→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1684079375.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Un tuffo improvviso in [...] full [...] nella notorietà, per uno [...] ieri era sco-nosciuto ai [...] il capogruppo di An in Campi-doglio, Baldoni, [...] prestare il giornale dal vicino di banco [...] fac-cia avesse e Casini aveva di-chiarato, papale [...] «non lo conosco». Ha subito sfoderato il mo-tivo [...] della [...] moti-vazione alla poltrona di sin-daco: «Voglio restituire ai ro-mani [...] di [...] dire [...] romanus [...]. Ac-canto a lui, il [...] Teodoro Buontem-po, nella divisa da combatti-mento per la [...] romane, na-scosta sotto un improbabile doppio petto [...] cravatta. Il «ticket [...] per Roma, [...] e la «forza plebea», la [...] e la be-stia» e via dicen-do. Ognuno può scegliere fra [...] preferisce e che hanno condito commenti e [...]. Chi è dun-que Pierluigi Bor-ghini, [...] si è dimesso dalla [...] ultima carica, quella di [...] Fede-razione Indu-striali del Lazio e che ora si [...] in-condizionato di Gianfranco Fini, nella sfida capi-tolina, [...] anche a Roma funziona la formula milanese? Non [...] ha tutte le carte per fare da [...] Buon-tempo, detto [...] pecora» (anche se è [...] che il duro e puro di An [...] da grega-rio). Borghini compirà 48 anni [...]. Frequentatore del Circolo del Golf [...] Parco dei Principi, presieduto dal più ricco costruttore [...] (la scorsa dome-nica ha [...] il trofeo [...] ama le auto sportive [...] For-mula 1 più del calcio. Aperiti-vo da Rosati a [...] il bar «in» della capita-le, gradisce in [...] musica degli anni [...]. Ha una bella moglie, Rober-ta, [...] tutti vedono perfetta nel ruolo di first lady. Il figlio maggiore studia [...] la minore frequenta il [...]. La sorella Emanuela è [...] ricco figlio della vedova [...] padrona di uno dei [...]. In-somma, un bel signore, [...] e con una bella famiglia. Abita in una zona esclusiva [...] Roma, alla Camilluccia, e possiede una villa a [...]. Una vita in ascesa, [...] neo di percorso. Ricco [...] del padre, specializzato nel commercio [...] nella pro-duzione di componenti elet-trici, a 21 anni prende [...] prima laurea in matematica e [...] 25 la [...] seconda laurea in ingegneria elettronica. In fa-miglia ha tutto [...] serve: una moto e poi una Ferrari, [...] va in gi-ro negli anni della contesta-zione [...]. Pargolo di una gioventù [...] deve faticare per trovare la-voro e che [...] Lavi-nio. Ma non poltrisce. Chi lo conosce lo [...] tenace. Lui stesso, raccontan-do i [...] che la [...] fortuna è nata coniugan-do [...] senso imprenditoriale. Nel [...] comincia a produrre pon-ti [...] la [...] sud». Adesso è al vertice [...] En-gineering» e [...] è amministratore delegato [...] e della [...] (elettronica). È anche edito-re: dal [...] è amministratore delegato [...] pro-getto [...] finanziaria del gruppo [...] è consigliere di ammi-nistrazione [...] di stampa [...] ed editore del settimanale «Internazionale»; [...] fra i fondatori di [...] Ro-ma», [...] di cronaca ro-mana che dal [...] scorso esce con il quotidiano «La Stampa». Forse alcune di queste [...] state messe insieme con [...] lungo della preveggenza, se [...] confermano Buontempo e Maurizio [...] colonnello di An, che [...] Borghini faceva «avances soft» al partito di Fini, [...] disponibilità. Poi, [...] e la costanza lo hanno [...] bene. Anche perché è venuta in [...] una certa fortuna. Fra i papabili candi-dati, [...] del Polo, venivano prima di lui altri [...] Confindu-stria. I contatti avevano ri-guardato Luigi Abete, [...] pre-sidente di Confindustria e ora presidente [...] cinema, e Giancarlo Abete, [...] di Roma. Poi, la vicenda delle [...] Cen-trale del latte e Acea, che ha [...] del Polo compatti a [...] la privatizzazione decisa dalla [...] ha trac-ciato un solco [...] due possibili can-didati e [...] capitolina. Anzi, Giancarlo Abete, in una [...] stam-pa, ha spezzato addirittura una lancia a favore degli [...] amministratori. Del resto, fra Berlusconi [...] Luigi Abete, da tempo non scorre buon sangue. Alla fine, la scelta [...] Pierlui-gi, detto Pigi, che di Luigi Abete [...] solidale almeno fino a ieri [...]. Sì, perché oggi comparirà [...] lettera a firma di Luigi Abete che [...] amicizia: «Ma quale sodalizio? Da Borghini mi [...] e comportamenti». A testimo-nianza del disagio [...] gli ambienti con-findustriali in questo frangen-te. Le luci della ribalta [...] dunque [...] per Borghini, dopo anni [...] era tenuto defi-lato. Ci aveva provato, ad [...] (allora era presidente [...] indu-striali di Rieti, e [...] 1987 era stato presidente dei giovani industriali), [...] a nuotare nella batta-glia referendaria di Mario Se-gni. Diventò tesoriere regio-nale del [...]. Ma poi dovet-te allontanarsi a [...] di una vicenda giudiziaria pesante. Nel marzo del [...] il giudice per le [...] tribunale di Cagliari lo rinviò a giudizio [...] della società «Ini-ziative Sardegna», [...] in-sieme ad altri due [...] ad altri tre im-prenditori con [...] di bancarotta e concorrenza [...] e violen-za. Poi la vicenda si [...] di tutti gli imputati. Ieri, Pierluigi Borghini ha annunciato [...] sue dimissioni da [...] Roma» dopo che Berlusconi, sollecitato [...] par-lare di un possibile conflitto di interessi, ha affidato [...] una battuta la differenza fra lui e il [...] a sinda-co: «Senza nulla togliere [...] di una città co-me Milano, Borghini ha un fatturato [...] 22 miliardi, mi sembra. Quello del mio grup-po è [...] miliardi [...]. Insomma [...] il «si-gnorino» e [...] il «signore». SERGIO COFFE RATI Pubblichiamo [...] dei poveri» dal libro [...] Sergio [...] con Gaetano Sateriale «A [...] mestiere» edito da Mon-dadori. Mi capita a volte [...] un dirigente sindacale come al co-mandante di [...] grandi navi mercantili [...] che, in un paio [...] di fare più volte il giro del [...] del carico tra-sportato, oltre che della nave [...] grado di navigare con qualsiasi tempo, di [...] inesplorati, di commercia-re (fare contratti) con gente [...] conoscevano la lingua e, alla fine, di [...] la nave e gli uomini di bordo, [...] un risultato tangibile della proficuità del viaggio. Tuttavia, un dirigente sindacale [...] vertice di un si-stema basato su regole [...] marineria dei secoli scorsi. Regole ce ne sono [...] sindacale è tollerato persino [...] perché il sin-dacato è [...] di lavoratori e pensionati, [...] che ha lo scopo [...] le condizioni di vita e di lavoro [...] e che prende decisioni applicando al proprio [...] della de-mocrazia. Non credo che le grandi [...] avrebbero po-tuto funzionare con un [...] de-mocratico di consultazione, e ho qualche difficoltà a pensare [...] fosse possibile far decidere la rotta [...] dei marinai. Tutta-via, per il sindacato [...] al-ternative al metodo democratico, perché, come ho [...] di [...] di iscritti e non [...]. Il sindacalista deve sapere [...] tutto: economia, sociologia, giu-risprudenza, politica, e deve [...] modo rispettoso e pacato con tutti, iscritti [...]. Non è necessario essere [...] Nobel in alcuna delle mate-rie citate, ma non [...] essere dei tuttologi. Non basta più neppure [...] giustizia e della misura che aveva-no i [...] anni eroi-ci. Io preferisco pensare a [...] che a un indomito com-battente, a un [...] professionalità e responsabilità, che pensa bene a [...] e che, se sbaglia, non ripete più [...]. Bisogna prepararsi accuratamen-te sulle [...] volta in volta sono oggetto di trattativa [...] conosce bene la mate-ria, è più facile [...] a prima vista sembrano impos-sibili. Conoscere lingue diverse Se [...] chi non sa nulla del sindacato il [...] direi che il sindacalista è una persona [...] lingue: quella dei lavoratori, quella delle imprese, [...] e [...]. [...] tutte allo stesso modo [...] una lingua madre), ma è in grado [...] farsi capire in ognuno di [...]. Un sindacalista che conosce solo [...] lingua del gruppo cui appartiene non è in grado [...] esercitare appieno [...] non appena esce dai confini [...] suo reparto, del suo [...]. Se unisce alla [...] funzione di rappresentanza la [...] che cosa si muove intorno a lui, [...] prevalere dentro di [...] senso di appartenenza e [...] il mondo ester-no, piano piano impara. Imparan-do, si accorge che [...] desi-derano comunicare con lui sono numerosi e [...]. Questi scambi possono riguardare [...] ma reali problemi quotidia-ni, quanto i grandi [...]. [...] incontrare un presidente del Consi-glio [...] molto più giovane e molto a disagio, perché non [...] bene [...] che il governo non era [...] la [...] ma solo un interlocutore auto-revole. Poi, durante [...] rice-vetti un bigliettino in cui [...] presi-dente, malgrado non ci fossimo mai [...] mi chiedeva di [...] una mano». Mi resi conto che [...] a capire, forse diffidando [...] usato dai sindacali-sti. Mi sforzai di spiegare [...] nostro punto di vista, quello degli imprenditori [...] ci [...]. [...] si dissolse e [...] si [...]