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Leggi, norme, accordi in-ternazionali, [...] sulla libera circolazione in Europa [...] protezione dei confini esterni. Tutto bene, tutto giusto. Però, biso-gna sapere che il [...] è da iscrivere in una [...] meno rigida, più «umana»: [...] diritti della persona. È questa la convinzione [...] Oscar Luigi [...] che ha dedicato al [...] del suo colloquio di ieri matti-na con [...]. Toni duri e appas-sionati. I viaggi della speranza? «Sono [...] delitto orrendo, orga-nizzato da bande di [...] 15 chilometri da riva è [...] carico umano». Scene di quotidiana tragedia, [...] banditi» che, una volta scaricati uomini donne [...] curarsi della scia di [...] lasciano dietro. E il traffico, intanto, [...] tol-leranza di governi che «non colla-borano» per [...] di immigrazione clandestina nel [...]. Che fare? Il capo [...] Stato [...] nel merito delle scelte [...] ma [...] concet-ti generali: ci vogliono [...] «grande attenzione», perché è vero che [...] da un lato, il [...] il [...] italia-no». Anzi, il dovere di [...] parte della popola-zione del [...] italiano che sopporta [...] degli sbarchi è «già [...]. Ma accanto al dovere civile [...] di questa tutela, [...] lato, sta un altro imperativo, [...] meno stringente: quello di non trascurare il penoso dato [...] «disperazione» di quanti arrivano sulle [...] italiane, spinti da vera e [...] alla [...] e di una speranza, rischiando [...] pelle. Il punto è proprio [...] in discussione «il diritto di vita primario, [...] del mondo si fermano». Cioé, devono fermarsi, vuol [...]. Non ci si può far [...] dietro la rigidità delle norme. Anzi, più precisamen-te, il [...] Stato invoca una riflessione, che può essere intesa [...] certi ri-gori e certe applicazio-ni automatiche e [...] e degli accordi europei sulla circolazione di [...] siglati a [...] quando è in pericolo [...] alla vita, anche di un solo essere [...] leggi devo-no [...] un istante per capire [...] diritto». E se non è [...] dire che non è [...] che sta sbagliando, ma [...] a sbaglia-re». /// [...] /// Un capitolo a parte [...] accordi con i paesi mediterranei del Nord Africa [...] provengono gli immigrati. [...] durante il suo viaggio [...] Portogallo, [...] potuto ascoltare in diretta dal ministro de-gli [...] Lamberto Dini, un bilan-cio fatto da luci e ombre: [...] per il cosiddetto «accordo di riammissione» siglato [...] Ma-rocco, la difficoltà incontrata nella [...] applicazione immediata, [...]. [...] «Certo che è molto doloro-so [...] non si trova una [...] risposta di collaborazione da-gli Stati [...] quali provengono que-ste creature. E almeno fino a [...] della Tu-nisia sembrava rispondere a questa valutazione [...]. Che, a pro-posito della buona [...] del Marocco, può invece vantarsi di [...] contribuito in qualche modo a [...] le basi degli accordi, [...] suoi [...]. Il problema è «gravissimo», [...]. Potrebbe sembrare un ten-tativo [...] cerchio». No, il fatto è, [...] che dobbiamo «fare fino [...] nostro dovere». Concetto espresso recentemente nel [...] in-contro a Roma con la Comunità di [...] impegnata in tutto il [...] molto al di là dei vincoli di [...] internazionali. Merito-riamente, secondo il cattolicissimo [...]. Gli ultimi dei 146 immigrati [...] dal centro [...] di Lampedusa sono partiti ieri [...] su un «C 130» [...] militare. [...] per la prima volta [...] clandestini e gli operatori [...] della giornata, considerata a questo punto «simbolica», [...] giornalisti. In serata, però, è [...] barcone trainato dalla Guardia costiera. Cinquanta [...] arrivi, i [...]. La conferenza stampa degli [...] svolta sulla spiaggia della [...]