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Dexter Gordon, uno dei [...] se n'è andato [...] notte [...] Thomas Jefferson di Filadelfia. Da tempo il [...] sassofonista nero era affetto [...] gola. FILIPPO [...] Uno ad uno, se ne [...] i grandi [...] musicale [...] non sono passati venti giorni [...] scomparsa della [...] Sarah Vau-ghan, ed ecco che [...] ne va, dopo [...] a lungo combattuto un male [...] il grande Dexter Gordon. Un altro pezzo unico, [...] voce [...] vicenda umana [...] e difficile, segnata dalla tossicodipendenza, [...] galera, [...]. La fama, per lui, [...] al cinema, più che [...] magnifica interpretazione del celebrato Round [...] di Bertrand [...] gli valse infatti una [...] ma soprattutto [...] che il grande pubblico [...] veri. E [...] dalla voce cavernosa, un po' [...] ma ancora lucido e acuto, non aveva davvero nulla [...] di falso. Nato a Los Angeles [...] emerso come solista di valore nelle orchestre [...] Lio-nel Hampton e Billy [...]. Affascinato dalla nuova musica [...] diffondendo a New York, e che qualcuno [...] be-bop, forma un sestetto con Charlie Parker [...] Davis. Poi è con Gille-spie. Johnson, Fats Navarro. Memorabile è il sodalizio [...] Gray, le [...] e le «Tenor [...] alle quali i due [...]. Fa la spola fra [...] e quella occidentale, e molti vedono in [...] del [...]. Il decennio successivo è [...] frequentazione carceraria, ma ciononostante consegna alla storia [...] registrazione con Gray, [...] e Helen [...]. Il 1960 è [...] di «The Connection», pièce [...] Jack [...] per la quale compone [...] a Freddy [...] incentrata sulla descrizione di [...] droga e miseria che Dexter conosce assai [...]. Poco dopo si trasferisce [...] Danimarca, [...] si moltiplicano le collaborazioni con gli artisti [...] Vecchio Continente, quali Kenny [...] Horace [...] e I suol colleghi [...] Strada, Kenny Clarke e Bud Powell. Ma registra anche con musicisti [...] e talvolta sono [...]. È conseguenza diretta della [...] Young e Coleman [...] anzi, quasi li sintetizza: [...] il fraseggio agile e disinvolto, del secondo [...] corposa e potente. Ma è anche il [...] di Sonny Rollins e John Coltrane, che [...] una delle poche influenze certe. Le sue [...] sono pietre miliari nella [...] musica, il suo lieve «ritardo sul tempo» [...] fabbrica inconfondibile. A Londra la giovane [...] presenta dal vivo il suo [...] Una bella voce e canzoni [...] che sanno diventare [...] di tenerezza a Londra: canta [...] giovane Sinead [...] stella irlandese trionfante sui mercati [...] mezzo mondo. Una lezione di stile [...] misurata, scarna ed essenziale. In più, naturalmente, una [...] canzoni piene di rarefatte dolcezze che sanno [...]. Ora Sinead va a [...] in ottobre sarà in tournée in Italia. Con il disco alle [...]. E a Milano la [...] di apartheid: «Mandela è libero, ma tanti [...] le carceri di [...] LONDRA. In metropolitana, tra le [...] che [...] il mito della [...] nella casbah sonora di [...] le ragazzine sono [...] come [...] capelli a spazzola, un [...] no, sguardo fermo, rimasugli di un punk [...] anche romantico. Sinead [...] giovane irlandese arrivata al secondo [...] furoreggia cosi, con una grazia tranquilla che diventa rabbia [...] scontrosità. Non [...] di Irlanda, ad esempio, perché [...] ribatterebbe che là non è stata mai felice. Nuova vita a Londra, [...] saputo cavalcare il grande circo del rock [...] un grammo della [...] creatività. Scommessa vinta: il nuovo [...] (I [...] noi [...] l [...] sol, che vuol dire [...] quello che non ho») ha fatto un [...] milioni di copie vendute fin'ora, due e [...] America, addirittura [...] in Italia, dove comanda [...]. Comprensibile dunque [...] per il suo concerto in [...] gioiellino [...] Odeon (e bisogna [...] ancora una volta, a scapito [...] spazi nostrani: prezzi decorosi e acustica perfetta),. La scena 6 scarna, [...]