Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 1695620300.

[...] DOCUMENTO Temi per un [...] mille angoli del mondo [...] bisogno di nuova libertà. È un bisogno ancora [...] nelle vene delle società; [...] di ogni tipo, che patisce perché recintato, [...] perché mercificato; e che si esprime in [...] di liberazione, [...] assetti politici. Nel Sudafrica del ghetti [...] I tratti di Nelson Mandela. In Palestina ha i [...]. In Afghanistan é volontà [...]. Fra [...] e [...] è dialogo anziché sterminio. Diventa rifiuto [...] Latina -a pagare [...] del Nord gli interessi [...]. In Cile è una [...] NO a Pinochet e risuona sulle casseruole delle [...]. Sta [...] democratica della gente di Mosca, Varsavia, Pechino. Vive nella lotta e [...] del Mezzogiorno d'Italia per sconfiggere mafia e [...] dal sistema di potere dominante. E sulla punta delle [...] per il disarmo [...] dicembre del 1987. Vive nella spinta alla riduzione [...] del lavoro [...]. SI afferma come libertà duplice, [...] due sessi, di una differenza. Si muove a ritmo [...] per i diritti umani. ///
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E rivendicazione del diritto [...] vivere per tutti. Bisogno di nuova libertà [...] ricerca dì un altro senso delle cose, [...] orizzonti della ragione. È un bisogno di [...] e di giovani in tutto il pianeta. È un bisogno compresso [...] il tema [...] piena e cosciente del [...] tutti i tempi e di tutti gli [...] e collettiva; perché pone il nodo del [...] e di tutte le vite. E un bisogno di nuova [...] una libertà vera, intesa come crocevia di spinte [...] e di scelte di responsabilità, [...] motore di un processo di valorizzazione di sé [...] dialettica [...] (o [...] da sè. Una libertà che «libera» [...] e dalla riduzione [...] e della donna a [...] a merce; che «libera» dalle [...] di sistema e dalle [...] della persona. Libertà come ricomposizione In [...] di vita del vari ritmi e orari [...] regolano i percorsi umani. Libertà come condivisione. Libertà come uguaglianza nei [...] opportunità di soggettività differenti. Questo bisogno chiama in causa [...] «società delle [...] altra rispetto [...] e [...] senza qualità indotto a [...] in un [...]. Produzione del senso, contro [...] della produzione. Critica delle forme di [...] di annientamento ecologico. Questo bisogno abbozza il [...] universalismo ancora da inventare e da inverare. La sinistra del futuro [...] in faccia, questo bisogno di libertà, [...] anche nel profondo delle [...] costrizioni. Noi, ragazze e giovani [...] a offrire a quel bisogno, [...] nel profondo della condizione [...] sinistra nazionale ed europea; forme, politiche, organizzazioni [...] interpretare e liberare. Un agente multiforme e espansivo [...] riforma «morale e [...] delia società. Vogliamo [...] di una analisi e di [...] ricerca [...] della realtà e di un [...] forte». Vogliamo Insieme a tanti, [...] complesso, avere il coraggio di essere giovani. Vogliamo far fiorire [...] speranza. I [...] e giovani Siamo ragazze [...] di mutamenti e di [...] in causa i destini di ognuno e [...]. Figli di lotte, movimenti, [...] permesso a molti di noi di vivere [...] conoscere, di prendere coscienza. Guardiamo al mappamondo; a [...] amici, conoscenti -in questa parte del pianeta [...] ideologie del denaro e della forza. Ai coetanei che, specie [...] mondo, non hanno il diritto di essere [...] a buon titolo, la lora parte di [...] di democrazia. Ai nostri simili (nel [...] di consumare, di creare, o di annoiarsi) [...] maglie insopportabili partiti unici, costrizioni di libertà, [...] Stato. Siamo le generazioni di [...] giovani dell'era delle astronavi e dei computer, [...] e possibile un passaggio a forme più [...] attraverso [...] della scienza. Ci sono pagine nuove, [...] da sfogliare. Ci proponiamo di contribuire [...]. Non perché inclini alla [...] costruita opportunamente per piazzare [...] capo [...]. E neppure per [...] moralistica o paternalistica per [...] dovremmo educare le giovani generazioni. Ma perché oggi la [...] ha in tutto il mondo un valore [...]. La cultura del movimento operaio [...] insegna che la condizione giovanile non in quanto fatto [...] ma in quanto [...] sociale evoca una determinata struttura [...] e una determinata cultura del lavoro. Nelle società primitive, o [...] prevalenza agricole la cesura tra età [...] e età adulta e [...] raggiungimento della maturità sessuale. Nelle società delle professioni, dello [...] delIl coraggio di essere giovani Materiali preparatori del [...] congresso nazionale della [...] Bologna 8-11 dicembre [...] seguito, nella scrittura dei documenti [...] il XX IV Congresso Nazionale della [...] una via nuova: scegliendo una [...] collettiva che rendesse [...] gruppo di compagne e compagni [...] la [...] anche sul piano lessicale e [...] una forma diversa dei documenti. Non più le tradizionali [...] organiciste, ma tre diversi [...]. Il percorso congressuale dovrà [...] altri a livello locate o [...] non più retorica enunciazione dì [...] principi ma utile base di lavoro e identità per [...] vita quotidiana degli aderenti alla [...] (che verrà stampato [...] speciale che sarà distribuito ai Comitati Territoriali della [...]. La [...] che si presenta al XX IV Congresso, a partire dai risultati acquisiti, davvero non è [...] un partitino: ma un movimento di ragazze e di [...] che in forme plurali -le Leghe, i Centri [...] i Circoli, le Associazioni federate, [...] Movimento delle ragazze comuniste -secondo la lezione di Enrico Berlinguer incontra questo «terribile, intricato mondo d'oggi per [...] lo, [...] e [...] al servizio [...] ael suo benessere, della [...] felicità». Cosi ragazze e giovani [...] protagonisti del nuovo corso nella politica del PCI [...] arricchiscono la nuova Federazione Giovanile Comunista Italiana. Esigenza che diviene dirompente [...] industriali. Se nelle società capitalistiche [...] professioni colte e le funzioni dirigenti -e [...] scolastici -erano alla portata di [...] molto ristrette, in fasi [...] si è presentata la necessità di riprodurre [...] estesa una forza di lavoro qualificata. E, [...] parte, il movimento che nel [...] e [...] si è battuto per [...] e la liberazione delle classi [...] ha visto [...] -nella lotta per [...] e contro [...] -un terreno privilegiato della propria [...]. Lo stato sociale ha [...] di questo secolo, una forma di compromesso [...] emancipazione delle classi lavoratrici e esigenze di [...] dei mercati capitalistici. Le contraddizioni e le [...] ci indicano [...] e [...] dì quei compromesso tanto [...] e paesi come [...] dove esso non si [...] tutto o si è manifestato in forme [...]. Avanza la necessità di [...] del reale fondato da inedite [...] interdipendenza, governo sociale [...] soggettività, differenza, coscienza del [...]. Ecco [...] complessità del mondo. Il liberismo si è [...] vecchie forme, ma interpretando a suo modo [...] assumendo i tratti di una rivoluzione conservatrice. Ha prodotto forme di [...]. Ha trovato spazio anche [...] delle vecchie strategie e dei [...] paradigmi della sinistra [...] una significativa sconfitta. Questo moto, in definitiva, [...] si propone costi quel che costi di [...] che gestisca e orienti [...] le ricchezze e la [...] riproducendo in forme aggiornate il dualismo tra [...] del paese, accentuando le diseguaglianze sociali, svuotando [...] e vendendo il lavoro e il sapere [...]. I giovani, in questi [...] merce per eccellenza. Non siamo più alla [...] un tempo. Ma il prolungamento dei [...] se con nuove divisioni di classe -attiva [...] aspettative esistenziali che poi andranno largamente deluse. I moti studenteschi in [...] sono il segno di questo contrasto. Persino in paesi non [...] in altre forme solo a una minoranza [...] sapere e potere -si manifestano fermenti giovanili. Anche il movimento pacifista [...] evocano il tema della qualità di questo [...]. Si potrebbe dire, parafrasando [...] che lo stregone non riesce più a [...] sotterranee da lui evocate. Lo stregone non è [...] Capitalismo fuori dalla storia. Ma questo concreto assetto [...] ma non certo esclusivamente dominato da forme [...] da quelle di periodi storici precedenti. È un assetto in [...] pelle, persino di assecondare istanze e soggettività: [...] equilibrio instabile che sempre più chiede, per [...] le funzioni dirigenti siano concentrate nelle mani [...] e dei più forti. La nostra generazione è [...] di questo assetto dei mondo. In sè porta il [...] un percorso umano di inaudite emancipazioni. Ma anche la percezione che [...] divenire «adulti» (e cioè [...] di una classe, o un [...] o una comunità sociale) entro [...] occorre per i più operare [...] rinuncia di soggettività. Ecco: la condizione giovanile [...] delle diseguaglianze sociali e della divisione del [...]. Essa vive un tempo [...] nel suo stesso cuore pulsa un bisogno [...] del lavoro e liberazione dal lavoro, di [...] tempo «intelligente», di espansione delle proprie attitudini [...] delle caratteristiche poliedriche e [...] della donna e [...]. Il tempo giovanile è, [...] reale delle contraddizioni presenti e il possibile [...] domani. È tempo rubato ed [...]. Siamo cittadini di una [...] è più solo il vecchio [...] ma che è sempre [...] e dimensione [...]. Paghiamo le contraddizioni presenti: [...] ha il segno di nuove ingiustizie, e [...] esempio, gli orizzonti nazionali e maschili delle [...] il lavoro. Ma vìviamo il possibile [...] domani: la lingua, la musica, [...] rendono vicini i popoli, [...] contaminanti le diversità. [...] dai sud del mondo -segno [...] fra di noi [...] uso delle ricchezze -diventa persino [...] motore di trasformazione sociale. La parola giovane in [...] gli stereotipi dei giovani che stanno bene, [...] tutti emarginati sono frutto di letture astratte [...]. Leggiamo le differenze dì [...] geografiche, di ambiente familiare in tutte le [...]. Leggiamo una nuova formazione [...] e collettive che sta crescendo e da [...] del mondo di domani. Vediamo chi sta bene, [...] chi vorrebbe star meglio, e le cento [...]. Ci interessano le ragazze [...] Mezzogiorno, [...] di [...] costrizioni e nuove ingiustizie, [...] un discorso di civilizzazione. Ci interessano i giovani [...] esposti ai mercati criminali e mafiosi, e [...] e rabbiosi o disperati di fronte al [...]. Ci interessano gli studenti [...] sapere di più e meglio per lavorare, [...] condizioni umane. Ci interessano le lavoratrici [...] della piccola azienda, del lavoro nero e [...] subappalti; i giovani contrattisti o neoassunti della FIAT [...] fabbriche di diverse dimensioni; i giovani del [...] le commesse, tutti quelli bisognosi di tutela, [...]. Ci interessano i giovani [...] delle università e della ricerca bloccate, o [...] valorizzate nello studio e [...] possono costruire [...] ambientale [...] e della società. Ci interessa chi fa la [...] e chi obietta. Ci interessa chi si [...]. Ci interessano i giovani [...] da tante parti del mondo, e il [...] lavoro, di dignità, di identità. Ci interessa chi si [...] discorso di libertà, di eguaglianza, di solidarietà. Lavoro, casa, famiglia [...] studio, naia, amicizie, sesso, [...] e così via: in questo complicarsi della [...] vecchia solidarietà si è incrinata, è apparsa [...]. Una risposta [...] incapace di scalfire il potere, [...] sue manifestazioni, ie sue ricadute sulla vita quotidiana. La crisi che in [...] più [...] la sinistra ha nel [...] trova origine [...]. Al contrario i grandi [...] colossi [...] della finanza, [...] dello spettacolo hanno puntato [...] sul consenso dei giovani. [...] egemonia in modo sofisticato sia [...] piano materiale che su quello simbolico: [...] per la [...] Dallas per chi si deve [...] di vedere certe cose in TV, Ram» bo per [...] ha meno speranze, e persino i tanti concorsi di [...] per riproporre alle ragazze un ruolo subordinato. Si potrebbe dire: la [...] «a». Avere, più che [...] re, senza interessarsi agli airi. Apparire, affermandosi nella società [...] che divenire, approfondire, capire. Appropriarsi, perfino, con una [...] forza, dello stupro, della guerra, della merce. Ma perfino li, dentro [...] noi dobbiamo cercare le ragioni più recondite [...] proporci di dare ad esse forma e [...]. Le ideologie moderate, infatti, [...] ma la frustrano; determinano nuove costrizioni assolutizzando [...] tendenze a forme oligarchiche di direzione, omologando [...]. Già si è cominciato [...] a [...] voce a queste ragioni: [...] e di altre istanze giovanili. Una generazione (talvolta [...] è scesa in campo. Pensiamo al valore che [...] laico e religioso. Questi movimenti e queste [...] espressioni aperte come nella loro carsici [...] soppiantando i luoghi comuni [...] stati apertamente e talvolta solitariamente controcorrente rispetto [...] destra. Si è soliti credere che [...] questione [...] esista solo quando si esprimono [...] conflittuali aperte con le generazioni precedenti. Anche la storia più [...] invece che il problema del giovani è, [...] questione tutta politica: chiama in causa la [...] di proiettarsi in [...] di immaginare il [...] non certo [...] e di offrire alle [...] sfida. La nostra sfida è [...] incontrare i bisogni materiali [...] sapere, qualità del vìvere) [...] di senso della nostra generazione (quanto contano [...] i miei desideri, la mia storia [...] di Hiroshima e di [...] con la definizione di [...] di valori della sinistra. Vogliamo dare a un [...] bisogno di identità, di status, di sicurezza, [...] le meschine [...] e delle consolazioni conservatrici [...] aperta e solidale di un grande disegno [...] e di nuova socialità. II Tema: libertà solidale e [...] La libertà consiste nel [...] fare tutto ciò che non [...] agli altri. In modo elementare cominciava [...] della dichiarazione dei diritti [...] e del cittadino dei [...] 1789. Una nuova epoca si è [...] nella storia [...] liberando parte del mondo (certo, [...] parte) dai vecchi servaggi. Si sono fondati [...] diritti inalienabili della persona. Il movimento [...] non è stato certo [...] un accidente: ha promosso la concreta rivendicazione [...] principi, [...] nel divenire sociale e [...]. Il socialismo nasce come [...] libertà di ciascuno è condizione per la [...] appare come passaggio da un regno delle [...] possibile regno delle libertà. La rivoluzione [...] del 1917 afferma rispetto [...] vecchi riformismi i bisogni concreti e irrinunciabili [...] si propone come annuncio di [...] nuova. Ma le esperienze storiche [...] hanno mosso si sono al contrario affermate [...] ossificazioni burocratiche e ideologiche che, paradossalmente, finivano [...] cultura della realtà che era stata alle [...] operaio e [...]. TUtto il patrimonio della [...] discussione e. La sinistra [...] occidentale discute dei propri fondamenti, E [...] in modo davvero straordinario apre [...] nuova stagione di [...]. E più viva che [...] necessità storica di un assetto e di [...] promuovano la libertà di ognuno sviluppando la [...]. Quanta aspirazione di libertà [...] si monetizza? Quanta diviene nuovo fondamentalismo destinato [...] di altri? Quanta, per tutelarsi, diviene lobby [...] più deboli? Quanta si ossifica e si [...] appartiene radicalmente alla donna e [...]. Ed entra In rapporto [...] libertà di altri individui, [...] sesso, delle altre generazioni; [...] configge con le torme dì produzione, di [...] Stato; pur essendo solo un atomo sta nelle [...] e nazioni; interferisce con la vita del [...] vegetale, e con i fenomeni della natura. Libertà senza uguaglianza diviene [...] libertà diviene omologazione. Non solo è finito [...] distinzioni fra libertà formali e libertà reali. Ma è cominciato quello [...] diritti [...] della persona di questo mondo. Oggi la rivoluzione femminile, [...] il sistema informativo, [...] economica, quella linguistica e [...] fattori ci fanno immaginare un [...] un cittadino che vive [...] sovranazionale e, persino, planetaria. Di un mondo uno. Che sempre più soffre [...] blocchi, dei [...] del Nord sul Sud [...] a bisogno di tanti giorni come [...] dicembre del 198? quando [...] il primo storico accordo di disarmo nucleare. Parliamo di Primo, Secondo, Terzo, [...] Quarto Mondo: perché sentiamo che [...] del [...] discussione. Terzo e Quarto Mondo [...] di vecchi e [...] colonialismi e imperialismi; [...] anni. ///
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Terzo e Quarto Mondo [...] di vecchi e [...] colonialismi e imperialismi; [...] anni.