Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1700156844.

Dini: non [...] ragione di preoccuparsi, la linea [...] russa non cambierà Clinton chiede continuità Il mondo spiazzato [...] «rivoluzione» di Boris ROMA La parola [...] comune è: nessun [...] Boris. Telefoni roven-ti quelli che [...] con le rispettive ambasciate [...] Mosca: [...] cerca di [...] di più sul [...] il governo russo. Le prime verifi-che sembrano [...] tranquillizzato i partner occidentali. Ma fino a un [...] fuori dagli ambiti ufficiali, gli Stati Uniti [...] Giap-pone e [...] non nascondono la loro [...] una certa per-plessità e un atteggiamento interlo-cutorio [...] in attesa che «la [...]. Da [...] in Africa, Bill Clinton [...] «Noi non [...] negli affari interni di [...] Paese, [...] il presi-dente [...]. Pre-messa metodologica, a cui Clinton [...] seguire una considerazione più poli-tica: «Non [...] alcuna ragione -dice -per pensare [...] a Mosca possa deter-minarsi qualcosa di negativo per il [...] che abbiamo [...]. [...] preoccupati lo testimonia lo stesso [...] del presidente: dal Ghana, Clinton ha telefonato [...] americana a Mosca per chiedere [...]. A Washington non si [...] della tempesta quando il presidente è par-tito, [...] la [...] visita in Africa. [...] Mike Mc Curry, ha ammesso [...] Wa-shington è stata presa [...] «Non avevamo alcuna indicazione -afferma [...] stiamo cercando di [...] di più». Soprattutto sulle ragioni della defenestrazione [...] Viktor [...] chiave del [...]. In-sieme al [...] Al Gore presiedeva la [...] esamina i problemi più delicati, come la [...]. Gore e [...] avevano avuto un lungo [...] fa a Washington, e se-condo fonti americane [...] il primo ministro russo non aveva la [...] quello che stava preparando per lui Boris [...]. Con [...] sottolinea Gore, «abbiamo lavorato [...] tra Stati Uniti e Russia e far [...] delle riforme in Rus-sia. Abbiamo fatto molto in questi [...] anni, [...] dei nostri [...]. Ma è soprattut-to [...] a mostrare tranquillità. Il presidente può [...] cam-biare i ministri [...] un nuovo governo sulla base [...] valutazio-ni che a lui [...]. Secondo il tito-lare della Farnesina [...] bisogna neppure [...] se questo por-terà al cambiamento [...] linea [...] anzi, [...] già stata una dichiarazione a [...] proposito. Non mi aspetto -prosegue Dini [...] quanto riguarda [...] della Rus-sia nei confronti [...] né nella condotta [...] istitu-zioni comunitarie, compresa la Nato». Probabilmente, dice [...] una fonte della Farnesina, la Russia en-trerà [...] del colloquio di [...]. Di [...] tenore è la presa di [...] della Germania: il ministro [...] la decisione del presidente russo [...] governo non [...] indietro nel processo di riforme. [...] ha confermato che il [...] Kohl partirà domani alla vol-ta di Mosca per [...] ver-tice con [...] e il suo omologo [...]. Il professor [...] ritiene che molto dipenderà [...] prossimo primo ministro, carica per la quale [...] diversi candidati. Il più accreditato sembra [...] Serghei [...] già designato premier ad [...]. [...] ha imputato al governo una [...] di inadempienze tra cui quella del mancato pagamento di [...] e pensioni arretrati. Secondo [...] americano, però, la colpa [...] stesso responsabile del Cremlino. Dimostranti [...] protestano davanti al palazzo [...] Governo [...] Per lo studioso il [...] il suo potere nel Paese [...] ha giocato [...] contro gli avversari della Duma» [...] rilanciata la sfida riformista [...] ROMA [...] avrà pure gravi pro-blemi [...] momenti politi-ci cruciali, come è questo, dimostra [...] nelle [...] le redini del potere. Dimissionando il governo ha [...] ancora lui [...] della bilancia, un vero [...] tutti i suoi poteri». A [...] è il professor Victor [...] ordinario di sociologia [...] di Roma e autore [...] sul «pianeta sovie-tico», tra i quali «Storia [...] «Il Consenso [...]. Professore, qual è il segno [...] prevalente del «repulisti» [...] «Una premessa è [...] quel-la di Boris [...] è stata una mossa inaspettata [...] ha spiazzato gli ana-listi sia a Mosca che [...]. [...] prevalente è che in [...] abbia voluto evitare il [...] al governo da parte della Duma nel [...] il prossimo 10 aprile. Ma la [...] mossa è [...] che un ritorno indietro dalla [...] ri-formatrice. Semmai, tende a [...]