. La piccola [...] si presenta con un sudario [...] e una formazione senza troppe pretese: batteria, due tastiere, [...] e basso. Tanto è lei che [...] la voce e, quando serve, con eleganti [...] sulla [...] chitarra acustica. Risultato sorprendente: le canzoni [...] Sinead [...] forse sarebbe più appropriato [...] ballate) si susseguono senza [...] eleganti, bellissime. Tanto che in apertura [...] Feci [...] piccolo e straordinario esercizio [...] subito il gioco: sarà scarna la strumentazione [...] piano resterà sempre, per poco più di [...] duttile di Sinead, [...] urlante, capace di passare [...] anche senza sforzi) [...] dagli acuti ai bassi, [...] voce piena. Sono canzoni costruite su basi [...] mai più di [...] una mamma che dà i [...] accordi. Ma dietro la semplicità c'è [...] complicata e contraddittoria, come se [...] della [...] che la critica inglese (naturalmente [...] indica come il miglior prodotto [...] della [...] si sposasse con un romanticismo [...] mai sopra le righe, sempre composto, misurato. Le ombre dei musicisti [...] più qualche luce di ispirazione psichedelica, poche [...] scenografia. E Sinead arriva anche, in [...] pezzo, a cantare soltanto con la base registrata, quando [...] (ed [...] esercizio vocale davvero di grande [...] on tour grave, accompagnata solo [...] persecuzioni e, [...] da [...] di [...] violino di origine irlandese che [...] una danza popolare. Arriva anche, naturalmente [...] fAt [...] vi . Poi [...] si la più agitata, Sinead [...] ai rock, grazie soprattutto alla chitarra di Matto [...] e alla batteria di John Reynolds. Nei bis, però, toma [...] alla lusinga della voce, tra canzoni d'amore [...] verso un paese dove [...] dominano imperterriti nonostante sommosse e proteste popolari. E Sinead, che non [...] racconta tutto in modo struggente, leggera come [...] anche là dove -e lei lo dice [...] ben poco. Con la [...] musica carica di entusiasmo [...] indomito coraggio. Miriam [...] classe 1932, è sudafricana. Per la [...] lotta contro [...] vive in esilio da [...]. [...] difficile, irta di ostacoli [...] con una forza [...] immensa, [...] dalla madre e da [...] che, come e più di lei, soffrono [...] un regime razzista. Miriam risiede ora in Guinea, [...] per il mondo lanciando un messaggio diretto [...] le discriminazioni verso il [...] nero. Spiega tutto con calma, [...] bassa ma ferma, gli occhi espressivi che [...] illuminano, diventano lucidi. Una regina, di modi [...]. Lunghissimi discorsi, con un [...] da sciogliere. Ma non dobbiamo dimenticare [...] sono dietro le sbarre. Questa è la vera [...] Sudafrica, poco è cambiato. /// [...] /// Date retta al nostri [...]. E forse un giorno [...] tornare in un Sudafrica davvero libero». Un Incontro intenso e commosso, [...] al concerto serale al teatro Lirico, non [...] ma forte di una platea [...]. Un recital comunque bellissimo. Miriam sa affrontare con [...] vocali di differente estensione: da morbidi fraseggi [...] «soul», con (fella mostra di vocalizzi afro [...] nei toni bassi. [...] e immediata nel dialogo col [...] con dosi di simpatia e [...] c [...] Miriam spiega il dramma del [...]. Lo fa attraverso pagine [...] come [...] Blues, scritta [...] marito Hu-gh [...] dove vengono rievocati i [...] giugno 1966, quando i ragazzi sudafricani decisero [...] bianca: [...] zio della rivoluzione. E ancora [...] sotto forma di canzone [...] A [...] continua, sorta di inno [...] del Mozambico: una festa [...] colori, [...] di percussioni, ritmi serrati [...] con Miriam e le coriste che si [...]. C Vì un po' di [...] nel «puzzle» musicale della [...]. Sintomi primigeni di un [...] e globale, capace di accogliere le influenze [...]. Cambia [...] Miriam assume panni tradizionali, [...] («Non del tutto autentici», ironizza), con piedi scalzi [...] caviglie. Ingaggia danze felpate su ipnotiche [...] libera il canto e rimembra [...] tradizione natia che sente sempre [...] forte nel [...] setto de lungo esilio. Da sola con le [...] suggestive [...] ciniche in lincia sudafricana, [...] I [...] incredulo di una doma davanti al tiglio [...]. Non manc a anche la [...] pop: 6 due Me a [...] presentata a Sanremo in coppia [...] Caterina Caselli («Una [...] una meravigliosa [...] ora»). La [...] è una versione bella e [...] a tinte «soul», con un finale modulato su due [...] «Love and Freedom». Amore e Libertà, quello [...] Miriam [...] per il nuovo Sudafrica. Dopo Milano, la [...] sarà oggi a [...] (teatro Colosseo) domani a Reggio Emilia (Palasport) e sabato a [...] (piazza Maggiore). /// [...] /// La tournée Dal Senegal [...]. Dieci giorni fa era [...] stadio di [...] pugno alzato e voce [...] con Peter Gabriel, e [...] Nelson Mandela, uomo libero, a cui qualche anno fa [...] dei suoi dischi più belli. Ora [...] e in Italia, per una [...] tournée, e anche [...] la [...] musica, espressione di una cultura [...] e profonda, si farà messaggio politico: invito ad aprirsi [...] mondo e alla [...] gente, a capire che [...] nella convivenza di culture diverse, [...] un arricchimento per tutti. E non c'è [...] possibile [...] razzismo. Il tour poi prosegue [...] date che non si svolgeranno però sotto [...] il 29 aprile a Brescia, [...] maggio a Torino, 7 a Roma, 8 [...] Mestre [...] il 9 a Genova. [...] della [...]. Per loro, specie per [...] comunità senegalesi, i concerti di [...] la scorsa estate furono [...] di incontro coi giovani italiani. Un incontro con un [...] rappresentare per la musica africana ciò che Bob Marley [...] stato per il reg-gae. Una sorta di «ambasciatore». Nei primi anni Settanta [...] Dakar [...] soprattutto ritmi cubani e soul americano: in [...] ha scatenato una piccola [...] tradizione con tutto il suo fascino e [...] peso: ne è venuto fuori il primo [...] senegalese, lo [...]. Nato nel [...] da una famiglia [...] appartiene al gruppo etnico dei [...] «Quando ero giovane» -racconta -«vivevo in mezzo a gente [...] cantava, ballava, e parlava spesso della storia del nostro [...]. In Africa, durante la [...] si tiene la cerimonia di circoncisione dei [...]. E si usava cantare [...] fino alla fine del [...]. Cosi ho ricevuto la [...]. Ha una voce alta, estatica, [...] dalle influenze islamiche, intonata nella lingua [...] non è stato difficile diventare [...] stella nel suo paese. [...] ha conosciuto Peter Gabriel [...] collaborazione è diventata per il musicista senegalese [...] lancio nella [...]. Il tour con Gabriel. [...] e Springsteen per [...] e [...] The Lìon (dedicato alla [...] calcio) lo hanno definitivamente consacrato. /// [...] /// A Parma «Elle» con Maria Casarés La Papessa e il Fotografo Ancora Jean Genet [...]. Dopo Le Serve, ì Paraventi [...] Negri, è la volta di Elle, una [...] molto chiacchierata che Maria Casarés ha presentato [...] Festival [...] Parma. Il testo non è [...] offre un saggio di [...]. /// [...] /// Si conclude [...] al Teatro Festival [...] una «rivisitazione» [...] drammatica di Jean Genet che, [...] modo peraltro abbastanza casuale, ha punteggiato nei mesi scorsi [...] cartelloni di prosa italiani. Si era cominciato, da Modena, [...] Le serve, regia di Massimo Castri: poi, a Bologna, [...] prima proposta (per quanto [...] paese) dei Paraventi, regista [...] più di recente, Pippo Di Marca [...] affrontato / Negri, mescolandovi spunti tratti da [...] scrittore transalpino (e, anche, da materiali diversi). Adesso, nello Spazio Grande [...] Teatro Due, si è affac-ciata Elle, una piece molto [...] forse anche perché) inedita e postuma; di [...] Festival aveva offerto un abbozzo lo scorso anno, [...] un convegno [...] su Genet [...] però a Reggio Emilia). I cui atti sono [...] presso Ubulibri. Stavolta, a dare risalto [...] c'è la presenza, quale protagonista. Un [...] o che per tale viene [...] da uno dei suol dignitari, tramite [...] al Vaticano [...] fotografo che vorrebbe e dovrebbe [...] Santità, in vista [...] distribuzione di massa e mondiale [...] figura, formato cartolina. Dei resto, quando è [...]. Cosi, evocando [...] infanzia del Papa, se [...] di un pastorello (non una pastorella, badate) [...] pur esso ambiguo, a storie di santi [...]. Ma l'autore, poi, avrebbe destinato [...] un attore maschio, [...] un testo nel quale non [...] credere troppo, se, [...] composto per buona parte [...] del 1955 (tra [...] I Negri, insomma), lo accantonò [...] rinunciò perfino a [...]. Al di là di quanto [...] di parodistico, caricaturale, [...] provocatorio, [...] un capitolo minore del discorso [...] temi come [...] il Riflesso, [...] il Cerimoniale, insistenti fino [...] ma toccati, nel caso, con [...] certa leggerezza. Non per nulla, alla [...] fotografare, superata una serie di elusive controversie, [...] (la quale avrà compiuto [...] alta ribalta oltre venti [...] del sipario), il fotografo si troverà a [...] da una sorta di suo «doppio». E saremo dunque [...] variante [...] gioco di specchi. A ogni buon conto, [...] di Renate [...] Bueno, mentre i costumi [...] Magnani, le luci di Marie Nicolas) [...] macchina fotografica a [...]. Bruno [...] (che indossa anche i [...] ha allestito Elle con cura e convinzione, [...] là [...] non vedremo, ad esempio, [...] notte che, a parole, sarà dato per [...] a pratiche [...] il fatto è che, [...] aspetti più scandalosi, questo [...]. [...] Casaró :ì ha interpretato «Elle» [...] Festival di Pa [...] (che. [...] cuore degli anni Cinquanta, Il Papa (Pio X II, nella [...]. C'è bisogno di sottolineare [...] pontefici, via via. Che non escludono un [...] la magistrale bravura della [...] e un moto di [...] Gigi Dall'Aglio e Giorgio Gennari che, col loro [...] il lato goliardico [...]. Al [...] «Festival pianistico» Un tocco da [...] BRESCIA Giunto al ventisettesimo anno, [...] festival pianistico, pendolare tra Bergamo e Brescia, si è [...] al Teatro Grande all'insegna del «Pianoforte» [...] delle Nazioni». Il concerto, con Aldo Cic-colini [...] Filarmonica della Scala diretto da Georges [...]. La serata, applaudita da [...] è stata la prima di una trentina, [...] I due centri lombardi, in cui i [...] pianoforte si alternano ai moderni in una [...] Nazioni che si sforza di sposare le esigenze [...] con quelle della cultura. Vi saranno altre serate [...] Ravel si ritoglierà la parte maggiore, poi serate [...] Chopin, spagnole con De Falla, cecoslovacche con Dvorak [...] Smetana, [...] dedicate a Mozart, Beethoven, Schubert ed [...] romantici, russe [...] italiane (Busoni), ungheresi, scandinave, [...] sino alla trinità della «scuola di Vienna» [...] ragioni [...] ormai «storica». Il tutto affidato a [...] ad [...] da [...] a Canino. Tutto ciò dovrebbe rappresentare [...] Nazioni, per la verità un tantino più varia [...] vecchie cariatidi di cui ci minaccia, in [...] apertura, Il direttore artistico Agostino Orizio. In tempi di elezioni, [...] Ulto fa brodo. Ma torniamo al concerto [...] soddisfazione del pubblico, ha riunito, come s'è [...] orchestra, un gran direttore e un gran [...] Dioscuri della musica francese, Debussy e Ravel, [...] più del consueto. Certo, la radice comune [...] periodo tra la fine [...] e [...] del nostro secolo. [...] gli paga il necessario tributo [...] il Pomeriggio di un fauno sin quasi a [...] grazie anche a qualche incertezza [...] Filarmonica. Ma poi, sollevando con [...] onde e i venti dei tre quadri [...] Mare, [...] delicatezza del tocco è un po' soverchiata [...] sonoro che proietta Debussy in una zona [...] ardente. Debussy, insomma, finisce per [...] giovane Ravel, come conferma la seconda parte [...] e Ciccolini si lanciano [...] Concerto in sol. [...] s'é ammirato soprattutto il [...] col tocco secco e cristallino, ha realizzato [...] geometrico in cui Ravel dà la mano [...] Gershwin. Poi, per concludere allegramente, [...] buttata nel celebre Bolero che, nonostante qualche [...] dei fiati, ha trascinato il pubblico [...]. /// [...] /// Poi, per concludere allegramente, [...] buttata nel celebre Bolero che, nonostante qualche [...] dei fiati, ha trascinato il pubblico [...]. (0)
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