Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 1681941063.

Per questo tutta questa [...] molto uniforme e moderato. Tanto moderato che [...] periodico stampato con grande [...] Roma, sotto il patronato di principi e cardinali, [...] scritti di Cantù e di Parravicini, liberali [...] suscitare scandalo. V'è, in sostanza, una [...] la lettura del [...] e che provvede, [...] criteri, alle scuole e alla stampa per [...] per gli adulti, per i propri fini, [...] progresso. Il progresso è una [...] sè molti elementi : [...] nazionale con conseguente svincolamento [...] economica da legami feudali, [...] tecnica agricola e industriale in armonia con [...] scienza, per la necessità di affrontare un [...]. Verso questo progresso la [...] anche i lavoratori, senza [...] dei quali non si [...] il punto morto di una società messa [...] rivoluzione [...]. Occorre che 1 lavoratori [...] superare quella crisi, altre vie che quella [...] dirigente. Ed in realtà non [...] in [...] dato il lento sviluppo [...] autonoma che era, oltre tutto, frazionata, chiusa [...] vicende politiche. Enrico Mayer nella introduzione [...] periodico che fu soppresso al secondo numero, [...] del povero, si proponeva [...] famigliare fra le povere classi quelle elementari [...] quali neppure il libro più popolare non [...] esse ». Le letture spontanee nelle [...] e fra gli artigiani meno qualificati si [...] Barbanera di Foligno di cui nella mostra v'è [...] 1830; e a pochi romanzi: Onerino il Meschino, [...] i Reali di Francia. I libri moralistici e [...] come ad esempio quelle delle Società agrarie, [...] quel [...] cui erano dirette. Per questo i liberali [...] basi alla cultura popolare diffondendo periodici con [...] spezzettate prima di [...] offrire libri di più [...]. Queste esigenze, tradotte in [...] una produzione letteraria di scarso valore artistico [...] teneri, di tono persuasivo e paternalistico, che [...] ben definiti: la formazione di [...] di armonia fra la [...] la classe lavoratrice (nella letteratura [...] i due termini erano: [...] e la creazione, nella classe povera, di [...] si ritengono necessarie al progresso della società: [...] dovere, [...] del contegno, accentuazione dei [...] fiducia nel risparmio, nella previdenza -e nella [...] un piccolo corredo di cognizioni scientifiche, approfondimento [...] richiami frequenti alla intimità delle leggi divine [...] Vangelo. E soprattutto una nuova, [...] ingiustizie sociali ed esortazioni alla pazienza fonte [...] tranquillità sociale, ma anche di [...] morale. A guardare fra i [...] giovanetti, alle donne, alle famiglie in questo [...] ritrovano che raramente altri motivi di ispirazione; [...] dei racconti del [...] nei quali il tema [...] accenti veramente sinceri; negli scritti del Mayer; [...] dalla Franceschi Ferrucci alla educazione della donna [...] censurata dalla Civiltà Cattolica nel numero [...] 1852 per il suo [...]. Le [...] popolari (di cui questa [...] parlato) contenevano spunti polemici di contenuto più [...]. Quello che avrebbe potuto [...] fase preunitaria una cultura popolare spontanea è [...] si può desumere da opere come quella [...] Tommaseo [...] ha amorosamente raccolto I canti popolari dalmati. [...] da notare una piccolissima [...] Società del libero pensiero nel 1850 con [...] un aratro sulla copertina, che si differenzia [...] contenuto dalla produzione ufficiale. La rivoluzione [...] accende improvvisamente anche le [...] popolare; i -periodici, i giornali, i proclami, [...] moltiplicano: mazziniani e giobertiani, pro-Pio e contro Pio [...] passioni esplodono. I partiti cercano di [...] il quale per scelta spontanea, si getta [...] di Garibaldi, di Mazzini, [...] Guerrazzi. Di questa battaglia permane [...] lo spirito aggressivo e mordace delle pubblicazioni [...]. Dopo [...] pare che [...] sia più propizia alla calma ed estesa [...]. [...] motivi nazionali e sociali [...] una cultura popolare sono ripresi dalla copiosa [...] De [...] della Baccini, del Collodi [...] e costituiscono [...] di una narrativa che [...] maggiore o minore successo fino alle soglie [...] mondiale. Ma intanto le condizioni [...] sono sviluppate in modo da [...] possibile [...] di altre e più [...]. Vi sono strati di [...] conquistando il desiderio della lettura. Le società di mutuo [...] dare maggiore autonomia alla vittoria morale [...]. [...] caratteristico che in alcune di [...] si senta il bisogno di dedicare una certa attività [...] di scuole serali e delle biblioteche. Nel bilancio consuntivo della Società [...] mutuo soccorso ed istruzione di Pisa per [...] 1896 è da sottolineare questo brano: « [...] sommo conforto che i nostri operai abbiano [...] di là del mutuo soccorso ci sia [...] più grandioso: Educazione ed [...]. E per [...] e [...] la società operaia gestiva per [...] conto una piccola biblioteca di cui di anno in [...] aumentava, a lira a lira, il bilancio. Questa coscienza che il [...] propri problemi riesce a imporre nella vita [...] una cultura più strettamente collegata con [...] e le [...] del lavoratore: attività ed [...] alcune case editrici (e, per prima, la Sonzogno) [...] interpreti col tentativo . Da parte del [...] Società di mutuo soccorso è da notare un [...] di autoeducazione; quello delle « Università popolari [...] un determinato momento furono confederate ed unificate [...] Unione italiana [...] popolare ». Nel 1910 esistevano 51 università [...] tutte istituite [...] centrale e settentrionale. Quella di Milano era tanto [...] che iniziò la pubblicazione di una collana [...] di cui la mostra offre [...] volumi; e accanto [...] la biblioteca circolante, strumento [...] per creare [...] del libro. Le biblioteche circolanti milanesi [...] ebbero 60. Purtroppo questa progressiva opera [...] fu troncata dal fascismo e dalle guerre. Alcune statistiche che abbiamo [...] ci danno questa indicazione: la biblioteca popolare [...] Roma [...] aveva 13. Dopo la guerra, per [...] democratici e di case editrici fra cui [...] Universale [...] si è ripreso il filo di questa [...] troppo presto per farne il bilancio. ///
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Dopo la guerra, per [...] democratici e di case editrici fra cui [...] Universale [...] si è ripreso il filo di questa [...] troppo presto per farne il bilancio.