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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 1684995471.

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PAGINA I [...] LUNEDÌ 30 AGOSTO [...] nostra prima volta:i critici raccontano, [...] fo: folgorato sulla via di ib-sen. Settimanale di cultura e [...] di Oreste [...]. Redazione: Antonella Plori, Martina Giusti. Giorgio Capocci D teatro tra [...] e virtù MARIA GRAZIA GREGORÌ Quale il futuro del [...] della riproducibilità tecnica e [...] Solo dieci anni fa [...] tranquillamente, che il domani era [...] da giocare nel mescolamento dei linguaggi. Oggi ci sentiamo di [...] della fotografia che abbiamo scelto come richiamo: [...] comici stritolata dalla brutale oggettività del sipario [...] emblematica degli indimenticabili Giganti della montagna à Pirandello [...] scena da Strehler. Lo spazio del teatro, [...] diritto [...] infatti, rischiano di essere [...] pericolo e stretti alle corde non solo [...] difficoltà economiche, ma anche di una palese [...] se non proprio di necessità. Le risposte alle domande [...] a un «maestro» riconosciuto come Ronconi, a [...] De [...] e a tre fra [...] di una generazione under quaranta (Tiezzi, Mattone, [...] eh [...] che è possibile rintracciare [...] teatro nella coscienza dei valori imprescindibili [...] in un bisogno diffuso [...] progetto. Accanto a questo la [...] tutto sullo specifico teatrale, inteso come una [...] navigazione a vista non priva di pericoli, [...] soglie del duemila, più che mai necessaria. Un teatro da giocare [...] in uno spazio forse meno imponente di [...] anni Ottanta, puntando tutto, in un paese [...] che manca di una legislazione teatrale, sul [...] intesa come proposta di un testo di [...] pubblico attraverso la presenza [...] oppure come esigenza alla [...] nuova generazione di interpreti. È sintomatico che questo [...] un momento di grande incertezza economica, di [...] delle codificate regole del gioco. Anche se non ci [...] di ripetere che il grado di civiltà [...] si misura anche sulla [...] capacità di salvaguardare e [...] propria vita culturale. È su questo crinale [...] pericoloso che, [...] si congiungono il tempo [...] il senso del passato come memoria storica [...] grado di offrire un senso al presente. È, questa, [...] attraverso la quale è [...] persone diversissime per generazione, [...] quali si aggiunge un [...] variegata come Dario Fo [...] del quale si affaccia alla ribalta il [...] scarrozzanti accanto alla sapienza innata degli [...] popolari. Ancor più [...] ampio spazio di parole [...] ad alcuni «maestri» italiani e stranieri che [...] teatro degli ultimi cinquant'anni. Li abbiamo scelti proprio [...] diversità e perché tutti, dallo Strehler [...] del 1942 a Visconti [...] e inedite riflessioni di [...] racchiudono, con parole che [...] condividere, [...] di un rinnovamento del [...] di pari passo con la ridefinizione di [...] di regista, autore, attore, pubblico, recitazione, contemporaneità. Con tre omaggi a [...] Eduardo e Gassman, un «//del passato dedicato [...] come Sarah Bernhardt e qualche suggerimento su [...] teatrale da inventare in tante possibili combinazioni. Eppure, alla fine, la [...] portiamo appresso [...] resta ancora aperta: quale [...] teatro? Una risposta possibile sta nelle parole [...] Marat [...] Marat Sade di Peter Weiss) : «Occorre [...] fossa / per i propri capelli / [...] da dentro in fuori / ed essere [...] con occhi [...]. Abolito il Ministero dello Spettacolo [...] problemi del teatro italiano rischiano di non [...] soluzione. Registi e autori analizzano [...]