Gli ho sottratto vita, [...]. Ma a lui non [...] quella che gli avevo trasmesso [...] al mondo. Nelle [...] Metamorfosi molti sogni (miei) dicono [...] il tragico [...] difficile con lui. [...] vero, come ci ha insegnato Freud, che [...] ne sa più di noi. Non sono dunque «noccioline», Le [...]. Per me solo le [...] interessanti. Aleggia intorno ad esse [...] ignoto anche a loro. Lo sento nei loro [...] abitudini, nei loro tic. Più le vedo, più [...] più conservano il loro mistero. Scontrandomi con la persona [...] più lontana, più intima e più estranea [...] sono pure scontrata con me stessa (una [...]. E chi più intimo [...] noi stessi, eppure chi più [...] bambino; serio, quasi indignato: «Tu, [...] credi ai microbi, non credi ai ladri». ///
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Dunque, sono come don Ferrante [...] credeva alla peste, e ne morì. Sempre al mio nipotino, [...] grande, dicevo: «Sei perfetto, Emiliano». E lui: «No, nonna, [...] non mi piace leggere». E una delle persone più [...] fra quelle che amo e mi sembra il più [...] di sé. [...] libro che leggeva e [...] era Le galline pensierose di Malerba (per [...] invidiato Malerba). Ma ha letto e [...] Nei mari estremi e mi ha dimostrato in [...] capito a fondo: «. Ne Le lune di [...] Antonio, anche lui diventato [...] suo mistero, è la persona che mi [...]. Chi più concreto di [...] Eppure è anche [...] in quanto immagine, simbolo, [...]. Antonio mi «promuove», con [...] io sono quasi sopraffatta dalle sue invenzioni: [...]. Temo sempre che oltrepassi [...] mia reale misura. Nessun successo vale la [...]. Ma non è cosi. Anche la mia pace [...] lui. Siccome è questione di [...] questo motto: «Lalla è Allah, e Antonio [...] profeta». Sono famosa -nota, per [...] chi mi conosce, per le [...] uscite piuttosto dure, dovute [...] sdegno per qualche inadempienza nei miei riguardi. Cesare (Segre) mi ha [...] «Bisogna protestare prima, non dopo\». Giulio Einaudi dice che [...]. Non mi disturba: preferisco [...] piuttosto che buona. È un tratto cuneese, [...] tra noi. Anche Pavese temeva di [...]. ///
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Anche Pavese temeva di [...].