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IL DOCUMENTO Quando il [...] New York e disse: «La guerriglia? [...] non la consiglio» Si [...] del Che anche ne-gli Stati Uniti, dove [...] è stato [...] per la pubblicazione di [...] biogra-fie. E tra queste, il [...] la più lucida, completa e definiti-va è [...] di Jorge Castañe-da, il [...] di «Utopia Disarmata». Con una ricerca amplissima che [...] dagli archivi di Mosca a quelli della Cia e [...] con amici, parenti e compagni, [...] cercato di [...] una dimensione storica, al di [...]. Il suo comandante è una [...] ricerca del proprio destino, vede campeggiare la morte. Un uomo che nella [...] dalle ambiguità irrisolvibili della vita quo-tidiana e [...] sintomi della [...] asma cronica, sop-pressi dallo [...] dalla conseguente dilatazione dei bronchi. È un Che arrogante, asceti-co, [...]. Incontriamo Jorge Castañeda a New York, [...] insegna politica [...] alla New York Univer-sity. Castañeda è troppo giovane [...] generazione del [...] ma è molto consapevole [...] politica e culturale. [...] problematica soprat-tutto per un [...] ha mai nascosto le sue simpatie politiche, [...] Ottanta ha aperta-mente sostenuto la guerra armata [...] El Salvador e Guatemala, e oggi vuole parlare del Che [...] dalla banalità di quella [...] delle magliette e degli [...]. Un mese fa il [...] «La [...] gli ha richie-sto una [...] deciso di non [...]. La guerra armata può [...] la via giusta, mail risultato è lo [...] Cuba [...] il modello. Se discuti con loro e [...] un [...] di pressione poi lo nega-no, [...] il Che resta intoccabile. Ma-nuel [...] ha concesso [...] intervi-sta al settimanale cileno [...] nel quale mi ha attaccato [...] che sbaglio quando riduco Che a un simbolo culturale, [...] 70 mila [...]. [...] non a sentire discorsi politici. Erano giovani non politicizzati, [...]. [...] non sono [...] sulla politica del [...] ha dato la propria vita [...] una idea. E questo [...] anche forzato altri a dare [...] propria [...]. Ma i compagni delle [...] partiti volontaria-mente. In Bolivia sono andati [...] razionale dei rischi, non come il Che, [...] cosa migliore sarebbe sta-ta morire lì. Una cosa che sono [...] andare troppo oltre perché [...] è la testimonianza di Pepe [...] Fidel a un certo [...] Che di lasciare la Bolivia. [...] ma senza informare i compagni. Lì vedi come tradisce [...]. Se Che avesse detto, Fidel [...] ri-chiamato, io voglio restare, voi che volete [...] avrebbero [...]. [...] dice e ha scritto sul Che. Vuole [...] «Assolutamente no, mi sembra al [...] di [...] mantenuto una certa distanza dal [...]. Ma non possiamo capire [...] Che [...] un mito in vita e dopo la [...] conosciamo le sue imperfezioni, le sue contraddizioni. Questo ho cer-cato di [...]. IL Che non è [...] Di o i Beatles, è multidimensio-nale, universale, [...] pieno di passione, intensità, energia, tutte qualità [...] al fenomeno culturale di massa che sono [...] Ses-santa». Cito dal suo libro. Che, un marxista un [...] è un genio neanche politi-camente. Estrapola da alcuni fatti reali [...] sba-gliate, come accade [...] erronea della [...] resistenza fisica sulla Sierra, o [...] del modello della rivoluzione cu-bana. Di fronte alle esecuzioni [...] problema per un [...] ma poi le autorizza [...] causa. E senza Fidel e [...] politico non avrebbe avuto lo stesso successo. Su cosa si [...] talento di Che è stato [...] capire che aveva bisogno di Fidel, di riconoscere la [...] grande impor-tanza. [...] qualità [...] è che era [...] corag-gioso. Nelle interviste che ho con-dotto [...] chi [...] conosciuto, ho [...] rimasti molto impressionati dal suo [...] la [...] intelligenza, e il [...]. [...] più fortemente il suo fascino [...] o se era lo stesso anche [...] ma sembrano sinceri. Un altro di-scorso è [...] ragionare del Che. La pena di morte, [...] questioni economiche, sono grandi problemi che lo [...] trova sempre la soluzione che gli permette [...] nella di-rezione scelta, senza [...] sciolto il dilemma. Più che razionalizzare, o [...]. Risolve proble-mi complicati, teoretici, storici, [...]. Spesso ricorda che il Che [...] argentino. Questo spiegherebbe [...] «Trenta, quaranta anni fa, la [...] tra [...] e il [...] America Latina era enorme, forse [...] stessa tra [...] e [...] Latina, in termini di scolarizzazione, [...] di vita, e ricchezza. Poi la situa-zione è [...] gli ar-gentini si sentivano superiori e lo [...]. Il Che, che sente [...] un arrogante. Ma [...] vero [...] cubani, [...] sono molto più disciplinati, organizzati, [...]. Il gruppo di cubani [...] Fidel che Che incontrò in Messico, quel gruppo [...] studenti e intellet-tuali di [...] immaginare. Non erano comunisti, militari, [...]. Paragonato ai cubani Che era [...] prussiano, e [...] stima». Il Che che descrive [...] qua-le attribuisce qualità positive. Avendo stabilito la [...] condizio-ne privilegiata di intellettuale ar-gentino, [...] ha [...] che il suo atteggiamento evochi [...]. Anche que-sto contribuisce a [...] importante, perché è affascinato dal diverso come [...]. Era arrogante, ma anche [...]. Magari vedeva la dif-ferenza [...] la lente del buon selvaggio, ma la [...] sbagliando. In Africa non capisce [...] è trop-po differente, che è impossibile per [...]. [...] fuori luogo. Glielo disse Nasser, e [...] Ben Bella: vai a fare Tarzan, [...] bianco che aiuta i [...]. Quando ho parlato con Ben Bella nel novembre del 1995, mi ha ripetuto la stessa [...] perfino noi arabi abbiamo molto problemi con [...] eppure ab-biamo molte cose in [...] dal passato coloniale alla lotta per [...] ma [...] un [...] tra noi e loro, figuriamoci [...] Che e loro. E Ben Bella non [...] razzista». Lo scrittore Paul Berman [...] di essere caduto nella trappola, di essere [...] Che nonostante non sia [...] con la [...] politica, un pò come Victor Hugo, [...] quando Napoleone fu interrato a Parigi 19 [...] morte, [...]. Il Che è più [...] Saint Just, [...] della congiuntura, figura miti-ca [...] un periodo di tem-po molto breve. Il Che è [...] degli anni Sessanta. Non è un de-mocratico, [...] mondo e lo voglio [...]. Se non fosse morto nel [...] si sarebbe distrutto da solo. Cosa avrebbe detto sulla Cecoslo-vacchia? Se fosse stato [...] se avesse espresso disaccordo [...]. /// [...] /// Uno di loro, Chris Koch, [...] e prodotto un pro-gramma [...] di cui pubblichiamo un [...]. Men-tre le domande dei [...] rielaborate, le risposte sono [...]. [...] che Koch ne ebbe [...] Che molto rilassato e con un gran [...]. Quando un giornalista gli chiede [...] mai lui, un argentino, sia andato a fare la [...] Che risponde: «Questa è una [...] alla quale si può rispondere meglio in una sede [...] più intima e dopo il [...] o quarto bicchiere di cognac». Qualcuno gli chiede poi [...] fasi della [...]. [...] alla Moncada, la lotta [...] di uomini rimasti, ecc. Se analiz-zate tutti questi [...] ognuno qualcosa di pazzo. Per pren-dere il potere [...] pazzo, o al-meno non devi temere quello [...] succedere. E noi non avevamo [...]. /// [...] /// Quando avete capito che [...] Intelligence Service). Non posso ri-spondere adesso, ma [...] tra [...]. Come usate le scuole [...] formazione di [...] e per mantenere vivo [...] «Ma ripetete sempre la stessa do-manda, abbiamo [...] que-sto. Abbiamo stabilito una identifi-cazione [...] lavoro, gli stu-denti lavorano e collaborano nel [...] i lavoratori per comprendere il significato del [...]. Per [...] la raccolta del caf-fè, [...] passano tutti gli esami possono [...]. /// [...] /// Gli psicanalisti americani han-no [...] rivoluzionario è uno con dei problemi di [...] tipo infantile. [...] «Il rivoluzionario non è una [...] normale, ve lo assicuro, ma alla fine deve sviluppare [...] capacità di sacrificio e di costruzione. Il rivolu-zionario fa la [...]. /// [...] /// Il risultato è il [...] e [...]. Quello è un paese [...] grande di Cu-ba, con una popolazione 10 [...] Cuba, sarebbe presuntuo-so tentare [...]. La cosa fonda-mentale è [...] e la sinistra hanno avuto fiducia nelle [...]. Non si può [...] fiducia nelle isti-tuzioni se non [...] alla stessa classe e [...] non appar-tiene al proletariato. Questa è una [...]. Come vede i disordini [...] scorsa negli Stati Uniti e [...] eventi in Mississipi, cioè la lotta [...] «È una domanda molto difficile. Non conosco la reazione [...] relazione tra bianchi e gente di colore, [...]. Ma questo è più [...] che da fa-re. /// [...] /// [...] lanciare una campagna di [...] «Noi vorremmo produrre delle lamette [...] sostituiscano le Gillette e per la pubblicità abbiamo bisogno [...] milioni e [...]. [...] è solo un prodotto. Di quante ri-sorse avremmo [...] contro tutti i prodotti di un sistema, [...] budget degli Stati Uniti. E non ce [...]. È meglio che la gente [...] non ha bisogno della propa-ganda. La propaganda ha dei [...]. [...] sono nella verità del nostro [...] e della rivoluzione. /// [...] /// Quanto vi danneggia economi-camente [...] «I nostri problemi economici [...] luoghi: negli Stati Uniti e nella nostra [...] ci permette di fare diversamente. Abbiamo commesso errori per [...] uno sta-to e cambiato tutto, abbiamo creato [...] nulla. [...] e [...] un problema che stiamo risolvendo. /// [...] /// Come rispondete alla Cina [...] a risolvere da soli i vostri problemi? «È [...] delicata, ogni paese ha le proprie ragioni. Abbiamo chiesto aiuto, è [...] internazio-nale [...]. È nostro dovere [...] perché la lotta non [...] noi ma a tutti i popoli del [...]. Allo Stato per oltre 4 [...] il fondo Gabriele [...] Con una trattativa riservata e [...] una cifra superiore ai quattro miliardi il ministero dei Beni Culturali ha acquistato il fondo Gabriele [...] creato a suo tempo a Parigi [...] del «vate» e appassionato bibliofilo Francesco Gentili Di Giuseppe, che stava per essere messo [...] da [...]. Si tratta di 20. Un materiale ottimamente conservato, [...] parte molti taccuini, carteggi, documenti, manoscritti e [...] che altrimenti sarebbe stato smembrato e disperso, [...] ad arricchire il già cospicuo fondo dannunziano [...] Biblioteca Centrale di Roma, che diventa così il più [...] de [...]. [...] prima di essere catalogata e [...] a disposizione degli esperti, sarà presentata oggi da studiosi [...] Vittore Branca, Dante Isella, Achille Tartaro e Anna Maria Andreoli col ministro Walter Veltroni, che [...] -come anticipa una nota del [...] dei Beni Culturali -che si è così arricchito il [...] patrimonio con materiale di enorme rilevanza, che consentirà una [...] completa e dettagliata [...] di [...] anche una profonda revisione, grazie [...] numerosi inediti del vate. [...] diRenzo De Felice [...] sera nel corso di un [...] pres-so la «Dante Alighieri», ad un anno dalla [...] morte. Suona così: «in-transigente come [...]. E [...] indubbiamente del ve-ro se [...] modo in cui il bio-grafo di Mussolini [...] le polemiche che lo hanno vi-sto al [...]. De Felice, infatti, con-cedeva molto [...] ai suoi critici e ha ribadito caparbiamente [...] la vita le sue posizioni. E ciò nono-stante non si [...] definire un do-gmatico, un ideologico. Anzi, come ha ricordato [...] alla cultura del Comune di Roma, Gianni [...] il suo metodo è quello [...]. Rosario Villari, che presiede [...] di questo convegno, avverte che esistono due [...] rispettare sino in fondo il mo-do di [...] De Felice. Il primo è quello [...] posizioni, gli scontri. Di stendere una specie di [...] una sorta di perdono reciproco. Il secondo modo per non [...] giustizia è però quello di irrigidire il suo pensiero [...] la problematicità [...] che [...]. [...] -spiega Villari -basta leggere [...] Benedetto Croce sullo stu-dio del fascismo, un [...] De Felice conosceva bene, per com-prendere meglio [...] Mus-solini. Il filosofo nel 1950 [...] pienamente confer-mato il suo antifascismo, che se [...] quel pe-riodo storico, lo avrebbe fatto non [...] tutto in nero». E proseguiva: «Toccherei il male, [...] darei risalto anche al bene [...]. Ma prima di arrivare [...] più celebre di De Felice, [...] è inutile ri-costruire le sue ricerche precedenti. Ieri sera lo ha [...] Giuseppe Tala-mo con una breve relazione su «De Felice [...] del Settecento». [...] allievo di Delio Cantimori comincia [...] sue ricerche sui giacobi-ni italiani stabilendo una serie di [...]. Si domanda che cosa [...] abbia in comune con [...]. Di-stingue, scompone, divide. Inaugu-ra già in quegli studi [...] che sarà un suo [...] motivo: il fastidio per le [...]. La messa in discussione [...] definizioni [...]. E questo sarà da una [...] la [...] grandezza [...] il fasci-smo, ma [...] debolezza. Ma [...] queste interpretazioni del fascismo [...]. Francesco Perfetti, presidente della Fondazio-ne Ugo Spirito, le riassume efficace-mente a partire dalla celebre Intervi-sta [...] 1975. Sono quattro le sue tesi [...] fondo. La prima ri-guarda la [...] fasci-smo movimento e il fascismo re-gime. Il fascismo movimento è [...] le velleità ri-voluzionarie che non possono entrare, [...]. Nel movimento, e questa [...] chiave interpretativa di De Fe-lice, trovano spazio [...] spinte di sinistra che pure esistono nel [...] traggono origine dal sindacali-smo rivoluzionario. La terza tesi di De Felice [...] la lettura del fasci-smo come fenomeno politico [...] consenso dei ceti me-di «emergenti». Quindi come ele-mento di [...] società, capace di promuo-vere [...] ceti sociali. Ed ecco infine la [...] tesi: esistono molte e profonde diffe-renze fra [...] il fascismo. La categoria, quindi, del [...] essere usata per-ché stabilisce delle uguaglianze inesistenti. Con questo armamentario in-terpretativo De Felice [...] allo scontro con i suoi critici: la [...] marxista, ma anche quella azionista. Spesso lui medesimo e [...] hanno rappresentato questa discussione come [...]. Non è stato sempre [...]. Basti pensare che Giorgio Amendola [...] conte-nuto della [...] Intervista, almeno in quella [...] sosteneva il consenso al regime fascista. Al-tri contrapposero analisi e [...] non sulle ideologie, ma su serie ricer-che [...]. Con il convegno apertosi [...] a riflettere anche su quelle discussioni in [...] diverso. Per questo i lavori [...]. Oggi interverranno fra gli [...] Piero Melograni e Simona [...]. Poi il 28, a Milano, [...] Nolte, Rusconi, Sergio Romano e Giuseppe Galasso. Ieri, infine, è stata [...] «Nuova [...] contempo-ranea» che contiene saggi [...] Ernst Nolte, François [...] e un inedito di De Felice. Si tratta di 37 [...] il biografo di Mussolini anticipava quelle che [...] sue chiavi interpretative del fascismo. /// [...] /// Si tratta di 37 [...] il biografo di Mussolini anticipava quelle che [...] sue chiavi interpretative del fascismo. (0)
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