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Veltroni: «Il nuovo statuto [...] economica». E il sovrintendente Fontana, [...] «Per i dipendenti non cambierà nulla». Delude il film di Wayne Wang Ma quanti simboli per «Chinese Box» fredda [...] sul [...] di Hong Kong MILANO. Dal 6 novembre [...] Autonomo Teatro alla Scala [...] in Fondazione di diritto [...] su un cammino che [...]. Ieri pomeriggio, nel ridotto [...] teatro, sono stati ufficial-mente presentati lo statuto [...] consiglio [...] con [...] accanto ai prota-gonisti della [...] del vice-presidente del Consiglio Walter Veltroni, del [...] Te-soro Piero Giarda, del presidente della Regione Lombardia Roberto [...] e del sindaco di Milano Gabriele Albertini, che faceva gli onori di casa nella [...] del consiglio di amministra-zione. Alla Fondazione, che non [...] lucro, concorrono per legge lo Stato, la Regione Lombardia, [...] Co-mune di Milano, il cui sindaco è [...] del consiglio di amministrazione (dove quattro membri [...] competente e uno dal Presidente della Regione). Per entrare a far par-te [...] dei Fondatori il contributo minimo è attualmente di un [...]. Il contributo dello Stato resta [...] (70 miliardi [...] per i prossimi tre anni) [...] può essere ridotto se crescerà [...] dei privati, che al momento [...] contributo di 12 miliardi), la Came-ra di Commercio di Milano (5 mi-liardi), la Pirelli (5 [...] (3 miliardi), la [...] (2 miliardi) e [...] (1 miliardo). La Regione Lombardia ha [...]. I consiglieri «non rappresentano [...] li hanno [...] rispondono». Il sovrintendente, nominato dal [...] il potere di scegliere il direttore artistico, [...] ed altri eventuali collaboratori. [...] è stato confermato [...] il sovrintendente Carlo Fonta-na; vicepresidente [...] stato eletto Alessandro Penati (indicato dalla Fondazione [...]. Nel rapporto con i dipendenti [...] teatro, ha [...] «il loro contratto è già [...] natura privatistica». Il primo intervento, ieri [...] quello di Riccardo Muti, che qualche ora [...] nel concerto [...] della sta-gione della Filarmonica [...] Scala. E [...] direttore nel suo augurio [...] con incisiva chia-rezza un punto fondamentale, ri-vendicando [...] giuridica [...] autonomia [...] di un uomo che [...] rischio di interventi nelle scelte artistiche da [...] aiuta [...] teatro». E nel di-scorso di Muti, [...] si è richiamato [...] gloriosa inaugurata nel 1921 dalla [...] trasforma-zione giuridica della Scala, [...] an-che [...] a non [...] teatro «aperto in tutte le [...]. [...] nel vuoto: Veltroni, [...] conclusivo, ha dichiarato [...] artistica un «valore as-soluto», ponendo [...] sulla si-curezza economica che alla Scala viene garantita dal [...] statuto, sulla difesa del Fondo Unico per lo Spettacolo [...] il 1997, 930 miliardi invece dei 700 previsti nel [...] e sulla fiducia che nutre nella «con-vergenza [...] pubblico e [...]. E il sovrintendente [...] che il concorso dei [...] scelte amministrative, [...] che conside-ra la trasformazione [...] Scala [...] Fondazione «un punto di partenza nella strada [...] teatro», con la creazione di un incontro, [...] di pubblico e privato «per un fine [...] da perseguire con procedure più agili e [...]. [...] di una maggiore agili-tà, [...] pastoie burocrati-che, era fra i temi più [...] presentazione della nuo-va Fondazione. Nello statuto, fra gli [...] la promozione del-la ricerca: ci auguriamo che [...] a quella dei compositori di oggi e, [...] a idee e a strade nuove, in [...] cui la legge ora in discussione intende [...] musicale «un valore fondamentale», come ha ri-cordato Veltroni. Paolo [...] Sulla carta era un [...]. Ma il sospetto era [...]. Dopo quel pic-colo gioiello [...] il dittico [...] in the Face, era [...] Wayne Wang alle prese con un melodramma [...] millennio, ma al tempo stesso nessuno più [...] diritto di provarci: cinese [...] ma nato e cresciuto [...] Hong Kong, era ovvio che percepisse meglio di chiunque [...] storica del 30 giugno 1997, data nella [...] bri-tannica è tornata alla Cina. [...] tutte le pre-messe per far [...] la sceneggiatura di [...] Carriè-re, la possibilità per Wang [...] girare nelle vie della [...] città, la presenza di due [...] altamente rappre-sentativi delle ri-spettive patrie come [...] Jeremy Irons e la cinese Gong Li. ///
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Ed è andata proprio [...]. [...] coinvolgimento -emotivo e politico [...] Wang [...] storia ha fatto di Chinese Box, non [...] film gelido: tanto quanto era calda e [...] raccontata in [...]. Jeremy Irons è John, [...] che vive a Hong Kong da 15 [...]. È da sempre innamorato [...] Vivian (Gong Li), immigrata dalla Cina Popolare che gestisce [...] ma conduce una vita, dicia-mo così, di [...]. Quando John scopre di [...] di vita, causa una ra-ra forma di [...] sfogo a questo amore [...]. Superfluo aggiungere che la [...] John è una metafora, persino troppo rozza, [...] termine» fra Hong Kong e Londra che [...] e che Vivian è un simbolo della Cina [...] inafferrabile, anche quando si dà una parvenza [...]. Il loro amore è, [...] ma è anche un mo-do di vivere, [...] la fi-ne. Pensando sempre a Vivian, John [...] aggira per le vie di Hong Kong documentando tutto [...] che vede su una videocamera. È così che conosce Jean, [...] dif-ferenza di Vivian è una [...] purosangue, non ha nulla [...] con la Cina comunista, è figlia della [...] vive con trasporto, perfetta esponente di quella [...] Napoli (città che a Hong Kong, un poco, [...] del vi-colo». John scava nella [...] vita, scopre di un [...] tragicamente per un ragazzo ingle-se, va alla [...] misterioso William in cui sem-bra [...] la soluzione [...] una cinese e un [...] Cina e [...] avrebbero potuto amarsi, capirsi, [...] Avrete [...] fin da questa scheletrica trama che tutto, [...] Chinese Box, è pesantemente simbolico, «a chiave». Wang ha tentato la Grande Metafora e ha ottenuto solo una metafora con la [...] minuscola. Il film è tron-fio, [...]. Jere-my Irons recita [...] del proprio cliché e Gong Li [...] per le strade di Hong Kong come [...] San Gennaro. Maggie Cheung, la stupenda [...] Ir-ma [...] e di tanti film [...] numerosi di Jackie Chan e di Wong [...] registi assai superiori a Wayne Wang), [...] li mangia in un boccone, e non [...] suo personaggio è [...] vitale in un film [...]. Alberto Crespi La Scala [...] Milano Ansa Chinese Box di Wayne Wang con: Jeremy Irons Gong Li, Hong Kong, 1997 Resta ancora da decidere [...] Corpo di ballo E il balletto resta [...] Fontana: «Non serve un nuovo direttore artistico, semmai un [...]. ///
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Se la nuova legge [...] differenza di quelle per la musica e [...] è esattamente dietro [...] come ha spiegato il [...] Veltroni, [...] il Ballet-to della Scala si può permettere [...] ancora -a differenza [...] del Coro -un [...] artistico. Al comparto più pic-colo [...] lirico, cioè il [...] artistico», ha detto il neoeletto [...] della Fondazione, Carlo Fontana, «semmai, un ammi-nistratore che studi [...] per una [...]. Così, messe a tacere [...] da-vano per scontato [...] di un nuovo assetto [...] Balletto [...] (oggi guidato da un pool di [...] in testa: [...] proprio in concomitanza con [...] Fondazione, la parola torna a quel delicato [...] ne sappiamo, assai turbolento, ta-volo delle trattative [...] i vertici del teatro e i rappre-sentanti [...] ottimiz-zare strumenti, metodi di lavoro e produzione. Un processo iniziato [...] della tumultuosa uscita di [...] artistica della compagnia, Elisa-betta [...] nel gen-naio scorso a [...] dis-sidi con i sindacati) e incentivato da [...] svoltosi [...] scorso, in cui il [...] Balletto scaligero veniva messo a nudo e [...] con regole e strutture di grandi compagnie [...] Balletto [...] di Pari-gi, il Royal [...] e di altre impor-tanti [...] in altri pae-si. Da allora è cominciata [...] le masse tersicoree, la paura della perdita [...] (il posto a tempo indeter-minato) e [...] esaurimento fisio-logico del Corpo [...] Ballo. Ma lo statuto, appena [...] scenari tanto apocalitti-ci. Anche se legittima a [...] la futura autonomia della più celebre e [...] compagnie italiane di balletto. TEATRO A Palermo [...] da [...] al silenzio del regista Dopo [...] del Teatro Laboratorio di [...] la scelta di dedicarsi [...] «poveri». DANZA A Milano Una Nikita [...] note di Bartók Luciana Savignano applaudita interprete [...] per lei da Micha Van [...]. ///
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Nato a Cracovia nel [...] Ludwik [...] è stato sin dal [...] di Jerzy [...] con il quale ha [...] (agli inizia come [...] sorta di consigliere letterario), [...] ricerca: destinato a spingersi ben ol-tre il [...] esperienze di [...] di [...]. Do-po il 1984, dissolto, [...] quel teatro, [...] ha a [...] volta intrapreso una importante [...] (cimentandosi, a volte, anche come attore). A 67 anni [...] ha una vitalità prorompente e [...] un perfetto italiano. Lo abbia-mo incontrato a [...] al Teatro Libero diretto da Beno Mazzone, do-ve è quasi di casa, da quando, tra [...] 1980 e il 1981, animò, accanto a Eu-genio [...] Ugo Volli ed altri, due [...] su «ricerca teatrale e diverso culturale»; nella storica struttura [...] del [...] «Tana-tos polacco» [...] ha poi allestito alcuni anni [...] «Le notti bianche» ed ora è tornato a concludere [...] edi-zione del festival [...] carico di risonanze [...] di Eschilo: un Prometeo, simbolo [...] della «ribellione con-tro [...] cosmico», che vediamo costretto in [...] letto [...] (psi-chiatrico) attorniato e seviziato da [...] medica di apprendisti stregoni. Un laboratorio e uno spet-tacolo [...] nel segno di una fe-deltà [...] alle origini: un [...] la cui materia prima è [...] e la [...] tensione con-tinua verso [...] un gesto e una vocalità [...] sfuggono al quoti-diano; un confronto con la tragedia classica [...] «secondo il metodo del contrappunto. [...] il teatro per [...] E come mai, dopo i [...] ha deciso di diventare regista? «Credo per una mia [...]. Finché ho lavora-to con [...] non ci avevo mai pensato. In realtà, credo che il [...] non sia una cosa seria. Il teatro è un [...] di un bastone. È il continuo oscillare, che [...] proprio [...] e sofferenza, e in questo [...] pe-renne, la magia di trovare alcuni atti-mi di pienezza, [...] senso [...] et [...]. Nella [...] è solo durante le [...] spetta-colo che si colgono alcuni di questi [...] tu comprendi qualcosa, ed è il silenzio [...]. Ecco, il teatro è [...]. ///
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In un celebre film [...] una tossicomane di nome Nikita [...] da un gruppo di terro-risti e trasformata [...]. Oggi, sul palcoscenico del Teatro Carcano, Ni-kita non ha più la silhouette diafana [...] Anne Parillaud, bensì il [...] flessuosità [...]. Proprio a lei, stella sui [...] del balletto e ninfa egeria di [...] il co-reografo Micha Van [...] ha dedi-cato un cammeo intitolato [...] le [...] che, a partire dal film [...] riscrive la trama e le [...] del Mandarino meraviglioso di Bartók. Ovvero di uno dei [...] e provocatori nella storia della danza del Nove-cento. Basti ricordare che per [...] etica ed espressionista -una prostituta si redime [...] un enigmatico Man-darino morente -il balletto, nato [...] e il [...] fu censurato nel paese [...] per trovare una [...] definitiva colloca-zione in Italia, [...] alla memorabile e cruda coreografia di Aurelio [...] con scene e costu-mi [...] Enrico [...] che per puro miracolo [...] collisione con la censura fascista. Luciana Savignano, interprete del [...] anni Ottanta, vestì anche il ruolo della [...] celebre versione del balletto a cura di Ma-rio Pistoni. Ed [...] di nuovo, nei panni, [...] congeniali, del-la donna seducente e straziata, mantide [...] però, sta-volta, non si redime affatto. Anzi, proprio come Nikita, [...] terrorista, tra uomini neri, incappucciati. Ed è lei, nella [...] Van [...] -che si avvale della [...] e non [...] partitura [...] -a uccidere il mandarino. Sciabole di luce bianca [...] cesellano un racconto incalzante, cinematografico che si [...]. [...] di ma-schere sui volti dei [...] i loro kimono neri, la tuta stessa della protagonista, [...] una cintura ros-sa, ci trasportano nel mondo di fredda [...] dei [...]. Ma [...] usa le sue braccia espressive [...] una geisha e intona la [...] a un Oriente leggendario più [...] tecnologico almeno sino [...] del Mandarino (il bravo Denis [...] in cappotto e ombrello rosso [...] si accende come la luce di una torcia. Al successo caldissimo della [...] ripresa [...] della Voce, protagonista recitante [...] Savi-gnano, e Van Gogh, novità di Giu-seppe Carbone [...] di de-butto per il Balletto di Milano, [...] Francesco [...] e Ilaria Sartori, anche [...] tanto fortunato, nel teatro della danza, di [...]. ///
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Al successo caldissimo della [...] ripresa [...] della Voce, protagonista recitante [...] Savi-gnano, e Van Gogh, novità di Giu-seppe Carbone [...] di de-butto per il Balletto di Milano, [...] Francesco [...] e Ilaria Sartori, anche [...] tanto fortunato, nel teatro della danza, di [...].