Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1973»--Id 1747431194.

Cadeva la nostra visita [...] delicato ed importante della vita della Federazione [...] superato per [...] il momento più grave [...] con le ripercussioni che essa aveva avuto [...] dei rapporti tra le Repubbliche, [...] Stato federativo, della funzione della classe operaia [...] Lega dei comunisti [...] il diffìcile problema che [...] di mantenere tutta la sostanza [...] e dello autonomie locali, [...] le tendenze corporative, i nazionalismi e di [...] compito di direzione della Lega e della [...]. Va subito detto che [...] non ravvisano la ragione delle difficoltà che [...] e che ancora lottano per superare, [...] medesima e nel fatto [...] un sistema di autonomie, ma piuttosto nelle [...] sono introdotte [...] a causa dei prevalere [...] direzione e di potere tecnocratico, con i [...] ne derivano e le spinte corporative che [...] conseguenza. Non viene negata la [...] economico a livello federale e delle singole Repubbliche, [...] rifiuta che il piano scenda [...] che le scelte siano [...] che dagli uomini e [...] (di classe, naturalmente, e non astratta). Questo è lo sforzo, [...] atto, che i compagni jugoslavi ritengono vada [...] positivo, anche se esso non ha ancora [...] essi non affermano che [...] problema di combinare dialetticamente [...] economico unificante sia già stato risolto. Anzi, è piuttosto loro [...] su questo terreno, è indispensabile compiere rapidi [...] rapporto non potrà mai trovare soluzione definitiva, [...] a porsi, in modi diversi, dinamicamente, nel [...] divenire della società jugoslava. Ritengo però che, per [...] complessa realtà dei problemi oggi presenti, si [...] una volta, alle origini del movimento per [...] 50. Solo chi ragioni [...] e non abbia conoscenza della [...] del movimento operaio [...] oltre cho della teoria che [...] accompagna [...] può pensare che là dove [...] proletariato conquista il potere esso possa e debba, in [...] caso, dare subito avvio alla edificazione del socialismo su [...] generale. Ciò può farsi invece [...] lo sviluppo delle forze produttive abbia già [...] elevato e dove [...] del capitale sia consistente. Non era questo il [...] si sa, della Jugoslavia. Quasi tutti questi paesi [...] di guidare [...] sotto la forma della [...] anche della stessa dittatura del proletariato [...] fase di sviluppo delle [...] di accumulazione del capitale che si compiva [...] (si pensi alla N. Con quale sistema di [...] La [...] che storicamente è stata scelta, è stata [...] economico centralizzato [...] e fortemente centralizzato [...] anche se non sempre [...] le condizioni per dare inizio ad un [...] piano, si pensi [...] e, credo, anche alla Cina. Non si vede come, [...] serio di paesi, si potesse fare diversamente, [...]. Ma si sa anche [...] questo cammino abbia comportato il rischio di [...] burocratico, di limitazioni della democrazia ed anche [...] proprie storture. Per la Jugoslavia, il [...] rivoluzione sociale abbia coinciso con la guerra [...] cho mobilitò dal basso tutto il [...] nazionalità, [...] coi metodi staliniani resero [...] a concepire un altro modo di direziono [...]. Si può forse dire [...] stato ottenuto uno sviluppo economico che non [...] tra i paesi sottosviluppati, ricorrendo a forme [...] tra le aziende, di confronto con le [...] di incentivazione economica dei produttori [...] legata al profitto aziendale [...] si era passati dalla proprietà privata dei [...] alla loro proprietà collettiva. Al tempo stesso, tutto [...] di partecipazione democratica dei lavoratori e dei [...] delle aziende e delle comunità che sono [...] interesse per chiunque rifletta sul carattere democratico [...] proprio di una società socialista. Ma la proprietà collettiva [...] proprio se, sulla base della autogestione, viene [...] solidarietà di interessi e un coordinamento delle [...] piani particolari che guardi all' interesse complessivo [...]. La riflessione su questi [...] con più vivacità dopo la nostra visita, [...] mano a chi scrive, e lo ha [...] là dei temi che le delegazioni hanno [...] delle loro conversazioni. Il fatto è che [...] della Federazione jugoslava, da un lato, e [...] Lega [...] comunisti, [...] scaturisce da questa realtà [...] di essa incomprensibile. [...] culturale viene condotta da [...] autogestiscono [...] nel campo del cinema [...] del teatro come della musica, delle case [...] giornali. Autogestite sono non solo [...] tutte le scuole. E ora si delineano [...] interessi » che uniscono componenti e rappresentanze [...] di determinati momenti della vita sociale e [...] culturale. A tali comunità si [...] attenzione. ÀI tempo stesso, il [...] da una sola formazione politica, e il [...] fatto la concezione che guida la vita [...]