Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1987»--Id 1722388690.

[...] mi son detto, che [...] aspettati. ///
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Già dalla tromba delle [...]. Levi, un uomo che [...] comportamento pubblico e (per [...] ne ho potuto capire) privato, affermava la [...] Levi che (mi è stato raccontato) a [...] Tizio [...] minacciava di suicidarsi se lui non gli [...] un certo romanzo aveva, per tutta saggia [...] finestra del proprio studio, dicendo: . ///
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A lui, però, [...] si [...] nessuno lo na detto; [...] scavalcato la ringhiera, si i gettata fra [...] vuoto, giti, giù, al duro della pietra. Con lui, come persona, non [...] mai avuto consuetudine prima [...] scorsa quando una giuria della [...] facevo parve gli aveva assegnato unanimemente il Premio di [...] Carducci». Egli era venuto a Pietrasanta, [...] (mi parve) di quei riconoscimento che per [...] in luce del giovani poeti: con quel [...] Ad ora incerta (dove aveva riunito le [...] anni), Levi era, in fondo, anche lui [...]. A quella circostanza si [...] che in queste righe riesco a riferire [...] che, in qualche modo, sfiora forse le [...] di vita quotidiana che potrebbero [...] agito in lui da [...]. La mattina dopo la [...]. Levi aveva fretta di [...] a Torino, dove lo aspettavano doveri familiari, [...] alle quali, insieme alla [...]. Sto stato lieto di [...] mi piaceva parlare con lui, [...] (oserei dire) alla [...] lucida [...]. Cosi gli dissi: . Se devi andare a Torino [...] io in macchina fino a La Spezia, [...] "rapidi" [...]. Arrivammo però a Spezia [...] Uh [...] anticipo sul passaggio dei treno, cosi che [...] dovere di far da guida a Levi [...]. Lo accompagnai per le [...] di Sant'Agostino, con qualche pretesa [...] amico, coti un paio di palazzi sei o [...] di vecchia [...] con i segni (tuttora visibili) [...] bombardamenti inglesi del I MI. Ci [...] (come si il [...] " [...] anche [...] Torino e Milano la distanti [...] essere a volte di anni luce. Durante la passeggiata, Levi [...] qualcosa di sé: non dei lunghi anni [...] chimica, non del passato, che si affidava [...] e a quel numero di matricola, retaggio [...] Auschwitz, [...] portava tatuato sul braccio; ma del presente, [...] lavoro, del mòdo In cui aveva Imparato [...] col computer, per la verità usato più [...] da suo figlio, un fisico, un matematico, [...]. Passeggiare per Spezia con Primo Levi mi aveva infuso un senso di [...] come un richiamo [...] più se-rio, non zimbello (come [...] spesso ci accade) della nevrosi e della [...] Levi era (mi era apparso) [...] esemplo del [...] un [...] scientifica precisione, di probità tutta [...] quella [...] di [...] che, proprio d e, lo [...] indotto a rifiutare di far parte di una Commissione [...] di indagare [...] dei nostri soldati a [...] nel 1943, in quanto (egli [...] sapere) «in quel periodo te mi trovavo ad Auschwitz», [...] ispirato forse anche il suo [...] modo di vivere laicamente la . Riapro con tristezza 1 [...] salvati, il libro che Levi mi aveva [...] Inviare [...] "con riva amicizia. Ma proprio in quel libro, [...] fin dalle pagine iniziali, Primo Levi sottolineava una particolare [...] nel laser nazisti: la tendenza [...] parte di carnefici e vittime, [...] per opposte ragioni, a stendere [...] di quel passato un comodo [...] opposte ragioni) velo [...] che quasi cancellava (ma ingiustamente) [...] passato. Allora penso che possa [...] un improvviso e troppo largo squarcio di [...] spingere [...] del vuoto [...] mite e giusto. Giovanni [...] quel [...] uccidere un [...] per la chimica Primo Levi [...] nato a Torino nel 1919. Ma il suo destino [...] altrove verso ben altre esperienze. Nel [...] sì arruolò tra i [...] sulle colline torinesi, ma nel [...] cadde nelle mani dei [...] deportato prima nel campo di concentramento di Fosso» [...] Modena e poi ad Auschwitz. Nel lager Primo Levi [...] quando fu liberato dalle [...] il ritorno in patria avvenne solo dopo [...] lo portarono ad attraversare la Polonia, la Russia, [...] e la Romania. Tornato in Italia Levi [...] il chimico ma [...] vissuta nel lager lo [...] «Se [...] un uomo-, libro che, [...] fu tradotto in tutte le lingue. Da quel momento Levi [...] di chimico, che portò [...] fino al [...] narratore. Del 1964 è -La [...] orrori della guerra e poi «Vizio di [...] -Il sistema [...] (1975), [...] di [...] «La chiave a [...] Strega [...] «La ricerca delle [...] «Se non ora, [...] Campiello [...] e [...] «Sommersi e [...] 1986. Infine un libro di [...] «Ad [...]. Primo Levi era sposato [...] figli, [...] e Renzo. [...] studi scientifici alla Resistenza, [...] lager nazisti alla «scoperta» del bisogno di [...] «Se questo è un [...] civile e i successi [...] suoi «La chiave a stella» e «Il [...] al recente ritorno al passato con «Sommersi [...] attraverso la memoria La [...] morte di Primo Levi è di quelle [...] un necrologio, richiedono un Interrogativo; lo stesso, [...]. Che cosa é 11 [...] i la nostra civiltà, dopo 11 trauma [...] di Auschwitz, dopo gli [...] e della [...] finale. Ma questo, in ogni [...] essere [...] di chi quegli eventi [...] proprio corpo e nella propria psiche, anche [...] la ventura di essere tra 1 . Levi, fin dal [...] aveva pubblicato il suo [...] esperienza di de, portato a Auschwitz Se [...] uomo, si era proposto di testimoniare affinché [...] numero sapesse, e perché II messaggio giungesse, [...] generazioni che sarebbero nate, o cresciute, dopo. Lo aveva fatto, egli [...] eccezionale efficacia e scrittura, in una lingua [...] che eliminava ogni indulgenza al patetico, ma [...] metteva implacabilmente In luce [...] nazionalsocialista, e in pari [...] forza di resistenza, la trepida solidarietà, la [...] di coloro [...] aguzzini si [...] prima ancora di [...] di ridurre a [...]. A [...] di distanza, Se questo [...] rimane tra l libri più alti e Importanti [...] In questo dopoguerra In Italia; e non soltanto, [...] In Italia. Con la [...] continuazione, La tregua, [...] della liberazione dai campi di [...] e del lento, difficile, [...] nella vita di tutti, Levi [...] torse di avere distanziato da sé, attraverso la scrittura, [...] visione e [...] e di averle riscattate con [...] suo messaggio etico, con la propria volontà di ricostruire, [...] sé e per gli [...] ----là [...] una modali! A ribadire, malgrado tutto, [...] uomini, Levi, nel libri successivi (Il sistema [...] La chiave a stella, 1979) si sofferma particolarmente [...] della tecnica e la [...] del singoli, li lavoro non é certo [...] dannazione di biblica memoria, ma é li [...] A gennaio [...] aveva pubblicato un suo [...] nazisti in polemica con coloro che pretendono [...] La [...] ultima battaglia Ripubblichiamo un [...] Primo Levi apparso [...] del 22 gennaio [...] in occasione della polemica [...] seguito ai saggi di alcuni studiosi tedeschi. Parlando del libro «La [...]. Storia e memoria dei [...] racconto di 200 sopravvissuti» (curato da Anna Bravo [...] Daniela [...] Levi rispondeva indirettamente [...] teorie di intellettuali come Ernst Nolte, Andreas [...] Joa-chim [...] sostenitori di una sorta [...] a rivedere e ad allontanare le responsabilità [...]. Non tutu i libri [...] domanda, che spesso viene rivolta a viso [...] questo libro esiste? perché, a che scopo, [...] sollecitazione, ti sei messo al lavoro? Penso [...] alla domanda, ed anche [...] segno inverso: perché solo ora? perché cosi [...] la raccolta e la registrazione di queste [...] fosse stata intrapresa prima, la memoria degli [...] più fresca, ed il loro numero maggiore: [...] ex deportati sono scomparsi pervia. Tardi per ragioni organizzative, [...] solo in tempo recente, e non unicamente In Italia, [...] maturata la consapevolezza che la deportazione politica [...] alla volontà della strage ed al ripristino [...] centrale nella storia del nostro secolo, alla [...] tragico esordio delle armi nucleari. È anche [...] nella memoria del superstiti; [...] intervistati, anche quelli che hanno sofferto di [...] che non sono stati toccati permanentemente nella [...] affetti familiari, anche i pochi che (per [...] hanno rifiutato di parlare, lo sanno, lo [...] detto, [...] o meno esplicitamente. Questo moderno ritorno alla [...] Infine, nella coscienza del [...] del loro eredi: se così non fosse, [...] al laido conato dei revisionisti, di quel [...] solo [...] questi ultimi anni sono [...] che si professano politicamente bianchi, tavole rase, Imparziali, [...] a tutti [...] e I contro, ma [...] e [...] di acrobazie polemiche per [...] non abbiamo visto quello che abbiamo visto, [...] che abbiamo vissuto. Anche se non dichiarato [...] della brutalità e del dolore deliberatamente Inferto [...] loro. Le testimoniano! Non avrebbe potuto essere [...] deportati donne e uomini: Intellettuali, operai e [...] dalla forte ossatura politica, e povera gente [...] per strada; credenti e laici; cristiani ed [...]. Ciononostante 1 racconti sono [...] alcuni temi essenziali, che 11 distaccano dal [...] dolorosi e drammatici) de! C'è dappertutto, descritto con [...] sorprendente forza espressiva. Il trauma dello [...] del sentirsi sradicati: Il [...] elemento Immancabile, tanto da diventare 11 simbolo [...] ti strappa bruscamente dal tuo ambiente, clima, [...] lingua, amicizie, e ti proietta in un [...] incomprensibile, ostile: talvolta II deportato non sa [...] è approdato. Eli Lager, Ti [...] termini [...] per lui, mai [...] sentiti. In qualche modo, è [...] rovescia, dove [...] e la mitezza vengono [...] te la violenza, la delazione e la [...]. [...] come è naturale, 1 [...] racconti divergono: c'è chi cede subito, e [...] pura [...] un livello di esistenza [...] sforza di capire e di reagire; chi [...] confronto nella fede: chi (è il caso [...] in specie dei comunisti) ravvisa Intorno a [...] superstite, una volontà non domata di proseguire [...] ed una solidarietà Internazionale che mitigano le [...] morali del [...] venuti. Così pure divergono gli [...] c'è chi ha ritrovato la famiglia, la [...] un [...] voro, e per lui [...] sta [...] di letizia, senza ombre [...] ma c'è anche chi ha trovato la [...] casa distrutta, Il mondo Intorno a sé [...] alla [...] angoscia, ed ha dovuto [...] nuova vita sulle macerie della vita di [...] o per lei, Il tutto non ha [...]. Per 11 reduce, raccontare [...] Impresa Importante e complessa. È percepita ad un [...] obbligo morale e civile, come un bisogno [...] come una promozione sociale: chi ha vissuto [...] Lager [...] sente [...] di [...] fondamentale, Inserito nella stòria [...] per diritto e per dovere, frustrato se [...] non è sollecitata e recepita, remunerato se [...]. Sfamo in molti (ma [...] nostro numero diminuisce) a ricordare il modo [...] In [...] laggiù temevamo la morte: se morremo [...] in silenzio come vogliono [...] se non ritorneremo, Il mondo non saprà [...] è stato capace, di [...] tuttora capace; Il mondo non conoscerà se [...] esposto di quanto non sia ad un [...] nazionalsocialista, o di qualsiasi ai tra barbarie [...] sia la matrice politica effettiva o dichiarata. Primo [...] presenza e attività tra gli [...] e con eli altri. Vi è, per lui, [...] etica, una moralità Insieme soggettiva e oggettiva [...] meglio 1 propri compiti, nel sapere utilizzare [...] come un sostituto, ma come semmai [...] del proprio impegno e [...]. [...] risultati del lavoro, del processo [...] trasforma, plasma, modifica 1 dati naturali, appaiono, nel loro Insieme come nei mille particolari che tale processo comporta, una [...] positiva alle tendenze distruttive che pure esistono [...] e che (è possibile leggere In trasparenza) avevano trovato nei lager nazisti una loro esasperata [...] e manifestazione. Negli ultimi libri, Se [...] (1982), e soprattutto [...] già ricordato I sommersi [...] (1086), riemerge in Levi [...] in una forma o [...] le motivazioni che avevano [...] Auschwitz, alle molte Auschwitz, potessero non solo riemergere, [...] nuovo forza. Troppo facile, secondo Levi, considerare [...] nazismo una parentesi, liquidare le Ss e 1 loro [...] come [...] non solo da sé, ma [...] stesso presente storico. La «questione ebraica», attraverso [...] è ancora aperta, e [...] violenze, tragiche Incomprensioni e pesanti contraddizioni reali: [...] di tutto, cauterizzare un possibile focolaio di [...] razzista. Ma soprattutto, secondo Levi, [...] libro, [...] violenza "utile" o "Inutile" [...] nostri occhi, serpeggia, In [...] saltuari e privati, o [...] Stato, In entrambi quelli che si vogliono [...] il secondo mondo, vale a dire nelle [...] nei Paesi [...] comunista. Nel Terzo mondo è [...]. Non basta perciò [...] e [...] di Auschwitz è sempre aperto. Con le armi, per [...] lo scrittore deve impegnarsi a [...]. Così ha voluto [...] e saputo [...] fare Primo Levi. Del suo suicidio sarà certo [...] trovare motivazioni contingenti. E tuttavia per me [...] remozione Immediata della notizia, queste righe, riappare In [...] la figura dello scrittore [...] a strisce dei deportati, [...] morte, intorno a lui; una ferita che [...] e che anzi lo spettacolo della violenza [...] rinfocola, intollerabile sino ai gesto estremo. Mario Spinella Dolore e [...] amici e nel mondo della cultura e [...] ALESSANDRO NATTA (segretario [...] Natta ha così espresso [...] la scomparsa dello scrittore in un telegramma Inviato [...]. [...] ha svolto un ruolo [...] nella cultura italiana degli ultimi decenni sia [...] alta qualità di scrittore sia per la [...] delle persecuzioni naziste e della tragedia del [...] degli orrori della guerra. Egli è sempre stato [...] questi anni di coerenza Intellettuale, di Impegno [...] al valori [...] e del suo lavoro. I comunisti Italiani sono duramente [...] per [...] scomparsa. A nome del Pei [...] esprimo Il più commosso cordoglio». Si era assunto 11 [...] e ammonire di fronte alle tendenze revisioniste [...] portano a Incoraggiare [...]. Il passato, diceva, scriveva [...] ricordato perche chi lo dimentica è condannato [...]. Levi ha svolto questo [...] senso di [...] senza alcun spirito di [...] pacatezza, senza retorica, con nobiltà. Malgrado le testimonianze agghiaccianti [...] da lui rese, nelle sue [...] non c'è traccia di odio o rancore. Ricordava perché tutti ricordassero, [...] ripiombasse negli errori e [...] del passato. Levi non aveva mal rinnegato [...] e sentiva come sacro questo [...]. Anche nella [...] ultima opera / sommersi [...] vero e proprio testamento spirituale di grandissimo [...] Levi ha elevato un tributo a chi non [...] sopravvivere, ha reso omaggio al veri martiri, [...] non sono sopravvissuti. Scompare una figura [...] della cultura Italiana, un antifascista, [...] democratico. Ma chi ha vissuto [...] si porta dietro quel ricordo che è [...]. E successo purtroppo a [...] lui. ///
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Primo Levi non lo [...] Gualche anno. Sapevo che stava male, che [...] In uno stato 1 depressione profonda. Aveva alle spalle la [...] Il ricordo terribile del campi di sterminio. Certo nei suoi libri [...] del campi. Dimostrava, sopportando il peso [...] una grande serenità ma, evidentemente, 11 ricordo [...]. Sono ricordi terribili, ricordi [...]. A un certo momento, [...] più riuscito a sopportare: non ce [...] fatta. Comprendiamo oggi quanto I [...] le sue paro-le, piene di fede [...] e nella ragione, siano [...] Primo Levi un impegno difficile e doloroso, una [...] che oggi non si interrompe ma si [...] doloroso rispetto di questo suo ultimo messaggio». Non [...] mal pensato. Era una persona dolcissima. E dì una dolcezza fatta [...] sofferenza e di comprensione. Qualcuno che quasi aveva [...] per colpa della crudeltà umana e tuttavia [...] il suo contributo a far comprendere, digerire [...] le cose terribili e la sofferenza. La cosa più Incredibile [...] non riesco a capacitarmi è che un [...] saputo tanto soffrire e tanto lottare possa [...] cosa del genere. Mi dispiace moltissimo e non [...] mai perlaio. Solo pochi giorni addietro [...] Incontrato [...] Trieste e mi aveva detto di [...] lasciato tutti gli incarichi [...] concentrare soltanto sullo scrivere. ///
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La [...] opera è stata espressione [...] Impegno culturale e civile e [...] fondamentale testimonianza degli orrori [...] della guerra. Con viva partecipazione esprimo [...] personale commozione per la scomparsa di un [...] uno scrittore che tanto amavo. [...] conosciuto, [...] ammirato, ho letto l [...]. Raramente si incontra uno [...] e tanto serio e insieme tanto moralmente [...] come uomo. Sempre pronto a capire [...] capace di essere solo e responsabile di [...]. Aveva superato I momenti [...] prigionia, dandoci [...] certezze proprio attraverso [...] prova di coraggio, oltre [...]. Non eravamo più amici come [...] tempo ma ogni volta che [...] Si ristabiliva tra [...] un«. Primo Levi era una voce [...] non solo [...] Italiano ma della coscienza di [...] gli italiani. Era una persona meravigliosa [...] capaciti di esercitare un grande fascino su [...] ad ascoltare. Un Intellettuale di pregio [...] impegnato la cui opera ha contribuito a [...] indelebile nel panorama letterario Italiano. ///
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Un Intellettuale di pregio [...] impegnato la cui opera ha contribuito a [...] indelebile nel panorama letterario Italiano.