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[...] / MERCOLEDÌ 15 AGOSTO [...] a fianco, Ronald Reagan e Yuri [...] su una copertina di «Urna». /// [...] /// Konstantin [...] in una della sue prime [...] come segretario [...] dello [...]. Ma dove va [...] di [...] la società, il potere [...] Italo Avellino ITALO AVELLINO, [...] il guardiano del partito», Rizzoli, [...]. La breve parentesi di [...] ha riacceso la disputa [...] meglio [...] del socialismo sovietico. In precedenza la questione [...] sempre mal posta. [...] gli ottimisti per i quali [...] intrinseco al socialismo (quindi anche a quello sovietico) uno [...] rivoluzionario che garantirebbe [...] una capacità rifondatrice. E [...] i pessimisti per i [...] è sinonimo di messa in discussione del [...] tale: riforma eguale restaurazione. Con [...] questa polarità sembrò più [...] sembrò profilarsi una «terza via» tra evoluzionismo [...] che consisteva nel mettere in forse tutti [...] del sistema [...] però ferme le logiche [...]. Si parlò, così, di [...] di rivoluzione strisciante [...]. Scomparso [...] emersa la «naturale» successione [...] Konstantin [...] la disputa sulla riformabilità [...] quesito [...] non si sarebbe rifluiti [...]. Linguaggio e contenuti del [...] stati analizzati con puntiglio, è rispuntata una [...] il prodotto è stato modesto, il giudizio [...] solo sul personaggio ma sulla risultante strategica [...]. Legittimo è chiederei se tale [...] sarà innovatrice o no. Per rispondere, se non [...] rassegnare al beneficio del tempo, [...] metodo corretto è quello [...] sapendo che nessun gruppo dirigente potrà mai [...] limiti la cornice oggettiva della realtà. Questo vale non solo [...]. Tanti errori di valutazione [...] sarebbero stati evitati (da Eisen-hower a Carter [...] Reagan) [...] anche, il giornalismo e la pubblicistica divulgativa [...] in tal modo. E siccome non par [...] attuale sia, per [...] una fase di passaggio [...] di controvertibile interpretazione, un buon giornalismo oggettivo [...] la parte [...]. Si può iscrivere a [...] pubblicistica il lavoro di Italo Avellino [...] MAMMARELLA, [...] da Roosevelt a Reagan» -Affrontare [...] degli Stati Uniti [...] cinquantennio e dei suoi [...] in pratica a delineare una storia del [...] sono ormai i legami che uniscono [...]. [...] compito è assunto con [...] noto storico fiorentino [...] che da vent'anni ha [...] professionale con [...] di Stanford [...] con questa opera che [...] a fatti cosi vicini a noi già [...] che normalmente soltanto il trascorrere degli anni [...]. Non è [...] possibile un giudizio di [...] deve essere riconosciuto il merito di [...] come questa, che riesce [...] fornire alcuni dati originali di interpretazione. Il che non è [...] (Laterza, [...]. /// [...] /// KONSALIK, «Il fiore magico» -Amore [...] per un romanzo di successo da leggere [...]. [...] non dovrebbe deludere gli [...] scrittore tedesco, di cui [...] Italia [...] già usciti quattro volumi. [...] esotico è dato dalla Namibia, [...] sudoccidentale, dove si sviluppa la lotta tra [...] europei attaccati ai loro privilegi e il [...] vuol diventare nazione; mentre [...] sentimentale è costituito [...] tra un giovane medico [...] per battere una terribile infezione e una [...] lavora al suo fianco e i cui [...] lotta del suo Paese complicano la situazione. Stile rapido, dialoghi snelli, [...] (Rizzoli, [...]. ATTILIO VERALDI, [...] degli amici» [...] Lo scrittore napoletano, vissuto [...] il mondo e ora abitante a Milano, [...] nuovo romanzo la [...] vocazione di giallista con [...]. Si tratta delle vicende [...] trasferta a New York del commissario Apicella, [...] una indagine sulla malavita [...]. Gli ingredienti del giallo [...] e la vena più ambiziosamente «artistica» ha [...] in una ricerca [...] dei caratteri, del chiaroscuro [...] non deluderà certo gli estimatori di Veraldi (Mondadori, [...]. La maschera e la [...] -La [...] del [...] attore romano, vissuto tra [...] il 1936, e che è tuttora notissimo [...] anche se in realtà di lui si [...] di una serie di [...] nomi illustri (da Sanguineti a Carlo Verdone, [...] Abruzzese [...] Petrocchi) e coordinati da Franca Angelini, che [...] saggio, ha scritto anche una impegnata introduzione. La raccolta si propone [...] aspetti più disparati di un artista molto [...] di rilievo nella storia del teatro italiano. [...] è approfondita, e serve [...] sfatare alcuni facili miti che attorno a Petrolini [...] venuti accumulando. Una lettura critica, insomma, [...] ancora in gran parte da scoprire (Laterza, [...]. Di lettura gradevole, per [...] canoni narrativi e ordinativi di tipo «popolare», [...] il segretario generale non tanto nella [...] singolarità soggettiva quanto nei [...] del Paese e con [...] potere, [...] dunque nella impersonale corposità [...]. Ne esce un personaggio [...] senso attivo della parola (costruttore o compartecipe [...] prese con alcuni discrimini essenziali: la rivalutazione [...] del partito, la graduale eppur strategica revisione [...] la ricerca di una combinazione ottimale tra [...] la mediazione degli interessi [...] una rapida ristrutturazione sociologica. La tematica è quella [...] con qualcosa di meno [...] più. Di meno c'è indubbiamente [...] personalità; di più c'è il fatto che [...] già acquisiti a] momento della scomparsa del [...] tutti un notevole ricambio anagrafico dei gruppi [...]. [...] di [...] non è così indecifrabile come [...] corrente. Certamente bloccata in quanto [...] piano mondiale (sembra alle prese non solo [...] incertezza [...] e di iniziativa nella [...] con il problema di una ridefinizione di [...] «missione»), essa è invece carica di fattori [...] il libro di Avellino aiuta a censire [...] questa dinamica. [...] è quella di un [...] condizioni per un balzo di modernizzazione nelle [...] profilo cultu-rale, nel livello e nella composizione [...] vita», nelle sovrastrutture giuridiche e di costume, [...] «nazionale». In senso lato, si [...] stia maturando il passaggio di fase [...] quantitativo alla complessità postindustriale. [...] quindi si popola di [...] la buona sovietologia è chiamata ad un [...]. Il [...] di Avellino è una gradevole [...]. Enzo Roggi Storie di [...] disillusioni: la narrativa russa riserva [...] sorpresa Foto di gruppo [...]. [...] «Romanzo con cocaina», Mondadori, [...]. Si continua a scavare [...] e, per quanto sempre più rare, continuano [...] sorprese. Questa volta si tratta [...] assolutamente sconosciuto, [...]. [...] del quale si ignora persino [...] nóme di battesimo. Le scarse notizie disponibili, [...] Serena [...] nella prefazione alla [...] vivace e gradevole traduzione [...] Romanzo con cocaina, ci dicono che [...] era ebreo, aveva lasciato [...] Russia [...] la rivoluzione bolscevica, ed era stato in Germania [...] Turchia. Sembra anche che, alla [...] guerra mondiale, avesse espresso a qualcuno [...] di rientrare in patria. Mentre non si sa [...] sul «come» e sul «quando» della [...] morte, si può supporre [...] elementi autobiografici del romanzo) che fosse nato [...]. Il solo dato concreto [...] pubblicazione del Romanzo con cocaina che apparve [...] Cista (Numeri), una rivista [...] edita a Parigi e [...] pochissime recensioni, ottenne il lusinghiero apprezzamento di [...] come [...]. Detto questo, bisognerà dire [...] cui titolo forse non è sufficiente a [...] dei suoi temi e dei suoi significati. Certo, la cocaina [...] e come: perché il ricorso [...] «paradisi artificiali» diventa, per Vadim [...] il protagonista che narra in [...] persona, una specie di ultima spiaggia nel suo tormentoso [...] di una felicità che [...] in quanto inesistente. Ma prima di arrivare [...] di [...] premeditata morte per overdose [...] più in «prima persona»), Vadim accompagna il [...] varie tappe della [...] breve e convulsa esistenza: [...] lo scoppio della prima guerra mondiale lo [...] del liceo, al 1919, anno in cui [...] vari tentativi di cure disintossicanti. Con le debite variazioni, [...] fronte a un ennesimo esempio di Bildungs-roman: [...] stesso e alcuni suoi tipici condiscepoli, Vadim [...] «memorie») a offrirci con rapidi tratti e [...] efficace spaccato della gioventù intellettuale russa alla [...] c'è [...] cinico, c'è chi punta [...] piacere, c'è il tipo che vola sul [...] e che andrà a posarsi alla fine [...] da arido burocrate. È quasi la rivisitazione [...] foto scolastica di gruppo, sulla quale gli [...] Vadim scorrono a ricordare e a ricordare: [...] le parole degli insegnanti, piccoli e grandi [...] rimorsi. Quanto a lui, Vadim, [...] al famoso romanzo di [...] uscito nel 1909 e [...] specie di [...] giovanile) [...] in ritardo, più