. Volevano lanciare un messaggio [...]. Per [...] Lombardo, responsabile degli albergatori, [...] è tutta vivibile. Ora non [...] più neanche [...] dei clandestini». Il presidente della [...] Sicilia, Luigi Crispino, ha parlato [...] cifre: nel [...] ha avuto [...] passeggeri in transito, adesso sono [...]. I problemi sono altri. [...] noi che trasportiamo [...] passeggeri [...] abbiamo a disposizione 1,5 metri [...] per la biglietteria. [...] vettore, che ne trasporta meno [...] metà, ne ha 200. Lo Stato dovrebbe finanziare [...] del turismo. Gli imprenditori locali spendono [...] in pubblicità e in aeroporto non hanno [...]. Finita la conferenza stampa, [...] segnalazione di un peschereccio: una barca con [...] arrivando dalla Tunisia. Gli extracomunitari sono stati [...] base [...] che da ieri mattina [...] che dopo gli incidenti di mercoledì scorso [...] in centro di smistamento. Non [...] termini il Sottosegretario agli Esteri Piero Fassino per ribattere a quelle forze politiche, come Alleanza Na-zionale, [...] chiedono di rompere totalmente con Tunisi e Rabat [...] loro inaccettabile atteggiamento ostruzionistico». Siamo ad una stretta finale [...] trattative con la Tunisia. Quali carte intendete giocare [...] cruciale della trattativa per giungere ad un [...] la questione immigrazione dagli [...] cooperazione bilatera-le. Nella riunione della Commissio-ne mista [...] della prossi-ma settimana si parlerà di [...] degli aiuti che [...] fornirà per il pattugliamento delle [...] e del [...] si affronterà la materia migrato-ria [...] di riammissione. In altri termini la [...] essere così [...] solo accor-do di riammissione, [...]. La strada del dialogo, [...]. Fortemente contestata [...] Nazionale che chiede invece una [...] dura verso Tunisia e Maroc-co. [...] degli accordi sui temi migratori [...] parte integrante delle politiche di cooperazione. E, quindi, senza por-re [...] chiediamo precisi [...] provengono per quanto con-cerne [...] che effettivamente regolino il fenome-no, contrastino la [...] il rimpatrio dei propri connazionali». Da più parti si [...] scritto che la [...] deve essere affrontata in [...]. Ma come valutano i nostri [...] la strategia ita-liana? «Riconoscono espli-citamente che [...] sta facendo tutto quel-lo che [...] possibile per arginare [...] illegale. [...] che mentre da noi il Polo lancia accuse demago-giche, dai governi dei [...] ven-gono apprezzamenti e sostegno». È possibile che [...] di qualche mi-gliaio di «disperati» [...] ogni volta mettere in crisi [...] le istituzioni, [...] pubblica? Ieri gli [...] oggi i tu-nisini e i [...] domani, forse, i [...] da cosa nasce questa sensazione [...] di [...] «Dal fatto che il fenomeno [...] è per [...] relati-vamente nuovo e la nostra [...] non ha ancora pienamente acquisi-to il carattere [...]. Dobbiamo tutti fare un [...] sapere che il nostro Paese sarà sempre [...] e [...]. Na-turalmente anche per questo [...] contro ogni forma di illegalità e governare [...] i flussi legali, per-ché quanto più [...] av-verrà in modo ordinato [...] nostra opinione pubblica si libererà [...]. Il Mediterraneo come area [...] per la politica estera italiana. Un concetto su cui [...] più volte insisti-to sia il presidente del Consiglio Romano Prodi che il ministro [...]. [...] immigrazione rafforza questa visione? «Certamente. [...] per la nostra politi-ca estera [...] direttrice ad Est e del-la direttrice a Sud. Il fenomeno [...] essere governato nel nostro Paese [...] di essere affrontato nei suoi luoghi di [...]. Aiutare i Pae-si [...] sponda del Mediterra-neo, così [...] dei Balca-ni, a crescere e a darsi [...] può concorrere non cer-to ad eliminare ma [...]