Ancora Del Negro cosi commenta: «Se la ristampa padovana [...] fu prima di tutto un [...] di [...] e marginalmente un [...] di [...] non si deve dimenticare che [...] anche un [...] di [...]. Tra [...] Coi [...] a fondo nel tentativo, che [...] posteriori può apparire alquanto stravagante, di normalizzare il testo [...]. Fece venire da Parigi [...] (probabilmente un figlio del [...] nel Collegio Mazzarino, istrutto [...] e latina, erudito per principi nella nostra [...] nella [...]. Il rettore collocò alle [...] giovani deputati suoi aiutanti [...] di correzione linguistica, tra i quali, con [...] don Domenico Bozza [. Sono, queste, diverse iniziative che [...] alla cultura italiana di esercitare anche una influenza europea [...] si consoliderà con [...] di [...] dell [...] in 58 volumi in [...] pubblicata fra il 1770 e [...] 1780 e curata da Fortunato Bartolomeo De Felice (1723-1789), [...] ma svizzero [...] in quanto profugo eretico a [...] della scomunica che aveva ricevuto dalle autorità ecclesiastiche anche [...] motivo delle sue simpatie per i frammassoni napoletani. Di questo argomento parla Clorinda Donato [...] ricorda come «De Felice fu [...] della scuola dei riformatori [...] alle idee di Antonio Genovesi». Ed ancora «La figura [...] Fortunato Bartolomeo De Felice enciclopedista ha un posto originale [...] di lettere che è [...] storia della cultura e della tipografia del Settecento [...]. [...] precisa ancora «Per chi [...] radici del De Felice e il suo [...] e giornalista, poteva forse essere facile [...] per un tipografo o [...] mestiere, i cui interessi non andavano oltre [...]. Al contrario, i retroscena dei [...] di De Felice con [...] di Berna chiariscono la [...] rete di conoscenze e di [...] obiettivi [...] che legava studiosi [...] delle Scienze di Berlino con [...] di San Pietroburgo, Berna, [...] e [...] durante gli anni del maggior [...] di [...] verso i paesi [...] dove la questione [...] -di [...] europea, ma alternativa a quella [...] -restava aperta». E cosi si conclude [...] Donato: «Sulla base del presente contributo e [...] studi [...] del De Felice è [...] che [...] del ruolo che egli [...] cultura italiana ed europea del Settecento è [...] la fecondità e il valore divulgativo del [...] per la qualità creativa della [...] produzione letteraria e scientifica». Ma [...] italiana fu molto forte [...] Britannica, la cui pubblicazione iniziò in fascicoli a Edimburgo [...] fascicoli poi raccolti in tre volumi nel [...]. Su questo tema si [...] Guido Abbattista e Piero Castagneto. ///
[...] ///
Su questo tema si [...] Guido Abbattista e Piero Castagneto.