Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 1731631212.

Entrano in giuoco, dosi, [...] assai più di quel [...] avvenuto [...] quelle che si potrebbero [...] occulte» [...] socialista: la cui efficacia [...] in misura di anno in anno più [...] dal miglioramento quantitativo e qualitativo [...] tecnica, ma anche dalla [...] elevazione della qualifica delle maestranze: sicché anche [...] degli «innovatori» delle tecniche produttive [...] caratteristica per il sistema [...] un rilievo crescente ai fini [...] della produttività del lavoro. Non pare si possa [...] largamente diffusa, secondo la [...] ritmi della ricostruzione postbellica e il progresso [...] ottenuti, in Unione sovietica, nel periodo in [...] un « risparmio forzato» e con una [...] tali, da avere come necessaria contropartita una [...] giustifichi o spieghi certi errori della direzione [...] Stalin, [...] certe deformazioni e violazioni della stessa democrazia [...] e sovietica. Vero è che, dal [...] la parte della produzione industriale destinata alla [...] di produzione [...] che può essere assunta [...] ritmo [...] socialista [...] è passata dal [...] al [...] e che questa parte [...] al [...] nel 1954; ina questo [...] è normale per una economia progredita come [...] necessario per una economia socialista; resta comunque [...] il 1950 e il 1954, a quello [...] avuto nel periodo 1937 -1940, ad esempio, [...] le analoghe percentuali erano passate dal [...] al [...] per nulla sottovalutare, pertanto, [...] lo sforzo eroico, che i pòpoli sovietici [...] quegli anni [...] anche in conseguenza del [...] tensione internazionale, e del conseguente peso dello [...] si può costatare che il ritmo eccezionale [...] e del progresso industriale sono stati consentiti [...] dalla superiorità del sistema economico socialista, ed [...] da un ritmo [...] dei consumi assai superiore [...] nello stesso periodo dai paesi capitalistici; mentre, [...] riferibili al culto della personalità di Stalin, [...] ad una eccessiva centralizzazione [...] industriale, e alla conseguente [...] delle masse [...] senza parlare delle violazioni [...] di partito e [...] hanno contribuito a rallentare, [...] ad accelerare quel ritmo. Non ostante questi errori, [...] in questo periodo i successi ottenuti, nel [...] economia socialista [...] sovietica, appaiono veramente grandiosi, [...] puntò di vista quantitativo, ma anche da [...] Ricorderemo soltanto, in proposito, che in questo periodo, [...] il monopolio atomico degli Stati Uniti, e [...] a scopi di pace [...] dal punto di vista della dislocazione geografica, [...] accentua lo sviluppo industriale di [...] immensi [...] durante la guerra. Mentre, così, nel complesso [...] produzione industriale con base 1940 sale a [...] e a 285 nel 1954, nella [...] esso sale, con ritmo [...] della media, rispettivamente a 215 e 350, [...] a 213 e 360, [...] Armenia [...] 249 e 429. Lo stesso si dica [...] ancora soggetti, [...] al regime capitalistico, come [...] Lituania, [...] Moldavia, la Lettonia, [...] ove gli indie! Meno favorevole appare, nel [...] del processo di ricostruzione [...] ove fattori oggettivi e [...] determinare ritmi di sviluppo meno rapidi di [...] realizzano nel settore industriale. Su vasti territori, intanto, [...] come quelli occupati e devastati [...] invasori, che avevano distrutto la rete [...] colcosiàna, e come quelli che [...] entrati a far parte [...] solo alla vigilia della guerra [...] la ricostruzione agricola non può beneficiare sin [...] come invece più facilmente avviene [...] di [...] socialista, che è [...] solo più lentamente ripristinabile. Pur tra le difficoltà [...] di vite umane, dalle devastazioni, dalle razzie [...] zone occupate gli invasori avevano razziato, tra [...] di bovini e 7 milioni di equini, [...] siccità del 1946, una delle più tremende [...] russa ricordi, già alla fine di [...] tuttavia, in quei territori [...] 85 mila colcos, e 3 mila stazioni [...] trattori, ed erano stati rimessi a coltura [...] della superficie seminativa [...]. ///
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Pur tra le difficoltà [...] di vite umane, dalle devastazioni, dalle razzie [...] zone occupate gli invasori avevano razziato, tra [...] di bovini e 7 milioni di equini, [...] siccità del 1946, una delle più tremende [...] russa ricordi, già alla fine di [...] tuttavia, in quei territori [...] 85 mila colcos, e 3 mila stazioni [...] trattori, ed erano stati rimessi a coltura [...] della superficie seminativa [...].