Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 170938866.

LUNEDÌ [...] SETTEMBRE [...] 13 [...] Massimo L -Salva [...] Padova in mostra 300 reperti [...] Parte dalle collezioni [...] il progetto di ricognizione ed [...] al pubblico di parte dei materiali conservati nelle sedi [...] padovane e destinati [...] museo della scienza. Le [...] sono esposte da sabato scorso [...] dicembre 1991 nelle sale del museo al Santo. Nella mostra, curata da Mila Tommaseo, poco meno di trecento reperti, tra i quali numerosi [...] unici per importanza e rarità, documentano usi e costumi [...] antiche popolazioni di australia, [...] melanesia e micro-nesia e sono [...] raccolti da esploratori e spedizioni [...] secolo e IL COMUNISMO IL NOVECENTO Massimo L. Salvadori: «Che tragedia, quasi [...] risarcire i [...] delle loro ragioni sconfìtte. Ma un saldo negativo [...] tutto a un errore» No, non è [...] Male Ex comunista (usci dal Pei nel [...] (ruppe sulla rivoluzione culturale), lo storico delle [...] Massimo L Salvadori riconduce a [...] e a [...] la nozione di totalitarismo. Ma attenzione, precisa: «Lenin [...] Hitler». E se dalle macerie [...] si può estrarre ben [...] socialismo non è finita. Il suo banco di prova [...] la [...] NOSTRO INVIATO [...] TORIti O Massimo L. Salva-dori, [...] anni, docente d i [...] politiche, ha ormai al suo attivo volumi [...] Gramsci [...] il problema storico della democrazia [...] 1970), [...] e la [...] socialista (Feltrinelli, 1976), e [...]. [...] storia del pensiero comunista da Lenin a [...] (Mondadori, 1988, [...] ristampato dalla Laterza). Non sono in molti a [...] ina molto prima di [...] stato redattore de [...] torinese: [...] sei mesi per [...]. Fino al [...] anno in cui in [...] di Ungheria esce dal Pei. É lui stesso 11 [...] questo particolari;, [...] nel soggiorno azzurrino della [...] vecchia casa torinese a due [...] da Porta Nuova. Dopo la laurea, Salvadori [...] nuovo nel Pei e [...] studiare nella [...] a Lipsia, spinto dal [...] Franco Venturi. Negli anni [...] è di nuovo un [...]. [...] a collaborare per II [...] rompere con Magri, Pin or e la [...] sul tema delli : [...] Cina. Accelera cosi quel riesame [...] condurra nel 19! Oggi Salvadori, accantonata da [...] che lo stalinismo dipendesse da una cattiva [...] marxista e leniniano, è approdato alle sponde [...] liberale e revisionistico che non rigetta la [...] Marx sul terreno del metodo storico ma [...] centro [...] della democrazia. ///
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Salvadori 41 movimento comunista [...]. Eppure, nella riedizione della [...] «Storia [...] pensiero commista» lei ottava che bisogna evitare [...] «errore» di col la Moria [...] giustizia. Intendeva affermare che II [...] non è stata una «perdita [...] per la civiltà oppure il ano è solo [...] ad [...] senso storico più «oblio? Innanzitutto [...] precisare che a mio avviso il comunismo e la [...] tradizione non possono in alcun modo costituire [...] di una qualsivoglia trasformazione politica. Dobbiamo senz'altro liberarci dal [...] esperienza nella quale c'è poco da salvare [...] saldo è chiaramente negativo. Sarebbe però erroneo [...] il peso, [...] reale. Non si è trattato Infatti [...] essere», di un male [...]. È sterile insomma, ecco [...] dire, non [...] sulle radici profonde di [...] ha dominato gli stati, le nazioni, le [...] di uomini per gran parte di questo [...]. Se gli esorcismi non [...] dunque ha attivato un progetto salvifico, . Fu proprio questo ad [...] cultura del rifiuto durante il primo conflitto [...]. Per capire la determinazione [...] Lenin bisogna riandare a quegli anni. Quel capitalismo non seppe [...] generando contraccolpi rivoluzionari e di segno opposto [...] le alternative riformiste. Ne fu ben consapevole Karl [...] quando parlò di un [...] imbarbarimento dei capitalismo che scatenava insieme il [...] la reazione fascista. Fino ad infrangere gli [...] democrazia alla cui costruzione aveva lavorato il [...]