. E qualcuno invoca un [...] Ministero [...] Cultura Il sipario strappato Come vedete II [...] Quali vi sembrano al suo Interno 1 [...] possibili? Sono le domande che abbiamo posto [...] autori, attori di generazioni e formazioni diverse. Ecco le loro risposte. LUCA RONCONI -resista Per [...] un futuro di grande difficoltà. Le difficolta sarebbero positive [...] passaggio verso qualcosa. Ma oggi noi rischiamo [...]. Quello che è grave, [...] si stia cercando di demolire quello che [...] la volontà di [...] con qualcosa [...] senza un progetto per [...] di teatro. E siccome il teatro non [...] una necessità primaria, una volta che lo si è [...] cancellato, senza progetto, [...] il futuro, sarà molto difficile [...]. Se guardo alla nostra [...] nostro passato e al nostro presente, non [...] meno di notare che le cose migliori [...] e si fanno sempre per il rotto [...] e il pressapochi-smo, contro [...] la disonestà. Ma una cuffia è sempre [...] ti in [...] o in Ministeri non propri. Ci vuole un ministero [...] con norme democratiche, senza lottizzazioni, che incominci [...] e sostenere realtà artistiche e non commerciali, [...] vera pedagogia dei diversi saperi. Oggi si parla tanto [...] moralizzazione, non vorremmo che anche questo volta [...] messa in secondo piano, [...] ancora una volta un [...]. Stendiamo un velo non [...] referendaria, che mai o quasi mai ha [...] di musica, di danza, di arti visive, [...] lavoratori dello spettacolo allo sbaraglio. [...] ha un grande potere, [...] dissipato o [...]. FEDERICO TIEZZI -regista il [...] non ha sfondo né sfogo, perché non [...] grado di raccogliere le impressioni dei linguaggi [...]. Non esiste, soprattutto, la consapevolezza [...] d'arte in se stessa. Siamo come [...] che navigano solitarie nel grande [...] del teatro. Quando, giovanissimo, ho iniziato [...] pensavo di riuscire a liberarmi di [...] di cambiamento, sicuramente positiva, [...] più profilarsi il rischio che passino troppo [...] i problemi culturali. Che fare? In una [...] tutti gridano, in cui si sentono fare [...] (intesa come sistema non [...] so se il teatro, gridando, ribellandosi ad [...] a farsi sentire. Forse è arrivato il [...] mettere la sordina a tutto e di [...] in sordina il proprio lavoro, Nel generale [...] fatti della cultura è meglio fare teatro [...] sotto la luce dei riflettori. Proprio per questo oggi [...] il problema della formazione, che poi significa [...] verso qualcosa: un progetto di teatro. E poiché non esiste [...] ma una pluralità di punti di riferimento, [...] gli indirizzi di formazione per «costruire» degli [...] grado di reagire, di essere presenti al [...] di teatro. LEO DE BERARDI NIS [...] Artisti si nasce, ma si diventa. Impedire che [...] si diventi sembra sia [...] politica culturale italiana di oggi, e non [...]. Questa [...] si basa sul clientelismo, [...] sulla commerciabilità indotti, ed é come una [...] inibisce qualsiasi libero fare artistico. Certo, alcuni rifiutano questo [...] persona e vivendo in un permanente stato [...] i più cedono per vanità, per la [...] facile successo, per mancanza di un vero [...] altri motivi più o meno discutibili o [...]. Comunque, ci troviamo di [...] svendita quasi totale del pensiero. Lo Stato investe pochissimo [...] e questo è male, ma il peggio [...] pochissimo è distribuito non equamente, ma secondo [...] partitica, i soliti scambi di favore, la [...] irrazionale paura del nuovo o comunque di [...] far nascere altri modi di aggregazione, più [...] rapporti, il teatro non sfugge a questo [...] conseguenze sono gli sprechi da una parte [...]