. Questo comporta anche un [...] risorse eco-nomiche ed umane nella [...] «Non [...] se [...] anni tutti i Paesi [...] gli aiuti ai Paesi in via di [...]. [...] più grave perché nello [...] sono ridotte le possibilità di ingresso. Nel momen-to in cui [...] più restrit-tive e severe verso gli immigrati [...] in Europa è tanto più necessario accrescere [...] a una politica di coopera-zione. Detto con una formula sem-plice [...] chiara: [...] non vogliamo che vengano tutti [...] a [...]. Umberto De Giovannangeli [...] a stare meglio nei [...] verranno [...] Studio demografico allegato al Documento [...] governo varato ieri: [...] è conveniente per [...] Nel 2007 gli immigrati [...] e mezzo ROMA. Due milioni e mezzo di [...] nel 2007, più [...] al milione e 86 mila [...] a inizio [...] tre milioni e mezzo tra [...] popolazione italiana rispettiva-mente di [...] e di [...] con una crescita media annua [...] 50 e 80 [...]. Ma, per i demografi, [...] i benefici significativi sul fronte della «crescita [...] italiana e [...] «pur necessaria e conve-niente [...] né il pro-blema [...] della popolazione italiana né [...] mitigare gli [...]. Parola dei demografi Antonio Golini [...] Simoni che hanno descritto [...] del futuro in un dossier [...] al Documento programmatico del Governo [...] vara-to ieri. Ha co-perto segmenti importanti del [...] dalla manodopera italiana, rivita-lizzando importanti settori [...] dalla pesca, [...] alla pastorizia, [...] delle costruzioni, [...]. Ma non so-lo, i ricercatori [...] anche scrit-to che [...] «ha contri-buito [...] e anche al-la creazione di [...] di lavoro per gli italiani, a [...] rivitalizzati. Nel prossimo fu-turo [...] straniera po-trebbe risultare ancora più [...] per effetto dei [...] squilibri quantitativi del [...]. A fronte di una forte [...] di giovani sotto i 20 anni (più del doppio [...] prossimo decennio da 214 mila a 487 mila) i [...] in-fatti -si sostiene nella ricerca -co-nosceranno un [...] tasso di crescita [...] in media) anche se [...] «è pic-colo in cifra assoluta» [...] nel lavoro sarà boom per gli immigrati tra i [...] e 59 anni rispetto alla fascia tra i 20 [...] 39 anni «per effetto della struttura dello stock esistente [...]. I due demografi hanno [...] della famiglia di im-migrati anche in base [...] stima più «basse» da cui risulta che [...] 10 anni, si attestano su 1,9 milioni [...] italiana) e 2,6 milioni nel 2017 [...]. Il ritmo di crescita, [...] degli anni [...] stato di [...] mila [...] e per i [...] nei prossimi anni è ragione-vole [...] ci sia «una forchetta» da un minimo di 50 [...] a [...] di 80 mila [...]. È sulla base di [...] di flusso, alta e bassa, che è [...] rile-va, valutare la presenza straniera [...]. I calcoli sono stati [...] di regolari al primo gen-naio [...] (1. Comunque, scrivono i ricerca-tori, [...] dei dif-ferenziali [...] tra paesi di origine [...] dovrebbe consentire in futuro il contenimento delle [...] massa. Attualmente la differenza nel [...] presi ad esempio rappresenta una chiara evidenza [...] livello di vita che è par-ticolarmente basso [...] Etiopia, [...] si stima che un terzo della popo-lazione [...] di un [...]. Province [...] su popolazione residente stranieri [...] irregolarità GLI STRANIERI NELLE PROVINCE ITALIANE Fonte: [...] su dati Istat e Ministero [...] TORINO 1,4 32. /// [...] /// Province [...] su popolazione residente stranieri [...] irregolarità GLI STRANIERI NELLE PROVINCE ITALIANE Fonte: [...] su dati Istat e Ministero [...] TORINO 1,4 32. (0)
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