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Il lavoro non mi [...]. Mi piaceva lavorare sodo. Non avevo evidentemente che [...] lavorare più sodo che mai per diventare [...] società. Proprio in quel periodo [...] padrone che la pensava proprio come me. Io da parte mia [...] lavorare; lui era ancora più disposto a [...]. In realtà, avevo [...] di due uomini. Io mi immaginavo ch'egli [...] un elettricista; in realtà era lui che [...] dollari, alle [...] spalle. I due uomini prendevano [...] mese, ciascuno ; io li rimpiazzavo per [...]. Questo padrone rischiò di [...]. Le ostriche possono piacere [...] ma [...] di ostriche porta con [...]. Fu proprio quel che [...] feci [...] di lavoro. Cercai di sottrarmi al [...] fuga. Diventai un vagabondo, mendicando [...] porta, percorrendo gli Stati Uniti in lungo [...] e sudando sangue nelle catapecchie e nelle [...]. Ero nato nella classe [...] che a 18 anni mi. Ero scivolato nel sottosuolo [...] profondità sotterranee della miseria di cui non [...]. Stavo nella cloaca umana, nel [...] nel carnaio della nostra civiltà ; è una parte [...] che la società preferisce ignorare. Ciò che vidi da [...] spaventò. Lo spavento mi fece [...]. Distinsi allora le accecanti [...] civiltà in seno alla quale vivevo. La vita era una faccenda [...] pane e di casa. Per avere pane e [...] cui dormire gli uomini vendevano quel che [...]. Il mercante vendeva le [...] vendeva la [...] dignità, il rappresentante del [...] qualche eccezione) vendeva la propria fede; quasi [...] proprio onore. Anche le donne, sui [...] sacro vincolo del matrimonio, erano portate a [...] corpo. Tutto era merce, tutto [...] o da acquistare. La sola merce che poteva [...] era la [...] forza di lavoro : [...] non aveva corso sul mercato. [...] possedeva la [...] forza di lavoro da [...] di più. Tuttavia esisteva una differenza fondamentale. Le calzature, la fede, [...] rinnovare, la forza di lavoro, quella davvero [...] non si riacquista in un negozio. Man mano che il [...] sue calzature, riforniva il suo stock. Ma [...] non aveva mezzi per [...] di forza di lavoro di cui disponeva. Più ne vendeva, meno [...]. Era la [...] sola mercanzia ed ogni giorno [...] diminuiva. Alla fine dei conti [...] non incontrare già la morte, doveva saldare [...] e dichiararsi in fallimento. Perduta la propria forza [...] gli restava che discendere nel sottosuolo e [...]. Imparai in seguito che anche [...] cervello era una merce. In ogni modo un [...] cervello aveva la [...] piena fioritura verso i [...] sessanta anni ; era questa [...] in cui la [...] merce era più stimata. [...] dai quarantacinque ai cinquanta [...] finito. Avevo conosciuto il sottosuolo [...] il luogo non mi aveva certo affascinato. Il locale mancava decisamente [...] non era piacevole a [...]. Giacché non mi era [...] nei ricchi appartamenti della buona società, non [...] abitare nelle soffitte? Senza dubbio non [...] molto da mettere sotto [...] almeno [...] che vi si respira [...]. Presi la risoluzione di [...] la mia forza di lavoro ma di [...] cervello. Cominciò allora una corsa sfrenata [...] sapere. Ritornai in California e mi [...] libri. Ebbi allora i primi [...] sociologia. Alcuni libri mi ridettero, [...] proposizioni elementari che avevo formulato da solo. Altre teste prima della [...] cervelli, avevano elaborato prima che fossi nato [...] avevo pensato e anche molto di più. [...] di essere socialista. I socialisti erano rivoluzionari [...] cui lottavano per rovesciare la società attuale [...] il suo materiale migliore la società [...] ètiche io ero socialista [...]. Aderii ai gruppi degli [...] intellettuali rivoluzionari e per la prima volta [...] cosa fare e conobbi la vera vita [...]. Incontrai menti illuminate e [...] incontrai uomini usciti dalla classe operaia, uomini [...] e dallo spirito delicato; incontrai predicatori il [...] per qualunque chiesa nelle [...] gli adoratori del vitello d'oro; dei professori [...] la stanga nelle università ligie alla classe [...] erano stati cacciati perchè avevano tentato di [...] sapere agli affari [...] che trovai in quegli [...] la fede ardente [...] radioso, lo splendore [...] di sè stessi, del [...] quello che esalta e serve a spronare [...]