Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-estera/clandestina/meridionale-Estera ('27/'42] - numero di periodico»--Id 1691394589.

Lettere dalle caserme e [...] nostro lavoro Ira i [...] agitazione è data dal rafforzamento dei legami [...] i contadini e i soldati; un maggiora [...] limi alte questioni che [...] dini e viceversa. Il rifiuto di partire [...] più gran numero dei soldati, fino a [...] di una caserma e deve essere sostenuto [...] soldati di resistere alla partenza. Al fronte dobbiamo preparare [...] per la fraterniz-zazione coi soldati dell'esercito abissino, [...] di combattere, per [...] del fronte con le [...]. [...] cerio che questo lavoro, nella [...] si svolge in condizioni [...] difficili. ///
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Niente [...] resistere [...] alla tenacia dei comunisti. Questo è il vero [...] la guerra imperialista, per la disfatta del [...]. Ogni soldato deve saliere [...] italiano guarda a lui come ad un [...] lotta contro il regime che ci affama [...]. Ogni soldato deve sa [...] guerra che gli abissini con [...] contro [...] italiano. Ascari e somali che [...] degli abissini. NELLE caserme e tra [...]. Noi dobbiamo essere i [...]. In nessun caso la [...] essere quella di un anarcoide. Non potremo lavorare con [...] alla condizione che i soldati, pur senza [...] qualità di comunisti e. [...] che noi potremo e. Noi dobbiamo fare senza [...] e tenacia, e con grande abilità, un [...] Ira i soldati per il [...] in massa di partire [...]. Nelle condizioni attuali delta [...] in Italia è probabile, che il nostro [...] per un certo tempo solamente [...] e che noi non [...] in Africa delle truppe. Ma questa non è [...] rinunciare a questo obbiettivo ; al contrario, [...] dobbiamo condurre una lotta energica per il [...] di [...] perchè solo a questa [...] il momento in cui il nostro lavoro [...]. Una delle condizioni principali [...]. [...] le strade sono poche e [...] e lavoriamo giorno e notte per [...] e farne delle nuove. In molti posti, ci [...] che, a gettarsi dentro qualche cosa affonda [...]. Il vettovagliamento è difficile [...] di viveri, acqua poca e cattiva. Gli indigeni sono de [...] con tutto [...] i nostri anche, per [...] stanchi di rimanere [...]. Per aizzare gli indigeni [...] massimo sulla religione. Il cappellano continui a [...] loro che il torto è degli abissini. Han promesso loro terre e [...] e di [...] tutti a visitare [...] finita la guerra. Le popolazioni che incontriamo [...] ai soldati indigeni dànno quasi sempre spaghetti [...] bene, mentre a noi [...] poca carne e minestra: [...] volte siamo costretti a [...] tutto, quanto è impossibile [...]. Mio spaccio, una cosa del [...] di lire 1. Il malcontento è generale, [...] se ne fanno. [...] di [...] alla frontiera: in una di [...] abbiamo avuto 4 morti nostri. Gli ufficiali forzano sulla [...] che [...] dei soldati è molto [...] obbediscono [...]. [...] di questi giorni una defezione [...] indigeni in campo abissino, in numero di 10, [...] loro G mitragliatrici, moschetti 4 [...] di munizioni. Quando ci si alza [...] che ci dànno si mangia tutto e [...] per tutta la giornata. La sera si mangia [...] di andare a dormire. Oggi ricevetti [...] nuove; ti sei meravigliato a [...] in Africa Orientale. Quando mi trovavo a [...]. [...] se non siamo morti non [...] so il perchè: appena giunti a Massima ci fecero [...] in [...] grande piazzale di sabbia, ed [...] sole ci batteva dal mattino al tramonto; basta [...] che alla notte quando volevi [...] una doccia sotto ai rubinetti non potevi resistere perchè [...] era [...] il male era che per [...] bisognava bere di questa acqua. Finalmente partimmo e arrivammo [...] dopo Adua, a tappe per tappe: e [...] sino a [...] chilometri al giorno ci [...] nostri signori ufficiali: ma loro, poverini, erano [...] Della polvere ne ho mangiato tanta tanta che [...]. Dopo, pieni di questa, [...] vi era il rancio: una [...] di minestra e mezza di carne, [...] quando ce [...]. Puoi immaginare in che [...] riguardo al [...] ci si pensava, il [...] sete. Viaggiavi viaggiavi per ore ed [...] e non trovavi [...] filo di acqua ed il [...] era terribilmente forte che ti sembrava di cadere a [...] da un momento [...] li dico solo prosare per [...]. Ora ci troviamo ad Adua [...] si sta male ma male. Di giorno si brucia [...] di notte fa molto freddo, un clima [...]. In quanto al vitto [...] giornali, che ci dànno una cosa e [...] falsità. Tu lo sai che [...] sempre e per noi soldati non restano [...]. Credo che [...] da voi, la miseria trionfi, [...] ? Se qualcuno vuol venire [...] in Africa Orientale, digli che [...] ammazzi. La divisione Gran Sasso che [...] era inoltrata al di là di [...] è [...] circondata per una falsa manovra [...] una armata di 40. [...] noi che eravamo la [...] siamo stati obbligati di partire immediatamente al [...]. [...] della Gran Sasso ha fatto [...] i suoi cannoni per 12 [...] consecutive, [...] da questo combattimento che sono [...] tutti quei morti e feriti [...] parlai [...] lettera (sono confermati più di [...] morti). Abbiamo passato lutto il [...] notte di Natale in trincea, sotto i [...] e di mitraglia. Abbiamo [...] posto perchè morivano [...] ulti i muli. Abbiamo visto la morte. Ci hanno fatto fare una [...] sperando che gli abissini ve-. Ma siccome hanno anche [...] ufficiali esteri, e poi non sono tanto [...] ingannare, [...] sono rimasti nascosti in [...] caverne e di cespugli. ///
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[...] ira i soldati a Napoli« [...]. Gli ospedali di Napoli [...] malati, di ritorno [...]. I soldati sostituiscono le [...] con delle parole disfattiste. Delle zuffe scoppiano tutti [...] volontari e richiamati, per cui il Comando [...] di separare gli [...] dagli altri. I soldati sono malcontenti perchè [...] ricevono la paga, la quale è stata versata [...] « alla patria », o [...] la ricevono devono [...] una parte al prestito di [...]. Altro motivo di malcontento [...] fatto che vengono ritirate ad ogni soldato [...] pagarsi la valigia regolamentare e perchè [...] è ridotto al minimo. Chi vuole la maglia [...]. Delle reclute hanno fatto [...] gli esercizi con le scarpe « da [...]. I soldati del genio [...] guerra a Napoli Ai primi di febbraio [...] a Napoli una manifestazione di soldati del [...] della partenza per [...]. Gruppi di [...] abbandonarono il corredo sulla Piazza Nazionale e si allontanarono. Altri posarono a terra [...] la quale fu dovuta caricare su carrozzelle [...]. [...] di che cosa si [...] del paese, delle porcherie dei gerarchi, degli [...] dei guadagni scandalosi dei [...] pescicani. Fate delle risposte collettive. Già che ho un [...] ti faccio noto della mia buona salute, [...] e desidero anche di te. Ti dico che sono [...] ma da 10 mesi [...] trovo in Africa e [...] incomincia a scarseggiare. Io non so cosa [...] i giorni ne ho una: adesso, bisogna [...] fin che ho finito e anche questi [...] ho dovuto firmare un contratto e [...] ti mandano dove vogliono [...]. Se posso tirare [...] maggio, quando finisco la mia firma, in Africa [...] sto più Tu come te la passi [...] Almeno [...] starai più tranquillo e non penserai che [...] un giorno con [...]. Ti raccomando di non [...] niente alla Maria di [...] che ti ho detto perchè, [...]. I soldati vogliono: il [...] qualitativo del rancio, distribuzione del riso solo [...] settimana (specie per i soldati meridionali) ; [...] 20 giorni ogni 6 mesi e non [...] ogni 18 mesi, con diritto di viaggiare [...] per tutte le destinazioni, e viaggio interamente [...] diritto per tutti i [...] ad un mese di [...] di avere il permesso fino alla mezzanotte [...] settimana e permesso di 24 ore una [...] abolizione della prigione semplice e di rigore, [...] al massimo di io giorni: qualunque punizione [...] sul diritto di avere il permesso e [...] di rimanere fuori di caserma tutta la [...] parente viene a trovare il soldato; aumento [...] 40 centesimi a 80 giornalmente, e abolizione [...] sulla decade; maggiori cure mediche e ambienti [...] del vitto agli ammalati, abolizione delle misure [...] soldati che non vengono riconosciuti alla visita [...]. ///
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I soldati vogliono: il [...] qualitativo del rancio, distribuzione del riso solo [...] settimana (specie per i soldati meridionali) ; [...] 20 giorni ogni 6 mesi e non [...] ogni 18 mesi, con diritto di viaggiare [...] per tutte le destinazioni, e viaggio interamente [...] diritto per tutti i [...] ad un mese di [...] di avere il permesso fino alla mezzanotte [...] settimana e permesso di 24 ore una [...] abolizione della prigione semplice e di rigore, [...] al massimo di io giorni: qualunque punizione [...] sul diritto di avere il permesso e [...] di rimanere fuori di caserma tutta la [...] parente viene a trovare il soldato; aumento [...] 40 centesimi a 80 giornalmente, e abolizione [...] sulla decade; maggiori cure mediche e ambienti [...] del vitto agli ammalati, abolizione delle misure [...] soldati che non vengono riconosciuti alla visita [...].