Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1980»--Id 1744976064.

Da un lato, sappiamo [...] musica-: le che si impartisce nella scuola [...] dunque della sprovvedutezza, da noi, del cittadino [...]. [...] la varietà delle musiche [...] anche [...] disattento sì « imbatte [...]. Al punto che . Oggi vanno guardati con [...] accademici estensori di identikit. [...] ci riescono e [...] più delle volte [...] lettore che crede di [...] acquistato i suol «50 votanti [...]. [...] la [...] dello scibile universale che oggi [...] sempre) [...] è più sostenibile. Ecco ora apparire, seppur la [...] campo ben delimitato, [...] Storia universale della [...] (di Roland de [...]. Questa volta però basta sfogliare [...] dae volumi per [...] conto che ci si trova [...] fronte a qualcosa di diverso e forse di urica [...] panorama [...] musicale. Intanto è si la [...] straniera ma almeno recente e non appartenente [...]. Ampio spazio è lasciato [...] agli schemi, alle tavole ria [...] alle decine e decine [...] grandi musicisti. [...] 1206 pagine ben 242 [...] musica del nostro secolo senza pazze al [...] jazz e i generi cosiddetti «leggeri». Non meno utile la [...] ai nostri giorni), il glossario coi rimandi [...] saccata e nou da [...] tavole cronologiche [...] tutti i paralleli storici [...] indice cronologico e [...]. [...] 1 [...] questi fiorai fa libreria) [...] per gentile concessione [...] uno stralcio [...] concesso tranquillamente, beninteso) sa più [...] quanto si ritenga genialmente. Oggi noi sappiamo però [...] e, anzi, i linguaggi musicali, contengono [...]. Si tratta dunque di [...] è possibile le conoscenze medie, e soprattutto [...]. [...] d'oggi, e-sposto ai quattro venti, [...] da una quantità e-norme di musiche diverse, per orientarsi [...] ascoltare, e molto; ; leggersi qualche [...] buon libro, informarsi senza preconcetti, [...] far prevalere i facili schemi del già [...] noto. Ogni altro approccio di [...] produce effetti limitati,? Partire dalla . [...] consumo musicale d'oggi indica, nel [...] e nel male, . Perciò essa va sempre [...] meglio interrogata. I suoi modi di [...] nostri modi [...] formano un campo di [...] i connotati della storia comune, e ancor, [...] modi di essere, dei nostri . [...] la non vorrà dire, per [...] i interrogare noi stessi? [...] da ; questa premessa che [...] rea-; lizza, [...] un vero [...] salto di qualità». ARMANDO GENTILUCCI Doremi al [...] Alcune [...] tesi sul rapporto, donne e musica MERI [...] Strega, Edizioni delle donne, [...]. La musica è un sostantivo [...] ma di sesso maschile; una «musica di segno femminile [...] stata [...] emarginata. Emendo la musica [...] ventata [...] misogina» la [...] man vi si [...] espressa: se fa musica, lo [...] ose? [...] i modelli [...] in quanto donna». A ben studiare la [...] secolo ad oggi (prima [...] ratio della donna nel teatro c dunque [...] ben pochi sono in verità i nomi [...]. E stato confermato [...] recente convegno a Rotta. Santa Ildegarda dì [...] gen. Margherita [...] Anna Amalia di [...] Maria [...] Clara . [...] ecco le pià [...] compositrici, tutte [...] regnanti, o quanto [...] appartenenti [...] borghesia. [...] Wieland, S Goethe, [...] vano il salotto di Amalia [...] furono, c'è da dire, fra i [...] del Romanticismo a considerare ila [...] alla pari [...]. La donna è, allora, [...] esecutrice [...] grande pianista (poche), grande [...]. Non più [...] fiore,' libellula, creatura lontana [...] donna che danza apre cosi [...] e [...] creatività femminile; ieri la Duncan e la Graham; [...] Brown. Yvonne Rai-ner e Meredith Monte. Certo rimane ancora vivo il [...] una volta le donne non potevano cantare in chiesa, [...] in orchestra se trovate una musicista suonatrice di tromba [...] di grancassa siete [...] bravi A livello [...] ci sono due sole direttrici [...] Sa-. Insomma, non tutta le tesi [...] questo volumetto ; [...] c [...] dimostrate. Renato Gara vaglia LIBRI. Vi è un parere [...] del progètto e sulla efficacia, nella maggior [...] delta [...] realizzazione. Inoltre non ho mai [...] per Abacuc, e il gioco di andare [...]. Dirò invece che cosa [...] a leggere subito e il i perchè [...] molto chiaro, anche se, [...] più indiscreto che scientifico. Conoscevo già per circostanze [...] Poetica di Cesare Segre, Politica di Salvatore Veca [...] di Ugo Fabietti: ciascuna, [...]. Allora sono andato su-; [...] a leggermi [...] " [...] di Roland [...] e Eric Marty, Parola di Roland [...] e Francois [...] Persona di Marc Augé e Periodizzazione di [...]. Potrei anche fare una previsione [...] come continuerò a leggere il volume [...] dico leggere perché questa Enciclopedia [...] si può proprio consultare con gli [...] e dolci -ah già» [...]. È il primo passo [...] resto subisce gli inquinamenti della personalità, della [...] dovere ecc. Direi che più dubbi [...] diffìcile [...] interrogò il sapere enciclopedico [...] sul luogo temporale dove sono, su! Che cosa faccio, come lo [...] contesto storico agisco, fa. La nostra archeologia [...] è fatta di segni [...] mondo, lo [...] lo classificano, lo conoscono [...] del corpo che lascia la propria traccia, [...]. In principio era [...]. Il rapporto [...] segno, così come a noi [...] spontaneo di [...] è frutto di un processo [...] lento [...] e tutt'altro che lineare. [...] della scrittura, secondo sistemi [...] a un nostro bambino di tre anni [...] relativamente recente nella storia [...]. È solo nel 750 [...] Cristo [...] in Grecia compare il primo alfabeto con [...]. Da questo momento il [...] struttura secondo [...] molto rigorose. Lo scritto stabilisce un [...] lettore ripete: lo scritto infatti » funziona [...] con [...]. [...] invece è sempre [...] presènza [...] in qualche misura [...] è sempre un, discorso [...] se chi ascolta sta zitto. Ma pare una considerazione [...] avere in simpatia gli uomini politici che [...] aereo si mettono a leggere un foglio [...] dire che sono lieti di essere in [...] e che preferiscono la [...]. Il pèzzo di carta [...] testo [...] (cioè ufficiale) ma trattandosi. Rousseau del resto aveva [...] scrittura come mezzo che sottrae, potere al [...] per [...] ver ripètuto questo tema [...] nella Grammatologia. Tuttavia è una semplificazione [...] che assegna alla scrittura il [...] della razionalità e quindi [...] e del pensiero, come se [...] al campo mitico. Ci sono, al contrario, [...] segni, altrettanti quanti ve ne sono nelle [...]. E [...] avanza una possibile definizione antropologica [...] materiale della ragione che varrebbe [...] pena di sviluppare a fondo con tutti gli elementi [...] vi sono impliciti. A prima vista si vede [...] la scrittura della matematica raggiunge il massimo di [...] possibile in una testualità. [...] individuo, dovunque dislocato, è [...] di maschere sociali, dice Marc Augé nel [...] Persona, ed ha tutta [...] di [...] sfuggire a quella opposizione [...] dicotomia rigida Irà la persona fortemente individuata, [...] a. [...] spogliato del suo quadro [...] nulla, per noi come per altre culture. Anche [...] di questa caratteristica comune esistono [...] sensibili. C'è [...] continuativa [...] se con i suoi [...] familiari, edipici che non è riducibile ad [...]. A me pare, sinceramente, [...] di Marx, sulla voce [...] Augé, [...] pesato quella di Kant. Designare dei fatti come [...] significa avere una teoria della successione e [...] racconto storico organizzato con tutte le regole [...] comporta. Siamo in «una società a [...] maturo» non si. Storio io che scrivo per [...] giornale: [...] mi sento più tranquillo [...] dei lettori. Fulvio Papi Samuel [...] gli orrori di una guerra [...] denuncia dei pericoli [...] «Sangue della speranza» la drammatica [...] di un ebreo di umili orìgini sfuggito alla ferocia [...] e poi divenuto «predicatore» della pace tra i potenti -Quasi il romanzo picaresco di un sopravvissuto che si rivolge [...] con un linguaggio ossessivo SAMUEL [...] della [...] Kupfer, [...]. ///
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Nasce, in una famiglia agiata, [...] bambino ebreo. Dieci anni di calore [...] di studi elementari. La Polonia è invasa. Dai tedeschi a ovest. Dai sovietici a est. Situata a est, [...] entra a far parte [...]. Le scuole sono sovietizzate. E il bambino si [...]. ///
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Perfino un po' fanatico. Denuncerebbe i suoi genitori, se [...] sentisse [...] male di Stalin. Sarà una [...] breve stagione. Hitler attacca [...]. [...] travolto, [...] occupata dai nazisti. Per gli ebrei è [...] «soluzione finale». Prima il ghetto, poi [...]. Ma alcuni sì salvano, [...] piegando la schiena, mangiando rifiuti, strisciando nel [...] aguzzini crudeli, ma indifferenti e talvolta perfino [...]. Da Auschwitz a [...] dalla sartoria militare alla [...] aeroplani, sempre schiavi del Terzo Reich e [...] passo dal forno crematorio. Ma quel passo Samuel [...] detto Muta, non le [...]. ///
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E un gigantesco Gì [...] da un. La pace? La Germania [...] un cumulo di macerie materiali e morali. La percorrono bande di [...]. In [...] giungla bisogna, ancora una volta, [...]. Come? Mercato nero, rapine, [...] caffè «di seconda mano. Carte da gioco, pistola [...] colmi di whisky, donne facili e denaro [...]. Il bambino è diventato [...]. ///
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Pochi amici: non pià di [...] Ben, lo stesso sodalizio [...] lager. Soli contro il mondo. Poi, da lontane periferie, [...] lontani parenti. Si riallacciano invisibili fili [...]. [...] riluttante è riassorbito nella [...]. [...] libri, [...] borse di studio, università. Prima , in Australia, [...] America. ///
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Con [...] Ali Butto. Dalia bestia famelica, cinica e [...] sottoprodotto [...] rinasce [...]. Ed è la laurea, [...] al più alto livello, [...] nel [...] degli affari e della politica, [...] ricchezza, la [...] dei grandi e dei potenti. Il pidocchioso prigioniero «subumano» [...] legno e dalla testa rapata, destinato ad [...] un insetto, si è trasformato in un [...] sicuro di sè, efficiente, poliglotta, fotogenico, autore [...] di saggi autorevoli. Lieto [...] «tutto questo in superficie». ///
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Dentro il ricordo brucia [...] tatuaggio sul brac-cio. E, fuori, intorno, incombe [...] in cui la guerra non [...] mai finita, in cui [...] intellettuali sono impiegate per inventare [...] sempre pià sofisticate, micidiali [...] mondo di fame e di sofferenza, di [...] si precipita verso il baratro [...]. La maledizione di Hitler [...] sola immensa Auschwitz minaccia di ingoiare il [...]. Per il superstite, dunque, [...] riposo, nè rifugio negli affetti, nè scampo [...] consolazione nel godimento delle arti La frusta [...] lo spinge ad alzarsi, [...] le strade del mondo, a gridare a [...] sovietici, israeliani e arabi, africani c asiatici, [...] pace. Con [...] del profeta, [...] del «mendicante che tende la [...] chiedendo un soldino di attenzione sotto [...] impassibile». Nessuno però, nemmeno l'autore, sembra [...] accorto che esso può anche essere letto come [...] dei romanzi picareschi [...] il piccolo Mula discende direttamente [...] lombi di [...] da [...] e di [...] è stato partorito [...] Coraggio e dalla prostituta [...] tutte creature vìssuta a sopravvìssute [...] solo sulla pagina) in altre [...] di ferro e di sangue, [...] di una civiltà che di [...] in successo, di scoperta [...] scoperta, edificando [...] e palazzi, scavando co» [...] e miniere, [...] ciminiere e soggiogando il pia»neta, [...] n nik, sia le camere [...] gli stracci. Imparato il suo latino, [...] è diventato [...] re. Le [...] parola la abbiamo già udita; Anzi, la abbiamo pronunciate [...] stessi Allora perchè ci sembrano [...] nuove? Forse perchè a [...] questa volta, è [...] «omo che è stato davvero [...]. E che ne è [...] guardia, cupa, melodrammatica, sente [...]. ///
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E che ne è [...] guardia, cupa, melodrammatica, sente [...].