. Ed è molto significativo [...] ieri non ab-bia firmato [...] Bilancio; un Bilancio assolutamente gon-fiato e irrealistico [...] dei settori più conserva-tori del Parlamento: gli [...] neocomunisti. Di nuovo, il presi-dente ha [...] di anticipo, conce-dendo, almeno al momento, ai suoi più [...] la [...] ma [...] a premier del giovane [...] già ministro [...] tende a se-gnare una nuova [...] della [...] coniugare la moderniz-zazione [...] produttivo con una maggiore sensibilità [...]. Il [...] «È troppo presto per [...]. Anche perché a Mosca si [...] interpretazione, per certi versi com-plementare [...] prima: si trattereb-be di una mossa in previsione delle [...] presidenziali del 2000, per-ché è chiaro ormai che la Corte Co-stituzionale [...] di concorrere per un terzo [...]. Va comunque sottoli-neato che [...] ha uffi-cialmente designato [...]. Quale caratura politica ha [...] interim Serghei [...] è una creatura politica [...] Boris [...] uno dei due vice-premier [...]. Il fatto che fosse sconosciuto [...] più non toglie nulla [...] da lui assolto: [...] ministro [...] ha portato [...] il piano [...] ristruttu-razione [...] energetico, [...] miniere di carbone improduttive e [...] privatizzazione di molte altre. Due milioni di minatori [...] carbone di [...] minatori americani. E questo inso-stenibile [...] è dovuto essenzial-mente [...] del sistema [...] sovietico. Il nuovo governo è [...] titanica: ammodernare [...] attiran-do [...] investimenti stranieri, [...] tempo riformare lo Stato sociale». [...] «Non direi. Prima occorre cono-scere la [...] mi-nistri. Da quello che è già [...] non [...] da [...] grandi cam-biamenti. Un esempio per tutti: [...] il contestato ministro [...] è stato sì messo da [...] incarico è stato chiamato il [...] vice, [...]. Co-munque sia, questa vicenda [...] stabilità politica in un Paese [...] polarizzato, sul [...]. In precedenza si è [...] delle forze conservatrici. ///
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Le riforme in Russia [...] un punto di non ritorno. Certo, vi potranno essere [...] la strada è ormai trac-ciata. [...] di partenariato in politica estera. Di certo, sarà molto importante [...] nuova legge di Bilancio. [...] è che risponda a un [...] di realtà e non sia invece segnata da [...]. Come esce da questa [...] «È la risposta più [...] lo consideravano ormai un [...] prigioniero dei suoi guai [...]. Con questa opera-zione [...] ribadisce che ancora lui [...] nella politica russa». Umberto De Giovannangeli «Il nuovo [...] è chiamato ad [...] titanica: ammodernare [...] e riformare lo Stato sociale». [...] premier [...] «Il governo pugnalato alla [...] dei prezzi» Il ribasso del petrolio strangola Mosca Paese [...] la Russia perde miliardi di dollari. Le imprese del settore [...]. Che succede? Forse che Mosca [...] per altre strade? Forse che il capitalismo [...] in pe-ricolo in quel benedetto paese? Ep-pure [...] volta Boris [...] ha dimostrato di non [...] scriteriato come spesso la stampa lo dipinge [...] politico di fiuto fine che annusa il [...] segue il corso. E il vento che [...] Che alla Russia serve un primo ministro «vero» [...] «vero», che sono finiti i tempi in [...] della storia si trovavano [...] di poteri situati invece in altre stanze. Ricordate per esempio il Consiglio [...] Cosa era -cosa è -se non un [...] ministri, e più importante di quello che [...] Casa Bianca visto che vi partecipano i 4 [...] ministeri di «forza» (interni, esteri, difesa e [...] E [...] ha avuto finora più potere: il premier [...] i suoi primi vice, [...] e [...] che rispondeva-no non a [...] stesso? Ora i tempi [...] mutati e il presidente lo ha capito [...]. Adesso serve (gli serve?) [...] amministri sul serio, libero da vincoli, legami, [...]. E che abbia un [...] almeno un [...] le condizio-ni materiali di [...] dopo essersi occupati finora solo di infla-zione [...] perché [...] prossimo si devono vincere [...] e fra due anni quelle presidenziali. È ufficialmente aper-ta cioè [...] stesso ha definito nel [...] Duma del 17 febbraio scorso di «sviluppo [...] vero». E questa fase vede [...] protagonisti: non sono più i comu-nisti a [...] presidente ma gli stessi riformatori. [...] il leader del Pc, [...] palo ancora per un [...]. Lo scontro adesso è [...] di «strada», come il sindaco di Mosca [...] e quelli da «salotto», [...]. Sono quelli che, per [...] futuro politico ed economico del paese concentrato [...] for-ti mani. Il riformista «da salotto» [...] che ha in mente le grandi democrazie [...] che la Russia ne sia un [...] copia. Legalità, diffusione del pote-re [...] ma anche nessu-na tenerezza per le «sciocchezze» [...] quella di mantenere i lavoratori anche quando [...]. E nessun compromesso con i [...] boiardi, quelli che si sono im-possessati dei pezzi [...] eco-nomico [...] Urss senza neanche dire grazie [...] adesso dettano legge. Queste persone -dice il [...] -devono essere sotto-messe al potere dello zar [...] scaturirà il vero ordine [...] paese. È vero che se [...] queste scontro lo ha [...] non lo ha risolto. Egli non ha scelto [...] tipo ideale di ri-formista per [...] sul palcosce-nico del 2000. La vicenda di ieri [...] preferisca ancora i ragazzi dalla faccia pulita [...]. E infatti ha voluto [...] clan [...] governatore di [...] al posto di [...]. Ma per quanto tempo? Gli [...] risultati concreti e nel giro di pochi [...]. Deve sapere subito se [...] salotto» sono capaci di salvare la moneta [...] portafoglio della gente comune. Altrimenti saranno man-dati a [...]. Pazienza se la Russia [...] meno fine di [...]. O più truce del [...]. ///
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[...] del petrolio pesa [...] in blocco del governo russo. Lo ha sottolineato lo [...] Viktor [...] che [...] la fine dei [...] lamentato la «pugnalata alla [...] bilancio statale dal calo mondiale dei prezzi [...] gas. Il budget, [...] canto, non è stato [...] presidente [...]. Le grandi compagnie [...] di gas russe hanno accolto [...] sod-disfazione la nomina a facente fun-zioni di premier del [...] finora ministro [...] non nucleare. Interessi vitali per [...] Mosca paga gran parte delle [...] dello Stato con [...] di gas [...]. Il governo ha recentemente [...] sostegno al settore energetico, soprattutto in termini [...]. Misure che peraltro alcuni [...] insufficienti alla luce della ne-gativa contingenza cui [...] fare fronte. Il prezzo del greggio [...] interna-zionali, secondo il quotidiano [...] è in continua disce-sa: [...] di 16 dollari per barile, e sul [...] già toccato i 13 dollari. Alcuni economisti prevedono per [...] di 10 o addirittu-ra sette dollari al [...] compagnie russe, perdite per mi-liardi di dollari. La crisi di governo [...] una situazione economica già appesantita dalle difficoltà [...] ed a persistenti problemi interni, come la [...] riscuotere le tasse ed il pesantissimo arretrato [...] salari ai dipenden-ti dello stato. La dipendenza dal petrolio [...] russa ha già provocato segnali [...] sui mercati internazionali: [...] nella [...] classifica, ha abbassato di recente [...] voto [...] della Russia, creando [...] nella Borsa di Mosca. E peggio ha fatto [...] lanciato con decreto presidenzia-le [...] men-tre le agenzie battevano la noti-zia, le [...] Borsa di Mosca scendevano in picchiata. Meno 10 per cento [...] di poche battute. Ma con il passa-re [...] precipizio è stato scalato di nuovo e [...] recupero era evidente. In flessione anche la Borsa [...] New York. A metà della giornata [...] Jones dei trenta principali [...] in ribasso di 50 punti (-0,6 per [...] 8. Gli analisti imputa-no il calo [...] ad una salutare pausa degli investitori, piuttosto che non [...] del licenzia-mento di [...]. Pausa che interviene dopo [...] di seguito battuti la settima-na scorsa dalla Borsa Usa. Al calo ha contribuito [...] Messico, Venezuela e Arabia Saudita (paesi appartenenti [...] di un accordo per la riduzione della [...]. Gli esperti del settore [...] produzione mon-diale di greggio diminuirà in to-tale [...] di barili al gior-no, con il conseguente [...]. A [...] sono in-fatti in salita [...] settore petrolifero, mentre quelli delle compagnie aeree, [...] prezzi del carburan-te, sono in forte calo. ///
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A [...] sono in-fatti in salita [...] settore petrolifero, mentre quelli delle compagnie aeree, [...] prezzi del carburan-te, sono in forte calo.