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[...] 8 DICEMBRE [...] fondato da Antonio Gramsci nel [...] e la Rete di [...] Orlando, che è un cattolico [...] me, è certo convinto come me che il peccato [...] naie, cioè la debolezza umana e la tentazione [...] sono sempre in noi; ha [...] ho ragione di supporre, come me [...] che quello della politica è [...] terreno privilegiato, [...] per [...] forse più di altri; e [...] perciò, [...] sul terreno politico, il dovete [...] un costante autocontrollo, di una consapevolezza del limite sono [...] necessari che mai. Questa è la prima [...] e immediata, per cui mi pare pericoloso [...] a bandiera di uno schieramento politico [...]. No I onesta (che [...] come del resto la [...] non solo non è un programma politico, [...] autentica e legittima, ma può rappresentare essa [...] dico, la peggiore delle tentazioni di autosufficienza, [...] della appartenenza. E del resto perché mai [...] rischio del tradimento di quella etica civile senza cui [...] si può nemmeno parlare di politica democratica dovrebbe essere [...] solo alle strutture partitiche, perché mai ambizioni, calcoli, opportunismi, [...] (che sono [...] della ricerca dei vantaggi e, [...] via, col crescendo che sappiamo, della storpiatura delle regole [...] delle leggi) dovrebbero arrestarsi quando alle aggregazioni politiche e [...] necessarie per condurre le proprie battaglie si decide di [...] un nome altro, Reti, Leghe, [...] apparato con la [...] logica [...] una appartenenza con le sue [...] si ricostruisce ogni volta che diamo vita a una [...]. Certo questa legge non basta [...] sola a dare ragione della storia per cui in Italia, [...] fra [...] di alternativa, i [...] particolare i partiti che hanno [...] il potere, [...] per essere [...] di una loro costituzione materiale, [...] rendite di posizione che 11 [...] hanno resi [...] è un fatto tuttavia che, [...] pure a fatica e con contraddizioni, il Pei questo [...] di autoriforma lo ha imboccato e anche perché su [...] esso non potevano essere [...] i vantaggi [...]. Ciò che [...] pare importante è che [...] vigilanza su di sé deve guidare sia [...] nuove, come la Rete, sia quelle come [...] Pds [...] sono nate dalla costola di un partito [...] di tirarsi fuori dal sistema dei partiti, [...] «diversità» in un impiego che è di [...] per [...] essere di riformismo politico. Essa è nel fatto [...] politica centrale, che è la discriminante che [...] campo oggi, si decide [...] alla scelta (una scelta [...] valore etico, interesse collettivo diffuso, bisogno di [...] recupero di legalità, di ricostruzione di una Italia [...] coerenza legislativa e amministrativa come condizione per [...]. È del resto questo [...] portato nel Pds, nella convinzione che il [...] fosse appunto la costruzione di un grande [...] contenesse In sé il [...] le tradizioni politiche democratiche [...] e superasse anche le [...] gruppo, della frangia elitaria, dei puri e [...]. E questa scelta di [...] credibile a partire da un programma non [...] proprie virtù; un programma dove la voglia [...] misuri sui capitoli che conosciamo bene, la [...] riforma [...] quella della pubblica amministrazione [...] la rinnovata responsabilizzazione degli [...] sostegno alla amministrazione della giustizia, la regolamentazione [...] il ruolo [...] e delle rappresentanze sindacali, [...] commistioni fra politica e affari e cosi [...]. La responsabilizzazione dei soggetti [...] a rispondere, e la verificabilità del programma [...] necessaria di un recupero del rapporto [...] dunque [...] senza una declinazione formale [...] si assumono non c'è partito degli onesti. È per questo che, [...] in verità ancora [...] ingenue e avventurose, di [...] partire da quel soggetto informe, anche se [...] il movimento referendario, sento piuttosto [...] di un passaggio altro [...]. Si tratta cioè di [...] solennemente e formalmente, su un nucleo di [...] riconosciuto come primario, del [...] che possono essere assunti insieme da forze [...] che pure mantengono su altri aspetti linee [...] solo a soggetti politici che si configurino [...] loro piena autonomia, non a candidati in [...] o implicano altro. Solo se un simile patto [...] matura, e può [...] senza difficoltà insormontabili, [...] sentendo a un insieme i. Ci sarebbero Rete e Rifondazione [...] fossimo stati già fuori della [...] programma dunque, prima e [...] candidature, deve dare al paese la coscienza [...] processo di [...] politica intorno ai grandi [...] domani diventare [...]. II Pds del resto [...] questi giorni, dopo il viatico ufficiale del [...] rendere noto il testo base della propria [...] un testo il cui asse strategico è [...] di una Italia civile, come condizione insieme [...] democrazia e della economia nazionale. [...] di proposte sul partito [...] la [...] verità e le sue [...] ragione in più perché esso sia proposto [...] alle sintesi, nel partito e fuori di [...] tutta [...] che il momento e [...] collocazione del Pds nella attuale battaglia [...] Italia è aperta drammaticamente [...] tocca al Pds [...] su di sé rifiutando [...] Né [...] socialista né partito degli [...] La situazione non era [...] grave nel nostro paese, in particolare per [...] sinistra, dal [...] in poi. Del tutto in contraddizione [...] chiacchiere sulla «riforma del sistema politico», possiamo [...] in alto un poderoso attacco -ai limiti [...] -alla «costituzione materiale» del sistema politico italiano, [...] su di un obiettivo ben preciso : [...] divisione dei poteri in vista di un [...] articolazione sociale e civile. /// [...] /// Ripeto: altro che «riforma [...]. A questo corrisponde, del [...] manovra più squisitamente politica. Con la semplice mossa [...] la consultazione elettorale, si svuotano di operatività [...] scelta di mettere sotto accusa Francesco Cossiga [...] che, pur con tutti i suoi limiti, [...] messo in movimento; e si restituisce la [...] «partiti di governo», perché procedano più tranquillamente [...] sparti-toria. [...] c'è forse un elemento [...] valutare con grande attenzione. A me pare che [...] risulti confermata [...] di alcuni anni fa, [...] del pentapartito come di un unico grande [...]. Quel grande partito moderato [...] perduto una testa -quella repubblicana [...] su questo tornerò più [...] -ma ciò non lo [...] anzi lo ha reso più [...] rafforzando la [...] determinazione ad adoperare in un [...] modo. Altro che lottizzazione delle Usi [...] industrie di Stato! Questa è la vera [...] politica italiana alla fine del secondo millennio: [...] a partire [...] di un «patto di [...] e in qualche modo determina [...] delle cose da fare [...] come [...]. Tutto lo sforzo pratico [...] il secondo ordine dei [...]. Contraddizioni interne, anche di [...] e complicano questa relazione (per esempio se [...] Quirinale [...] andare Forlani o Andreotti). Però, nessuno prende seriamente [...] prospettiva di mettere in discussione il «patto [...] andare [...] allo scopo di sostenere [...] o un modo diverso di farla. Siamo tornati ad un [...] «stati»: c'è chi governa (può governare, non [...] meno di governare) e chi no. Questo è un vincolo [...] dispiegamento di una manovra politica degna di [...] alcune fondamentali condizioni del conflitto o dello [...]. ALBERTO ASOR ROSA Persino [...] può essere riassorbita in uria prospettiva del [...]