. Spinte [...] chiaro che, in un [...] questo tipo, la direzione culturale non può [...] amministrativo, imporsi [...] ricorrere alla coercizione, e [...] affermarsi solo se dimostra, sul terreno bruciante [...] ed ideale, una capacità superiore [...] e risolvere i problemi [...]. Il marxismo, il leninismo [...] compito di fronteggiare non solo le diverse [...] culturali presenti nella società [...] alimentate anche dagli intensi [...] della Jugoslavia con i paesi [...] occidentale [...] ma anche di correggere [...] burocratiche, che si manifestano [...] le spinte corporative, il [...]. E proprio perchè il [...] così [...] articolato, manda [...] spinte [...] convergenti, il compito della [...] unificazione di tutta la società non può [...] alla politica, ma deve faro appello fortemente [...] idee e della cultura. In tutti gli incontri [...] i compagni jugoslavi hanno sottolineato con insistenza [...] dare alla classe operaia la piena coscienza [...] a livello non solo delle singole Repubbliche [...] la Federazione, di affermare pienamente il ruolo [...] Lega [...] comunisti, nel suo aspetto politico e in [...] irrobustire la presenza e la combattività del [...] leninismo. Un problema complesso Questo [...] della a-spra critica che il settimanale della Lega [...] n. La scuola e gli [...] sono [...] di una situazione tipica, [...] Jugoslavia. Il carattere « aperto [...] società, gli intensi ed utili contatti con [...] ingresso a libri e giornali del più [...] i comunisti jugoslavi sensibili ai contributi delle [...] pensiero. Ciò è bene, ovviamente. Ma talvolta proprio la [...] chiudersi in una concezione dogmatica del marxismo [...] porta, ad un certo eclettismo, a non [...] necessarie distanze critiche, ad accettare come marxiste [...] possono [...] almeno a nostro parere [...] tali (ad esempio la scuola di Francoforte). Si riuniscono a [...] marxisti e non marxisti [...] e provenienze; si manifestano anche interpretazioni del [...] tra di loro. Ciò che il [...] mette in discussione non [...] del dibattito e [...] del confronto aperto; anzi [...] necessario. Il dibattito aperto serve [...] ad impedire che, sotto il [...] rituale » delle citazioni [...] Lenin, [...] le idee più diverse, che sovente con Lenin [...] a che vedere. Ma ciò che il settimanale [...] è che, sotto determinate piattaforme i-deologiche, non si nasconda [...] una piattaforma politica, come tale non dichiarata; che, da [...] « critica radicale [...] », non emerga una sorta [...] anarchismo individualistico e di umanesimo astratto, incapace di tenere [...] delle differenze [...] e grandi! Si chiede insomma una partecipazione [...] attiva, combattiva dei marxisti [...] anche di quelli italiani [...] agli incontri di [...]. Noi ci siamo dichiarati [...]. Come non vedere, infatti, [...] profonda diversità delle situazioni, esistono notevoli affinità [...] cui i due partiti concepiscono la politica [...] compiti della lotta [...] per noi, si pone [...] di combinare dialetticamente sia il più aperto [...] con Io altre concezioni, sia il confronto [...] con la capacità di correggere, nel dibattito, [...] respingere [...] di orientamenti che si [...] che è ben discutibile che Io siano: [...]. E dirigere significa non [...] confronto e la [...] libertà, ma indicare compiti [...] e culturale, temi da affrontare, controversie da [...] forze diverse, [...] a lavorare insieme, e [...] risultati che rappresentino, almeno [...] un passo [...] nella [...] e del movimento operaio e democratico. Luciano [...] BIENNALE INTERNAZIONALE DI PARI GI La [...] arte dei [...] autori scelti tra seicento [...] diversi orizzonti culturali -Il loro denominatore comune [...] di ogni conoscenza anteriore, il bisogno di [...] La fuga nelle mitologie individuali [...] al macabro, dal grottesco [...] PARIGI, ottobre Passare dalla Mostra dei cubisti [...] Biennale internazionale dei giovani [...] salto nel vuoto. [...] prima di saltare, è [...] si cadrà in un mondo, se cosi [...] che non è più quello nostro misurabile [...] canoni, principi, forme e [...] noti da essere scontati. Si cade dove tutto [...] primi vagiti, dai primi balbettamenti [...] per ricominciare un discorso [...] tra un anno o un secolo, tornerà [...]. Ma subito ci coglie [...] se è vero che questi giovani venuti [...] rifiutano, nella loro maggioranza, ogni conoscenza anteriore, [...] vero che il mondo che essi ci [...] opere è la rappresentazione spietata dei pochi [...] salvati dal naufragio dei nostro mondo o [...] a volte chiamiamo più pomposamente « la [...] »?Letta in questa chiave la Biennale diventa una [...]. Al tempo stesso essa [...] di coscienza di tutta una gioventù che [...] di vita nel quale [...] stessa è un « [...] è un oggetto di compravendita, e che [...] o la rappresentazione artistica [...] e senza valore, a gesti che non [...] ripetuti allo stesso modo, ad una estetica [...] momento: come i dieci manichini snodabili presentati [...] tedesco, che possono essere messi nelle posizioni [...] svestiti e rivestiti con brandelli di stoffa [...] pavimento, modificati nei loro volti stupiti con [...] maschere mostruose. E domani si ricomincia [...] e il « quadro » sarà completamente [...]. A questa Ottava Biennale partecipano [...] artisti che rispondono [...] , due criteri fondamentali di [...] inferiori ai [...] è senza alcuna fama internazionale. Come sono stati scelti? Attraverso [...] cinquantina di [...] che in altrettanti paesi del [...] hanno accettato di fare una inchiesta sui giovani creatori [...] hanno inviato a Parigi, alla Commissione internazionale, seicento « [...] ». La selezione è stata [...]. Gli « eletti », [...] sono soltanto [...] e sono le loro [...] le sale del Museo Nazionale d'arte moderna, [...] Museo Civico d'arte moderna e perfino il terrazzo che [...] musei. Una volta compiuta la [...] facile, [...] temente, raggruppare per sale [...] sotto etichette il più possibile generiche ma [...] produzione cosi diversificata e proveniente da orizzonti [...] solo geograficamente. Il delegato generale della Biennale, Georges [...] ci fornisce questa [...] spiegazione: « La sala superiore [...] Museo Civico è stata riservata a quello che possiamo [...] una forma di espressione dove [...] è messo sul gesto creatore e dove figurano numerosi [...] , oriente. Agli ingressi di questo [...] che manifestano un impegno sociale o politico [...] ci vengono [...] dalla Spagna e dai [...]. La grande maggioranza degli [...] proprio universo e le proprie preoccupazioni [...]. Questa [...] tendenza può essere considerata lo [...] della selezione presentata [...] scorso a [...] sotto il titolo di "mitologie [...]. Le opere di questo [...] suddivise, a seconda delle loro dimensioni. Probabilmente non si poteva [...] se, ad un esame più attento, certi [...] volte arbitrari, a volte stridenti. In questi casi le [...] della mostra si fa ancora più ardua [...] di perdere la bussola. In [...] caso una bussola sarebbe [...] smarrirsi nel dedalo di gallerie e di [...] e [...] in cui è divisa [...] Biennale. E qua e là [...] teschi sporgenti da un terriccio [...]. ///
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Un mondo morto? Ma [...] questo mondo di quello . Accanto, sotto la vetrina [...] vendita, seni di donna affettati, piedi umani [...] poi un torso [...] decapitato sulla bilancia, [...] pronto per [...]. Per maggiore precisione, sulle [...] c'è il cartellino del prezzo, espresso in [...]. Un mondo di [...] sale di quella che [...] «arte [...] cioè della presa di [...] spazio che [...] valorizza a modo suo Il [...] Bosforo dai tempi di Dario ISTANBUL [...] Da ieri Europa ed Asia [...] da un ponte sul Bosforo, il secondo [...] gli stretti visto che già Dario, re [...] collegare le due sponde, sei secoli prima [...] Cristo, [...] un ponte di barche sul quale passarono [...]. [...] del gigantesco ponte [...] 64 metri dal pelo dell'acqua, [...] del più lunghi del mondo con i suoi 1560 [...] costo 34 milioni di dollari [...] era presente mezzo milione di [...] Ampio dibattito al convegno di Milano Regioni e lotta [...] della Regione Lombardia e [...] per la storia del movimento [...] liberazione in Italia -Il centralismo dello stato post-risorgimentale aggravato [...] di fascismo -Resistenza e [...] delle Regioni è opera della Assemblea costituente che, nel 1946, le inseriva nella Carta Costituzionale [...] il fondamento del nuovo Stato nato dalla Resistenza e [...] antifascista. Eppure solo tre anni [...] italiano è stato chiamato ad eleggere 1 [...] Consigli [...] e, ancora in questi giorni, si discute [...] governo quanti fondi del bilancio statale attribuire [...] Regioni [...] in definitiva, quali poteri effettivi riconoscere a [...]. Perchè ci sono voluti [...] per realizzare il dettato costituzionale e perchè [...] discute la sostanza dei poteri regionali e [...] concreti per [...] operanti? Si tratta di [...] recano insieme una critica implicita alle forze [...] di approfondimento delle [...] storiche delle Regioni e [...] istituzionali. Sono inoltre domande che [...] risposte «contingenti », che antepongono, cioè, la [...] situazione politica attuale alla considerazione di quelle [...] «storiche», che condizionano tuttavia anche il presente. ET in questo quadro, [...] contributo che ha dato ad [...] che appare estremamente interessante II [...] nei giorni scorsi a Milano su «Stato [...] Regioni, [...] Resistenza alla Costituzione», per Iniziativa della Regione [...] per la storia del Movimento di liberazione [...] Italia. [...] e la documentazione storica [...] vi hanno portato [...] sottolineato anche il presidente Bassetti [...] dunque [...] carica di attualità e [...] un contributo concreto alla battaglia, ancora in [...] trasformazione democratico dello Stato. Concludendo i lavori del [...]. Legnani ha sottolineato come [...] delle relazioni e del dibattito sia stato [...] nesso esistente, dalla formazione dello Stato unitario [...] nostri, tra struttura dello Stato e modello [...]. Questo rapporto, al di [...] concrete in cui si è espresso, è [...] la chiave di interpretazione degli ultimi cento [...] italiana, ma anche come il «problema politico» [...] quale bisogna misurarsi sulla strada di ogni [...] radicale della vita economica e sociale del Paese. Industriali e [...] fascismo, con il rigido [...] nelle mani di una ristretta oligarchia economica [...] portato alle estreme conseguenze quella tendenza statalistica [...] caratteristica di tutto il moto risorgimentale e [...] unificazione nazionale guidato dalla monarchia sabauda e [...] del nord. A questo dato si [...] relazioni svolte al convegno di Milano, da [...] le mosse per mettere in luce. [...] con questa consapevolezza, diffusa [...] della continuità tra Stato accentrato post-risorgimentale e [...] le varie forze politiche agiscono nella Resistenza. [...] questa consapevolezza [...] ha ricordato Ernesto Ragionieri [...] settembre 1923 faceva scrivere a Gramsci, In [...] programma per [...] (che sarebbe uscito di [...] mesi) che la parola d'ordine dei bolscevichi [...] operai e dei contadini » doveva essere [...] italiani con la nuova formulazione della «Repubblica [...] e dei contadini ». E" ancora partendo da questa [...] come ha riferito nella [...] relazione il prof. Rumi [...] che il Partito popolare [...] Democrazia cristiana poi, sottolinearono con forza [...] del movimento cattolico dal [...] di unificazione nazionale, quasi a [...] dimostrare le loro « [...] anche dalla catastrofe della guerra e del [...]. La sensibilità ai principi [...] e [...] ritrovò poi nella lotta armata [...] Resistenza [...] stimoli e nuove esperienze; le brigate partigiane [...] quasi sempre una zona [...] territoriale a ba-se regionale, ed [...] questa dimensione [...] lo ricordava [...] nel suo intervento [...] erano assai legate, soprattutto per [...] rapporti che avevano saputo stringere con le popolazioni. Infine [...] delle repubbliche partigiane. I rapporti di [...] alla Costituente e ad [...] struttura accentrata dello Stato poteva quindi apparire [...] realtà si realizzò con notevoli difficoltà e, [...] in maniera contraddittoria. [...] e la base di [...] movimenti separatisti, soprattutto in Sicilia, mettevano infatti [...] lo sottolineava nella [...] relazione il prof. Ganci [...] insieme [...] della politica degli anglo-americani, i [...] pericoli rappresentati da tendenze disgregatrici ed [...]. [...] Iato la scena Internazionale mostrava [...] rapido deterioramento [...] mondiale antinazista e lasciava già [...] la contrapposizione frontale degli USA e dei Paesi occidentali [...] blocco socialista. Lo stesso tessuto uni-tario [...] Resistenza [...] andava allentandosi e lasciava il posto ad [...] tra le forze politiche, centrata sul confronto [...] tre grandi partiti di massa: PCI, [...] e [...] conquiste, i successi ed [...] delia Costituente sono frutto di questa dialettica [...]. La riforma dello Stato [...] regionalista, insomma hanno detto molti partecipanti al [...] solo indirettamente frutto della carica dì rinnovamento [...] delle forze della Resistenza: più direttamente furono [...] rapporti di forza e di classe che, [...] si andavano ricomponendo nel Paese. Su questa duplice matrice [...] Stato uscita dalla Costituente si è soffermato [...] dibattito tra i partecipanti al convegno di Milano: [...]. ///
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Claudio Pavone, per ricordare [...] non ha inficiato uno dei contributi più [...] Resistenza e cioè la possibilità di dare vita [...] di [...] dal basso delle forze [...] Paese; chi. Un dibattito, in conclusione, [...] che senz'altro merita di essere riproposto Integralmente [...] pubblicazione degli atti del convegno. [...] una scelta di oggetti o [...] materie, sono [...] mente meno deprimenti: il gioco [...] più sottile e la lettura più difficoltosa. [...] fatino legge i giovani [...] oriente. Citiamo [...] che su cento [...] quadrati dissemina due o [...] fili elettrici collegati a un tubo di [...] a una sorta di giroscopio in movimento [...] preoccupante rumore di orologeria. Il coreano [...] Lee presenta un grosso [...] a un metro dal suolo e piantato [...] radici in un basamento di pietra. Messaggio di speranza o [...] Anne e Patrick Poitier [...] vasta superficie il plastico di Ostia Antica: [...] morte, case diroccate, teatri e templi che [...] senso e ogni fede. Ma non è che [...] »; il ricordo di un anno felice [...] giovane [...] pia che non voleva [...]. Altri occupano lo spazio [...] materiali effimeri che traggono tutto il [...] significato dal fatto di [...] e deposti: pezzi di legno, vecchie scarpe, [...] usati, funi intrecciate, ciottoli. [...] più [...] (per numero) è quello che [...] raccoglie sotto la etichetta di [...] mitologie individuali ». [...] dei sentimenti è affidata [...] in se stesso per [...] nella propria memoria parole od oggetti scampati [...] e sono spesso oggetti [...] giochi, lettere, diari, fotografie, [...] disegni di località perdute. Se ne trae la sensazione, [...] di [...] di fronte al messaggio affidato [...] naufrago ad una bottiglia. Ma quel che è [...] quantità di naufraghi, la quantità di paesi [...] sembra [...] fatto naufragio e, per [...] nella « mitologia individuale » che altro [...] smarrimento o rifiuto di ciò che esiste [...] sé». E siccome ogni medaglia Ila [...] rovescio, chi sono i veri naufraghi? Questi [...] ricercano in se stessi o i « [...] lasciato per ultima la [...] che può essere considerata come pittura, cioè [...] un segno, di un colore, sullo spazio [...]. E non parliamo di [...]. La pittura [...] ridotta alla [...] espressione più semplice. Si potrebbe parlare di [...] si è parlato, a suo tempo, di [...]. Riquadri bianchi, piccoli punti [...] bianchi, segni appena percettibili a lapis. Questa è la pittura [...] Jack [...] e Joel Fisher, per [...] Cane e [...]. Il loro denominatore comune [...] di rifiuto a ricadere nel peccato di [...] stesso tempo di bisogno di ricominciare daccapo, [...] nulla per riscoprire il punto e la [...] uno stupito « [...] ». Ricalcando inconsciamente il Montale [...] fa, questi giovani sembrano dire che non [...] che sono e quello che vogliono ma [...] non sono » e soprattutto quello che [...] ». E tuttavia è con [...] bene o male ricomincia un discorso sulla [...]. ///
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Dal primo segno [...] sulla parete della caverna. Il che esprime, tra [...] il rifiuto [...] passata ma un bisogno [...] di meditazione davanti al mistero detta tela [...] impronta umana. Ricerche, esperienze, balbettamenti, rifiuti: [...] e fatte le debite eccezioni, [...] Biennale ci prò-va che [...] le tradizioni artistiche, estetiche, è un fatto [...] maggior parte dei giovani artisti degli anni [...]. [...] « pop » i [...] anno fa sono anch'essi [...] ti. Si [...] su un piede diverso. Per andare dove? Fuori dei [...] o per [...] mostra è già una « [...]. I mercanti sono già [...] anche questa a non arte », anche [...] pittura». La prova? Trenta gallerie [...] Biennale, espongono in questi giorni le stesse [...] che alla Biennale non hanno trovato posto. La capacità di recupero [...] consumi è tale [...] riesce perfino a « [...] suo rifiuto. Non a caso un critico [...] arte francese ha scritto: ali serpente artistico finisce sempre [...] la coda». ///
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Non a caso un critico [...] arte francese ha scritto: ali serpente artistico finisce sempre [...] la coda».