intelligente, [...] ed anche più autodistruttivo. Che cosa vorrebbe Vadim? Come [...] stesso, tra malizia e ironia, nel quadro [...] Su quale strada (una strada aperta da [...] e seguita poi anche [...] Bunin) [...] sotto lo stimolo della [...] di se stesso come elemento «paradossale» e [...] gli altri non da un sentimento di [...] da un cieco istinto che, a livello [...] sensi, non può portare che a un [...] La stessa esaltazione [...] si traduce infatti, alla [...] contrario: delusione e nuova infelicità, un pozzo [...] troverà il suo corrispettivo nel pozzo senza [...] estremo tentativo di [...] per accelerare la realizzazione [...] dovrebbero suscitare la «sensazione» chiamata «felicità». Della «felicità» [...] propone [...] una concezione frammentaria ed episodica, [...] cui attuazione (questa è [...] delma» fra la «sensazione» stessa [...] esterno» che la suscita. Vadim ha creduto di [...] mancanza di questo secondo e indispensabile ingrediente [...] «cocaina»: ma è stato proprio questo «surrogato» [...] la sopravvenuta consapevolezza della [...] distruttiva insufficienza. Ma questo», è la [...] mia vita non [...]. Giovanna [...] così difficile viaggiare nel [...] Novecento-, [...] degli zoccoli», «Non c'è [...] ulivi. Nonostante questi e altri titoli, [...] non ci sia nulla di più difficile, nel cinema [...] che fare film sui contadini. È quanto emerge dal [...] Mino Argentieri al volume (dello stesso Argentieri [...] Angelo Turchini) «Cinema e vita con-tadina. Eppure, oltre che come [...] tradizione «campagnola» del nostro cinema, il libro [...] occupa anche di un caso «positivo»: si [...] film II mondo degli ultimi diretto nel [...] Gian [...] noto fotografo (autore di [...] Cuba, [...] dal Cile) che in questo lungometraggio a [...] le lotte contadine nella «bassa» bresciana e [...]. La parte più affascinante [...] in effetti il diario della lavorazione del [...] al di fuori dei consueti circuiti commerciali. [...] realizzò II mondo degli [...] ricerca storica e reperendo [...] sottoscrizioni volontarie (una mano decisi-va, per esempio, [...] componendo le musiche per [...] devolvendo gli incassi di diversi concerti). Il film, premiato a San Sebastiano [...] non ha ancora trovato la vìa delle [...] ha ricevuto considerazione presso la TV. La speranza è che [...] da Dedalo nella collana Ombra Sonora, al [...] L. Nei mesi scorsi in [...] e associazioni per la pace si è [...] costituire degli archivi di materiali pacifisti cui [...] via nel corso delle varie iniziative da [...]. Giunge quindi più che [...] di questo [...] supplemento n. La prima parte delle [...] fascicolo reca i contributi del Centro per [...] Riforma [...] Stato alla problematica giuridico -istituzionale suscitata dal [...] la pece col referendum autogestito [...]. La seconda parte ha [...] informazioni bibliografiche, indirizzi utili e documenti relativi [...] in Italia. In appendice, infine, sono [...] testi normativi e le principali dichiarazioni ufficiali [...] problema [...] degli euromissili. /// [...] /// Due saggi, di Fritz [...]. [...] e di Marino Regini, sulle [...] in Europa e sul sindacato [...] crisi degli anni 80, completano il numero. Friedrich Nietzsche in divisa [...] 1867. /// [...] /// Ecco il mìo progetto [...] la mitologia del computer SERGIO MORAVIA: «Il [...] cura di Giovanni Invitto, Franco Angeli, [...]. /// [...] /// Ma al di là del [...] propositivo, [...] divenuta oggi forse fin troppo [...] moda, [...] principale del libro consiste soprattutto [...] natura di [...] che pur restando [...] ad una sorta di racconto [...] mira essenzialmente a [...] come uno [...] problematico in cui affiorano elementi [...] trascurabili del dibattito filosofico contemporaneo, strategie cognitive e scelte [...] campo. In questa articolazione espositiva, [...] scatti polemici e di salutari inquietudini problematiche. /// [...] /// Nico Orengo è un [...] poeta non bene [...] al coro, alle maniere, [...] questa è la [...] prima pregiata qualità. Per esempio, appartiene ella [...] attraversato il [...] (mi riferisco el letterario [...] studentesco) e non ne è rimasto combusto. Anzi, per certi versi, [...] afasico, sembrerebbe atteggiarsi ad aristocratico conservatore, rispetto [...] oltranzisti. Ha scelto [...] meno agevole. Non ha espulso modelli [...] il verso, il ritmo, il metro, la [...] con [...] In più non ha [...] (nel [...] aveva esordito con una [...] con questo titolo: Per preparare [...] idilli) [...] a Mirama-re), benché conditi di perfìdia, tra [...] regressivo gioco infantile. Tant'è che sarebbe inevitabile [...] di «fanciullino», corretto e rivisto. Voglio dire che Orengo [...] rischia, scommette in pieno (con Yen [...] su materiali o abbandonati [...] quanto insidiosi. In [...] la natura, che è [...] nei suoi lavori, non quinta o fondale [...] paesaggio estetico ma realtà esistente, personalità vivente, [...] o contro si voglia [...]. In questo senso tutti i [...] di Orengo sono lì a [...] incominciando [...] precedente. Canzonette, un finto volume Attenti [...] è un tipo romantico ma sa usare [...] bambini con finti nonsense, [...] (certo, anche il mio nipotino Matteo ne [...] però come falso bersaglio). La seduzione del gioco [...] antica se ricordo il Nico con un [...] a raccogliere e farai dettare filastrocche, [...] dai più anziani. Che è poi [...] di rimettere in gioco [...] per mettere così in crisi quelli più [...] del momento. Da queste poche indicazioni [...] anche le [...] entrino nel gioco, subiscano [...]. È vero che può [...] per puntualità descrittiva. Però è [...] che il percorso poetico [...] Orengo contempla [...] e [...]. Vi è una precisione di [...] naturale (cavedano, ofiura. Ma ciò non modifica [...] che viene dalla nostra ignoranza di quella [...]. Accade perciò che quella [...] figurativa si modifichi in astratto, sostanzialmente e [...]. Comunque, se per delirio [...] dovesse restare, io vedrei meglio il tratto [...] dei manuali naturalistici [...] il Michele Les-sona, per [...]. [...] via, insomma, [...] che sta attorno e [...] queste poesie, un immaginario ben sollecitato da [...] salvifica dei Giardini [...] così ben frequentati [...] il luogo storico delle [...]. [...] siamo proprio su una linea [...] diversa, antitetica, rispetto a quella [...] altro poeta imperiese, Giuseppe Conte [...] tutto il rispetto e la stima per il quale [...] dichiaro [...]. [...] la linea ligure? Sbarbaro, Barile, Novaro. [...] dunque, che è soprattutto [...] dal momento che il discorso [...] o meglio sul problema. [...] é quello del pensatore [...] in ogni questione, poiché non riesce a [...] queste a quella fona di gravità che [...] ed esprime nella [...] storia di soggetto della [...]. E il tratto più [...] libro sta proprio [...] vivente, che ne costituisce [...] di chi scrive con ciò che è [...] che chi scrive continuamente se stesso, non [...] il puro trascrittore di un pensiero altrui, [...] oggettività scientifica la propria subalternità alla cosa [...]. Su questa strada indubbiamente [...] chi la percorre al rischio di una [...] contro i possibili fraintendimenti, si colloca [...] di [...] dal suo primo libro II [...] (1968), che già lo rivela come uno [...] levatura e di finissima sensibilità, alle ricerche [...] -nuova [...] delle scienze umane. [...] di questa avventura filosofica, ricca [...] decisivi [...] allo strutturalismo, da Nietzsche al [...] critico -negativo), si dispone una serie di indagini differenziate [...] solidali, che muovono tutte da [...] unico obiettivo: quello di stabilire [...] dei dispositivi euristico -cognitivi, siano [...] attinenti [...] filosofia che alla definizione degli [...] teorico -metodologici delle scienze umane. Sia la continua e [...] lo [...] di stampo anglo-americano pervenuto, [...] più reificanti, alla -mitologia del computerà, sia. Sta in questa sfida [...] epistemologico quello che Moravia chiama -il pungolo [...]. Moravia è un deciso avversario [...] quel [...] da cui discende una [...] nella quale vengono [...] le figure contraddittorie e non [...] della [...] complessità vivente, le proiezioni simboliche [...] cultura e della [...] concreta storicità. La posizione equilibrata e cauta [...] Moravia, estranea [...] epistemologico di un [...] come alle suggestioni mistiche [...] si configura, nella prospettiva centrale [...] questo libro, come il punto di forzo di una [...] . /// [...] /// La posizione equilibrata e cauta [...] Moravia, estranea [...] epistemologico di un [...] come alle suggestioni mistiche [...] si configura, nella prospettiva centrale [...] questo libro, come il punto di forzo di una [...] . (0)
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