. Tenendo conto, infatti, che sarebbe [...] barzelletta prendere sul serio [...] al sistema» del senatore Bossi, [...] fin troppo facile prevedere che la «centralità» democristiana non [...] uscirà scalfita. Naturalmente, sarebbe del tutto [...] un meccanismo di tale portata proceda tranquillamente [...] di tutti. Al contrario, per rendere [...] di un tale meccanismo occorre produrre una [...] violenza sulla vita del paese, una costante [...] delle sue potenzialità democratiche, che sono ancora [...] dei suoi stessi interessi economici e produttivi [...] gli occhi di [...]. Da questo punto di [...] Cossiga [...] solo il primo (ma anche [...] di una lunga fila [...]. Cresce lo scontento ma [...] lo scontento stesso e [...] possono essere piegati in [...] quindi diventare forze aggiuntive di una strategia [...]. Il fatto è che [...] paese, ad un massimo [...] e di desiderio e [...] s'è accompagnato un minimo altrettanto significativo di [...]. È [...] divario fra questi" due [...] che possono insinuarsi, anche a livello di [...] tentazioni peggiori, sia di tipo disgregativo sia [...] o comunque [...]. Se la situazione è [...] che il Pds non ha svolto finora [...] doveva. E se questo non [...] si deve al fatto che il Pds [...] finora una strategia chiara, semplice e credibile. Per la delineazione di una [...] chiara, semplice e credibile non intendo, appunto, una cosa [...] e molto ambiziosa. Basterebbe una linea politica da [...] (erma da [...] fino ai prossimi cinque anni. [...] di tale strategia, anch'esso [...] i presupposti, sarebbe quello di attenuare il [...] quei due valori: [...] la necessità, il bisogno [...] radicale di una situazione sempre più avvertita [...] ampi strati della popolazione, e la scarsa [...] alternativa politica possibile. Spero di [...] capito, se dico che, [...] più breve tempo possibile, come ormai la [...] elementi [...] chiari di tale strategia, [...] spirito originario della «svolta» e cercare di [...] il modo con cui essa è stata [...]. Credo che, agli occhi [...] e dei nostri potenziali elettori, dovremmo mettere [...] in un ripostiglio la parola d'ordine [...] socialista». Non è [...] per nessuno, credo, [...] di cercare convergenze con [...] le volte in cui questo è possibile. E neanche che, da [...] vista squisitamente metodologico, sarebbe auspicabile che Pds [...] Psi [...] più vicini di quanto non siano. Il fatto è che, [...] esca dal livello metodologico per scendere sul [...] e delle cose, ci si accorge che, [...] Pds [...] Psi non c'è neanche una sana contiguità [...] vera e propria rotta di collisione. Noi, per ora, siamo [...] e non solo nei singoli atteggiamenti sulla [...] piano del [...] politica», delle valutazioni complessive [...] mutamento, del rapporto fra valori e prassi. Se volessi fare delle [...] noi siamo, o cerchiamo di essere, «riformisti», [...] attualmente, no. Neanche, però, può rappresentare una [...] dalle difficoltà rappresentate, [...] della sinistra, dai cattivi rapporti [...] Pds e Psi, la parola d'ordine del «partito degli [...]. Mi sorprendo che nessuno [...] questo proposito che il «partito degli onesti» [...] nella «Voce» [...] (essa presentava molte contiguità [...] d'ordine del «partito degli intellettuali», che infatti [...] accoppiata [...] nella richiesta di taluni [...] un «governo di politici» un «governo di [...]. In una situazione abbastanza [...] -sfacelo dei partiti tradizionali, distacco della società [...] politica, irruzione ovunque della corruzione e della [...] del Consiglio era Giovanni Giolitti, e non Giulio [...] il che nonostante tutto [...] differenza [...] di raccogliere in uno [...] quelli che [...] almeno, una concezione non [...] parassitaria della politica, sembrò [...] strada di rinnovamento nazionale. Si sa [...] andò a finire. Gli «onesti» della «Voce» [...] giuste: però, un partito nuovo non riuscirono [...] contribuirono molto a mandare in pezzi quelli [...]