Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1737363539.

È tuttavia li il [...] riconoscere [...] ;a se stesso. [...] grande riconoscimento che [...] fa di se stesso, [...] Hegeliana Filosofia della storia, è su questo [...] non più nel mito del progresso ma [...] realizzata. Ha un senso tutto [...] di oggi, per [...] di oggi? Si può [...] insieme così labile e profonda possa tenere [...] e una corrispondente realtà, o il precipitare [...] volontà di potenza e nella guerra, testimoniate [...] storia del [...] ha definitivamente sradicato [...] europea dal suo luogo [...] sfibrata dissacrando lo stesso principio intorno al [...] nata? Si potrebbe pensare che nella stessa [...] ci sia implicito lo sradicamento di ogni [...] dissiparsi nel nulla; e tanto più si [...] in quanto la libertà non riesce più [...] un sistema di fini, a «fermarsi» in [...] volontà a realizzate e compiute. Ma rimane aperta [...] via di analisi: che [...] di questa possibilità, che immetteva necessariamente la [...] della guerra, fornisca [...] una consistenza che gli [...] nel : mondo riconoscendosi come tale, dando [...] la capacità di riaffermare forza e desiderio [...] altri. In questo mondo, cosi [...] tutte le energie contrastanti, di tutte le [...] si ripresentano sulla scena, di tutte le [...] sé come negazione degli altri. Più [...] penetra [...] di tutto questo, più [...] può [...] la propria determinazione storica. Naturalmente, ; dal momento [...] anche un problema politico, si tratterà di [...] presenza della «libertà» europea ancora può influire [...] o se la [...] labilità la renderà sempre [...] scena del mondo, se avrà la forza [...] risposta politica oltre la crisi delle vecchie [...] europea. Ma [...] si apre un problema [...] si può nemmeno sfiorare e che tuttavia [...] più di quanto non si possa immaginare [...] lega [...] europea al suo destino [...] che una volta [...] annotò, «di [...] essere [...] in base alla ragione [...] essere soltanto come tale». Si sono svolti a Parigi [...] di Eugene Ionesco, il grande drammaturgo rumeno [...] anni e anni nella capitale . Durante la cerimonia la [...] Ionesco, scomparso lunedi scorso [...] di [...] anni, ha letto uno [...] del padre. Gli accademici di Francia Jacques De Bourbon [...] Helene [...] Michel [...] Bertrand [...] Del [...]. [...] inoltre gli attori Brigitte [...] Michel Bouquet, il direttore [...] rumeno [...]. E a recare [...] saluto al suo amico [...] il vecchio «nuovo filosofo» Andre [...]. Dopo il rito religioso Ionesco [...] sepolto nel cimitero di [...]. La fragilità [...] non era un segreto [...] studiosi affacciano [...] minaccia russa? Fu [...] tutta americana» Come e [...] guerra fredda? Uno studioso americano, John Lewis [...] più importante rivista di [...] affaccia [...] che la «minaccia sovietica» [...] una invenzione per assecondare [...] degli Stati Uniti a [...] con un nemico. Se [...] era così fragile, come [...] fatte per [...] Anche [...] in un libro attacca [...] fredda. [...] Il crollo [...] che ha colto tutti, [...] sorpresa («i sovietologi di professione non erano [...] ha scritto Stephen Coen, [...] che ne è seguito»), costringe tutti a [...] inquietanti interrogativi. Anche, e soprattutto, coloro [...] essendosi venuti a trovare dalla , parte [...] dover soltanto ; gestire la vittoria. [...] numero di [...] la rivista [...] notoriamente vicina al Dipartimento di Stato, John Lewis [...] torna a [...] cosi come e perché ; [...] scoppiata nel 1947-48 la guerra [...] fredda. Alla domanda sono state [...] molte risposte. Perché -è stato detto [...] sovietico, favorito a lungo dai [...] di Roosevelt, è stato [...] dal mondo occidentale una minaccia [...] ed è [...] dunque inevitabile dare il via [...] una strategia di «contenimento». La tesi, seppur contestata, e [...] senza [...] successo, dai revisionisti americani, ha [...] sostanzialmente tenuto il campo. Ma ecco che Lewis [...] avanza ora dubbi inquietanti: [...] -come il. [...] Williams aveva già scritto trenta [...] or sono -di [...] sempre dì fronte un nemico [...] se [...] non [...] fosse presentata da sola come [...] avversario» qualche altro Paese sarebbe stato scelto per [...] -. [...] avanzata riguarda, come si [...] al passato, al presente e al futuro, [...] nel mondo» e mette in discussione in [...] la natura -per [...] con [...] (ma anche con Alberto Cavallari) [...] mondiale» nato colla fine della guerra fredda. [...] parlando del primo anno, della [...] di Clinton, dopo [...] elencato tutti i punti [...] americano nel mondo di [...] oggi (Cuba, Haiti, Europa centrale, Bosnia, Somalia) afferma di provare un «senso di confusione» pensando [...] rapporto fra le scelte fatte e quel, che esse [...] in quanto espressione [...] nazionale americano. Già si è accennato [...]. Ma anche [...] -come appare dalle «anticipazioni» [...] suo ultimo libro, [...] -per individuare gli errori [...] Clinton [...] dalla «guerra fredda». Essa è stata -dice [...] di Lewis [...] ma rispondendo implicitamente [...] posto [...] e cioè una sorta [...] religione che ha di fatto imposto a [...] di confronto quello ideologico, cosi da relegare [...] che la politica estera [...] anzitutto, al servizio della difesa degli interessi [...]. Ma anche ammettendo che [...] sia stata , la naturale continuazione della [...] inizia-. Così come resta valido quel [...] della guerra fredda è stato [...] prima ancora che il «crollo» avvenisse, da parte di [...] chi aveva già visto che [...] storia [...] è stata percorsa sem-, pre [...] drammatica [...] zione fra la fragilità del [...] e la vastità dei compiti cui il Paese doveva [...] fronte. Questa contraddizione si è [...] alla fine del conflitto quando [...] che si presentava sulla [...] la prima volta come [...]. Nel momento della gloria [...] era insomma nella assoluta [...] di far fronte a quel [...] politico, economico, . Sta di fatto che [...] quel che si è detto è [...] sostenere che la «guerra [...] delle , scelte che [...] divisione [...] e del mondo in [...] nata [...] Roosevelt, a sinistra e Churchill, [...] la conferenza di [...] nel febbraio del [...] Stati Uniti per una [...] basata in parte sulla sopravvalutazione della forza [...] Mosca per ritardare il più possibile un [...] inevitabile. [...] nel suo ultimo libro [...] nuovo «nemico» più che in un Paese [...] blocco di Paesi, nel «caos» e nel [...] di oggi c afferma che in ogni [...]. Che è esattamente il [...] politica di progressivo disimpegno che Clinton -sempre [...] «interessi nazionali [...] seppur [...] spesso, di [...] portare [...]. Colpisce -é un segno [...] la prova che [...] si è appena conclusa [...] religione (che, naturalmente, non è stata soltanto [...] religione) -il fatto che si discuta tanto [...]. Liberati da impegni, moduli, [...] poteva capitare -ed è capitato perché cosi [...] «guerra fredda» -che Cuba fosse più vicina [...] Mongolia [...] che agli Stati Uniti, [...] la tendenza a tornare alla «politica del [...]. C'è in questo ritorno qualcosa [...] ma anche di inevitabile. Dopo che si è rotto, [...] le sue re-. Anche per questo :: [...] considerare [...]. Proprio perché quel che [...] Est era anche . Questo ad Est, ma [...] Est. [...] -che cosa sarebbe bene che [...] chiedesse agli Stati Uniti: una loro ancora più forte [...] per trasformare in un nuovo ordine il «disordine mondiale» [...] rischio però di [...] un certo giorno a trovare [...] a combattere una nuova guerra fredda contro nemici veri [...] inventati) oppure una graduale [...] riduzione del ruolo mondiale degli Stati Uniti dominati non più da una inarrestabile spinta interventista [...] spesso attribuita loro: quella [...]. In questo secondo caso [...] un vuoto immenso con tutti i rischi [...]. A meno che [...]. Un libro di Umberto Levra [...] risorgimentali Quando gli storici italiani gridavano: [...] Savoia! Corre [...] del 1882. Di li a poco, Garibaldi [...] Caprera. Costantino Nigra scrive [...] e storico Luigi [...] «Il metodo di costruire [...] Storia [...] queste basi incomplete, e per ciò inesatte, [...] grave, . Il tono è tagliente, [...] dalla prudenza e dalla moderazione che hanno [...] ambasciatore del Regno sardo e uomo di [...] Cavour. La [...] accusa si trasforma in [...] di denuncia della manipolazione storiografica che segna [...]. La posta in gioco è [...] mito del Risorgimento attorno al quale le classi dirigenti [...] da tempo [...] una massiccia organizzazione del consenso [...] ceti medi. Quattro anni prima, con [...] dei «gran Re» Vittorio Emanuele II, si [...] . Una leggenda [...] e sfruttata dalle classi [...] soluzione di continuità nel passaggio delle consegne [...] Destra [...] sinistra , liberale, ma con una variazione [...] impulso di Francesco Crispi, che ne intuisce [...] versione [...] fino al disastro di Adua. [...] lesi viene proposta da Umberto Levra [...] di Torino) nel libro [...] titolo Fare gli Italiani, Memoria e celebrazioni [...] Risorgimento [...]. Un motto post-risorgimentale suggestivo [...] un pessimismo della ragione «ante [...] . Un Paese scaraventato subito [...] Mille in [...] guerra civile per domare [...] delle plebi meridionali «confuse» col fenomeno del [...]. Una preoccupazione [...] precaria -di cui si [...] Crispi, Per lo statista siciliano -al quale Levra [...] seconda parte del libro [...] mito, patriottismo, esaltazione apodittica [...] degli eroismi risorgimentali si [...] progetto di consenso di massa volto a [...] di uno Stato dalla fragile economia e [...] rischio. ///
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[...] degli intellettuali ( o meglio [...] un segmento di essi). Del resto, la Storia che [...] tola negli archivi di fine [...] gestita da poche e fidate [...]. Si tratta degli eredi di [...] generazione di grandi [...] à [...] piemontesi (da Vincenzo Gioberti a Cesare Saluzzo ed a Cesare Balbo) conservatori, [...] e [...] allo spirito garibaldino democratico, uniti [...] concetto del «Vecchio Piemonte», ossia [...] di [...] d'Italia intesa come [...] del Regno dei Savoia. Dunque, archivi ed istituti [...] secolo decimonono? Parrebbe un [...] se Levra non ci [...] presidenze di quei vecchi palazzi barocchi torinesi: [...] Biblioteca Reale impera la «dinastia» dei [...] Domenico e Vittorio, padre [...] lasce-ranno il testimone direttamente ai «tre baroni» Bollati, Carutti [...] Manno, [...] ancora in sella al-lo [...] Grande Guerra; stessa solfa nelle sale della Deputazione [...] Storia, [...] soltanto tre presidenti di provata fede sabauda -Sclopis, Ricotti [...] Carutti [...] coprono un arco di [...] dal [...] al 1908. Sono le «vestali del [...] negli archivi, che depauperano [...] Archivi [...] Stato a favore della più «silente» Biblioteca Reale, [...] si peritano di impossessarsi quasi «manu militari» [...]. Non stupisce allora quel [...] il liberale Ferdinando Martini annotava: «la storia [...] Risorgimento politico è non pur da fare, ma [...] le passioni, sfatato quel tanto di menzogne [...] a tutte le rivoluzioni, è giunto oramai [...]. ///
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Non stupisce allora quel [...] il liberale Ferdinando Martini annotava: «la storia [...] Risorgimento politico è non pur da fare, ma [...] le passioni, sfatato quel tanto di menzogne [...] a tutte le rivoluzioni, è giunto oramai [...].