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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1700039919.

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[...] ha toccato il minimo storico «Per il Mezzogiorno crescita zero nel [...] La [...] sì alle 35 ore ma [...] salari flessibili ROMA. Il divario tra nord e [...] con-tinua ad aumentare e per [...] sarà a «crescita zero». Medesi-mo trend per [...] occupati in più nel [...] in meno al sud. Il tasso di accu-mulazione, [...] tra inve-stimenti e Pil, è al [...] più basso che nel [...] una zona ampiamente sviluppata do-vrebbe raggiungere livelli [...] sorta di effetto da saturazione. E, in-tanto, le previsioni per [...] e il 1999 sono altrettanto pessimisti-che. Modesta resta la crescita del Pil [...] ). Per quanto riguarda [...] nemmeno un posto di [...]. Quello del sempre più [...] nord e sud è dunque il filo [...] Rapporto, [...] Salvatore Cafiero (non più direttore ma [...] generale dalla [...] in presenza di una [...] e sottosegretari, da Franco Bassanini a Pierluigi Bersani, [...] Anto-nio [...] a Giorgio [...] a Giorgio Napolitano, a Isaia Sales [...] Tiziano [...]. Solitario rappresentan-te [...] in questa schiera [...] e deputato di Forza Ita-lia, Antonio Marzano, mentre a Ma-rio Baldassarri tocca il ruolo [...]. Nessuna novità sotto il [...] dire. Sono anni che il Rappor-to [...] denuncia [...] della forbice tra il Mezzogiorno [...] resto del paese. E i [...] fatto che non lascia margini [...] differenti inter-pretazioni sulle condizioni del sud. Quello che [...] cambia è il [...] radiografia annuale della Società, fondata [...] Rodolfo Morandi e [...] per decenni da Pasquale Sarace-no. Il Rapporto, infatti, fa [...] riferimento al periodo 1992-97, un [...] in cui è [...] al Mezzogiorno. Si tratta, infat-ti, degli [...] si è passati dalla [...] alle politiche di risanamento, [...] scelte del governo [...] legata alla sva-lutazione competitiva [...] con lo sforzo di realizzazione dei pa-rametri [...] Maastricht. In una pro-spettiva più [...] cinque anni hanno visto la degenerazione [...] straordinario e il suo [...] cordoni della borsa verso il sud e [...] a impiegare i fondi comunitari destinati alle [...] di oblìo dei problemi del sud anche [...] della cultura le-ghista e poi il ritorno [...]. In tutti questi rivolgimenti [...] dalla [...] resta costante. Si trat-ta del continuo, e [...] irre-versibile, ridimensionamento eco-nomico del Mezzogiorno. Se si guar-da infatti ai [...] alle spalle, dice la [...] è possibile vedere come al [...] il Pil è cresciuto [...] mentre al sud [...] si riduce [...]. Lo sviluppo risulta assai debole [...] Campania [...] in Puglia [...] ad-dirittura un ridimensio-namento [...] e Sicilia e Sardegna [...]. Meno forte il divario nei [...] tra [...] e [...] +1,6 nel Mezzogiorno contro il [...] ma [...] meridionale è «droga-to» [...] di autoveicoli [...] al sud in se-guito agli [...] sulla rottamazione che fa sali-re la voce «altri beni [...] servizi» a +7,5 contro un [...] del [...]. Per il resto la [...] soliti li-velli: vestiario e calzature [...] al [...] e [...] al sud); spesa per [...]. Immutato in tutta la [...] gravità re-sta il problema [...]. Dal 1993 il Mezzogiorno, scrive [...] ha perso [...] posti di lavo-ro, il che [...] 1997. E tutto questo in [...] cui si stimano in 1,5 milioni di [...] (al netto di [...] secondi lavori) il «sommerso» [...] Mezzogiorno. In questo conte-sto, per la [...] le 35 ore potrebbe-ro anche [...] al sud a patto che [...] flessibilità salariale possa essere contrattata [...] «in funzione della produttivi-tà e [...] squilibrio tra mercati del [...]. Sempre poi a svantaggio [...] ripartizione della spesa. Nel 1997 la [...] mentre quella in conto capitale [...] di-minuita del 3,6 al sud e aumentata del [...] al [...]. Qualche ec-cezione: il turismo [...] cre-scita) e alcune regioni come [...]. Piero Di Siena IL CASO Un [...] chiamato Basilicata [...] saldatrice alla Fiat di Melfi ROMA. Il quadro a fosche [...] Rapporto 98 [...] dipinge in re-lazione al Mezzogiorno [...] sola clamorosa [...] della Basilicata. Fino a non più [...] fa regione ai margini dei processi che [...] sud, oggi sembra essere quasi un [...] del sud. Semplificazioni e esa-gerazioni rispetto a [...] di disoccu-pazione comunque alti, a [...] del «lavoro nero» su quello [...] comunque arretrate e prive del [...] dinamismo. Ma i dati sono dati, [...] il [...] al [...] il Pil nella Basilicata sia [...] di circa il [...] rispetto a [...] stesso [...] del [...] qualche cosa pur dovrà significare. Intanto la prima conseguenza [...] di [...] regione meridionale che vede [...] aumentare il divario con il [...] e di questi tempi [...]. Ma cosa è successo [...] Basilicata? La svolta inizia con [...] Fiat a Melfi, più [...] senza contare [...] che cala nella realtà [...] più moderne fabbriche di automobili esistenti in Europa. Quasi [...] ai confini tra la pro-vincia [...] Matera e quella di Bari si sviluppa, soprattutto per [...] della [...] una moderna [...] competitivi sul mercato mondia-le che [...] letteralmente il mer-cato americano. Nello stesso perio-do le pluridecennali [...] avviate sin [...] di Enrico [...] importante giacimento petrolifero nazionale, che [...] a regime coprire addirittura il [...] del [...]. [...] senza dubbio il [...] di fortunate coincidenze, [...] anche il ruolo svolto dalla [...] regionale di centro-sinistra che è riuscita a far salire [...] Basilicata in cima alla classi-fica delle regioni italiane [...] dei fondi comunitari. Per cui il «modello [...] esportabile [...] al resto del Mezzogiorno. Ma quante [...] covano nel corpo del [...] 2. Quale ricetta propone la [...] per invertire rotta nel Mez-zogiorno? Il Rapporto non lo dice esplicitamente, ma risulta del [...] per la [...] non basta mettere in [...] al rap-porto [...] perché lo svilup-po arrivi, [...] al sud. Questa resta, senza dubbio, una [...] indispensabile, e al-trettanto importante è perseguire una «riduzione progressiva [...] de-bito pubblico», così come ci chie-de [...] europea, e ancora ot-tenere «una [...] della pres-sione fiscale gravante sulle impre-se e sul lavoro». Ma è altresì indi-spensabile [...] pubblica più intensa, più regolare e più [...] Mezzo-giorno «di quanto sia stata negli ultimi [...]. Sembrerebbe la «quadratura del [...]. Infatti, le risorse finan-ziarie [...] il paese non sono infinite. E la prima domanda [...] ma dove trovare i soldi per fare [...] di ri-sanamento finanziario e di inve-stimenti pubblici [...] Ciò, scrive la [...] «potrà essere reso possibile [...] delle spese correnti al netto degli interessi». Cioè, in altri ter-mini [...] e tagliando ulteriormente la spesa sociale. Anche perché, argo-menta il Rapporto [...] lo stato sociale italiano [...] sud, in quanto il sistema di sicurezza [...] largamente privi di tutela: i «disoccupati, i [...] di prima occupazio-ne, gli occupati saltuari, precari, [...] figure professiona-li autonome o [...] in massima parte figure [...] Mezzogiorno. Insomma la soluzione della [...] ridotta [...] è «investimen-ti e sviluppo al [...] a scapito del [...]. Anche un «riequilibrio della [...] favore delle [...] meno tutelate» comporte-rebbe un [...] nord e sud. Questo altresì po-trebbe avvenire passando [...] sus-sidi al lavoro, «dal [...] al [...] dotando il disoccupato di un [...] che può cedere [...] che lo assuma. A questo va aggiunto [...] ri-duzione [...] di lavoro a questa [...]. Ma non si limitano [...] ri-cette della [...]. Il Rapporto in-siste sulla [...] a interventi «differenziati, [...] specifiche condizioni di ri-tardo [...] regio-ni del sud. Il fatto che dal [...] è destinatario di aiuti [...] ampio, che è quello [...] nel-le quali sono comprese anche zone del [...]. Per lo [...] comunque incentivi finanziari e [...] non ba-stano, «in quanto attivati dalla do-manda [...] tendo-no a confermare [...] specia-lizzazione industriale a basso [...] aziende che investono nel Mezzogiorno. Contratti [...] patti territoriali e [...] la nuova Agenzia do-vrebbero orientare [...] del potere pubblico verso settori [...] di maggiori contenu-ti innovativi e capaci di innescare per [...] un diverso sviluppo. Una serie di aiuti [...] Sud, [...] contratti [...] alle intese di programma. [...] di Gioia Tauro Gli [...] la legge che piace alle imprese Gli [...] la certezza dei tempi sono gli aspetti [...] imprenditori rispetto a altre soluzioni. Allarme credito: banche sempre [...] ROMA. [...] per il credito e il [...] bancario nel Mezzogiorno continua. E non si può [...]. Lo scrive il Rapporto [...]. Si riduce in misura ulteriore, [...] dal [...] al [...] la quota di credito destinata [...] Meridione. E continua al contempo la [...] delle sofferenze bancarie: nel [...] la loro incidenza sugli impieghi [...] stata del [...] sul 1996) rispetto al [...] del Settentrione. Lo riferisce la [...] nel suo Rapporto annuale. Il divario tra Nord [...] Sud [...] amplia soprattutto nel credito erogato alle aziende [...] rapporto tra sofferenze e impieghi è salito [...] al [...] invece è sceso dal [...]. Resta grave, prosegue il Rapporto [...] la situazione delle imprese edili [...] una crescita tendenziale delle sofferenze [...] in rapporto agli impieghi sono [...] attestate al [...] contro il già molto pesante [...] del [...]. Lievi miglioramenti nel divario [...] si notano invece per [...] applicati dalle banche. È stato del [...] lo spread nel [...] la media meridionale era [...] alla fine [...] scorso, contro [...] del [...] la media italiana). Il costo del denaro più [...] è stato sostenuto dalle imprese individuali [...] e di costruzioni [...]. ///
[...] ///
Una strana contraddizione si [...] Mezzogiorno degli ulti-mi anni. [...] del tasso di di-soccupazione [...] tra il 1993 e [...] parallelamente alla serie di incentivi, contributi a [...] per mu-tui che i governi hanno predisposto [...] insieme [...] europea [...]. La famosa legge 488, [...] stata un gran successo fra gli im-prenditori [...] alle [...] contratti [...]. Nata nel 1992 con una [...] di 10. [...] speso una certa quantità di [...] la 488 arriva al 1998 con la delibera del [...] che scandisce 4. Ad essi se ne [...]. Tanto che nel 1996 [...] ministri economici, il [...] nella ri-partizione regionale delle [...]. E proprio nel 1996 [...] si sono tradotti in due bandi, uno [...]. Ebbene, nel primo bando [...] delle agevolazioni è andato a [...] localizzate nel Mezzogiorno [...]. Le piccole e medie aziende [...] ottenuto il [...] dei contributi. ///
[...] ///
Ma [...] creata? Mediamente il primo bando [...] prodotto quasi quattro [...] po-sti di lavoro (3,9) per [...] miliardo investito. In questa media [...] (+6,1 posti per miliardo [...] le medie, +2,1 le grandi) e in [...] impresa nel Mezzogiorno che ha prodotto 6,3 [...]. Nel secondo bando -di [...]. Comunque le imprese del Sud [...] portati a casa quasi 4. Investimenti attivati, 15. Riguardo ai sistemi locali di [...] è [...] e dei patti territoriali, poco [...] contratti di programma per promuo-vere investimenti diretti da parte [...] grandi imprese o consorzi [...] minore su una certa area, [...] erogazioni di capitale a fondo perdu-to. Con questo strumento la Fiat [...] 1. Nei due insedia-menti [...] 46. Il saldo al 31 [...] di 46. Con il [...] tra gli altri anche [...] Thomson a Catania, la Texas [...] Avezzano, la [...] a Bari, la Barilla [...] Foggia [...] Melfi, [...]. [...] in [...] le risorse europee. Si tratta degli investimenti [...] in sicurezza e for-mazione, nel patrimonio naturale [...]. I programmi sono gestiti [...] europea, il governo nazionale [...] Regioni. È la famosa questione [...] dei fondi strutturali comunitari, che [...] la prima volta nel [...] ha visto [...] spendere il [...] delle risorse disponi-bili (si spera [...]. Il Quadro comunitario di [...] una spesa per le Regioni del Mezzogiorno [...]. [...] del [...] si è passati gradualmente da [...] livello di utilizzo del [...] al [...] come da obiettivo. Ma non in tutti i [...] operativi [...] della [...] secondo la gradualità programma-ta. Nel caso delle risorse [...]. Al contrario [...] ha costantemente superato il programma [...] della rete di [...] 2. An-che [...] performance, negativo è il quadro [...] Protezione civile nel risana-mento del suolo [...] coste. Caso [...] positivo è quello del porto [...] Gioia Tauro. [...] fine [...] risultavano spesi quasi tutti, [...]. ///
[...] ///
[...] fine [...] risultavano spesi quasi tutti, [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .