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Previsti incontri con [...] Prodi, Dini, Andreatta. Fra i temi in [...] Nato, i vari punti di crisi nei Balcani [...] Mediterraneo, la lotta al terrorismo e al [...]. In serata partenza per Bonn. Tappe successive saranno Parigi Bruxelles, Londra, Mosca e alcune capitali asiatiche. GABRIEL BERT I N ETTO Pamela [...] lascia a museo «rose [...] Van Gogh Regalo [...] di Pamela [...] la scomparsa ambasciatrice americano [...] Francia [...] lasciato nel testamento alla Galleria nazionale [...] di Washington una preziosa [...] Vincent Van Gogh. [...] morta per [...] cerebrale il 5 [...] scorso a Parigi, aveva nel [...] promesso [...] al museo su richiesta [...] marito defunto [...]. Il valore del quadro [...] di rose bianche freschissime davanti a uno [...] esposto alla [...] in occasione di una [...] si aggira tra i 50 e gli [...] dollari. Arriva prima [...] incontra [...] Andreatta, Pro-di, Dini, [...] e prima del tra-monto lascia Roma per Bonn. Una visita lampo, quella [...] Madeleine [...] recentemente chiamata da Clinton [...] diplomazia americana, compirà oggi a Roma. È il suo primo [...] e le autorità ita-liane non nascondono la [...] fatto che abbia scelto [...] per il debutto. Del resto da qualche [...] delle relazioni bilaterali fra Ita-lia ed Usa [...] ad esempio con [...] di dare pe-riodicità semestrale [...] alti funzionari dei due ministeri de-gli Esteri. Non sarà però solo, [...] questioni bilaterali che la [...] parlerà con i suoi [...]. Un rilievo particola-re avranno [...] temi della sicurezza europea e [...] della Nato. Il ché implicherà affrontare [...] rapporti fra Alleanza atlantica e [...] da un lato, e [...] Mosca op-pone [...] degli [...] nella Nato. Poiché, re-centemente, anche un [...] la Turchia, ha minacciato di sbarrare il [...] della Nato con il proprio veto, qualora [...] fornite solide garanzie di essere accolta in [...] anche questo argomento verrà toccato. Assieme a quello, collegato, [...] che contrappone da anni due paesi membri [...] Nato, Turchia e Gre-cia. Cipro è stata definita [...] più calda al mon-do [...] da uno stretto collaboratore della [...]. I vari aspetti della [...] Balca-ni, i recenti sviluppi del processo di pace [...] Medio [...] le politiche da seguire nei confronti di [...] Iran, [...] e Libia, e infine [...] al terrorismo e al traffico di stupefacenti [...] agenda dei colloqui. Presu-mibilmente verranno scambiati do-cumenti [...] sul caso di Silvia [...] in carcere negli Usa [...] ad attività terroristiche. Quanto alla per-cezione degli Stati Uniti [...] una superpotenza arrogante, la [...] opi-nione è che gli Usa [...] e comunque criticati, sia che agiscano sia [...] nel mondo. Madeleine [...] ha trascorso buona parte [...] in audizioni al Congresso e in interviste, [...] Nato, entro la scadenza stabi-lita del 1999, [...] inde-rogabile [...] Clin-ton. Ed è sintomatico (ecco [...] chiave di lettura per la [...] di Roma come prima tappa) che il suo viaggio [...] dal fianco sud [...] come per sottoli-neare [...] che gli Usa attri-buiscono a [...] regione con diversi punti di crisi. A questo proposito il [...] New York [...] ha sottolineato il permanere [...] irrisolte, con-nesse agli accordi di Dayton [...]. In particolare la situazione [...] Mostar, [...] sono ripresi gli [...] fra musulma-ni e croati. Il giornale ha sollecita-to [...] Dipartimento di Stato a «mostrare la [...] leggen-daria durezza» con Zagabria [...] presidente [...] affinché vengano allonta-nati i [...] croati, pena il crollo del processo di Dayton. Madeleine [...] arriva a Ro-ma preceduta dalle [...] sulle sue origini ebraiche. Fonti a lei vicine [...] fac-cia visita ai monumenti alle vitti-me [...]. La stessa [...] ha ribadito che non inten-de [...] la diplomazia in una ricerca delle proprie radici». [...] Il deputato e giornalista vissuto [...] lungo negli Usa parla della nuova ministra Colombo: «Critiche [...] a Madeleine» [...]