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Poi gli altri. Aspettano tutti la definizione [...] ministero I farmacisti di Di Bella «Siamo [...] stiamo diventando sempre di più. Ecco il nostro cocktail» Da Milano [...] Bologna accolgono le richieste di centinaia di [...] solamente [...] Ferrari. Correvano gli anni Sessan-ta, [...] di Modena, profes-sor Luigi Di Bella, aveva [...] a lavorare alla cura che oggi porta [...]. [...] anni fa, erano pochi [...] lavori che credevano [...] del farmaco. Tra questi, il dottor [...] Ferrari, titolare [...] farmacia di Bolo-gna. Il farmacista, che è [...] talmente creduto nella cura che ha cominciato [...] Di Bella. Quella che oggi il comitato [...] oncologico ha chiama-to [...] -significa semplicemen-te [...] Di Bella -si deve quindi [...] lavoro di un farmacista di [...]. Ferrari non ama parlare. Per lui parlano le [...] di dosi e di con-fezioni del cocktail [...]. Diciotto ore di lavoro [...] delle quali trascorse agli strumenti galenici. Diciotto ore di lavoro [...] anni non sono riuscite a soddisfare la [...]. Anche oggi, nonostante [...] di intervento si sia [...] farmacie, la fila in via [...] soprattutto in alcuni pome-riggi, [...]. Arriva gente da ogni [...]. E anche [...] Usa e Australia, soprattut-to. È una parte del [...] di Di Bella. Un [...] esteso, composto [...] adepti: malati e me-dici. /// [...] /// Ferrari ha spia-nato la [...]. Per anni, la [...] bat-taglia al fianco del [...] Modena, è stata solitaria. Ma da qualche tempo, [...] ci sono almeno altre quindici farmacie in Italia [...] a Monaco di Baviera, che realizzano i [...] preparati suggeriti dal metodo Di Bella. Ce ne sono cinque a Roma, tre a Milano, una a Monza, una a Noicattaro [...] Bari, una a Trento, una ad Agrigento, una a Sassuolo, una a Settimo Tori-nese e [...] a Bologna. Tutti i medici che [...] sciroppi si attengono scru-polosamente al metodo Di Bella, [...] dosaggi esatti dei com-ponenti, stabiliti dal professore [...]. Prepariamo le compresse a [...] che viene poi coniugata con altri elementi, [...] prevalen-temente composto da [...]. Non siamo oberati di [...]. Riu-sciamo, cioè, a soddisfare [...] che ci vengono fatte. Un tempo era diverso, [...] solamente Ferrari. Ora siamo in tanti». Chi da oltre un [...] ap-pena quindici giorni, chi ancora in attesa [...] fila dei farmacisti conquistati dal nuo-vo metodo [...]. Crediamo nel metodo e [...] pre-scrizioni. Attualmente rispondia-mo a una decina [...] richieste. Il la-voro, perciò, non [...]. Ma se lo diventasse [...] essere felici». I fratelli [...] hanno chiesto in-formazioni [...] Ferrari e in seguito [...] loro laboratorio delle strumentazioni necessarie. I nostri ammalati sono [...] nel-la nostra regione non esiste una struttura [...] le ri-chieste». Delle cinque farmacie romane [...] Zerbi [...] Corso Rinascimento 48, Mantegazza, via Mantegazza [...] in Corso Trieste 6-8 [...] Mori [...] via Sabaudia 71) inserite [...] del metodo Di Bella, [...] dottor Cianci di via del Trullo 392, [...] operativa. Da marzo, dunque, dovremmo [...] i farmaci», dice Cianci. Per molti dei farmacisti, [...] senso di appartenenza. Credo che [...] portato allo scoperto questo metodo [...] cosa perchè si creerà una [...]. Pensi alle conseguenze se [...] la grande maggio-ranza di chi ha scelto [...]. [...] dice di [...] sem-pre avuto una vocazione alla [...] di composti galenici. Avevo già [...] che mi consentiva di prepara-re [...] alternativi. A questa era necessario [...]. Con la collaborazione del [...] Tommasini [...] Bologna ho messo a punto la metodica [...] e i [...]. Da quin-dici giorni sono [...] la possibilità operativa di pre-parare i farmaci Di Bella [...] i suoi capitolati precisi». [...] giustifica il costo. So che per molti [...] ma si abbatteranno solamente se avrà successo [...]. Poi dà il costo [...]. Tre grammi costano 330. Ma lo sciroppo vitaminico ai [...] non è caro. Noi non ne prepariamo [...] mano a mano che si consu-ma si [...]. Ne prepariamo confezioni da [...] ser-vono per venti [...] mese e che costano [...] e le set-tantamila lire. Trecento capsule di melatonina [...]. Ma se [...] cartine costano x, venti non [...] due volte x, ma x più una piccola per-centuale. È vero, però, che [...] fiale iniettabili fa aumentare il prezzo. Si arriva alle [...] lire al giorno [...] con la somatostatina». Il dottor Carletti, che [...] in via Mac [...] 111, a Milano, dice [...] «im-pantanato da questa improvvisa notorietà del metodo». Poi [...] stato una specie di tam [...] e le richieste sono au-mentate. E così mi sono [...] la bombola [...] e la kappa laminare». Non riesce a spiegare [...] terapia Di Bella. Dice: «Dei tre clienti [...] i farmaci speciali, uno è morto, ma [...]. Gli altri due lavorano [...] si stanno curando. Maga-ri non guariscono ma [...] la malattia. Già questa è una conquista. Credo, insomma, che se [...] al momento giusto, la terapia Di Bella [...] di campare bene. E poi non sono [...]. Va precisato, però, che [...] della somatostatina, si scenderebbe alle quindicimila lire [...]. Tutti i farmacisti di Di Bella [...] che si arrivi al più presto a [...] può es-sere inserito nei nove protocolli ministeriali. /// [...] /// [...] è «consentire costi meno [...] pazienti che, sotto la responsabilità del proprio [...] la terapia fuori dalla sperimentazione e prima [...] scientifica». Il ministro ha chiesto [...] il prezzo sia «nettamente inferiore» [...] costo ospedaliero, sia nelle Asl [...] farmacie. Il ministero sottolinea inoltre [...] «si è riservata di [...]. Continua lo scontro fra [...] Sanità Rosy Bindi e la regione Lombardia [...] Di Bella. Con una nota il [...] Sanità ha ribadito ieri che la regione presieduta [...] Roberto [...] è [...] che non ha aderito [...]. Gli unici ospedali in Lombardia [...] saranno adottati i protocolli nazionali predisposti dal [...] Di Bella con la Commissione oncologica nazionale e nei [...] la sperimentazione nazionale, spiegano infatti «sono [...] nazionale per lo studio [...] dei tumori e [...] europeo di Milano», due [...] (istituti di ricerca e [...] scientifico). Per il ministero quindi [...] centri indicati dalla regione Lombardia non esistono [...] Fini [...] sperimentazione per la cura del cancro. [...] Ferrarotti: «Il movimento? È [...] per Di Pietro» La folla davanti allo [...] Di Bella [...] ROMA. Un caso paragonabi-le? La [...] messia-nica verso Di Pietro». A questo pensa Franco Ferrarotti, [...] caso Di Bella. Professore, il movimento Di [...] «Ben inserito in una tendenza [...] nostro tempo. Penso ad esem-pio ai [...] del Galles o a Madre Teresa di Calcutta. [...] con cui si se-gue il [...] del calcio. Penso al prevalere [...] sul ragio-namento. Tanto che io ho elabo-rato [...] mia teoria: che esista [...] invece [...]. È un problema con [...] che vedere i mass media. La tv non fa pensare, [...] logica [...] è sinteti-ca, lavora sui nervi. Nel movi-mento Di Bella [...] prescinde del tutto dai contenuti. Parte da un fatto [...] per poi raccogliere per strada una serie [...] paura, diffidenza, ostilità, il sen-tirsi braccati. E la costruzione del [...]. Fondamentale, perché dal nemico [...] il capro espiatorio. In psicologia so-ciale ci [...] precisi e questo movimento li sta percor-rendo [...]. Il bat-tage radiofonico, la [...] di fedeli e il grande nemi-co contro [...] lotta mortale. Invece [...] del ragionamento, della chiarezza, trionfa [...]. Che oscura tutto il [...]. Di Bella diventa il [...] e senza paura e i nemici sono [...] il metodo clinico. Poi, non dimentichiamo che [...] in un paese che vive an-cora molti [...] in termini magici. Nella cultura po-polare ci [...] e [...]. Piangono le Madonne». Le viene in mente [...] «Farei dei confronti con un cer-to momento [...] figure politiche e anche di magistrati. Per esempio la fede cieca, [...] messianica verso Di Pietro. Ecco, questo è un [...] sempre prescindendo del tutto dai contenuti. E poi, più in generale, [...] i casi in cui si ma-nifesta la tendenza a [...] in una persona, una figura, [...] o la donna della provvidenza. Che poi, se provveda [...] tutta da accertare. Ma [...] fa a pugni con questa [...]. Per esempio, [...] loro non volevano dare le [...] cliniche». [...] «È una figura anche simpatica. Lui certo non è [...] movimento, eccetto che per alcuni atteggiamenti. Penso [...] generalizzato alla me-dicina ufficiale [...] farma-ceutiche senza alcuna notizia cir-costanziata, senza denunce [...] cognome. E poi, la noti-zia [...] subìto resa pub-blica con tanto [...]. Però dal punto di [...] trovo molto simpatico, onesto, dedica-to al suo [...] dun-que non oppresso dai conformi-smi. Tra marginalità e creatività [...] una connessione. Infatti lui è un [...]. Però, poi, nel contesto [...] scatta il momento emotivo. E bisogna riconoscere che [...] la Bindi hanno saputo resistere e ri-portare [...] della ra-zionalità. Il passaggio delicato è [...] cui alcuni magi-strati hanno legiferato su un [...] non sanno nulla: un fatto che ha [...] scatenamento emotivo. Io trovo che sia [...] Medioe-vo, questa storia. Peggio delle processioni contro [...]. [...] che scatta contro la [...] «I medici probabilmente stan-no esagerando [...] i prodotti [...] chimica, che si arric-chisce. Non si può vivere convin-ti [...] una pillola cura tutto». /// [...] /// [...] solo un problema di costi. Per il resto, sono [...]. Ma un governo ha [...] vegliare su quella libertà. Ci vuole una certificazione». Alessandra [...] Un pomeriggio [...] neoplastici romana, ore di [...] sulla somatostatina La lunga fila tra la [...] Chi spera, chi non ha più neanche [...]. Venti volontari lavorano per [...] fisiologo modenese, e non hanno più posti [...]. I Codici Discriminante scelta [...] di arruolare per la [...] Di Bella soltanto quei pazienti che non [...] dalle terapie ufficiali è lesivo del diritto [...]. Lo sostiene, in una [...] del Coordinamento per i diritti del cittadino (Codici), Ivano Giacomelli che ha preannunciato un esposto alla magistratura [...] questa selezione e a sostegno di quei [...] avendo fatto richiesta di essere inclusi, si [...] alla sperimentazione. Il segretario del Codici [...] aumentare i centri regionali per la ricerca. /// [...] /// Neanche ci [...] per capire qual è [...] via Magna Grecia che ospita [...] perché un passante lo [...] dice: è lì, ultimo piano. È [...] italiana malati neoplastici, sezione di Ro-ma. /// [...] /// [...] un signore distinto, magro, triste. Non vuole dire il [...] parla volentieri della malattia, vecchia dieci anni. Preci-sa che lui è [...] capire in che cosa consiste e come [...] Di Bella. È chiaro che la [...] formazione è scientifica. No, il mio campo [...] medicina. Si, vo-glio toccare [...] a base di [...] funziona. Non credo ad una parola [...] ciò che scrivono i giornali, di quello che dice [...] televisione. Finora ho letto solo [...]. Voglio un ap-puntamento per avere [...] vere, di prima mano, per [...] pensare su, giudicare e [...] se sottopormi [...]. Parliamo a lungo: come [...] non sentirsi solidali? Comunque questo signore non [...]. Dieci anni sono tanti [...]. Non ne sarà già [...] «Già, [...] sembro malato, vero? Infatti non sono io [...] cancro da dieci anni, è mia moglie». Sorri-de del suo piccolo [...]. La fila finisce in una [...] con due scrivanie. Dietro alle scrivanie ci sono [...] ragazzo e una ra-gazza. Ci si sente un [...] cronisti, a rubare il [...] che sono in fila per pren-dere un [...] la se-greteria telefonica [...] di-ce chiaro e tondo [...] che ap-puntamenti non se ne prendono più. Una coppia parla del [...]. È an-ziano, ha [...] anni. Sono perso-ne avvedute. Certo, non addentro alla [...] ricercatore, ma [...]. Lo hanno dimesso [...] ora è a casa perché [...] dicono che a questo punto non possono più [...]. Questa orribile e stupida [...] terminale -corre [...] e indietro nella con-versazione. Loro credono in que-sta [...]. Sanno che quella perso-na [...] breve. Vogliono Di Bella e la [...] cura con rassegna-zione, senza pretese [...] troppe speranze. Forse con una sola, piccola [...]. [...] quelli che affollano la stanzetta. Quanti di loro sono [...] servi-zio sanitario [...]. /// [...] /// È maltratta-mento mandare a [...] perché tanto non si può fare più [...] Dipen-de, dicono le perso-ne -malati e parenti [...] aspettano in fila di arrivare alla famosa [...]. Dipende da cosa si [...] da come lo si è fatto. Escono fuori tanti piccoli e [...] da [...] medici, da parte del servizio [...] nazionale. Meschinità, [...]. Tutte cose che sappiamo, [...] complici ogni giorno, [...]. /// [...] /// [...] un ragazzo trentenne, cortese, [...] indica la sedia anche se pro-testiamo: non [...] alle persone vere, in fondo questo è [...] lavo-ro. [...] mica qualcuno non impe-gnato con [...] malati che può darci delle informazioni? No che non [...] sono tutti lì. A Roma [...] i volontari di Di Bella, [...] ra-gazzo, che si chiama Pierfrancesco Felici e [...] vita lavoran-do in un centro meccanografico privato. E questi volontari hanno [...] pazzesco [...]. Pierfrancesco spazza [...] «que-stione politica»: «Che ci [...] conferenza alla Camera? A noi non interessa [...] la malattia: il cancro. Nessuno di noi è [...] di un particolare partito poli-tico. /// [...] /// Vogliono il metodo Di Bella [...] sanitario nazionale. Non si fidano delle [...]. Non si fidano di [...]. Solo ed esclusivamente Di Bella [...] della loro fiducia. Il percorso che Pierfrancesco [...] a Di Bella naturalmente passa per [...] «Mia madre è morta [...] anni fa. La curava un fa-moso [...] Policlinico. Ad un certo punto [...] ha detto che non [...] più niente da fare. [...] però questo nuovo vaccino giappone-se, [...] prodotto che [...] hoc per ogni malato sulla [...] del sangue. Lui poteva [...] a mia madre, pri-vatamente per [...] cifra di quattro [...] capito perché faccio il volontario [...] da otto mesi? E quel [...] che [...] solo i soldi, qualche settimana [...]. È cattolico Pierfrancesco. Come la ragazza che mi [...] allo stu-dio medico [...] istallato [...] Don Calabria. An-che quella ragazza è lì [...] una sto-ria: un bambino malato, lo stesso bambino che [...] impegnato [...]. Ma il medico, il [...] non [...]. [...] è stato rimandato. [...] una donna bionda, Cinzia, che [...] un appuntamento per un parente. E tutto ricomincia, uguale. La sto-ria, la sanità [...] no?». /// [...] /// La sto-ria, la sanità [...] no?». (0)
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