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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1720588666.

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[...] a caccia di voti del Carroccio contro la legge elettorale [...] delle riforme Dopo ore di [...] sul flirt azzurro con la Lega [...] evita la rottura Alla fine [...] leader di An chiede a [...] di rinviare il voto sugli [...] che dividono il Polo ROMA. Silvio Berlusconi di nuovo [...] Bicamerale, sta-volta in evidente combutta con gli uomini [...] Lega. È quanto basta per [...] lo sce-nario politico e creare nuove ten-sioni [...] e An. Al punto da ren-dere [...] «chia-rificatore» con Fini, promosso dal-la mediazione di [...]. E al cor-teggiamento del Carroccio [...] anche le componenti del centro «per [...] che dovrebbero confluire nella [...] Cossiga. Ieri, in un incontro [...] leghista hanno proposto e ottenuto la creazione [...] comune contro [...] di riforma elettorale del [...] crostata». Tutto ciò al termine di [...] gior-nata in cui era parsa evidente [...] del cavaliere di giocare su [...] tavoli: quello [...] con la Lega e quello [...] riforme, mo-strando, in una fase tra le più diffi-cili [...] vita politica e profes-sionale, di [...] interpretare le scelte politiche del [...] av-versario, cioè [...]. Da un lato Berlusconi [...] ci possano essere le elezioni e prova [...] il tavolo della bicamera-le; [...] è ancora tentato di [...] come il costi-tuente. Ieri il presidente dei [...] Beppe [...] raccontava così il travaglio [...] stiamo davvero facendo le prove generali per [...]. [...] che alla fine della [...] anche lui Fini, vuole vendersi il possibile [...]. Ma deve fare i [...] Violante che finora ha perso tempo. Perché solo se saltano [...] può candidarsi al Quirinale nel 99, con Prodi [...] palazzo [...] e un posto libero [...] Camera. Ma noi vogliamo anche [...] perché nel semestre bianco [...] qualsiasi cosa. Di tutto un [...] in queste parole. E così Berlusconi non [...] altro che imbarcar-si in operazioni che si [...]. Come è accaduto ieri [...] Montecitorio [...] è arrivato in discussione [...] 57 della ri-forma della Costituzione, [...] autonomie speciali delle Re-gioni. Ma la giornata pubblica [...] iniziata prima, con la visi-ta ai suoi [...] a pa-lazzo Madama e poi una riunione [...] operazioni di questi giorni (linea dura sui [...] delle riforme a Monteci-torio, nonostante il parere [...] An e voto convergente con la Lega al Senato [...] di legge che modifica la pena per [...] dello Stato). Gianni Pilo racconta che [...] al Nord spazzerebbe via [...] che dovrebbe accontentarsi solo di [...] numero [...] di colle-gi, tra i 10 [...] i 20. Ma questa allean-za per [...] nella testa di Ber-lusconi e di molti [...] Forza Italia. Marco Follini, del [...] per esem-pio, è contrario: «Prima [...] Lega do-vrebbe rinunciare alla secessione e agli attacchi [...] poi si po-trebbe discutere». E Fini è stato [...] «La [...] po-sizione non è cambiata», Bossi non si [...] serio. Le dichiarazioni del presidente [...] An [...] infuriare Berlusconi: «Dopo 5 giorni questo torna [...] rompere le uova nel paniere». E le tensioni tra [...] nel tardo pomeriggio, quando sta per palesarsi [...] tra [...] e gli altri alleati. Il terreno dello scontro è [...] 57 , quel-lo che Franco Frattini definisce «il più [...] per [...] della forma di Stato». Frattini, con [...] è [...] di un emenda-mento che [...] ogni Regione di darsi lo statuto speciale, [...] dello Stato concessa per legge ordinaria. Con-sentendo così ad ogni Regione [...] anche in merito [...] pubblico. Una scelta dirompen-te che piace [...] alla Lega, [...] che [...] in aula. Per evi-tare lo scontro prima [...] propone di rinviare [...] al momento del voto [...] 138, quello che disciplina le [...] di revisione costituzio-nale. Ma Forza Italia e Lega [...]. Fini quindi chiede una [...] per tentare di convincere il leader del Polo [...] da questa operazione politi-ca. Berlusconi intanto alla buvette [...] trinciare giudizi sulla maggioranza e sul go-verno, [...] «peg-gio di Mussolini nel secondo de-cennio», come [...] è peggiore della dittatura [...]. E non perde occasione [...] propria causa di impu-tato innocente sottoposto al [...] magistrati milane-si. Perché non sarà una sentenza [...] condanna». E se invece lo [...] «Ne [...] il giorno dopo». Come sempre giustizia e [...] del cavaliere continua-no ad essere strettamente intrec-ciate. Da [...] nasce [...] a criticare il contenimento [...] dibattito sulle riforme, che Berlusconi addebita alla [...] presidente della bicamerale. Ma [...] non ne è convinto: «Certamente [...] ha chiesto di fare in [...] non per andare contro di noi, ma semmai contro [...] parte della [...] allean-za». È toccato poi a Fini [...] intervenire sul leader del Polo [...] incontrare con il capo di An ed [...] rottura plateale. Si racconta di una lite [...] sulla vicenda [...] 57, ma anche sulle manovre [...] la Lega. In poco più di [...] nei corridoi di Montecitorio, sono venuti al [...] nodi di un rapporto che si divarica [...] più. Un Mastella divertito chiosava, [...] seduta della Camera: «Quelli davvero uni-ti sono [...] e Fini. Niente ci può più [...]. Parole buttate lì, a coronamento [...] una giornata che si è conclusa con la chiacchierata [...] Fini e [...] in aula, con [...] del Polo che chiede di [...] 57 e il presidente della [...] che propone di [...] la discussione dopo [...] 58, che disciplina la ri-partizione [...] materie tra Stato e re-gioni. Per-ché non è pensabile [...] Regioni possano, con una procedura ordi-naria, appropriarsi delle [...] della politica estera». Come previsto nella sostanza [...]. Tutto slitta, dunque, a [...] Pasqua, [...] intanto Berlusconi prende tempo. Rosanna Lampugnani C ACCI A RI «I sindaci contro la Bicamerale» ROMA. Il sindaco di Venezia [...] in [...] di Liberal, in edicola [...]. E ha parlato della [...] «Io sono da sempre, e con me molti [...] a un sistema maggioritario [...] trasparente e senza trucchi. Credo che nella situa-zione [...] turno sia necessario, a meno di non [...] in [...]. [...] Massimo [...] cerca anche di chiarire [...] intorno al suo «partito catalano»: [...] catalana o scozzese vuole [...] polemica con gli istinti separatisti che sono [...] in [...] del Nordest, come nelle [...] è affermato un movimento autonomista e regionalista [...] una rappresentanza po-litica di straordinario rilievo e [...] decisiva sulle scelte nazionali e anche euro-pee. Basta andare a Bruxelles [...] rappresentata la Catalogna e come è rappresen-tato [...] Veneto. Eppure il Veneto fa [...] Pil della Catalo-gna». Secondo il [...] nessuno, nemmeno Bossi, può [...] il Nor-dest: «Nessuno si può sognare che [...] Nordest [...] possa essere un partito unico, il problema [...] crescere in tutte le for-ze politiche questa [...]. Bisogna far capire alla [...] parti che una strada indipendentista porta o [...] Pesi baschi o è as-solutamente minoritaria come [...] Catalogna [...] Scozia, dove quelli che mirano alla creazione [...] Stato sovrano sono un modesto cinque per cento». ///
[...] ///
Non è che Bossi [...] per colpa nostra, non [...] se fosse solo al mondo, per-ché è [...]. Il problema allora è [...] il nostro disegno fede-ralistico. Il federalismo è un [...] decisivo: «La questio-ne del federalismo è per [...] in Friuli il Polo dovesse vincere con [...] non escluderei la possibilità [...]. Silvio Berlusconi [...] Botta e risposta a [...] segretario e il presidente. Salvato: «Resto nel [...] per battere il leaderismo» [...] e [...] ai ferri corti Bufera [...] Rifondazione [...] e rimbalza [...] di stalinismo È durata [...] in Rifonda-zione. E da ieri le [...] par-tito [...] e [...] -sono di nuovo ai [...]. Stavolta la bat-taglia non [...] colpi di «or-dini del giorno» e mozioni, [...] bisogna andare a [...] fuori dai giri di [...]. No, stavolta la polemica [...] le battute, con le dichiarazioni ai giornalisti. E [...] -in questa dialettica senza rego-le [...] anche, da una parte e [...] di «stalinismo». Finora assente dalle discussioni [...] tempi delle lacera-zioni che accompagnarono la crisi [...]. Ed ecco la cronaca della [...] stelle la tensione dentro Rifonda-zione. Si inizia con la [...] al «Corriere» concessa da [...]. Al giornale il Presiden-te [...] che lui, al contra-rio di [...] non vuole mettere un [...] fra il suo partito e il resto [...] al segretario dice: «Dirigere (un partito, [...] non vuol [...]. [...] in mattinata era a Bru-xelles. I dirigenti a lui [...] ora si limitano a dire: «Strane affer-mazioni, [...] linea e sulla gestione del partito lo [...] sedi opportune, non attraverso i giorna-li. Il Presidente, tranne la direzione, [...]. Sembra che vogliano smorzare [...]. Ma poi viene resa [...] scritta da Ersilia Salvato a [...] con la quale la [...] Senato gli comunica che ha deciso di restare [...]. Una scelta che è stata [...] forse fino [...] momento: [...] segrete-ria fra lei e [...] stato un violento scambio di [...]. Il se-gretario aveva usato una [...] -«servilismo» -parlando di lei, [...] se non [...] accusata diretta-mente. E lei aveva replicato [...] di «autoritarismo». [...] che Ersilia Salvato ha ripropo-sto [...] ieri. [...] quella definizione: «stalinista». Ec-co cosa scrive la [...] Senato: «Nelle accuse rivoltemi dal segretario (quella [...] confronti [...] ci ho letto un [...] stalini-smo». Di più: [...] contro di me è [...] di una campagna di mesi, diffusa nel [...] le posizioni cri-tiche sulla linea da me [...] state altro che il viatico per altri [...]. Insomma, dice la Salvato, [...] circo-lare la voce che sarebbe uscita da [...]. Ersilia Salvato racconta di [...] passato momenti difficili», durissi-mi. Ma alla fine, grazie [...] che ha avuto con [...] «grazie alle parole pubbliche» [...] in [...] difesa, ha scelto di [...]. Per continuare a combat-tere, [...]. ///
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Nesi si limita a dire [...] «stalinista» è un [...] pesante e che sul leaderismo, [...] «è purtroppo connaturato [...] fase politica». La palla però viene [...] balzo da Marco Rizzo, della segreteria, vicino [...]. Che subito commenta: «È [...] limpido e franco con la [...] che possono essere anche un [...] forza». Insomma: ora si ridiscuta [...]. Forse è stato proprio [...] ha indotto Fausto [...] appena rientrato a Ro-ma, [...] giornalisti, poco prima che alla libreria «il [...] discussione [...] libro di Revelli e Crema-schi. [...] concesso con battute inusuali per [...]. Sulle accuse della [...] parole: [...] definizione di stali-nista è [...] è offensiva, se è rivolta a me, [...] un [...] ridere. ///
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[...] insomma: per me parla la [...] sto-ria. E a [...] Al Presidente di Ri-fondazione che [...] invitato a [...] cosa replica? Una battuta anche [...] questo: «Comandare è un verbo che si usa quando [...] analizza un [...] singolare [...] so-lo ad un certo momento, [...] aven-do mai fatto riferimento di questo [...]. [...] un [...] sferzante, dun-que. ///
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In realtà sta emergendo una [...]. Anche [...] nella [...] intervista, prende le distanze [...] che [...] dati [...] Direzione. Quello che non condivido [...] un at-teggiamento troppo debole nei [...]. Gira e rigira, stalinismo [...] finisce sempre lì: a discutere di cosa [...] Rifondazione nei con-fronti di Prodi. Un patto di un [...] Un [...] per più tempo? O sfilarsi non appena [...] semestre bianco? La discussione in Rifondazione sembra [...]. Esattamente dal punto in cui [...] era [...] mezzo fa. [...] con [...] diffe-renza che stavolta, invece, delle [...] perifrasi [...] sala convegni della direzione, la [...] si combatte anche con le pic-cole dichiarazioni, che fanno [...]