. Le [...] del Washington Post? So-no [...] non sempre il giornalismo americano può dare [...] e lungimiran-za». A [...] è Furio Colombo, profondo conoscitore [...] «pianeta americano». Madeleine [...] ha iniziato con [...] la [...] prima missione uffi-ciale da ministra [...] Esteri ame-ricana. [...] molta curiosità attorno alla [...] figura. /// [...] /// Ma chi è realmente Madeleine [...] diplomatica, che nel suo [...] ambasciatrice alle Nazioni Unite, ha dimostrato una [...] conoscenza del mondo che non è tipico [...] di questi tempi. Se lei leggerà questo [...] lo apprezzerà in particolar mo-do visto che [...] passato si è dimostrata [...]. Mi rife-risco alla [...] opposizione alla pro-posta di riforma [...] Consiglio di Si-curezza [...] avanzata [...]. Per il momento, però, [...] sue posizioni in politica estera, la stampa [...] solo, sembra più interessata alle origini familiari [...]. Non [...] da sorprendersi di questo. Madeleine [...] è la prima don-na [...] a ricoprire uno degli incarichi più delicati [...] governo degli Stati Uniti. È naturale che [...] si alzi, vi-sto che [...] di sapere tutto di coloro che li [...] livelli, e nella scala [...] il ruolo [...] è secondo solo a [...] Presidente. In questa minuziosa ri-costruzione [...] venuta alla lu-ce [...] etnica e religiosa della [...]. E [...] sono cominciate le polemi-che. Per [...] appieno le ragioni va [...] che negli Usa -un Paese multilingue, multirazziale [...] pluralità religiosa -tutti i gruppi tendono a [...]. È naturale che quando [...] nel campo della politica, ed è il [...] si pongano delle domande del tipo: «Da [...] studi ha fatto?», sino alla domanda più [...] ambito familiare è cresciu-ta?». Questi interrogativi, di per [...] nulla di malizioso. /// [...] /// Non va dimenticato il [...] il dettato costituzio-nale americano, solo chi è [...] Usa può [...] presidente. A ciò va aggiunto [...] di Stato è una delle figure che [...] emergenza possono essere chia-mate a sostituire il Presidente. Ce ne è a sufficienza, [...] pare, per giustifi-care [...] nei confronti della biografia di [...] politico di primo piano. [...] elemento, oltre [...] la prima donna ai [...] americana, che ha sca-tenato [...] attorno a Made-leine [...] è legato al fatto [...] del secondo ministro degli Esteri, dopo Henry [...] a non essere nato [...] Stati Uniti. A questo proposito, vorrei [...] ancora sulla [...] origine ebraica. Scrive il Washin-gton Post: «Ha [...] origi-ni della [...] famiglia, come può es-sere [...] agli occhi degli arabi»? Trovo alquanto bizzarra [...] affermazione del «Post» che, evidentemente, difetta di [...]. Dimentica, infatti, un precedente illustre: [...] Henry [...]. Quando [...] fu ministro degli Esteri [...] arabi per capire che pro-prio questa [...] origine faceva sì che [...] potesse rivolgersi con più [...] ascolto, a Israele. Non vedo perché questo [...] anche per Made-leine [...]. [...] alla prova dei fatti prima [...] avanzare un qualsiasi giudizio. [...] è stato a suo [...] di diplo-mazia internazionale: si può dire, a [...] fatto gli interessi americani ma non di [...] favorito Israele o un altro Paese. Quella posta dal «Washington Post» [...] una domanda fuori luo-go, che ha un [...]. Di cosa si tratta? Sembra [...] al passato. A 35 anni fa, [...] giornale si interrogò sulla elezione del primo Presidente [...] storia americana: John Fitzgerald Kenne-dy. Ebbene, allora, il Washington Post [...] se un cattolico poteva essere un buon Presidente [...] «dipendeva» dal «Papa di Roma». Ora, torna a ripetersi [...]. Il meno che si [...] che stavolta il «Post» non ha dato [...] giornalismo. Veniamo ai temi legati alla [...] missione ufficiale di Madeleine [...] in Italia. Qual è lo scoglio maggiore [...] Inizierei prima da una speranza: [...] la signora [...] abbia ben chiara, come credo [...] sia, [...] del dialogo [...]. Dico questo, perchè ogni [...] rischiano di «distrarsi», specie per quel che [...] con [...]. Lo scoglio maggiore lo [...] del Consiglio di Sicurezza. E lo tro-verà proprio [...] Roma. [...] infatti, è assolutamente determinata nel [...] una reale democratizza-zione del massimo organo di go-verno delle Nazioni Unite. La pro-posta italiana prevede [...] rotazione di 20 Paesi, ognuno dei quali [...] geopolitica di riferimento. Una ri-forma innovativa a [...] Madeleine [...] si è finora op-posta. Spero che ritorni sui suoi [...] altrimenti [...] è destinato a divenire sempre [...] marginale. Parola di Furio Colombo, [...] «pianeta americano». Spero che riveda la [...] opposizione alla proposta di democratizzazione [...]. UMBERTO DE GIOVANNANGELI Per [...] in 30 anni sospesa la protesta dei [...] Clinton blocca sciopero degli [...] ANNA DI L ELLIO [...] YORK. Bill Clinton ha gio-cato [...] quando poco dopo la [...] ha ordinato ai piloti [...] di tornare al lavoro. Solo minuti prima il [...] dei piloti James [...] aveva annunciato uno sciopero [...] i trasporti aerei nazionali e internazionali per [...]. [...] di Clinton è piuttosto ine-dita. Infatti sono più di [...] un presidente non interviene a bloc-care uno [...] aereo, usando poteri speciali [...] da una legge del [...]. A partire da sa-bato, [...] avranno 60 giorni di tempo per riconsiderare [...]. Nei prossimi 30 giorni [...] dal presidente che include tre esperti di [...] mediazione sindacali svi-lupperà una proposta da presentare [...] alla società. La discussione e il [...] dovranno concludersi entro i 30 giorni seguen-ti. Per tutto il periodo [...] continuerà a funzionare normal-mente. Al centro del conflitto [...] il salario e [...] di piloti appartenenti ad [...] nella società sussidiaria che gestisce i voli [...] dei pendolari. Ma in ballo è [...] di ferro tra una categoria particolarmente forte [...] e un manage-ment poco disposto a cedere [...]. Il presidente [...] Robert [...] è ritratto dal sindacato [...] un avido capitalista, ma è anche un [...] negli ultimi quattro anni [...] del rilancio della so-cietà [...] 1993 si trovava in grosse difficoltà finanziarie. Attual-mente si stima che [...] abbia circa 5 mila [...] proprie casse per soprav-vivere a un lungo [...]. A gen-naio, [...] aveva mandato il nu-mero [...] Donald [...] a mediare una proposta [...] offriva un aumento progressivo del [...] degli stipendi entro il [...]. Il voto dei 9000 [...] aveva però respinto la proposta, e chiesto [...]. Con 180 milioni di [...] per un massimo di 300), sono pagati [...] delle altre compagnie ae-ree, ma lavorano meno [...] guadagnano molto meglio di ogni altro dipendente [...]. Chiedono anche di guidare [...] pendolari, oggi gestiti da altri sin-dacati, nel [...] piccoli jet invece che aerei turbo. Vogliono evitare che piloti [...] con minor forza contrattuale competano per gli [...] la-voro. Al termine di febbrili [...] parti intransigenti, alla mezza-notte di venerdì è [...] dal sindacato ad [...] per risolvere la disputa. E già dal giorno [...] passeggeri erano disperatamente alla ricerca di voli [...] le lo-ro destinazioni nel lungo [...] che parte da San Valentino [...] con-clude lunedì con la Festa di George Washington. Bill Clinton ha deciso [...] non appena i negoziati si sono interrotti, [...] del sindacato che puntava a una grande [...]. Le sue ragioni sono [...] nel co-municato letto poco dopo la mezza-notte. Lo sciopero danneggerebbe gravemente [...] passegge-ri, circa 220 mila al giorno per [...] aerea americana. I 90 mila dipendenti [...] sa-rebbero tutti sospesi dal [...] dello sciopero, con gravi ri-percussioni [...] locale degli stati dove [...]. Poiché il [...] del traffico commer-ciale è [...] incluso il servizio postale, [...] avuto seri conseguenze anche in questo settore. In totale, sarebbe co-stato [...] giorno secondo le stime del ministero dei Trasporti. /// [...] /// In totale, sarebbe co-stato [...] giorno secondo le stime del ministero dei Trasporti. (0)
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