. Era il trionfo della [...] sistemi carismatici di massa. [...] fu non solo molto acuto [...] anche [...] quei sistemi sarebbero crollati per [...] loro natura forzosa, in quanto edificati [...] e non sul consenso stratificato [...] società. La socialdemocrazia europea nelle me [...] più avanzate [...] diagnosticò In tempo la [...] le [...] vie [...] e la genesi simultanea dei [...] contrapposti in Europa. In particolare la diagnosi [...] coerente fu proprio quella stilata da [...] allorché tentò di spiegare [...] socialdemocrazia in Germania, e che nondimeno non [...] tutta [...] e a quei paesi [...] lo stato sociale come via [...] riformista. Fu invece soprattutto II [...] tal senso, a rimanere preda di un [...] con [...] la lotta a morte [...] contrapposti. Nè il fascismo, nè [...] mai a capire che il ca-; pilatismo [...] votato alla guerra o alla catastrofe [...] ma poteva vitalmente modificarsi [...] in volta le novità e [...] come ben rilevava recentemente Occhietto [...] ultima relazione politica in direzione. Fermiamoci mila nozione di [...] In panato è «tata fonte di tante [...]. Recentemente Bobbio, pur continuando ad [...] a stabilire alcuni distinguo, sottolineando [...] le motivazioni ataviche ed [...] del comunismo, aldilà dei suol [...]. Qual è al riguardo [...] condivido la posizione di Bobbio [...] intanto [...] che la categoria del [...] stata introdotta dalla politologia [...] :nè da Hanna Arendt, [...] revisionistico del movimento operaio. La troviamo nel [...] e poi anche in [...] e [...]. Il primo, nelle pagine della [...] autobiografia, attribuiva il totalitarismo, prima ancorache a Stalin, a Lenin e a se stesso, anche [...] ribadiva che avrebbe dovuto trattarsi [...] una realtà transitoria. Venendo al [...] della questione direi che [...] i due sistemi totalitari sono innegabili, cori [...] temporale del comunismo moderno sul fascismo. In entrambi i casi [...] tutt'uno con una macchina onniperva-siva, capillare e [...] stesso. CI mattamente un critico [...] però che quella [...] macchina nelle due [...] veniva Impiegata per [...] re [...]. Non avrei difficoltà ad [...] obiezione. La [...] totalitaria messa [...] del primato della razza [...] non va posta sullo stesso [...] di quella che intende emancipare gli uomini da tutti [...] materiali. Anche se poi la [...] mezzo impiegato finisce nel secondo caso per [...] gli . Sono persuaso ad ogni [...] finalità di Ho Chi [...] di [...] Castro e di Lenin [...] quelle di [...] delle Ss. Il [...] europeo, di [...] abbiamo ricordato le premonizioni, rimale [...] da tutto questo. Non d fu [...] ora un limite strategico nella [...] condotta, un incapacità di resistere e di con-. Colpisce innanzitutto la vistosa [...] intuizioni, oggi recuperate in pieno (dalla democrazia, [...] dello stalinismo), e impotenza [...]. Probabilmente la socialdemocrazia non [...] navigare in una situazione radicalmente nuova quale [...] della lotta di classe e dal collasso [...]. In mancanza di sufficiente [...] di adeguate alleanze sociali il suo destino [...]. Quando la parola passa [...] alle formazioni paramilitari, e alle armi ormai [...]. Per questo un uomo [...] che si richiamava al [...] regole e al gradualismo, apparve soltanto come [...] Cassandra. ///
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Dobbiamo [...] che ormai la democrazia, dopo [...] tato [...] di rivoluzione, di-viene [...] e [...] di ogni [...] oltrepassando anche il concetto di [...] questo vorrei essere ben chiaro. Democrazia e socialismo non [...] . La prima è un [...] il rapporto tra gli attori sociali, per [...] rispetto ai quali le procedure sono mute, [...]. Si può scegliere [...] una [...] oppure [...] della ricchezza, come nel caso [...] politiche [...] in Inghilterra. Anche il socialismo quindi [...] puramente formale delle procedure. Credo si possa affermare [...] che [...] di [...] a differenza di quella [...] esaurita, sebbene risul-ti toccata dalla crisi attuale. Da dove nasce la [...] Dalle [...] che hanno investito io stato e il [...] nelle economie [...]. [...] sfera produttiva si è svincolata [...] dominio statale e [...] della grande impresa industriale. Si complica la dimensione [...] i soggetti tradizionali di riferimento, inclusa la [...]. Le istituzioni entrano in [...] ad una società civile terziarizzata e in [...]. Di [...] la necessità di ripensare le [...] pubbliche in una chiave non statalista. Nonostante tutto il socialismo [...]. Non basta assecondare la [...]. La sfida attuale risiede [...] governare gli squilibri, reimpiegando le risorse in [...] o dirompente. Pur alle prese con [...] socialismo europeo (di cui è ormai parte [...] Pds) ha più carte da giocare rispetto alle [...]. Lei distingue, senza [...] Manza democratica e istanza socialista. Tuttavia la democrazia come tecnica [...] anche alcuni valori: partecipazione, trasparenza [...] collettivo, pienezza [...] diritti [...] e [...] Se [...] è vero, le [...] potrebbero rientrare tra 1 presupposti [...] tali finalità. [...] non le pare che tra [...] e [...] vi da [...] nesso dama In fondo non [...] democrazia e socialismo c'è un nesso possibile e in [...] casi inevitabile, ma non valevole in tutti i casi. È giusto dire che [...] autentica tutti i cittadini dovrebbero godere di [...]. La dipendenza [...] vanifica infatti le scelte individuali, [...] afferma la critica classica al liberalismo. Tuttavia, ad esempio, In [...] capitalistico come [...] Stati uniti del secolo [...] possibile una democrazia allargata dei diritti capace [...] dal suo orizzonte ogni istanza socialista. [...] di risolse e di [...] in quel caso grande prosperità diffusa e [...] accettate. Viceversa in Europa è [...] operaio, storicamente, a dare impulso alla democrazia. Oggi, nello scenario [...] contemporaneo, a scarsità relativa [...] socialismo toma ad essere un fattore decisivo [...] diritti. Non so che cosa [...] di domani, ma come insieme di politiche [...] consentire a ciascun individuo di diventare padrone [...] nella vita pubblica e in quella privata. Superata ormai [...] a tutti i costi [...] a cui rimase legata fino [...] I [...] di [...] di Lenin) contro la [...] il banco di prova [...] possibile resta comunque e sempre la democrazia. Dai salotti e i ritratti [...] furia della [...] È su [...] senza alcun dubbio, un lavoro [...] di [...] negli [...] «Magnum», poco più di trecento [...] per una mostra [...] «raccontasse» 11 mondo, visto da [...] grandi maestri [...]. Ognuna di quelle immagini, Intatti, [...] unente nata «nella mente e r el [...] reporter [...] ordinari per «spiegare», «leggere», [...] re» o semplicemente [...] le piccole e grandi [...] le storie belle e terribili, le guerre, [...] la [...]. Nonostante le difficoltà, tra [...] messe in mostra al al Palazzo delle Esposizioni [...] Roma [...] al 24 novembre prossimo] [...] di quelle chi tutti hanno visto, almeno [...] qualche rivista, giornale o libro: dal famoso «Me [...] un miliziano», scattata di i Robert Capa [...] di Spagna allo splendido Matisse ripreso in [...] lezzo alle colombe bianche, da [...]. POI il «Che i con [...] gran sigaro in bocca, la [...] tuerra di Beirut, la visita [...] di [...] la morte di Kennedy, le [...] in [...] -a, a Beirut, [...] di Praga e tante, tante [...] della «storia [...] angolo del mondo. Quindi le altre loto, [...]. Werner [...] Bruno [...]. Bruce [...] Martin Franck, René Burri, [...]