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[...] 6 SETTEMBRE [...] Nicholson in [...] Honor» Da uno dei nostri [...] VENEZIA [...] È un capolavoro [...] baggianata? Sulle prime non si [...] bene cosa pensare. Poi, i dubbi svaporano. Forse non è un [...] non è nemmeno una baggianata. /// [...] /// Si tratta di John Huston [...]. Semmai, un altro Huston, [...] più recente, tormentoso Sotto il vulcano. Realizzato quando ormai il [...] verso i suoi alacri ottant'anni, [...] dei Prizzi (questo il [...] in con: corso a Venezia [...] ha, infatti, ogni requisito [...] un successo commerciale, un [...] da premiare. Magari, proprio con uno [...] Leoni veneziani. Ben consistente, [...] eppure divertente, a suo [...] infatti [...] dei Prizzi dove, parrebbe, [...] Huston [...] scapriccia alla ricerca di [...] di ordinaria follia» facendo [...] omonimo di un collaudato invocatore di vicende [...] grotteschi e surreali quale si è rivelato [...] Richard Condon, per [...] anche sceneggiatore del film [...] Janet Roach. E non solo. Precettando allo scopo [...] figlia Anjelica, la fulgida [...] Kathleen Tur-ner, e, ultimo ma non ultimo, il «Vivissimo» Jack Nicholson, il «gran vecchio» mischia poi le carte [...] proporzionare un racconto svelto, incalzante, tutto fìtto, [...]. Soprattutto alla faccia di [...] di manifesta ascendenza meridionale [...] fanno sfracelli, sembrerebbe, soltanto in nome e [...] un malinteso senso [...]. Oltre [...] alla gratificazione di qualche [...] po' per rifarsi delle [...] per rifornirsi almeno [...] de poche per i [...] preferiti: matrimoni, funerali di urlante pacchianeria, più [...] «boss dei boss», un incartapecorito degenerato che [...] massima aspirazione quella di vedere tutti o [...]. Insomma, [...] ci si inoltra proprio [...] della mafia [...]. Eroi senza eroismo di [...] sono, da una parte, uno stordito, [...] killer di nome Charlie Partan-na [...] un Nicholson sempre più carico di tic [...] e la [...] stessa amante e poi [...] Irene Walker (una superlativa, [...] sensi, Kathleen Turner); [...] la losca congrega di [...] a fare, sempre e comunque, il bello [...] tempo. Spesso facendosi la forca [...] tra di loro, pur di mantenersi in [...] affari del traffico di droga, della prostituzione, [...]. [...] inconsueto di questa complessa [...] il fatto che, pur ricalcando modi, situazioni, [...] classiche [...] nere» quali, ad esempio, [...] vecchio film dello stesso autore Giungla [...] o in tante altre [...] premiata «scuola dei duri» di [...] memoria, [...] rappresentazione [...] dei Prizzi procede speditamente [...] della gangster story tradizionale riecheggiata, ridisegnata al [...] forzature caricaturali e [...] di stereotipi sociologici, etnici, [...] vistosamente paradossale Il plot vero e proprio [...] Prizzi è, si suppone, con chiaro intento strutturato [...] narrativo caratterizzato da svolte e scossoni palesemente [...] Dunque, [...] focoso Par-tanna si infiamma per la bella Irene Poi [...] scopre [...] costei, ammazzando e rubando [...] ha sottratto al potente clan dei Prizzi [...]. Partanna, assoldato dai Prizzi, [...] pulita. Però, ci si mettono [...] ragioni del cuore La cosa rimane, [...] a mezz'aria per un [...] quando, messo alle strette dalla stessa Irene, [...] Partanna è indotto a farla fuori. Per poi tornare tra [...] di Ma erose Prizzi, non del tatto [...] pericolosi scherzi da prete ai danni della [...] Irene E così (quasi) tatti Delitti e risate in [...] Honor», il bellissimo film [...] Jack Nicholson e Kathleen Turner Ma è piaciuto [...] «Congiunzione [...] pianeti» [...] onore! In attesa ecco come la [...] alcuni «addetti al [...] Reggiani (critico cinematografico della Stampa): «Il Leone [...] e una donna: Agnés Varda, [...] ni [...]. Il migliore attore, come [...] è sembrato il Jack Nicholson «italiano» di [...] honor. Ma perché non dare una [...] anche al sovietico [...] Il suo film è una [...] «lettera a [...]. Manfredi [...] (distributore della [...] Film): «Un film che [...] di essere se stesso, di essere frutto [...] non egemone, non americana, non dominatrice: [...]. Sì, è vero che [...] interessa. Il vero Leone lo [...] una Mostra che avesse il coraggio di [...] volta: non un supermercato di ovvietà e [...] vetrina per un solo bel film al [...]. Carmine Cianfarani (presidente dell' [...] honor è un bellissimo film [...] viene da Hollywood ma parla dì problemi nostri, di [...] connazionali. E giusto che questa Mostra [...] un riconoscimento. Gianpiero Brunetta (studioso cinematografico): «Non [...] film che aprono le frontiere di un [...]. E allora meglio gustare [...] un linguaggio vecchio con intelligenza e serietà: [...] Passaggio [...] India. È stato 11 festival [...]. E allora [...] in La [...] un film più [...] di quanto sia stato scritto, [...] e [...] di due [...] giovani e stranieri. Ambientata nei primi anni Sessanta, [...] momenti cruciali dalle trascinanti arie della rossiniana Gazza [...] verdiana Marcia Trionfale [...] e nel décor, tutto [...] saloni [...] addobbati con i ritratti, [...] Arturo Toscanini, papa Pio X II, Enrico Caruso, Richard Nixon, [...] saga stralunata dei Prizzi, evidente caricatura della [...] Corleone del Padrino, sfocia con [...] spregiudicatezza in una irruenta, [...] tema un po' tabu, un po' imbalsamato, [...] minoranze etniche, di pregiudizi e credenze consolidati. Quel che ne esce [...] immediato, tirato via con bello sprezzo [...] della verità, delle mistificazioni [...]. [...] dei Prizzi vola, cioè, [...] a tutto ed esclusivo vantaggio di uno [...] segue con complice [...] dal principio alla fine. Del resto non ci [...] dal gagliardo ottantenne John Huston. Nella sezione competitiva intanto, [...] viva [...] Sovietica con la densa [...] Vadim [...] Congiunzione di pianeti, film [...] avuto modo di parlare già [...] in occasione di un [...] Mosca e a [...]. Lo spunto narrativo cui [...] cineasta è quantomeno enig-maticamente allusivo [...] minaccia del pericolo atomico. [...] infatti, [...] racconta di un gruppo [...] richiamati temporaneamente in servizio attivo per partecipare [...] dopo poco vengono congedati da un uffi-ciale, [...] «morti», secondo lo schema convenzionale della stessa [...] da un razzo con testata nucleare. I [...] però, indulgendo ai sogni [...] o alla proiezione delle loro più segrete [...] così, liberi e disponibili, a correre ogni [...]. Poi, però, sopraggiunge di [...] del reale, il ritorno a casa. Ma che importa: quei [...] trasfigurazioni loro li hanno vissuti cosi intensamente [...] più autentici della più contingente quotidianità. Film di sottili, penetranti [...] giostrato con partecipe sensibilità sui toni e [...] dei sentimenti ravvicinati, Congiunzione [...] per noi [...] ispirata e felice su [...] che sono tanta parte di inquietudini, malesseri [...]. Rovinosa ci è parsa, [...] (in concorso) del film turco di Ali [...] II guardiano, tentativo quanto [...] proporre un severo apologo sui guasti provocati [...] agli altri allorché si impronta la propria [...] vita a criteri di servilismo fino ai [...] alienazione. Abbiamo cercato invano di [...] grevemente predicatoria snocciolata prolissamente in questa pellicola [...] certo punto, benché convinti che il servilismo [...] in termini così enfatici, [...] certo la situazione Sauro Borelli Una scena [...] «Il nipote di Beethoven» di Paul [...]. In alto, [...] come compare nel film «Morta [...] un commesso viaggiatore» Da uno dei nostri inviati VENEZIA [...] Per una volta [...] fare gli snob. Incerti tra [...] e Beethoven, ovvero tra I [...] forti della giornata, diamo la precedenza ad [...] diretto da quel Richard [...] che anche da noi [...] di moderato culto cinefilo dopo [...] di James [...] ed E venne il [...]. Si tratta di Non [...] un bei niente (in originale [...] un [...] di produzione [...] interpretato da quello splendido [...] è [...] Elliot L È una [...] caustica ed amara come solo gli inglesi [...]. Tutto comincia quando Victor, [...] e «cacciatore» di donne, deve abbandonare la [...] fuoco durante uno del suol esperimenti di [...]. Solo e senza un [...] quattrino, [...] finisce In una casa [...] anziani gestita In modo piuttosto ferreo dalla [...] Linda. [...] naturalmente, gli va stretto: [...] Victor visita [...] I pub del quartiere [...] mette sottosopra la cucina per farsi uno [...] non gli piace di essere trattato come [...] più cartucce. Come [...] torto? Per dare un senso [...] sue giornate, Victor porta a spasso Edward, un anziano [...] paralitico che [...] nasconde le sue tendenze gay, [...] suona al pianoforte suadenti canzoni della giovinezza. Risultato: Linda sì affeziona [...] blandisce un po' e una sera più [...] gli lascia aperta la stanza da letto. /// [...] /// Da allora in poi, [...] Victor raggiunge la fanciulla e giace con lei [...]. La cura sembra [...] bene, ma di sicuro non [...] al desolato Edward, [...] geloso, e ad un [...] ospite della casa che lo [...] giorno e notte, forse perché lo ama. Va a finire che Linda Io [...] perché cominciava a perdere colpi e si [...] bello. Per cui, non gli [...] la proposta [...] di Edward. [...] in poi vivranno come una [...] coppia» in una villetta affittata coi soldi del gay. Sembra un apologo ma [...] Io [...]. Col suo solito stile [...] didascalico, [...] racconta questa storia di [...] farsi troppo coinvolgere emotivamente. II regista non cerca la [...] facile, né gli interessa più di tanto denunciare la [...] degli anziani nell [...] della [...] ogni caso gli ospizi [...] funzionare meglio che da noi). Si diverte di più [...] faccia di gomma di [...] Elliott per [...] smorfie, fascinazioni, rughe e [...]. Chi In vece in vecchia [...] male è il Ludwig Van senile, invasato da morbosi [...] e torbide passioni, che ci svela Paul [...] nel suo atteso II nipote [...] Beethoven [...]. Film controverso che nasce [...] Amadeus (ma stanno preparando anche una biografia [...] con Trevor Howard) con [...] di [...] lo scandalo. Ex braccio destro di Andy [...] e autore di celebri [...] underground come [...] e [...] dice di [...] voluto fare questo film [...] un bel personaggio, un pazzo, un mostro [...] nipote al punto di [...] al suicidio». C'è di mezzo il [...]. Ispirandosi al gustoso romanzo [...] Luigi Magnani, [...] reinventa gli ultimi anni [...] grande compositore, quelli che Beethoven dedicò appunto [...] Karl. Fu un affetto devastante, [...] suo modo puro. Il musicista aveva contratto, [...] sifilide, e da allora non aveva più [...]. Pare addirittura che le [...] di un odio feroce che cercò dì Inculcare [...] focoso nipote. Il film ci mostra il [...] vissuto [...] Karl nel corso della [...] alla madre e sbattuto da [...] collegio [...] il ra-gazzotto crebbe a immagine [...] somiglianza del terribile zio, tra rancori e frustrazioni sessuali [...] tanto che a ven Vanni [...] ma la cosa è controversa [...] cercò di suicidarsi con un colpo di pistola. Difficile dire se c'è una [...] in tutto ciò. Prendendo le distanze dal [...] Amadeus, [...] tuona contro la retorica [...] aggiunge che «Beethoven è diventato un mostro [...] la libertà di [...]. In altre parole, sarebbe [...] permissiva, del rilassamento dei costumi se il [...] e spacca le famiglie. /// [...] /// Non possiede accensioni grottesche né [...] memorabili, la fotografia è [...] la recitazione cosi così (meglio [...] donne Jane [...] e Na thalie [...] del [...] Wolfgang [...] perfino la scelta delle musiche [...] della Nona, ali! Chissà, forse è davvero [...] di parlare del sesso del geni. E per finire [...] e il Signore degli [...] italiano inserito nella ghiotta rassegna «Venezia Giovani». [...] ovviamente, di sesso non si [...] proprio. Adattando per lo schermo una [...] più celebri a [...] turca fumetti del ranger nato [...] lontano 1948 dalla fantasia di Gianluigi Bonelli e dalla [...] di Aurelio [...] Duccio Tessari ha confezionato una [...] di rispo-sta nostrana ai fasti [...] di [...]. Da oggi nelle sale [...] temporanea con la [...] veneziana, [...] e il Signore degli [...] western dai toni esotici in bilico tra Ringo [...] Indiana Jones. Non a caso, Tessari [...] protagonista Giuliano Gemma, già Montgomery Wood al [...] Una pistola per Ringo un po' per antica [...] e [...] attore italiano capace di [...] e di sparare facendo doppi salti mortali. Cera aria di delusione [...] per i giornalisti, anche [...] che i più soddisfatti sono stati proprio [...] ferro, I quali hanno rintracciato nelle battute [...] e Carson (-Per Satanasso» [...] «Vorrei [...] bistecca alta tre dita con una montagna [...] giusto omaggio al testo [...]. Intendiamoci: da consumato marpione del [...] Tessari sa condurre le sparatorie, [...] bene I [...] e dosa accuratamente I colpì [...] scena e gli orrori del [...]. Quel che manca è [...]. Quel fondamentale cocktail di [...] di verosimiglianza e fantasia che fa del [...] al di là delle [...] del primi anni Settanta [...] un [...] della letteratura popolare. E una questione distile, [...] facce, e forse di scelta degli attori [...] Flavio Bucci col parruccone nero da Indiano la [...] a rìdere). Ma forse siamo noi [...]. Se è vero che [...] hanno un mercato di [...]. Il tornaconto produttivo dovrebbe [...] vincente. Staremo a vedere: coi [...] non si sa mal come va a [...]. Ricordate il tonfo di Flash [...] uno dei nostri inviati VENEZIA [...] «Quando Arthur Miller cominciò a [...] la storia di questo Willy [...] padre di due figli, [...] mio impulso: gli raccontai di un padre [...] venditore di mobili, che aveva due ragazze, [...] fratello. Da quando avevo letto Morte [...] commesso viaggiatore a 15 anni, ero convinto [...] Miller [...] raccontato una storia incredibilmente uguale a quella [...]. Così racconta [...] Hof-fman, piccolo grande commesso [...]. Arriva pallido, stretto fra [...] se fosse un po' un condannato a [...] flash, dalle domande a raffica, dai microfoni [...]. Pantalonacci grigi, scarpe da [...] con un pubblico davanti sfodera gli artigli. Ironizza: «Sono proprio un [...]. Ho un mucchio di [...] di comportarmi come se fossi povero. Seguo la moda, disdegno [...] e investo in jeans». Volker [...] il regista de] Tamburo [...] di Un amore di Swann gli sta [...]. Ha diretto questa versione [...] del 1949. E la pièce che [...] coperto dal successo a [...] e che poi è [...] grazie [...] della [...]. [...] ha dovuto faticare per [...] da un Iato dalle aspettative di Miller, [...] cinematografico, quello degli anni 50 con Frederic March. [...] dalla foga psicanalitica, [...] dì identificazione con cui [...] Hof-fman stesso racconta [...] ha affrontato il ruolo. Fra Hoffman e Miller [...] più che produttivo: «appena ho visto il [...] riscosso [...] in sala ho telefonato [...] Arthur [...] gli ho detto: abbiamo vinto. I giovani sono con [...] Per mano tiene Lise Gottfried, la moglie, [...] famiglia che [...] restituito alla serenità e [...] due figli. Se Kramer contro Kramer [...] (insieme alla [...] dalla caduta che per [...] divorzio dalla prima moglie. Morte di un commesso [...] tentativo di fare definitivamente 1 conti con [...] brama distruttiva di successo, la figura del [...]. Dopo essersi sottratto [...] della folla, continua a [...] Willy [...] i la Macchina, il Pentagono, [...] smania di morte che in questo secolo [...] e la famiglia. E un uomo come [...] inutilmente i vetri per entrare in quel [...] parte. Pensa di esistere solo [...] lo guardano», dice con [...]. Ma suo padre nella [...] un Willy? «Si, è un uomo che [...] il business. Oggi ha 78 anni, [...] con la [...] giovanissima infermiera, quindi non [...] da accantonare: è ancora un concorrente». Lei ha mai seguito [...] «Certo, agli inizi, quando incontravo un fallimento [...] la [...] stessa «fame». Sono ancora un Willy [...] quando mi dimentico di [...] arrivato». Quando le è successo [...] «Oggi: ho visto [...] di Robert Duvall [...] nel catalogo della mostra, [...] ricordato che nel 58 abbiamo lavorato a [...]. Lui era impiegato postale, [...] E stato un tuffo nel passato: ho pensato, [...] bravo come lui, mi sono sentito riprendere [...]. Cosa pensa del cinema [...] «Negli Stati Uniti i cineasti hanno il complesso di [...] di Fellini e di [...] Ray e si sentono [...]. Io non condivido del [...] Da noi arriva solo il meglio [...] produzione A farci sentire [...] i critici, innamorati immediatamente di un accento [...]. Ha iniziato [...] e li ha continuato fino [...] quando fu scelto per [...] laureato. Preferisce il cinema o [...] «La differenza è nella responsabilità: quando sei sul [...] è lontano, a teatro ti senti responsabile [...] che sta [...] fila». Cos'è stato che [...] spinta a diventare attore? [...] deciso vedendo Fronte del [...] Kazan [...] convinse con il suo realismo». Quali sono ora i [...] «Un film con Elai-ne May, a fianco di Isabelle Adjani [...] Warren Beatty». Le piacerebbe lavorare di [...] regista italiano, come fece con Germi? «Chiederò [...] Fellini una parte Lui mi ignora sempre perchè [...] ho abbastanza [...]. E la scena, dopo [...] di Morte di un commesso viaggiatore [...] di nuovo definitivamente abbandonata? «Sicuro, [...]. Già: si sa che [...] Hoffman prima di diventare [...] di fare Amleto «quel ragazzo di Shakespeare [...] il padre prima di [...] risolto [...] lui». /// [...] /// Già: si sa che [...] Hoffman prima di diventare [...] di fare Amleto «quel ragazzo di Shakespeare [...] il padre prima di [...] risolto [...] lui». (0)
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