Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1715417446.

Arthur Miller ha 82 [...]. È un [...] più curvo [...] alto [...] foto, ma è rimasto bello [...] ele-gante. Non perde un colpo mentre [...] per [...] intera una buona parte del [...] nuovo dramma, [...]. ///
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E si vede che [...] a lungo in questa prima mondiale improvvisata, [...] a disposizione dal-la Columbia University. Ma non è la [...]. Non in Ame-rica, e [...] base [...] privata: «I valori do-minanti [...] sono i soldi e il mercato, se [...] vende abbastanza non si vende af-fatto. Noi che ci siamo [...] il teatro, per [...] dobbiamo guardare dietro i [...]. Nonostante [...] e il pessi-mismo di [...] che ci riprova però, il vecchio del [...] il più grande drammaturgo vivente. [...] si apre in un [...] con un piano al centro e tre [...] sono poggiati degli strumen-ti musicali. Sul pavimento è seduta una [...] mendicante che legge [...]. I personaggi sono due [...] Peter [...] Calvin. Probabilmen-te sono morti, perché [...] a suonare anche dopo che Peter ha [...] la tastie-ra. Le apparizioni di Cathy Mae [...] o il prototipo del [...] un ve-lo rosso e con i tacchi [...] quelle di un fantasma. Peter e Calvin sono [...] dialogo che intreccia luoghi co-muni, banalità, ma [...] e squarci di ri-flessioni sul passato e [...]. Lo fanno usando la [...] intellettuale di Miller, [...] di [...] un impasto di culture [...] ed ebraica pieno di ironia anche nel [...]. Peter e Calvin suggerisco-no [...]. Peter è riflessivo e [...] Calvin [...] un [...] il cui passato di [...] vol-te ha quasi perso la [...] autentici-tà. Quando Peter si domanda [...] mistero delle donne -«perché passano tanto tempo [...] più a lungo di noi», -Cal-vin ha [...] «perché amano [...] «mangiano insalata». Ma il soggetto è [...] per un «banana [...] quattro gusti di gelato, [...] e cioccolato fuso, tutto 25 centesimi, quello [...] paese. Oppure il soggetto non [...] proprio, «parliamo solo, accendi la [...] la tv e non [...] più soggetto». [...] ancora non sappiamo come va [...] finire. Miller ne ha letto [...] ma alcuni temi sono trasparenti e lo [...] che vuole condur-ci «attraverso le rovine della [...] a confrontarci con la morte». Calvin tiene in piedi [...] con la [...] me-moria storica. È lui che descrive le [...] del luogo dove si trovano, il night club che [...] era una ban-ca, che prima era una biblioteca, che [...] diventa una caffetteria, e così via. Sono tutti luoghi di [...] in cui sia le strutture economiche che [...] avevano senso, almeno nel ricordo nostalgico. Si dice che [...] fosse stato un cameriere [...] ma poi si correggono perché è poco [...] i [...] service non han-no camerieri. Però è una memoria [...] da pretesto a Peter per ricordare cosa [...] «la rivoluzione, la scienza, [...] ragione, [...]. Il night club invece, [...] Calvin, [...] hanno distrutto i vietnamiti, «che hanno ucciso [...] pessimismo». Al loro posto sono [...] dubbio e la religione, tutti nemi-ci dei [...]. Il dialogo di Miller è [...] paradossale, divertente nella [...] drammaticità. Ecco Larry, il com-messo [...] scarpe, che siccome è di origini italiane, [...] Calvin [...] Peters, deve per forza essere tollerante: [...] ro-mano, con tutti quei [...] tollerante, no? Larry: «si vada a far [...]. E, per essere [...] precisi, «vadano a farsi [...] che hanno rotto la vetrina del negozio. Le rovine di Miller [...] di una civiltà umana dove sono svanite [...] spirituali. In [...] che non è mai sembrata [...] soddisfatta, Miller stende [...] di dubbio. ///
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In questo [...] continuità con i suoi drammi [...] passato, quelli sulla grande depressione, che influenzò così tanto [...] la [...] vita, quando la [...] famiglia ne fu travolta. Sentiamo dei rumori in Asia [...] giganteschi sistemi economici stanno crollando e nes-suno [...] succedendo, quindi abbiamo paura, [...] sempre avuta e [...] sempre». Ma il tono di Miller [...] affatto apocalittico. Con un sottile senso [...] che [...] il sistema è stato [...] che il sistema fosse Dio». Niente panico, «il siste-ma [...] ha cessa-to di funzionare». Se esiste [...] il panico del futuro, [...] an-che la possibilità che le [...] cam-bino in meglio. Oggi è più difficile [...] la questione razziale, checché se ne dica, [...]. È in-teressante come la [...] Miller alla società capitalistica, lui che è stato [...] comunismo du-rante il maccartismo, è una critica [...] burocratizza-zione e perdita di valori. Dove il suo pessimismo [...] è sul futuro del teatro. E lui ne sa [...]. Nonostante la fama, è [...] lui rap-presentare i suoi drammi a [...]. Il suo ultimo lavoro, [...] che tratta i temi [...] e dei sessi, fu messo in scena [...] New York solo per tre mesi. Miller ha più fortuna [...] a Londra per esempio. Pecca-to, perché ci sarebbe [...] il teatro, ma senza sussidi pub-blici è [...] altissi-mi che fanno salire anche il prezzo [...] scoraggiano la mas-sa. E poi ci sono [...]. Il crogiolo non potrei [...] oggi, perché ha tre cambi di scena [...] tutti adulti. Gli attori oggi hanno [...] 25 anni e appena possono scappano a Hol-lywood». Di recente Il crogiolo [...] film -Miller ne ha scritto la sceneggiatura [...]. Il grande pubblico, che [...] è quello del ci-nema: «il cinema offre [...] aerei che precipitano, mostri che combattono. ///
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Pace fatta fra i [...] per le selezioni del festival di Sanremo, [...] che avevano minacciato di ritirare i loro [...] dopo le dichiarazioni di Gianni Boncompagni [...] la conferenza stampa su «Sanremo giovani». E leggera tirata [...] della Rai, che ha [...] per richiamare la commissione artistica a «rispettare, [...] ruolo e la responsabilità dei singoli soggetti [...] per il buon esito del progetto: artisti, [...] editori discografici, sindacati dei lavoratori dello spettacolo, Comune [...] Sanremo e Rai». Anche se la Rai [...] -«ha confermato che essa opererà in totale [...] dei «campioni in gara». Ieri si è svolta una [...] chiarificatrice. Fimi e [...] le due associazioni dei [...] fiducia a Gianni Boncompagni, Renato Serio e Luca De Gennaro, ritirando la loro minaccia. Andiamo [...] con questi [...] questa linea editoriale». E [...] comprende la possibilità di [...] con grandi nomi della musica nazionale: tre [...] Antonello Venditti, Eros Ramazzotti e Giorgia. Che basso livello, aveva [...] stampa, qualche settimana fa, Gianni Boncompagni: per [...] candidati alla pre-selezione giovanile abbiamo dovuto sudare [...]. Affermazione che, la settimana [...] gli italiani e le italiane avevano potuto [...] non brillavano certo per originalità, e neppure [...]. Commento secco di Gianni Boncompagni [...] ricevute ieri: «Vorrà dire che starò zitto, [...]. La Rai sgrida Boncompagni Lui [...] «Starò zitto» Prima mondiale per il testo del [...] alla Columbia University di New York E [...] morte Ecco [...]. [...] letto dal suo autore Benvenuti [...] teatro in America? Oramai lo [...] dietro i mobili di [...] drammaturgo Arthur Miller Angelo R. [...] Star IL CASO. Annunciato in anticipo il [...] «Zecchino [...] 1997» «Striscia» beffata da Frate Burlone [...] da Mago [...] Uno scherzo ai danni [...] Ricci?. [...] «Pareva fatto apposta». Tortorella: «Chiederò un sacco [...] i bambini terremotati» ROMA. Beffa ai frati o [...] Oggi, forse, si saprà. Ieri sera Striscia la [...] in onda un filmato in bassa frequenza [...] Cino Tortorella intento ad annunciare la vittoria allo «Zec-chino [...] pomeriggio di domenica 16 novembre, proprio al [...] sera, avrebbe vinto, votato in diretta da [...] da altri bambini e bambine. Ma [...] af-ferma che, stavolta, è Striscia [...] stata beffata: «E io chiede-rò a Striscia [...] soldi, e chiederò di [...] ai bambini terre-motati [...] e delle Mar-che». Qualche dubbio, Enzo [...] che in tv aveva [...] lo ha confessato [...] per telefono, subito dopo [...] prima di conoscere le dichiarazioni di Mago [...] «Non era un nostro [...] arrivato in un plico anonimo, forse [...] fatto per prenderci in [...] lo scopriremo». Motivo del suo dubbio: «Mi [...] che Tortorella guardasse nella telecamera come se [...] inquadrato». Seduto accanto a Matteo [...] 10 anni, vincitore dello «Zecchino [...] con la canzone «Un bambino terribi-le», Cino [...] nel pomeriggio di domenica [...] della serata fi-nale del concorso, rassicurante e [...]. È questa [...] rilanciata da Striscia la notizia, [...] insinuare un retroscena inquie-tante per la sanremo dei bambi-ni, [...] da [...] di Bologna manda in onda [...] le telecamere della Rai. E che è diventato [...] commerciali ma anche bene-fiche in ogni parte [...]. Un programma che ha [...] Topo Gigio, il pupaz-zo più ingenuo e [...] dei pupazzi. Cino Tortorella, anche lui [...] microfono che è pieno di «av-visi di [...] sapere la [...] dopo la trasmissio-ne di Striscia [...]. Sembra ar-rabbiato, molto. Sono conten-to, perché domattina [...] di Striscia una denuncia di quelle grandi [...] di [...] fuori un sacco di [...] da ora destino ai bambini terremota-ti [...] e delle Marche», ri-pete [...] se stes-so. Un [...] arrabbiato, però, lo è. Striscia col suo [...] gli aveva già mandato [...] suoi momenti [...] commen-tando: «Ce [...] con quelli della Rai». Ma se fosse vera una [...] del genere! Enzo [...] sul filmato che ritrae Tortorella [...] procla-mare il vincitore -al vincitore stesso -circa [...] mezza prima della diretta in cui la [...] avrebbe pronunciato il suo verdetto, non mette [...] fuoco. Ma avanza un altro [...] «Forse [...] il risultato lo sapevano già dal pomeriggio [...] spacciato in diretta». Perché Striscia è adatta [...] scandali, ma soprattutto piccoli scandali della tv [...] trucchi delle star e dei politici; svelamenti [...] non fa comunque piace-re vedere in televisione. Le ripre-se in fuori [...] bassa fre-quenza, questa volta non le ha [...] Striscia, [...] qualcun altro. E le ha inviate [...] al telegiornale satirico quotidiano di Antonio Ricci. Lui, il mago [...] nega [...] «Non mi sono accorto [...]. E insiste: «Domattina (oggi, [...]. Io dicevo a tutti: [...]. E loro: non è [...]. E io: ma sì, [...] chi vince o perde non sei tu, [...]. Mi creda, quelli di Striscia [...] in un brutto scherzo che qualcuno gli [...]. Presa-go, [...] «Eh, sembrava che lo [...] noi». La caccia al frate [...]. ///
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La caccia al frate [...].