. [...] con maggior chiarezza Qualche [...] gli aderenti a quel fantastico partito si [...] parecchio diseguali, fra entusiasti sostenitori del movimento [...] ad occupare un buon posto nelle galere [...] ossia «coloro che non [...] poi sono quelli che passano, criticamente e [...] attraverso tutte le tempeste, perché le tempeste [...] anzi, sono essi che non toccano mai [...]. Speriamo non finisca oggi [...]. Ma Inonestà» ò un [...] politica, non può essere in nessun modo [...]. Mi rendo conto che [...] affermazione scema un poco se è molto [...] di «far politica» rubando. Ma [...] illusorio, e forse anche [...] lì per riformare la politica, e forse [...] in discussione [...] «partitocrazia». Sarebbe stato molto meglio [...] Giorgio La Malfa, uscendo una buona volta dal «partito [...] cui ha fatto parte a pieno titolo [...] ci avesse sottoposto un «programma minimo» -ma [...] cui discutere. E vengo alle considerazioni [...]. Ci sono due urgenze [...] predominano su tutte le altre. [...] del giorno in Italia oggi [...] una battaglia per la democrazia, in primo luogo per [...] difesa e sopravvivenza, che sono [...] pericolo, in secondo luogo (ma [...] per il mutamento della [...] forma. Quando dico: «pericolo per [...] intendo, naturalmente, «fascismo». Intendo più semplicemente questo [...] sempre più diffuso di mezzi [...] e [...] per mantenere un sistema [...] restringendo sempre più al [...] lobby politica decisionale. Di questa battaglia il Pds [...] il perno, perché tutte le altre forze [...] siano fuori dello scellerato «patto di governo», [...] qualcosa di buono da [...] non sono in grado, [...] sé, di svolgere autonomamente tale funzione. Tale battaglia non comporta [...] non comporta deviazioni e tentennamenti. Essa è [...] dei nostri prossimi anni. La questione democratica è [...] Italia, [...] questione sociale. La battaglia per la [...] dunque contare su forze nuove [...] su di un allargamento del campo, soltanto se [...] da una messa in discussione [...] rapporti reali di forza, che si sono stabiliti nel [...] decennio tia [...] cali e categorie. [...] rischia di essere, paradossalmente, [...] Europa in cui il mondo del lavoro [...] diretta rappresentanza politica. Sappiamo che questo non [...] ma sappiamo anche che senza questo non [...]. Il nesso fra lotta [...] -per la [...] difesa e il suo [...] sociale -per cambiare i rapporti [...] tra le classi e [...] condizioni di vita e di potere della [...] ciò che costituisce il nostro specifico e [...] imparare ad usare presto questa parola) la [...] a tutti gli altri partiti italiani. Questo nesso costituisce la [...] al sistema, omologazione che [...] anche che qualcun altro si sforza in [...] di favorire (in questo secondo caso, nessuno [...] cosa ci stiamo a fare). Questa [...] rappresenta il segno della [...] e, probabilmente, anche la condizione di un [...] sarà tanto difficile raccogliere. La mia esigenza è soltanto [...] se tutto ciò non lo abbiamo ancora detto, [...] ora con estrema chiarezza; se [...] qualcuno potrebbe obiettare -lo abbiamo già detto, [...] con maggiore chiarezza. E, soprattutto, [...]. Al Pds propongo di dedicare [...] giornata al referendum sulla droga VANNA [...] sono state alcune svolte fondamentali [...] politica sulla droga in [...] mese. Fondamentali, perché propongono un [...] delle strategie proibizioniste e punitive seguite lino [...] dimostrano che le cose possono cambiare, che [...] una politica di riforme umana e vincente [...] drammatiche della vita sociale. E questo ci deve convincere [...] fare tutto ciò che è necessario per raggiungere [...] delle [...] firme sul referendum droga che [...] oggi appare cosi lontano. Abbiamo assistito, infatti, al [...] e nei principi, della famosa [...] on [...]. Illegali perché qualcuno ha [...] fossero. /// [...] /// Che cosa è successo [...] Due [...] avvenimenti più significativi: il primo a Bruxelles, [...] Parlamento [...] dove la commissione d'inchiesta sulla criminalità organizzata [...] di droga ha votato, a grande maggioranza, [...] il quale si invitano gli Stati europei [...] quel che sta accadendo, a vedere se [...] repressione hanno portato benefici. Il parere della commissione [...] benefici non ci siano stati, al contrario. Che tutto si sia acuito: [...] riciclaggio del denaro sporco, alla [...] dilagante, alle morti per overdose e per Aids dei [...] della piccola e grande criminalità. Insomma si è trattato [...] di un risultato disastroso. Bisogna intervenire e cambiare [...]. E appunto nuove strade [...] un anno molle città europee coinvolte nel [...] é di qualche settimana (a la seconda [...] Francofone, Zurigo, Amsterdam e Amburgo, che proprio [...] Zurigo [...] è tenuta, con la partecipazione di venticinque [...] parte [...]. Per [...] erano presenti Milano, Bologna, Genova, Napoli. Trento e la provincia [...] Teramo, [...] ha firmato la risoluzione nella quale le [...] lineano un percorso di politica sanitaria e [...] dritto verso la legalizzazione delle droghe oggi [...] nel frattempo, alla non punibilità di chi [...]. Ed è questo il [...]. Ma non è tutto: [...] che mettono in discussione queste leggi e [...] chi fa uso personale di questa o [...] anni di galera sulla base della famigerata. È questo dunque il momento [...] tutto un insieme di forze si unisca per non [...] cadere una visione più «colta» nei confronti di questo [...] una visio-ne laica, intelligente, [...] affronti qualcosa che la parie [...] nostra vita non [...] ma -al contrario -cercando di [...] e di [...] il danno. Da queste colonne mi [...] Pds e a tutti coloro che la pensano [...] non lascino cadere il referendum sulla droga. Quel referendum che si [...] le norme più inique di una legge [...] e insensata: come la lettura dei giornali [...] 11 Pds (allora Pei) moltissimo si è [...] radicai), quando la legge veniva discussa in Parlamento: [...] una legge illiberale e ne vedevano con [...] pericoli potenziali che poi si sono dimostrati [...]. Allora perché adesso dovremmo [...] pronunciare su questa legge [...]. I radicali e gli [...] strade con i tavoli per le firme. Ma sono pochi, le [...] bastano. Abbiamo bisogno di tutti: Il Pds [...] ò impegnato fin [...] ma ha tanto stentato [...] adesso si rischia di perdere il referendum. Allora io propongo che [...] Partito [...] della sinistra, un partito che non . Perché il Pds non [...] con tutte le sue forze per [...] giornata, perché non fa [...] tutti i suoi militanti -accanto ai molti, [...] che già lo fanno -, perché non [...] dedicata al referendum sulla droga, una giornata [...] coloro che non accettano una legge [...] e illiberale possano partecipare [...] raccogliere [...] firme? È possibile e [...] per non far si che chi questa [...] possa pensare di «avere ragione» soltanto perché [...] anche. Apriamo tanti tavoli [...] in tutta Italia e [...] questa battaglia si possa concludere in modo [...]. È una «battaglia» che [...] mondo che vuole essere progressista e non [...] colpevolmente cinico. Siamo in tanti, [...]. Franco Bassanini, Antonio Bellocchio, Carlo Castelli, Elisabetta Di Prisco, Renzo Foa, Emanuele Macaluso, Amato Mattia, Ugo Mazza, Mario Paraboschi, Enzo [...] Liliana [...] Renato Strada, Luciano Ventura Amato Mattia, [...] generale Direzione, redazione, amministrazione: 00185 Roma, via [...] Taurini [...] telefono passante [...] telex 613461, fax 06/ [...] Milano, viale Fulvio Testi 75, telefono 02/ 64401. Quotidiano del Pds Roma -Direttore [...] Giuseppe F. /// [...] /// [...] giornale murale nel registro del [...] di Roma n. Milano -Direttore responsabile SiMo Trevisani [...]. /// [...] /// Milano -Direttore responsabile SiMo Trevisani [...]. (0)
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