. Un [...] di masochismo È importante che [...] sindacalista sia curioso di comunicare con i suoi possibili [...] senza però dimenticare mai che [...] che traducono qualsiasi cosa in [...] lingua. Ha un ruolo diretto [...] dei gruppi che stanno comuni-cando, non tutti. È bene che tenga [...] degli altri, ma deve sempre ricordarsi che [...]. Per capire che [...] il mestiere del sindacalista, [...] anche a un avvocato, magari a quegli [...] tanto sconosciuti quanto determinati, di certi film [...]. Oppure si può pensare [...] un medi-co, una specie di terapeuta di [...]. Non un guaritore che usa [...] di [...] invenzione, piut-tosto un medico di [...] in grado di intervenire in molti modi, perché abituato [...] lavorare senza [...] di una struttura specialisti-ca. In [...] anche a uno psichiatra, [...] collettivi, o a un pre-te al quale [...] che esulano dalle sue strette competen-ze, ma [...] figure che possono rappresentare solo aspetti parziali [...]. Fare il sindacalista richiede [...] di volontarismo, per-ché [...] sindacale non è pagata [...] caso, sempre molto meno delle controparti, di [...] perché spesso si affianca a un lavoro [...] dipendenze di [...] o di un ente [...]. [...] mi sembra che implichi anche [...] buona dose di masochismo, per la sproporzione tra i [...] ottenuti da una [...]. Sono però contrario a [...] una missione, perché richiede mol-te [...] acquisite e capacità esercitate, oltre che spirito di sacrifi-cio. E comunque, se si [...] del missionario, credo sia bene pensare al [...] costruire una scuola o far funzio-nare un [...] a quello ricco solo di amore per [...]. Il sindacalista è un [...] collettive. Organizza nego-ziati che riguardano [...] a partire da [...] o da un problema [...]. Non lavora nel chiuso [...]. Deve avere alcune cognizioni [...] come funziona il mondo: [...] -prima o poi -una [...] che ci vuole molto [...] un miglioramento stabile delle [...]. Secondo me è necessaria [...] un buon senso tattico: la consapevolezza delle [...] di quelle altrui. Ma non è un [...] dispone di un esercito e, soprattutto, non [...] campo feriti o, almeno, [...]. Di un [...] mai: «Guida benissimo, pec-cato che [...] distrutto tutte le cor-riere su cui è salito», mentre [...] sindacalisti «bravissimi», a detta di qualcuno, hanno alle spalle [...] lunga sequenza di sconfitte e di de-lusioni, al punto [...] ostentare ver-tenze mai concluse o [...] i generali sovietici con le [...]. Proprio perché il sindacalista [...] modo, responsabile di destini collettivi, non può [...] al [...]. Quello del sindacalista può [...] mestieri più belli che ci sia-no, per [...] lavoro (che può diventare tanto pesante da [...] vita in famiglia) [...] costruire i progetti su [...] i tempi della loro realizzazione. È un bel mestiere [...] è mai da soli a [...] o almeno non si [...] la comunicazio-ne con gli altri, siano colleghi [...] sempre un arricchimen-to. Non è un mestiere [...] verità delle vicende di cui ci si [...] crescita professionale che può consentire: da delegato [...] un sindacato [...] me e a molti [...]. È un bel mestiere, [...] volte, anche se non sempre, capita di [...] sod-disfatti di un risultato raggiunto (tra difficoltà [...] generi e spesso [...]. Tuttavia è un lavoro [...] decine di decisioni quotidiane, di centinaia di [...] ri-sultati parziali, di molto tempo pas-sato a [...] cose in sedi diverse. Pochi sanno quanto la-voro [...] o un contratto nazionale. Pochi si imma-ginano quante [...] coinvolte: molte di più che per fare [...] per girare un film, o per costruire [...]. Senza consenso non si comincia [...] a co-struire una vertenza. E il consenso [...] del sindacalista. Non è mai acquisito [...] tutte, ma si può costruire e, se [...] ci si riesce anche nelle situazioni [...]. A guardare la televisione, [...] sindacalista sia a volte un uo-mo di [...] un rappre-sentante di interessi. E del resto, an-che [...] di un repar-to o di un ufficio, [...] un uomo pubblico, sempre sotto i ri-flettori. Questa componente spetta-colare, in [...] però tenuta sotto controllo. La tentazione di [...] un capopopolo è tanto [...] anche se spesso, è sollecitata dai lavoratori [...]. Co-me diceva qualcuno: «È [...] barricate, più difficile è [...]. [...] è importante anche per [...] la sostanza dei risultati è ancora più [...]. Non si spiegherebbe altrimenti [...] la cattiva [...] la [...] capacità di mobilitazio-ne sia [...] elevata rispetto alla forza dei [...]. ///
[...] ///
Non si spiegherebbe altrimenti [...] la cattiva [...] la [...] capacità di mobilitazio-ne sia [...] elevata rispetto alla forza dei [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .