Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1718534592.

Dagli anni Settan-ta fino [...] il dispiegarsi del disagio per una sopravvivenza [...] mortifera. [...] in poi sotto tutela [...] Pompei e gli altri tesori [...] iscritti nel «libro [...] del beni mondiali MILANO. A piedi nudi sul parquet [...] casa o sulla copertina [...] li-bro, Andrea De Carlo si [...] con [...] di un eterno ragazzo che [...]. Sa-rà per questa [...] aria scanzonata, per le [...] giovani non adatti, non adattabili a una [...] professioni e carriere, sarà per tutto questo [...] personaggi, che si chiamino Guido [...] o Misia [...] ci appaiono perfettamente corrispondenti [...] del tem-po che nessuno scrittore italiano, in [...] descritto con tanta profonda attenzione per la [...]. [...] anni Ottanta con Treno [...] dalla critica finchè non ha avuto successo [...] De Carlo è oggi [...] autore della [...] generazione che possa vantare [...] stessi lettori, quegli under 25 tra i [...] quelli che amano i cannibali, ci sono [...] come libro cul-to assieme a Jack Frusciante [...] Enri-co Brizzi, Due di due, romanzo di De Carlo [...] anni fa, e, dopo [...] nei Miti Mondadori, [...] negli Oscar. Quarantacinque anni e una fi-glia [...] Andrea De Carlo che vive una vita in bilico [...] Ro-ma e Milano, ha scelto ancora Mi-lano, la [...] città [...] come protagonista del nuovo romanzo Di noi tre, (Mondadori) una Mila-no descritta, come scrive in Due di due, «nel suo peggiore grigio perse-cutorio». Il periodo è quello [...] Sessantotto, dagli anni Settanta ai nostri giorni ma [...] il senso di [...] gli stessi di Guido [...] eroe di Due di [...] in un go-mitolo di insofferenza per tutto [...] narcotico, avvolgen-te, mortifero ci può essere nei [...] cose che mettiamo in piedi per sopravvivere. È con questa storia [...] vivono in stato [...] colti-vando [...] che li ha legati [...] Andrea De Carlo ha scalato le classifiche. Forse, al di là [...] perchè pensare che tre personaggi come loro, [...] regista, [...] credano ancora a qual-cosa [...] a un ideale, sembra, oggi, davvero incredibile. Andrea De Carlo, qual [...] di uno scrittore che [...] «Sinceramente non lo so. Ho un rapporto molto [...] miei lettori che mi scrivono lettere come [...]. [...] che forse un [...] mi assomiglia-no». Da dove prende il [...] Soprattutto dalle vite delle perso-ne che mi [...]. Quasi tutti i [...]. Nessuno poi è contento [...] fa, del luogo dove abita. [...] un automati-smo, [...] in certi ruoli: mo-glie, marito, [...] artista. [...] varie possibilità ma poi [...] nella vita molte volte non si riesce [...]. Semplice-mente escono dalle situazioni che [...]. Misia [...] una donna fuo-ri dagli [...] o della vittima è il motore che [...] verso il nuovo. Il [...] del romanzo è Milano, quanto [...] triste, claustrofobi-ca. Il suo conflitto [...] «In questa città vive mia [...] i miei genitori, [...] una parte di me. Nessun altro luogo do-ve ho [...] è [...] mia vera casa. Però è una città che [...] ha [...] soprattutto se si considera il [...] spropositato di persone ad-dette [...] che ci lavorano: architetti, stilisti, [...] giornali-sti. È rimasta un contenitore [...] scappa appena si può. In questi anni molte [...] cam-biate. ///
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Col-pa di amministratori miopi, [...]. Si poteva fare molto, [...] smog che a Los Angeles hanno [...]. [...] che si è tentato di [...] è stato il Leoncavallo. Nei suoi romanzi la musica [...] rappresentare una delle possibili vie di fuga. Che ruolo ha, secondo [...] «La musica permette il [...] di-mensione non razio-nale di noi stessi, tocca [...]. Forse è così anche per [...] romanzi, un ro-manzo è una [...]. Andrea De Carlo oggi [...] anda-re a presentare i suoi libri in [...]. Eppure è stato uno [...] lanciati da Pippo [...] in trasmissioni come «Do-menica In», [...] anni Ottanta. ///
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I suoi personaggi non [...]. Non è proprio possibile per [...] regista lavorare [...] «Praticamente impossibile. ///
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[...] ho [...] ma è un [...] come se i libri me [...] stampassi da solo. Il problema è un [...]. Ed è quello che ha [...] grandi star [...] un pubblico immenso come Jim Mor-rison, Jimi [...] Janis [...]. La loro morte non [...] tra-sgressione, ma dal fatto che la tra-sgressione [...] che la [...] Quali scrittori legge tra [...] «Non ho grandi passioni. Quan-do mi capita di [...] mi è successo con Paul [...] penso subito come avrei [...]. [...] «Ho trovato simpatico il [...] Enrico Brizzi, orrendo il se-condo, per il [...] per le donne. Niccolò Ammaniti ri-schia la maniera: [...] genere cannibalesco è una fabbrica [...] stereotipi. Il problema dei giova-ni [...] di pensare che tutto sia già stato [...] buttarsi solo [...]. Molti scrittori oggi definiscono [...] nella mar-ca di scarpe. Nei suoi libri lei [...] descrizione [...]. Già Tol-stoj, però, non [...]. Da lui ho imparato [...] attenzione [...] per non cadere nel [...]. Con Bret Ea-ston Ellis che [...] portato [...] delle marche, siamo giunti al [...]. ///
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Da tutti i suoi [...] emerge una verità da film we-stern. Il mondo si divide in [...] «Credo di sì. E anche che i buoni, [...]. Lei [...] orrore [...] in una qualsiasi corsa: al [...] alla ricchezza, alla fama anche artistica. La [...] critica esprime anche una posizione [...] «Oggi tutto è basato sullo spinge-re per arrivare, per [...]. Ci inse-gnano che bisogna [...]. [...] le cose è seconda-rio. Le fotomodelle, gli attori [...] niente. Ma la loro deter-minazione [...] così forte che diventano dei miti. Non so se que-sto [...] come impe-gno politico. Mi sono sempre senti-to di [...] certa parte anche se non mi sono mai schierato [...]. A pensarci bene, pensando [...] critiche, credo che [...]. Antonella Fiori [...] NAPOLI. Una vittoria per [...]. Nella prestigiosa «Lista del Patri-monio [...] fi-gurano ora dieci siti italiani di « [...] da tu-telare. Gli scavi di Pompei, Ercola-no [...] Caserta con le Seterie [...] San [...] dei Templi di Agrigento, [...] Villa [...] Casale a Piazza Armerina, i [...] Cinqueterre, la Cattedrale di Mo-dena [...] Torre e Piazza Grande, le Residenze Sabaude [...] Torino. [...] candidati sono sta-ti proclamati ieri [...] Napoli [...] alto diri-gente Bernd von [...] -giunto in Italia in rappresentanza [...] segreteria generale [...] -assieme ad una cin-quantina di [...] sparsi [...] del passato da trasmettere immuta-ta [...] posteri. [...] in una affollata conferenza stampa [...] Sala dei Baroni in [...] nel corso della X XI [...] in corso da lunedì scor-so [...] che si concluderà domani a Palazzo Reale. [...] stata inaugurata dal vicepresidente del [...] Wal-ter Veltroni assieme a Adnan [...] vicedirettore generale [...] a Patrizia Toia sottosegreta-rio del Ministero Affari Esteri, al sindaco [...] al Soprintendente ai Beni Am-bientali [...] Architettonici Giuseppe Zampino e alla direttrice di [...]. [...] -estensione [...] scienza e [...] il venticin-quesimo anniversario della Con-venzione [...] la protezione del pa-trimonio mondiale (ratificata dal-la Conferenza di Parigi del [...] e messa in opera ogni [...] dal Co-mitato, organo per la gestione e il monitoraggio [...] siti, che com-prende i rappresentanti di 152 sta-ti firmatari) [...] viene applicata sia ai beni culturali che a quelli [...]. Questi sono considerati, se [...] gioielli della civiltà e della [...] eredità comune [...] ed espressione di cultura uni-versale [...] proteggere, come si sta-bilì già nel [...] nella convenzione [...] dai danni derivati da con-flitti [...] cataclismi, terremoti, degrado, sviluppo urbanistico in-controllato. Perciò [...] inco-raggia la proposizione di [...] da parte dei [...] aiuta la salvaguardia dei siti [...] for-nendo assistenza e aiuti [...]. Bernd von [...] nella cerimo-nia di ieri [...] in [...] alla presenza di France-sco Francioni [...] del Co-mitato del patrimonio mondiale, del sindaco [...] Giulia Parente e delle altre [...] presenti, ha inserito ufficial-mente nella lista anche splendidi monumenti [...] località [...]. Tra questi il sito [...] Marocco, [...] luogo di nasci-ta di Budda [...] Nepal, [...] in Kenya, il cen-tro [...] Riga in Lettonia, il Castello di San Pedro [...] Santiago di Cuba, [...] in Francia, [...] in Croazia, le [...] città di Ping [...] e [...] coi giar-dini di [...] in Ci-na, [...] in Brasile, il Palazzo [...] San Pau a Barcellona, i monasteri di [...] e di Suso e [...] in Spagna, il paesaggio [...] in Austria. Inoltre il comitato (formato [...] ventuno [...] con un mandato di [...] stati che hanno aderito [...] Conven-zione) [...] relazionato sullo stato di conservazione dei siti [...] tra cui 380 [...] natu-rali, 19 «misti» -e [...] considerati in pericolo; [...] dei restauri, sta valutando [...] volta [...] il-lecito dei beni dei [...] controlla il fondo del Patrimonio [...] am-monta per il [...] a tre milioni e [...]. Per [...] dunque, [...] ha fatto [...] figura, e le «new [...] della Cam-pania colmano una lacuna [...] da queste parti gravissima: solo il centro storico di Napoli, dal 1995, figurava finora nella celebre «lista». E [...] si è sentito in diritto [...] spingersi oltre, chieden-do ufficialmente il patronato [...] per il restauro [...] dei Poveri, [...] settecente-sco più grande [...]. Per ora il monumento [...] Ferdinando Fuga, degradato dal terremoto, viene be-neficiato dai proventi [...] mercoledì: il suo ritorno allo splendore originario, [...] sindaco, non solo è necessario co-me segnale [...] zona orientale della città, ma verrebbe salutato [...] il [...]. [...] Caroli Andrea De Carlo Luca [...] Up E Calvino lo scoprì [...] Andrea De Carlo è nato a Milano nel 1952. Ha vissuto tra [...] il Messico, [...] gli Stati Uniti. Ha esordito con il [...] «Treno [...] panna» (Einaudi, 1981) da cui è stato [...] diretto dallo stesso De Carlo. In seguito sono usciti «Uccelli [...] e da voliera» (1982), [...] (Bompiani, 1984), «Yucatan» (1986), «Due [...] (Mondadori, 1989), a cui sono seguiti «Tecniche [...] tutti pubblicati da Bompiani. La [...] tecnica narrativa è stata avvicinata [...] Calvino [...] pittorico americano. In questo momento vive [...] Roma [...] Milano. Il suo hobby preferito [...] pratica più di frequente nella campagna romana. Di noi tre Andrea De Carlo Edizioni Mondadori Pagine 513 Lire 28. E oggi parla. ///
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[...] di ghiaccio: [...] soprannominato così, [...] che ha la pelle sottile [...] degli slavi, quella che basta niente per farla arrossire. Invece, per [...] una domanda che non gli [...] più che la pelle bisogna scrutare la [...] occhi per niente sfuggenti. La pu-pilla indietreggia poco prima [...] ri-sposta, una mossa studiata in un se-condo che non [...] trova mai spiazza-to. Il russo [...] il più de-terminato scacchista apparso [...] mass media, una specie di [...] del gioco, con una memoria prodi-giosa capace alla lunga [...] vincere qualsiasi incontro, è un uomo [...]. [...] dice che ha tempo quindici [...] comincia a fremere, non [...] verso di [...] sa benissimo [...]. Programmato per diventare cam-pione [...] scacchi sin da quando, giovanissimo, iniziò a [...] di tutti a [...] Urali in Russia, [...] si ritrovò, nel 1975 [...] per squalifica di Fischer. Un incidente, certo. [...] dopo [...] studiato indefessa-mente da anni. Fa una certa impres-sione, [...] perdere a ri-petizione sei partite su sei [...] hanno in media, dai cinque ai dodici [...]. [...] vedere [...] or-todossa, il campione che vedevamo [...] con la nomenklatura, sorridere felice tra Pippo, Pluto e Pa-perino. Occhi di [...] è a Milano a [...] «Il Manuale [...] da lui e pubblicato [...] Disney, [...] specie di Manuale delle giovani mar-motte per [...] nella accattivante classica chiave cartoonist. Che cosa direbbe-ro i [...] di questa [...] attività? «Credo che ne [...]. Mentre in altri paesi [...] a livello mon-diale, in Russia mi occupo [...]. Sto cercando di ripristinare il [...]. [...] che ha voluto diventare giocatore [...] scacchi perchè vedeva [...] in una stanza a giocare [...] io mi sentivo escluso da qualche cosa di importantissimo», [...] ha mai volu-to rispondere a domande su quanto guadagna [...] a questioni di politica. ///
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Che cosa è cambiato, [...] da [...] a [...] «Gli scacchi non fanno [...]. Il paese poi non [...] fondo si tratta sempre della Rus-sia». La questione se un campione [...] scacchi sia anche [...] nella [...] tutti i [...] la ri-solve così. [...] ha un figlio che [...] giocatore, ma poi ha deciso di non [...]. Per me, invece, non [...] differenza tra il giocare [...] diventare campione del mondo. Il piacere era lo [...]. [...] che ha immagazzinato centinaia [...] gioco degli scacchi è la capa-cità di [...] in queste partite già giocate, una cosa, [...] ma sempre uguale a se stessa, una [...] diciamo noi. Per questo, for-se, in [...] alla fine [...] ha sempre battuto il [...]. [...] è la torre: «Sono [...] di torri», e infatti è con le [...]. Il suo avversario più temibile, [...] ne-mico che non vorrebbe mai [...] in-contrato? La risposta adeguata e [...] da uomo di ghiaccio: «Nessun [...]. ///
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Il suo avversario più temibile, [...] ne-mico che non vorrebbe mai [...] in-contrato? La risposta adeguata e [...] da uomo di ghiaccio: «Nessun [...].