. [...] la vita era pura, nobile, [...] di luce. Ero in contatto con [...] le quali il corpo e lo spirito [...] dollaro, per le quali il bambino che [...] nel tugurio importava più di tutti i [...] e del dominio mondiale. [...] intorno a me nobiltà di [...] e azioni eroiche. Ed io sognai, povero [...] non fosse che un assaggio delle gioie [...] riservava la mia ascesa. Avevo perdute molte illusioni [...] cui leggevo i romanzi della Biblioteca Popolare [...] della California : ne dovevo perdere ancora [...]. Come venditore di cervello, [...] successo, la società mi aveva aperto le [...]. Ero penetrato negli appartamenti [...] quale disillusione vi trovai ! Le donne avevano bei [...] ma con ingenua sorpresa, dovetti scoprire che [...] della stessa misera argilla di cui [...] fatte quelle altre povere [...] conosciuto nei bassifondi. Non fu tanto questo [...] colpo più duro, quanto piuttosto il loro [...]. Nelle loro chiacchiere [...] amabili idee, elevate e [...] ma nella vita che conducevano la nota [...] più arretrato materialismo. Egoiste [...] lo erano p-erò in [...] e coperto di sentimentalismo. Non si rifiutavano a [...] soavi carità, e non mancavano di [...] il vicino, mentre i [...] vivevano e le belle cose di cui [...] acquistate grazie ai dividendi procurati sfruttando il [...] bambini, le ore supplementari di lavoro, la [...]. Quando accennavo a queste [...] nella mia ingenuità, di [...] spogliarsi dei loro gioielli [...] sete maledette, ma esse si innervosivano e [...] leggevano sermoni sul disprezzo del risparmio [...] sulla perversità innata, causa, [...] tutte le miserie che regnavano nei bassifondi. Ed i loro mariti [...]. Frequentai uomini che occupavano [...] gente chiesa, uomini politici, uomini d'affari, professori, [...]. Divisi i loro pasti, [...] con loro ed ebbi occasione di [...]. Senza dubbio molti tra [...] e nobili, ma salvo rare eccezioni, non [...] ». Potrei contare le eccezioni sulle [...] dita delle mani. Al di fuori del [...] di vita immonda, non trovai puri e [...] cadaveri senza sepoltura, delle mummie ben conservate [...] mancava che la vita. A questo proposito vorrei [...] professori che conobbi e che incarnano un [...] votato [...] ricerca di [...] senza passione,,. Vidi uomini che invocavano [...] Signore [...] Pace nelle loro diatribe contro la guerra [...] armavano dei [...] incaricati di assassinare gli [...]. Vidi uomini che soffocavano [...] ad un incontro di pugilato ma che [...] della fabbricazione di alimenti adulterati che ogni [...] bambini di quelli che ne uccise in [...] il [...] Erode. Conversai in alberghi, circoli, [...] vetture ferroviarie, nei saloni dei piroscafi con [...] e mi stupii di costatare quanti pochi [...] viaggiato nel regno dello spinto. Se la loro intelligenza [...] modo anormale nel [...] degli affari, la loro [...] quasi a zero. Il tal gentiluomo era [...] e lo strumento di trust che, sotto [...] pietà la vedova e [...]. Il [...] bibliofilo e mecenate, dava [...] un tronfio uomo politico che tirava le [...] municipali. Il tale direttore di [...] la pubblicità di certi rimedi, non osava [...] su quegli stessi pasticci per il timore [...] pubblicità ; mi trattò [...] da demagogo quando gli dissi che il [...] economia politica era ormai un vecchio mobile [...] e che la [...] biologia risaliva a Plinio. Il tal senatore era [...] schiavo, il fantoccio nelle mani di un [...] ed ignorante; lo stesso avveniva per un [...] un certo giudice della Corte Suprema : [...] viaggiavano gratis in ferrovia; il tizio che [...] serietà e convinzione delle bellezze [...] aveva appena fatto lo [...] amico in un affare di denaro. [...] zelatore e benefattore di una [...] generoso sottoscrittore delle opere missionarie, faceva lavorare le ragazze [...] fabbrica dieci ore al giorno [...] un salario di fame, [...] così alla prostituzione. [...] che fondava cattedre universitarie, [...] ai giudici pr un affare di pochi [...]. Dappertutto era lo stesso: [...] tradimento e delitto; uomini vivi senza nobiltà [...] uomini puri e nobili ma senza vita. Dietro di essi, veniva [...] di persone che non peccava con premeditazione [...] ma per passività ed ignoranza, giacché si [...] e cercava di [...] profitto. Mi accorsi [...] [non [...] (potuto vivere nei ricchi appartamenti [...] società. Mi ci annoiavo e [...]. Mi ricordai allora dei [...] votati [...] e dei miei operai [...] di classe. Ricordai i miei giorni [...] notti illuminate nelle quali [...] od una inebriante lotta [...]. Ritornai dunque alla classe [...] sono nato e alla quale appartengo. Ora non cerco più [...]. [...] edificio al di sopra di [...] non mi tenta più. Sono le fondamenta [...] che mi interessano. [...] io sono soddisfatto di [...] leva di ferro nelle mani, gomito a [...] intellettuali idealisti e degli operai consapevoli della [...] classe. Di tanto in tanto, [...] colpo, e [...] ne trema. Un giorno, quando avremo [...] e più leve per il nostro scopo, [...] la [...] vita putrida e i [...] sepoltura, il suo mostruoso egoismo e il [...]. Allora, puliremo i sotterranei [...] nuova dimora per [...] dove non vi saranno [...] lusso ma dove tutte le stanze saranno [...] dove [...] sarà dappertutto pura. Queste, in breve, sono le [...] convinzioni. Io saluto [...] del tempo in cui [...] per qualche cosa di più degno e [...] del suo ventre. Conservo la mia fede [...] nella dignità [...]. Credo che la bontà [...] avranno ragione della grossolana avidità dei nostri [...]. Io ho fede soprattutto [...]. Ha detto bene quel [...] scala del tempo risuona [...] che salgono e degli scarpini di vernice [...]. Jack [...] (Iowa). /// [...] /// A proposito di alcune questioni [...] rispondo alle vostre domande. Prima domanda : Il [...] in modo convincente, che la lingua 11011 [...] nè [...]. Sarebbe giusto considerare la [...] fenomeno peculiare isia della [...] che della sovrastruttura, o [...] ritenere la lingua un fenomeno [...] Naturalmente, è peculiare alla [...] sociale, ciò che è inerente a tutti [...] compresa la base e la [...] e precisamente : essa [...]. Ma ciò, in sostanza, [...] comune e inerente a tutti i fenomeni [...]. Dopo di che, incominciano [...] sociali serie distinzioni. Sta di fatto che [...] hanno, oltre a quanto è comune, proprie [...] li distinguono gli [...] dagli altri e che [...] importanza per la scienza. Le peculiarità specifiche della [...] fatto che questa [...] economicamente la società. Le peculiarità specifiche della [...] fatto che questa serve la società per [...] politiche, giuridiche, [...] di altro genere e [...] società le corrispondenti istituzioni politiche, giuridiche e [...]. In che cosa consistono [...] specifiche della lingua, [...] la distinguono dagli altri [...] Esse consistono nel fatto che la lingua serve [...] mezzo di comunicazione tra gli individui, come [...] delle idee nella società, come mezzo che [...] la possibilità di comprendersi reciprocamente e di [...] lavoro in tutte le sfere [...] umana, nella [...] della produzione come in [...] economiche, nella sfera della politica come in [...] nella vita sociale e [...] giorno. Queste peculiarità appartengono solo [...] precisamente perchè esse appartengono solo alla lingua, [...] di studio di una [...] linguistica. S'e non vi fossero [...] lingua, la linguistica perderebbe il suo diritto [...] indipendente. In breve : la [...] essere classificata nè tra le basi nè [...]. Essa non può neppure [...] i fenomeni « intermedi » tra la [...] sovrastruttura, in quanto tali fenomeni « intermedi [...]. /// [...] /// Essa non può neppure [...] i fenomeni « intermedi » tra la [...] sovrastruttura, in quanto tali fenomeni « intermedi [...]. (0)
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