. DALLA PRIMA Il bersaglio [...] è il controllo di Ri-fondazione, [...] lontano è avere mani libere nel gestire [...] solito tira e molla tra [...] e governo. [...] e Salvato sono «arrendevoli» con Prodi lui invece vuole [...] dare e togliere corda [...] senza neppure pagare dei prezzi [...] casa propria. E se, co-me è [...] dire, ogni giorno ha le sue pene, [...] su un fatto: le [...] quanto peseranno sul difficile gioco della stabilità [...] Rispondere [...] è certo facile. Gli elementi di incertezza, [...] troppe per azzardare una previsione credibile. E non si tratta solo [...] una molteplicità di scenari, no, ma di una incertezza [...] radicale legata [...] di uno dei protagonisti: Berlusco-ni. Ve li ricordate i [...] memoria? Erano uno dei [...] prima repub-blica, il meccanismo col quale la [...] minacciando di [...] scegliere tra alleati diversi [...] da forni diversi, era la dizione ufficiale) [...] centralità nel sistema politico. Una minac-cia, un artificio [...] tenere in piedi la stabilità demo-cristiana dentro [...] italiani. È questa vecchia politica [...] in mente guardando alle mosse attuali del Cavaliere: Berlusconi [...] che lui alle riforme ci tiene. Ma poi fa fare [...] la scenata [...] gior-no quando Violante stila [...] stringe i tempi di quelle riforme. E non contento arriva [...] neppure il Mussolini del primo decennio fascista [...] Camera di discutere. E questo della grande [...] primo forno nel quale Berlusconi non ha [...] di met-tere a cuocere il pane oppure [...]. Il secondo forno è [...] Lega. La manovra [...] è già un passo [...]. Dai primi timidi cenni [...] congresso leghi-sta si sta arrivando a degli [...] la proposta avanza-ta ieri in aula di [...] in cui ognuna delle [...] lo sta-tuto speciale. Il problema non è [...] della proposta discutibile e probabilmente sbagliato, ma [...] che Forza Italia cerca di sca-valcare la Lega [...] terreno per [...] quanto sia pronta a [...]. Si spinge tanto [...] rischio [...] con Fi-ni che guarda [...] avvicinamento tra Berlusconi e Bossi e che [...] più [...] che le riforme sfumino [...]. E così ieri il [...] è finito con una [...] della Camera tra i due leader che [...] ad uso e consumo dei cronisti in [...]. Ma i sorrisi al [...] striminzito accordo che rimette-re nel cassetto almeno [...] il [...] belli» non hanno certo [...] tra i due. Qualcuno ieri, osservando le [...] Berlusconi, ha parlato di «prove generali di elezioni», [...] che il Cavaliere sta correndo dietro [...] con la Lega per [...] davanti al voto anticipato. E Franceschini, vicese-gretario dei [...] leg-gere questo riavvicinamento come un «antidoto» alle [...]. In-somma metà Palazzo si [...] tema della fine della le-gislatura. Commentatori e qualcu-no tra [...] Cavaliere [...] in prima linea) attribuiscono [...] elezioni al tan-dem [...]. E si parla di [...] incrociati a co-gliere nelle urne il successo [...] prima di tutto sulla vicenda [...]. Fantapolitica, o meglio politica [...] gio-co di ruolo senza contenuti. La ve-rità è che [...] stabilità italiana è nella capacità di rinno-vamento [...] ita-liano. E quindi nelle riforme. Qualcuno ha già deciso [...] (Bossi e Cossiga), qualcun altro ancora non sa [...] come Berlusconi. Il fatto è che [...] sta diventando sempre di più [...] paese europeo sul piano [...] e persino della società ci-vile. Ma la distanza [...] in termini di sistema [...] riduce. Così la forbice si [...]. Riuscire a [...] è nei compiti del Parlamento [...] ha davan-ti a se il lavoro della Bicamerale. Se la strada si [...] sa-rà non solo formale. Altrimenti il rischio è, [...] di una cri-si esplosiva che butti giù [...] governo, è che si finisca nelle piccole [...] politici, di semestri bianchi, di una inges-satura [...] che non è stabilità. Una delle chiavi di [...] possiede Berlusconi: non ha ancora deciso se [...]. [...] ce [...] in tasca [...] che continua a oscillare tra [...] di benservito al gover-no e la ricerca di una [...] for-ma conflittuale di alleanza. Tra queste due, diverse, incertezze [...] così europea in economia e [...] in politica. ///
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Tra queste due, diverse, incertezze [...] così europea in economia e [...] in politica.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .