascorrere del tempo, sfumando le persone e [...] idee ed i va-lori che segnarono la [...] torna in me prepotente il ricordo e [...]. Ricordo e memoria come [...] di un percorso per molto tempo doppio [...] poco singolo. Percorso che mi ha [...] casuali ma forse incon-sciamente perseguite, a scrivere [...] per anni era stato il «suo» giornale, [...] di un filo sotterraneo che lega oltre [...] là del con-creto. Anima e corpo è [...] que-sta sezione, ed anima e corpo so-no [...] perché riescono senza soluzione di con-tinuo a [...] e carne. [...] il ricordo se non [...] delle idee di gesti ed azioni che, [...] cui avvengono, sono pieni di mate-rialità e [...] Cosa [...] memoria se non il farsi emozione, sentimento [...] immagini che ripropon-gono eventi ed accadimenti tra-scorsi [...] E la ra-gione in tutto ciò dove [...] cosa si riferisce? Domande senza risposta forse [...] una risposta cercano e conti-nuamente tentano di [...] quotidiano. Dacché entrambi, memoria e [...] ed attengono, comunque e [...] ed [...] di soggettività fra loro [...] in certi tratti analoghe o complementa-ri. Si ritrova così il [...] esistere, si comprende perché oggi la questione [...] inquietante da non permettere definizioni certe e [...]. Identità molteplice quella di [...] che si costruisce mettendo insieme i piccoli [...] co-me un puzzle il cui disegno non [...] dato ma giorno per giorno si compone [...] modifiche e varia-zioni di toni e colori [...] loro in armonia. Sta [...] la questione fondante, la [...] rela-zioni tra soggettività diverse ma disponibili al [...] il punto di equilibrio, co-me far si [...] non si tra-sformi in annullamento o nega-zione? Viviamo [...] pretendono di fare a meno della memoria, [...] o collettiva non importa, vivere nel presen-te [...] di ciò che è stato, o che [...] forse, è lo stesso) appare essere [...] imperativo categorico che tutti [...]. Eppure così facendo non [...] conto della miseria in cui ci si [...]. Non di-menticare, anche il [...] sofferenza, è ricchezza per tutti, è possibilità [...] e significato non solo per ciò che [...] anche per la vita presente. Perché nel ricordare ritroviamo [...] ma anche noi stessi, riusciamo a ri-dare [...] alla no-stra storia che, altrimenti, appa-re del [...] accidenta-le. ///
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Perché nel ricordare ritroviamo [...] ma anche noi stessi, riusciamo a ri-dare [...] alla no-stra storia che, altrimenti, appa-re del [...] accidenta-le.