Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1697925020.

Non è esterofilia, ma [...] un paese «normale», come si diceva qualche [...]. Per questo mi ha [...] usata da Michele Salvati -intellettuale cosmopolita ol-tre [...] -come leit-motiv del suo articolo di ieri: Prodi, Veltroni [...] Ciampi sono un «valore aggiunto» rispetto alla [...] «di più»; anche i sindaci, dice Salvati, [...] più». In effetti nessuno può [...] che Prodi e Veltroni siano stati determinanti [...] che Ciampi sia riuscito [...] di condurre [...] nei parametri europei; che [...] confer-mati a largo suffragio, hanno governato bene, [...] salto di qualità alla vita am-ministrativa italiana. Ma, in luogo di esprimere [...] concetti, e fosse pure per [...] la [...] le-gittima conclusione (che cioè non [...] di-sturbare il manovratore), Salvati usa un linguag-gio che fuori [...] sarebbe incomprensibile, o farebbe sorridere. Chi, per salutare il [...] in Gran Bretagna che Tony [...] è «un valore aggiunto» [...] laburi-sta? O, per apprezzare lo storico risultato [...] Helmut Kohl e Theo [...] sono un «di più» [...] e alla [...] Nelle democrazie europee, partiti [...] identificano con i rispettivi gruppi diri-genti. Se i primi vincono, [...] i se-condi, e il giudizio è, ovviamente, [...]. Se in Italia questo non [...] è [...] da supe-rare, non una simpatica [...]. Potrebbero apparire riflessioni oziosamente [...] avvertissi, in questa fase della vita politica [...] di ritor-no indietro nel processo di riforma [...] delle istituzioni, che dovrebbero condurre ad [...] «europea» nelle sue strutture [...] solo nella moneta. Qualche esempio di fatti [...]. Il Presidente della Regione Campania, [...]. Antonio Rastrelli di An, [...] avviato con Antonio [...] un rap-porto apolitico, tra [...] per «portare a Roma la rivolta del Sud». Il sinda-co di Venezia ribadisce [...] fonderà un nuovo partito (temo che [...] principale sarà di ren-dere più [...] la lottizzazione del collegi uninominali [...] nel Veneto, la prossima volta). Arriva in Senato Antonio Di Pietro, [...] il pri-mo tema che viene posto è [...] parlamentare [...] al fine di [...]. E, si badi, per [...] di cui parlo (Ra-strelli compreso) ho una [...]. E trovo anomalo anche [...] un uomo di straordi-nario valore sia tecnico [...] Ciam-pi dica di essere un [...] e non un [...] nonostante i due terzi [...] del governo passino per il suo dicastero [...] modo, peraltro da rivedere, con il quale [...] di Tesoro e Bilancio). Caro Salvati, [...] qualcosa che non va. La gran-de stagione [...] riformatore (i referen-dum, la legge [...] sindaci) ha prodotto risultati straordinari: [...] della democrazia [...] il principio della responsabilità politica [...] la fine della partitocrazia co-me [...] e spartizione del potere. Ha prodotto però anche, [...] cambiamenti veri e profondi, un cascame retorico, [...] buonismo e [...]. Temo che il secondo [...] sul primo. Temo cioè che si [...] retorica, che inevitabilmente accompagna i processi di [...] sostanza: la transizione ita-liana non solo non [...] rischia di restare interrotta da interminabili lavori [...]. [...] decisiva della Bicamerale -che do-vrebbe [...] la transizione e fare [...] una democrazia europea -è vista [...] diffidenza e incontra difficoltà oggettive. Certo, nessuno è entusiasta [...] degli interlocutori. Ma mi pare che gli [...] distruttivi preval-gono su quelli collaborativi. E la difficile autori-forma [...] vuol dire, credo, per quanto ci riguarda, [...] partito del-la sinistra democratica, quanto [...] non co-me «valore aggiunto» [...] politica con struttura unitaria) stenta [...] a decolla-re. Eppure, è questa la [...] riforme istituzionali, rinnovamento e rilancio di partiti [...]. Con tenacia, pazienza, e [...] facile slogan o il consenso a buon [...]. Certo, è più difficile [...] a Ro-ma per «sbattere i pugni sul [...] (con lo stesso impegno teorico e la [...] del dibattito tra i teologi orientali per [...] Spirito procede dal Figlio o invece attraverso [...] Figlio) [...] dibattito che dovrà decidere se il male [...] e il bene [...] o viceversa. Bisogna forse ras-segnarsi al desolato [...] del grande vecchio Indro Montanelli, per il quale, se [...] stata [...] di rinnovamento vero [...] questa è ancora una volta [...] e definitiva-mente? Personalmente, non mi rassegno [...] che il destino [...] debba inevitabilmente oscillare fra Agostino [...] e Gabriele [...] fra trasformismo e avanguardismo. O magari risiedere in [...] i due vizi nazionali, così ben descritta [...] Altan [...] nei suoi scritti scientifici e da Altan [...] vi-gnette. Penso che occorra, anche a [...] di ri-nunciare a un [...] di retorica e [...] acritico, cercare di abituarci ad [...] per [...] frontiera di Orlando Una nuova [...] dirigente per una città normale [...] PASQUALE CASCELLA PALERMO. [...] del crollo in un [...] storico prova a trascinare nel passato la [...]. Ma non riesce ad avvolgere [...] presente con [...] della morte. Quelle stesse scene di [...] gioia per la salvezza dei bimbi e [...] dalle macerie della palazzina fati-scente sembrano una [...] cambiamento vissuto pericolo-samente. Cammina come [...] sul filo. Ma il fato cinico [...] sembrava condannare questa città deve pur cedere [...]. Non più alla rabbia [...] straziati di Giovanni Falco-ne e Paolo Borsellino. La ribellio-ne esplosa con [...] Primavera [...] continua a cercare la via di un [...] più eroi ma nemmeno martiri. Questa volta si vota [...] foglie cominciano a cadere sulla lunga via Libertà [...] e là da lavori in corso. E si sente che [...] collettiva di questa città faticosamente torna a [...] ordine più naturale. Nor-male, si potrebbe dire, [...] normalità non avesse storicamen-te connotati oscuri o, [...]. Chi dovesse arrivare a Palermo [...] appresso [...] dei tempi e dei mo-di [...] ricostruzione nelle aree terremotate, si ritrova improvvisa-mente a [...] come mai il centro storico, [...] i più ampi [...] esteso [...] su 250 ettari, quasi una [...] nella città, sia dila-niato peggio che da un terremoto, [...] le ferite ancora aperte dei bombardamenti della seconda guerra [...] 55 anni fa. Il candidato del Polo [...] rampante Gianfranco Micciché, irride sul «riposizionamento» del [...] battere: «Che fa-rà Leoluca Orlando adesso: parlerà [...] muri?». Si riposizionerà pure, politicamente, Orlando, [...] di un risana-mento che deve rincorrere i [...] secolo e più. È lì, vici-no alla [...] vicolo del Pallone, nel cinquecentesco lazzaretto «Spasimo»» [...] di mostre e spettacoli. Ec-colo il bilico, tra [...] tra i tuguri dei «bassi» nei quali [...] mafia ha cer-cato la [...] e i luoghi dove [...] cuore per re-stituire la città a nuova [...]. Una operazione chirurgica delicata [...] antico. Le immagini del percorso [...] Sicilia circondano il tavo-lo su cui Elvira Sellerio, [...] editrice, dispone le ultime pubblicazioni. Ha ristampato «Che [...] questa Sicilia?» di Se-bastiano Aglianò, [...] il per-ché alle parole di una recensione di Leonardo Sciascia del 1982: «È una Sicilia che sembra scomparsa. Scomparsa sotto le antenne [...] il parossistico consumistico, la fuga dalle cam-pagne, [...] zolfare. ///
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Ma non è». [...] allora? Si sfogliano le [...] la freddezza di chi, come Aglianò rifletteva [...] dalla Torino [...] di mas-sa, e si [...] Sicilia acco-glie in sé e riassume le [...] proprie di tutto il paese, [...] e [...]. Le cosiddette [...] -siano esse positive o [...] deprecabili -trovano un notevole riscontro in Sicilia, [...] più facilmen-te e con maggiore chiarezza per-ché [...] massima espressione di sé. Dunque, è questo un osservato-rio [...] mai [...] nella delicata transizione italiana. Del resto, le stesse [...] diret-ti contendenti esprimono specu-larmente, e a rovescio, [...] di questi con-vulsi passaggi. Gianfranco Micci-ché è uno [...] Berlusconi allevati nella scuderia del [...]. Lascia Palermo, si getta [...] extraparla-mentare nelle seconde file di Lot-ta continua [...] far car-riera nella [...] dove a 35 an-ni [...] centrale di [...]. Ma nel [...] a Paler-mo con il [...] campagna elettorale della neona-ta Forza Italia: in [...] si guadagna i galloni di deputato, sottosegretario [...]. Due anni dopo giocofor-za [...] di sfida di Luciano Violante, difendendo le [...] dal Polo nel collegio delle [...]. E [...] di quel successo comincia a [...] di strappare la fascia tricolore [...] sindaco Or-lando. Chissà quale parte ha [...] Miccichè, [...] strage di candi-dati compiuta dal Polo a Palermo: [...] Gianni Puglisi, di estrazione socialista, sacrificato [...] della guerra alla Procu-ra, [...] Achille Serra sgam-bettato per la seconda volta dopo [...] candidatu-ra saltata a Milano. Fatto è che è stato [...] candidato a cui Sil-vio Berlusconi ha voluto dare la [...] investitura diretta. Ma, come il suo [...] Roma, Micciché ha dovuto cominciare a fare i [...] leadership contestata, un potere (e il governo [...] Regione [...] Polo ne offre tanto) insidiato dai più [...] e del [...] persino con frange di [...]. Basta guardare i mani-festi [...] al Consiglio comunale fa propa-ganda per sé, [...] Micciché. [...] che ha dovuto provvedere il [...] Leoluca Orlando [...]. ///
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[...] Rete; [...] per [...]. ///
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Sicilia Antonio Di Janni Palermo Capitale Pietro Di Marco Liberali Dem. Liste Politiche [...] Comunali [...] Seggi Voti validi Pds 12,1 [...]. ///
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[...] Prodi 5,6 21. Isidoro Matteo Scognamiglio [...]. ///
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Tricolore Giovanni Profeta Ital. Contadini, non tutte uguali [...] questi giorni BRUNO UGOLINI [...] IL RISCHIO di fare [...] alle manifestazioni contadine svoltesi martedì e ancora [...]. Non hanno tutte le [...]. Un conto sono i [...] piazza martedì in tutta Italia, sotto [...] della Coldi-retti, un conto [...] profusi [...] dai cosiddetti Cobas del [...]. È vero, pe-rò, che entrambe [...] proteste finiscono con [...] in modi assai diversi e [...] obiettivi di-versi, un malessere dilagante e [...] di una svolta nella stessa [...] governativa. È un [...] la rivolta della «cenerentola [...] con prospettive nuove ed oscure, ma ricche [...]. Non è, innanzitutto, possibile [...] ha fatto, una specie di [...] dei [...] collateralismi democristiani. I fantasmi li può vedere [...] solo [...] ex presidente Cossiga. La Coldiretti di oggi [...] di Bonomi, quella passata alla storia anche [...] lontane della Federconsorzi, ca-vallo di battaglia di [...] comuniste. Non [...] nemmeno più -e molti nemmeno [...] sanno -la [...] di «sinistra». Oggi si chiama Cia (Confede-razione [...] senza riferimenti ad altre ben note organizzazioni [...] Usa. È la stessa Cia [...] suo, ha messo in can-tiere una mobilitazione [...] e pro-poste, con caratteristiche non diverse da [...] dalla Coldiretti. Non solo: questa discesa in [...] dei contadini era stata prece-duta da una serie di [...] politiche, come [...] con esponenti del Pds (Massimo [...] Lamberto Turci, Carmine Nardone). Un fatto nuovo, lontano [...] dai tempi della [...]. Così come è stato [...] il convegno promosso su questi temi dal Pds [...] Cremona (un altro è in preparazione per il Mezzogiorno). La tanto invocata Cosa Due [...] sinistra, sul piano politico, anche così, non [...] o meno accorti ingredienti par-titici, ma sulla [...] un tessuto so-ciale rinnovato e di un [...]. Quando [...] parla oggi di «disagio [...] si riferisce a questo retroterra. I coltivatori in piazza [...] sostanza, [...] al governo, di farsi [...] di [...] giunta ad un punto [...]. [...] in primo luogo, un collegamento [...] muta-menti in Europa. [...] ad esempio, dei Paesi [...] pensare alla Bulgaria [...] Europea non potrà non [...]. [...] italiana, insomma, è tutta [...] dai suoi punti di for-za, derivanti dalla [...]. [...] anche un altro dato da [...] in conto. La tanto depre-cata «globalizzazione» [...] mediterranea, nuove possibilità di espor-tazioni. Avremo un mercato più [...] qualificata. [...] chi parla di un incremento [...] 40 per cento. Il governo è chiamato a [...] una risposta a queste attese nuove, producendo uno sforzo [...] ancora evidente. Quando si parla del-la [...] nuovo impeto riformatore, si parla anche di [...]. La stessa questione fisca-le, così [...] centro delle manifestazioni di questi giorni, con [...] richiamo [...] ha biso-gno di qualche aggiustamento. La storia delle campagne [...] negli anni passati da «pacche sulle spalle [...]. Non si può tornare [...] di assistenzialismo, ma non si possono nemmeno [...] di un settore assai diverso da quello [...]. Un panorama in grande [...]. Le agitazioni, non sempre [...] Cobas del latte, rappresentano il punto di mag-giore [...]. Lo stesso fiorire di [...] Coldiretti e Cia, incalzate anche da problemi [...] del resto, a dare uno sbocco più [...] dei Cobas. Le forme di lotta [...] spesso dissennate, possono portare infatti ad un [...] le intere sorti [...]. [...] al centro, la telenovela delle [...] latte. Una vicenda che ha le [...] radici in un passato facilone. Lo Stato italiano -tutti [...] pagato più di tremila miliardi di multe, [...] europea ha stretto i freni. Molti allevatori in buona [...] sotto gam-ba le direttive europee, hanno pensato [...] Pantalone», come sempre. Altri hanno approfittato di [...]. Le indagini, ancora in [...] di stalle scritte solo [...] e imbro-gli. Resta però il fatto [...] parte, anche se minoritaria, di allevatori che [...] saltare le proprie attività imprenditoriali. [...] il pericolo del formarsi [...] miscela esplosiva. Hanno forse agito con [...] espo-nenti del Polo e della Lega che [...] del «tanto peggio tanto meglio», hanno voluto [...] positiva per le richieste dei Cobas. Hanno infatti revocato il [...] sede deliberante, in Senato. Ora il Pds, per [...] Carmine Nardone, ha chiesto il ri-corso ad un [...] rapido per la restituzione delle liquidità agli [...]. Un primo passo verso [...] Paese e agri-coltura» ventilato in questi giorni [...] puntare, tra [...] ad un tavolo di [...] regioni, sindacati e organiz-zazioni agricole. ///
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Un primo passo verso [...] Paese e agri-coltura» ventilato in questi giorni [...] puntare, tra [...] ad un tavolo di [...] regioni, sindacati e organiz-zazioni agricole.