Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1704104892.

Dopo la commemorazione del [...] Pierpaolo Casadei Monti, tragicamente scomparso un anno fa, da [...] del movimento Ermanno [...] ha esordito con una [...] politica attuale: «Alla luce della crisi politica [...] agli alchimisti della politica, si è affacciata [...] governo di minoranza, che per definizione e [...] essere che un governo della paralisi. Un governo di minoranza [...] di maggioranza. Quando votavamo con il [...] che [...] italiano era al massimo [...] un partito di governo non poteva votare [...] se voleva votare per un programma, doveva [...] per un partito che non sarebbe andato [...]. Ora, un cambiamento di [...] degli elettori italiani; ciò [...] lo scorso 21 aprile non hanno votato, [...] partito, né per un programma. So che un cambiamento [...] è già verificato nella scorsa legislatura, ma [...] di nuovo si darebbe un colpo mortale. O da questa situazione [...] un accordo serio su un programma tra [...] Rifondazione Comunista, O, se [...] non si realizza, o [...] alla prova dei fatti, [...] alternativa possibile è quella [...] nuove elezioni». Il leader del Pds [...] della coalizione di governo [...] «Nessuno vuole crisi ma [...] va» Apprezzamento per Prodi che dichiara «inaccettabili» [...] di [...]. Nella Quercia diversi giudizi [...]. I fatti e [...] La sinistra tra i sogni [...] Salvati e i no di Fausto PASQUALE CASCELLA [...] ROMA. Con questa battu-ta -raccontano -Massimo [...] ha «benedetto» ieri mattina [...] presidente del Consi-glio davanti alla Camera. Il senso è evidente: [...] Romano al Se-nato non era stato gradito, il [...] Montecitorio ha costituito un passo [...] che il Pds [...] ap-prezzare. Prodi, infatti, ieri mattina ha [...] lo «strappo grave» compiuto da Rifondazione [...] in futuro saranno «inaccettabi-li», [...] sulla verifica, [...] di rifilare cal-cioni al Polo. La «delusione» pidiessi-na del [...] è [...]. Salvi e Mussi, capigruppo [...] Senato [...] alla Camera incassano: «Magari avesse parlato così [...] Senato», sospira il primo. Nella Quercia però, le [...] si dice -una va-sta gamma. Pietro [...] per esem-pio, non ha [...] nelle parole del presidente del Consiglio. [...] il giudizio del giorno [...] firmato da Buffo, Bandoli, Fumagalli e Grandi, [...] parten-do dal discorso di Prodi si possa [...] unitaria» verso Ri-fondazione. Nel dibattito interviene Fabio Mussi: [...] e Zani si [...]. I contrasti restano. Ma nel giorno in [...] si prepara a ri-prendere il suo [...]. Dopo il discorso di Prodi [...] pidiessino va al congresso [...]. [...] anche [...] ed è la prima volta [...] mesi che i due hanno in comune una platea [...] della sinistra. I rapporti sono gelidi. Quan-do parla Fausto, Massimo [...] a braccia conserte, guardando fisso al-trove. Un punto di contatto emerge [...] leader della Quercia dal palco conte-sta [...] arroganza clas-sista», la «cecità» di [...] parte del mondo imprenditoriale che ancora [...] «ripartire» da lì. Ma la ferita della [...] eccome. [...] rassicura la platea: il [...] («il messaggio che ci ar-riva dalla nostra [...]. [...] per quella sinistra che [...] «posizioni astratte, incomprensibili» [...]. [...] -non cederà a [...] e [...]. Non [...] pas-sare una, a [...] ricorda che quando [...] tornare al-le urne la Quercia [...] la respon-sabilità di una rottura a sinistra» per [...]. Ricorda che a Strasburgo i [...] italiani hanno accusa-to di «avventura coloniale» il gover-no [...] di Strasburgo sono [...] «in-sieme ai comunisti portoghesi e [...] residui dello stalinismo». Fausto ascolta e sibila: «È [...]. Ha detto: [...]. Io avevo detto: niente Albania [...] crisi, e così finirà». Alla fine [...] stringe la mano al [...]. La sera, alla Camera, [...] Quercia spiega la posizione del Pds. Non abbiamo «brigato» per la [...] afferma, anzi: «Il paese non può [...] e [...] la [...] classe politica. La crisi «non ci sarà», [...] questa maggioranza che deve [...] perchè il Pds [...] o a [...]. [...] della Quercia giudica «responsabile» il [...] del Polo [...] ma ricorda che se la [...] avesse votato contro la missione «avrebbe [...] pubblica». Cita [...] di Berlusconi -«abbiate uno scatto [...] fantasia». Invito «astuto», dice, ma [...] difficoltà» del Cavalie-re. Accordi di governo non [...]. Altro è la «comune [...] fondo e nella Bicamerale -che «non deve [...] fallire» [...]. Il Pds però «non [...]. [...] posta su basi più solide [...] del governo». E [...] al «dissenso profondo» [...]. [...] ironizza sul «pacifismo integrale» di [...] «Non ci cre-do». Sottolinea invece che il [...] «Prodi [...] fatto bene a dire che altri passaggi [...] possibili». Ma la faccenda riguarda [...] sia il governo». Il Pds «non ha [...] rottura a sinistra, nè ora nè in [...] il dialo-go, anche per evitare la rovina [...]. Ma se [...] -«non [...] alcuna eclissi [...] -vuol ripartire e mantenere il [...] «equilibrio com-plesso» è necessario che tutti insieme ci si [...] il rapporto con [...] «senza scavalcamenti». [...] «il bipolarismo». Senza nuove regole, infatti, [...] prossima volta fallirebbe comun-que». E resterebbero soltanto due [...] Berlusconi con Bossi -sette [...] con [...] undici mesi nei quali [...] ottenuti risultati migliori». Vittorio Ragone [...] Quanti sogni svaniscono [...] di Montecitorio. Eppu-re Michele Salvati non [...] sogna-re. [...] marchio pubblicitario appo-sto due [...] Silvio Berlu-sconi e nemmeno il brusco ri-sveglio [...] Cavaliere la-menta qualche scranno più in là. [...] riformista aveva cominciato a sognare [...] sinistra di governo quan-do ancora [...] il Pci. Ma ora che le [...] in competizione nella stessa maggioranza? «Può darsi [...] si riapra sulle que-stioni economiche o sulle [...] lasciamo nulla di intentato affinché il sogno [...]. Molto, in verità, si [...] questo ore. Anche qualche capriola di [...]. Fi-no a quella con [...] Came-ra il presidente del Consiglio ha cercato di [...] e [...] di questi giorni. [...] oggi, la fiducia. Ma, a [...] essere onesti, servi-rà solo [...] precipitare [...] politico dato a questo [...] tran-sizione, che sospingerebbe tutti e tutto [...]. Mas-simo [...] detto aper-tamente: «La crisi non [...] sarà perché nessuno la vuole. Ma non ci possiamo [...] crisi non ci sia». Tanto più che la [...] con una crisi qualche convenienza di parte [...]. Pesa nella vi-cenda politica [...] il conflitto di interessi del Cavaliere. Ma non è un [...] qual-che stanza di Rifondazione comunista sia stata [...] sullo Stato sociale. E possono essere sottili [...] oscure le [...] che su questa even-tualità [...] Arman-do [...] (per non dire di Ersilia Salvato), [...] è vero che Fausto [...] ha dovuto [...] fondo a tutta [...] ora-toria di cui è [...] valore al «no» di mercoledì, quello che [...] sorte del governo sulla missio-ne in Albania [...] del Polo, e [...] al «sì» alla fiducia, [...] le destre in minoranza». Salvo ribadire, in separata [...] maggioranza ha in ognuno dei suoi componenti [...] e se ne viene meno uno [...] la crisi». Logica stringente ma coeren-za [...] interpretazione dei vincoli che ne derivano. La realtà è che, [...] facendo, [...] si lascia le mani [...] a usare il suo potere di interdizione [...] trattativa con palaz-zo [...]. Commenta perfida-mente Ciriaco De Mita [...] Franco Marini: [...] ha detto di no [...] certo contrat-tare se la missione dovesse es-sere [...] o da ballerine. Bastava e avanzava per chiarire [...] il governo ha una maggioranza relativa più una minoranza [...] comodo. Invece ci siamo scontrati [...] un finto chiari-mento sulla fiducia, e siccome [...] poteva reggere, ora lo rinviamo a una [...]. E il se-gretario del [...] in aula deve [...] dato retta se, nel [...] aula, ha legato il nuovo pezzo di [...] scadenza parlamentare preci-sa: il documento di program-mazione [...] di metà maggio. Che, non a caso, [...] con la stretta della Bicamerale per le [...]. Non si scappa da [...] il tempo limite anche per un traumatico [...] avere comun-que un governo per [...]. A quel punto, o [...] colmate, compresa [...] creata [...] del presidente del Consiglio [...] sugli «scontri persona-li» tra [...] e [...] (che gli avrebbero guastato [...] doppio voto [...] e i bocconi del [...] sospeso per la battuta), oppure anche a [...] si rischia di sve-gliarsi [...] di governo diventato incubo. ///
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A quel punto, o [...] colmate, compresa [...] creata [...] del presidente del Consiglio [...] sugli «scontri persona-li» tra [...] e [...] (che gli avrebbero guastato [...] doppio voto [...] e i bocconi del [...] sospeso per la battuta), oppure anche a [...] si rischia di sve-gliarsi [...] di governo diventato incubo.