[...] offri ai molti presenti il [...] di assistere ad una singolare lezione di architettura. [...] per i luoghi della [...] infanzia [...] malinconie adolescenziali: il senso di [...] comunicato da quegli spazi che sembravano dover negare per [...] alla vita moderna, la voglia [...] evadere ma [...] anche la ricchezza dei contatti [...]. Un patrimonio di sentimenti mai [...] che invece servi quale solida fondazione per edificare il [...] e [...]. Conosciuta [...] anche fuori dei confini [...] che fra [...] forgiava ferri per le [...] rappresentò la prima palestra [...] dentro, a stretto contatto con gli operai [...] forgiatori dei secoli passati [...] «Nanni», [...] primi oggetti nello stile [...] vivere di persona e per la prima [...] del lavoro «corale», come più tardi egli [...] cantiere edilizio, lo definì. Andando al di là [...] il rapporto con i dipendenti del padre [...] insieme a questi, lui ragazzo, trascorreva molto [...] pescando o passeggiando sui monti prossimi alla [...]. Per il bisogno di [...] un disegnatore preparato, Giovanni fu iscritto, dopo [...] a Pistoia, alla Scuola [...] di Firenze. Corrispondente grosso modo ad [...] Accademia di belle arti, [...] ricorderà sempre con una celata [...] i [...] che gli occorsero per disimparare [...] insegnamenti appresi su quei banchi: eclettiche le forme, Charles [...] da imitare [...] che aveva costruito in [...] Napoleone [...] di Parigi. I libri di [...] di Giovanni Papini, insieme [...] e «Leonardo», furono le [...]. [...] dopo molti decenni, [...] ricordava con piacere quel periodo, [...] per [...] conosciuto -cosi almeno [...] Fattori che era un [...] come lui amerà presentarsi, schivo [...] solitario anche [...] accademico. ///
[...] ///
[...] dopo molti decenni, [...] ricordava con piacere quel periodo, [...] per [...] conosciuto -cosi almeno [...] Fattori che era un [...] come lui amerà presentarsi, schivo [...] solitario anche [...] accademico.