. Euge-ne Smith, del nostro Ferdinando Scianna [...] di decine di altri fotografi ormai famosi. Per capire «Magnum» e [...] uomini che [...] e lavorano per la [...] fotografici del mondo, bisogna [...] solo al momento della [...] molto più indietro e ripercorrere [...] itinerari culturali, umani e [...] dei [...] di quello straordinario . Bisogna, prima di tutto, [...] con la prima guerra mondiale, nasce una [...] le fotografia accademica, idilliaca e [...] del secolo e quella [...] scoperto la grande funzione [...] e di «scoperta» della [...]. I fotografi, tornando dal [...] di avere appreso la lezione e il [...] sconvolto. Anche la fotografia, infatti, [...] la stessa. E un «impegno» impetuoso [...] conosce grandi e importanti sviluppi soprattutto nella Germania [...] derelitta, dopo la sconfitta della prima guerra [...]. A Berlino nascono alcuni [...] importanza. Sono 1 primi ad [...]. Nascono anche le prime [...] servizio dei grandi settimanali e del quotidiani. Weimar, dopo [...] In Russia, raccoglie diverse [...] culturali e politiche. E una specie di grande [...] per tutto il resto [...]. Dunque, Il [...] Grosz, il [...] «dada» [...] Brecht, Kurt Weill, ma [...] Henri [...] «Denuncia di un [...] i! Robert Capa, uno dei [...] insieme a Henri [...] George Rod-ger, David [...] Rita e William [...] e Maria [...] vive e comincia a [...] quella Germania straordinaria e piena di mille [...] culturali. Capa è ebreo e [...]. Si chiama André Friedman [...] a Budapest. Lavora già con grandissi-me [...]. Arriva il nazismo e c'è [...] subito in campo di sterminio. Altri giornalisti e fotografi [...] gli ultimi aerei a disposizione e insieme [...] uomini di cultura tedeschi, prima a Parigi [...] Stati Uniti. Da quel «ceppo» e [...] nascerà po: il grande giornalismo per immagini [...] e gli altri Importanti [...]. Anche [...] è un [...] e finirà in un cam-po [...] dal quale riuscirà a fuggire [...] ben tre volte. Capa, nel 1936, è [...] realizza immagini più tardi [...] guerra civile. E in quei giorni [...] Ca-pa [...] la terrìbile fine sotto ad un carro [...] compagna anch'essa fotografa. Vera? Falsa? «Preparata»? Non [...]. È una foto che comunque [...] storia e che rimarrà per sempre simbolo della guerra [...] spagnola. Tra [...] è e: posta anche [...]. Capa segue tutta la [...] poi la seconda guerra mondiale. Arriverà anche in Italia, [...] Napoli. [...] non è da li eno [...] le strade di Francia. Non sono che due [...] fonderanno la [...] ma i «punti di [...] celebrità della fotografia sono davvero tanti. Hanno già girato tutto [...] sono famosi ovunque quando, nel 1947, si [...] «Monta» di New York per fondare, appunto, la «Magnum [...]. Con loro ci sono [...]. Tra questi David [...] Seymour, polacco di Varsavia, [...] si vuole occupare, dopo essere stato in Spagna [...] la guerra civile, dei bambini coinvolti nella [...]. [...] di tutti è quella [...] dei negativi e di fondare una cooperativa [...] lavorare in assoluta libertà nei confronti degli [...]. Il nome «Magnum» viene [...] po' di latino fa sempre effetto» e [...] notoriamente scritto sulle bottiglie che arrivano da Parigi [...] dei fotografi. Nel giro di un [...] gli altri «grandi»: [...]. Eugene Smith, George Rodger, [...]. I «maestri» non si [...] presenti, ovunque c'è qualcosa [...]. Pagano a questa [...] prezzi altissimi. Capa muore in Indocina, saltando [...] una bomba, mentre cammina con una pattuglia di soldati [...]. [...] nel 1954, finisce ucciso in [...] burrone delle Ande peruviane. Seymour, nel 1956, riceve [...] raffica di mitraglia-trice egiziana, nel corso dello [...] Suez. [...] ancora oggi, opera a [...]. Nei suoi archivi sono [...] milioni di negativi. Le foto in mostra [...] Roma [...] state raccolte dalla Federazione americana delle Arti, [...] Centro [...] della fotografia di Parigi e trasferite in Italia [...]. ///
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Le foto in mostra [...] Roma [...] state raccolte dalla Federazione americana delle Arti, [...] Centro [...] della fotografia di Parigi e trasferite in Italia [...].