. La ventilata regionalizzazione delle [...] come stanno le cose, non [...] altro che moltiplicare simili [...] le differenze economiche fra regione e [...] cultura non può essere [...] che non mi piaceva nel vecchio modo [...] spettacolo. I maestri giapponesi di [...] loro allievi che c'è un colpo con [...] tagliata di netto, la testa dà [...] di rimanere attaccata al [...] poco dopo. Cosi io pensavo che [...] era un corpo e la [...] testa pensava, una volta [...] tagliava anche il corpo non avrebbe agito [...] ne sarebbe potuto sostituire un altro, Oggi [...] siamo arrivati mi rendo conto che non [...] utopia di rinnovamento comune, temo per il [...] scoraggiato. Eppure ho il senso [...] del tempo che verrà. E ci sono anche [...] cambiare. Ma ci vuole [...] anche polìtica che ci [...] del fare teatro. Bisogna restituire al teatro [...] rituale, dobbiamo fare i conti con i [...]. E dobbiamo restituire alla [...] scientifica e tecnica, formare giovani attori che [...] della propria funzione artistica. [...] per una società non omologata [...] quale la cultura ritrovi il cammino (e [...] verso la ricerca. Abbiamo bisogno di poesia, ma [...] delia tecnica della poesia e di una lingua vera, [...] va riscoperta. Così, malgrado lo scoraggiamento, [...] elle le [...] speranze sono sempre le [...] ho mai cambiato il mio modo di [...] teatro come a un corpo sociale. Semmai ho cambiato il [...]. Proprio per questo oggi [...] piano [...] , didattica: un modo [...] pensiero contro la routine, perché la didattica [...] al di là del senso degli spettacoli. Allora si può arrivare [...] è fatta della ragione, [...] cui si mette in scena un testo: [...] e visionario insieme, in cui si riesce [...] della razionalità, [...] non più [...] ma individuale. MARIO [...] teatro ha bisogno di recuperare [...] di essere una casa: un luogo dove si vive [...] si lavora. Un luogo che ci [...]. Nel teatro di oggi, [...] la frattura fra spettatori e scena prevale [...] della merce, del prodotto indifferenziato, come in [...]. No, il teatro deve [...] una casa: lo è stato il Vieu. Un luogo in cui [...] lavorano degli artisti che slatino cercando qualcosa. Quando, nel passato, questo [...] scena ha incontrato la platea: un incontro [...] nulla a che fare con il commercio [...] presuppone la vendita di qualcosa. La crisi è [...]. Il futuro è nero: [...] e, per sopravvivere, non resta che piegarsi [...] volgari di produzione. Dobbiamo ribellarci, con tutta [...] con tutta la credibilità che un artista [...]. Per raggiungere questa libertà [...] riuscire a mantenere la propria indipendenza produttiva, [...] momenti nostri. Per quel che mi [...] futuro nel teatro solo se si sarà [...] di grande essenzialità e [...]. Quindici anni fa lavoravo [...] linguaggi; oggi, al contrario, reputo [...] la comunicazione teatrale più [...]. Che fare, allora? [...] potrebbe essere quella di [...] come simbolo di spreco, come carcasse di [...]. E poi ritornare a [...] come un [...] di incontro Ira attori [...]. Ne ho fatto io [...] in scena, in un luogo degradato, ai [...] Napoli, il [...] II di Shakespeare. Li la limpidezza della [...] saldato il cerchio con degli spettatori giovani [...] il testo, ma che [...] compreso come qualcosa di [...] essenziale, civile, fra le poesie e il [...] futuro del teatro sta [...] di [...] ridare il senso alle [...] disperazione. Il futuro vuol dire [...] regia sotto [...] di un regista demiurgo, [...] di sviluppare un vero e proprio rapporto [...]. Che le nostre [...] siano piccole e semplici. ANTONIO [...] -autore e regista Oggi il [...] sta subendo una mutazione [...]. Cosa sarà nel 2010? Il [...] che sia un edificio vuoto, abitato da [...] dentro. ///
[...] ///
Contrariamente a quanto si [...] fa il futuro del [...] non starà nella contaminazione [...] verbale e immaginario. La parola sarà come [...] da un bisogno di verbaliz-zazione. Il mio bisogno di [...] nel DNA, come una formula genetica. E da 11 che [...] spinta a misurarmi con una forma chiamata [...]. Per imparare a [...] ho frequentato una scuola. Ma quando [...] fatto davvero ho [...] bisogno di azzerare una forma, [...] intendere, [...] di Marcel [...] il teatro (e anche In [...] come un ready [...] non sullo uno scrittore nato [...] tavolino e la mia scrittura nasce essenzialmente dal mettere [...] scena con una libertà che mi vien [...] dal mercato. Tutti hanno bisogno di [...] paese troppo cattolico, mettendo in primo piano [...] alla ricerca di un piacere personale, intellettuale [...] da trovare sulla scena. E il vero problema [...] non sarà la quantità delle cose che [...] il progetto, la dimensione [...] cui si è. Per quelli, poi, che [...] futuro ci sarà paradossalmente, molto posto, La [...] È debole, non ci sono scuole. Anche i frutti del [...] deboli forse perchè nessuno di noi è [...]. Ma Strehler e Ronconi [...]. Ho paura di un [...] mentre questi signori sono pezzi unici. Cosi guardo alla mia come [...] una generazione che rischia di perdersi, prigioniera di un [...] schizofrenico: da una parte il teatro come ossessione, [...] il teatro come un mestiere [...]. Per fortuna scrivere si [...]. Ma scrivere senza fare [...] è un atto senza senso. IN BIBLIOTECA Classifica sui generis Come presentazione alla bibliografia [...] che segue [...] sotto approfittiamo di quanto il [...] ha già detto di sè sulla scena. Ed eccovi quindi la [...]. Parola di un attore [...] Marion Brando. Al centro " [...] Visconti e a lato [...] cura di ENRICO [...] e BRUNO VECCHI Non è [...] una biblioteca [...] in un paese come il [...] dove le case editrici che propongono testi sul teatro [...] contano sulle dita di una maini. Fatta esclusione per la drammaturgia, [...] meriterebbe una riflessione a sé, potremmo, per comodità, distinguere [...] fasce le nostre proposte [...]. [...] che é assolutamente indispensabile leggere [...] tenere in biblioteca. Testi legati al lavoro [...] Novecento. Libri fondamentali per la formazione [...] una poetica teatrale. ///
[...] ///
Ne esiste anche [...] economica di Garzanti. ///
[...] ///
[...] Elogio del disordine. ///
[...] ///
[...] biomeccanica, [...]. ///
[...] ///
[...] mia vita [...]. ///
[...] ///
[...] Il lavoro [...]. ///
[...] ///
[...] sistema e [...]. ///
[...] ///
D'Amico, Il tramonto del [...]. Casa [...] caldi Testi più specifici [...] su: quali si continua a discutere sia [...] giustezza sia per [...]. Ma anche racconti [...] esperienze personali, diari, come [...] di una scelta [...]. Beck, La vita del [...]. ///
[...] ///
[...] punto in movimento, [...]. [...] La presenza [...] Einaudi [...]. [...] un teatro povero, [...] G. Strehler, Per un teatro [...]. ///
[...] ///
Richards, Il lavoro con [...] sulle azioni fisiche, [...]. ///
[...] ///
La canoa di carta, [...] A largo raggio Testi che riguardano il teatro [...] ma che suggeriscono un clima, sviluppano una [...] alla scena come rappresentazione e luogo di [...]. [...] Molina, Adelphi P. ///
[...] ///
Nabokov, Il dono, AdelphiA. [...] V, [...] Tra un atto e [...]. ///
[...] ///
La Salamandra C, Bene, Sono [...] Madonna, Longanesi S. Bernhardt, Ma doublé vie, Des [...]. ///
[...] ///
Giammusso, Vita di Eduardo. ///
[...] ///
Weaver, Eleonora Duse. Bompiani Modesta proposta Un [...] importanti biografie eli [...] teatrali o di libri [...] di paesi come la Germania, [...] Francia e [...] -legati [...] e non solo al [...]. Pensare a un progetto [...] teatrale. [...] i testi esauriti. ///
[...] ///
[...] i testi esauriti.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .