Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1964»--Id 1675816247.

Si ricorderà il punto [...] quel libro. Sartre risaliva alle radici [...] di lettore e di scrittore precoce. Leggendo, esaltandosi sugli esempi di [...] immaginarie, egli aveva posto in sè le basi di [...] o di un progetto di [...] che [...] trascinato [...] maturità. Alla luce della riflessione adulta, [...] scopre di [...] assimilato sin da [...] quegli anni mille forme di [...]. Questo capita a tutti [...]. Proprio per questo, [...] indicata dal filosofo francese [...] senza neppure [...] essere «esemplare ». Le [...] sono uno dei primi [...] della letteratura. [...] un rischio da considerare, naturalmente, [...] dialettica, evitando [...] pericolo di . Per giunta ogni scrittore [...] esce deformato dalle macchine al-trui prima di [...]. Così, uno dei motivi [...] è appunto la ricerca, [...] della propria esperienza, di [...] « atea », della cultura, svincolata dalle [...] sconfinano in « nevrosi», per usare il [...] che sembrano « naturali ». Cioè: io ho in me [...] convinzione sbagliata; non mi accorgo ch'è sbagliata e la [...] fatale [...] una legge ereditata dalla natura [...] non lo sottopongo a revisione. Anche di fronte alla [...] dovrebbe porsi questo problemino; affidarsi alla verifica [...]. Sartre dice, per suo conto, [...] assimilò una « cultura superata [...] concepita sul modello religioso. Pur partendo [...] dal rifiuto della divinità, [...] letteratura una forma di « salvezza», nutrendo [...] dissimili da quelle cattoliche. Dogmatico, du-, [...] di tutto salvo che [...] del dubbio: con una mano [...] quello che distruggevo con [...]. ///
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Non è ancora [...]. Da circa dieci an-. [...] è nato un putiferio. Cosa c'è, dunque, di così [...] di-verso dal libro? Di sbagliato c'è, a mio avviso, [...] piglio polemico che arriva [...] affermazioni ancora provvisorie, non [...] motivate da un [...] critico. E a queste semplificazioni [...] gli oppositori del filosofo. Nella sostanza, tuttavia, [...] Sartre ribadisce le conclusioni precedenti. [...] so-; no stati necessari ad [...] gli occhi. Da quando 5 -i miei [...] con i [...] munisti mi hanno offerto [...] prospettiva [...] necessaria, [...] ho deciso di scrivere la [...] autobiografia per spiegare . Per quanto riguarda I la [...] esperienza dice: f [...] Ho scoperto che [...] lo sfruttamento [...] la sotto-; alimentazione respingono Ve [...] fondo il male metafisici co come un lusso. Il male [...] vero è la [...] Cosa [...] f [...] la letteratura in un mondo [...] ha fame? ». Di [...] ha inizio, invece, , la [...]. Lo scrittore deve, dunque, [...] della maggioranza, coi due miliardi di affamati, [...] possibilità di rivolgersi a tutti ed essere [...]. Altrimenti egli è al [...] privilegiata e sfruttatore, al pari di essa [...]. Oppure: c Di fronte [...] che muore, La nausea (il suo primo [...] peso [...]. Sono affermazioni categoriche, [...] provocatorie. [...] Sartre va per le spicce. Due soluzioni si presentano, [...]. Prima, rinunciare a scrivere [...] alcuni scrittori sovietici), unica soluzione per gli [...] definiti [...] sottosviluppati » che, invece, [...] ai popoli « sviluppati ». Seconda, [...] conto della fame degli [...] i problemi nel modo più radicale, uscendo [...]. Gli esempi su [...] punto sono precisi. Egli dice di non [...] e [...] in un paese arretrato [...] scrittori per la borghesia: [...] In Guinea potrei leggere Kafka, [...] in lui il mio sconforto ». Vediamo ora alcune [...]. Yves Berger, scrittore delle nuove [...] ma [...] tradizionalista » -per . Cioè: si scrive come [...] fuma, si fornica: per dimenticare la morte [...] vita. Scrivendo dimentico di essere [...] sono, se ho perduto il mio amore; [...] che laggiù i bambini muoiono di fame. La letteratura e [...] hanno di queste crudeltà [...]. Solo a questo punto, [...] scritto, egli adombra una tesi. Il resto è fra [...] scrittore [...] che milita per gli [...] la difesa del [...] talento », della poesia [...] deve agire sulle strutture economiche e politiche [...] poesia il [...] mondo del sogno ». Da parte [...] Claude Simon, cinquantenne,, corifeo del [...] nouveau roman », rin-cara la dose. Anch'egli stima che lo [...] scrivere, così come il pittore prova, anzitutto, [...] dipingere (e non importa che cosa: una [...] una mela e a volte neppure questo [...] la gioia di sfoggiare, di accoppiare due [...]. E partendo, come Colombo, [...] mondo, entrambi approdano a un altro del [...]. Anche [...] la bassa polemica non [...] forse tradito Picasso »? E Sartre, che [...] di essere schiavi del privilegio, perchè pubblica [...] Oppure: [...] Se un romanziere negro [...] i libri che si porta dentro, cosa [...] i suoi scolari se proprio . [...] condannano Baudelaire, Flaubert, Lawrence; li Kafka, [...] e altri. C'è un punto dove, [...] Simon [...] anch'egli I ARTE E TECNOLOGIA II Il «Gruppo [...] Firenze FIRENZE, luglio Il convegno di Forte Belvedere, [...] Gruppo 70 ». ///
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Salvi [...] che hanno denunciato, in una [...] nota alla stampa, [...] antidemocratica con cui la maggioranza [...] stata estromessa [...] del convegno stesso [...]. Sempre all'insegna [...] delle arti (alia vernice tecnologica [...] sono associate audizioni musicali e letture di versi) i [...] di questo ennesimo rilancio [...] di -vecchie -avanguardie. Anche se, con il [...] varie ipotesi, il convegno ha tentato di [...] il solco che separa dai concreti problemi [...] società gli schematismi [...] di questi «operatori» [...] culturale ci è parso [...]. Indubbiamente v'è una positiva funzione [...] e [...] di proporre [...] ormai strappato al suo aristocratico [...] un -inserimento preciso nella complessa e per tanti riguardi [...] fenomenologia della civiltà delle macchine, capace di offrire, con [...] sue stesse aride suggestioni e il suo grezzo materiale [...]. Tuttavia questa funzione dichiaratamente [...] risulta mortificata [...] dei provvedimenti riduttivi, dalla feticizzazione [...] medi [...] della comunicazione [...] a slogan, a [...] grafica, a mera segnaletica, dal [...] delle poetiche di gruppo alle cui verbose [...]. Nel dibattito da i [...] le posizioni più o meno / rigidamente [...] e ; di un Eco [...] andato tuttavia [...] mente distinguendo, come interno [...] nuova, a nostro avviso estremamente feconda. Alludiamo [...] di Gianni Toti, [...] scavalcato [...] puramente [...] della discussione per delineare, in [...] critici, il problema di [...] tecnologica collegato alle forme mistificate [...] cultura di massa, condizionata [...] delia massimizzazione dei profitti. La cultura media di massa [...] oggi presente [...] capitalistico come la diffusione ideologica [...] della coscienza sociale, come una [...] cioè, di « falsa coscienza [...] ha affermato [...] Toti [...] destinata a convogliare [...] aggiungiamo noi [...] una parte della borghesia intellettuale [...] linea della nuova frontiera [...] cosi da affiancare questa nuova [...] di tecnologi espressi [...] culturale alle altre forze di [...] o di sostegno dei gruppi di potere, in una [...] opera di decompressione della tensione rivoluzionaria, anche in senso [...] della lotta di classe. Questa dialettica del concreto [...] radicalmente antitetica, nella [...] sostanza. Inoltre tale umanizzazione supera [...] se stessa la tecnologia [...] di un orizzonte più [...] la lotta per il dominio della natura [...] lotta per la liberazione [...] dallo sfruttamento capitalista. ///
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Ma si richiama alla formula [...] Roland [...] che distingue fra [...] scrittore » [...] e [...] scrivente » [...] « il primo svolge una [...] il primo lavora sul linguaggio, [...] secondo si appropria del linguaggio per fini politici ». Ingegnosamente tradotta, è la [...] letteratura di ricerca e letteratura applicata. Formula comoda, ma col [...] e penso che solo il critico avvertito [...]. Altrimenti [...] » sarebbero quasi tutti [...] moralisti e romanzieri, Pascal, La Rochefoucauld, La-clos, Stendhal, [...] la Francia ha dato di meglio. I riflessi in [...] si vede, si tratta [...]. Sartre se la prende [...] considerata come c Assoluto ». Gli altri rispondono: la [...] Sogno, Linguaggio. Il tema vero è, [...] che cosa significa la letteratura in un [...] fame? » La domanda non sorprende chi [...] di senso storico, come non sorprende la [...] la letteratura nella Grecia antica (schiavista)? » [...] Medio Evo (cristiano e cortese)? » Sartre vorrebbe [...] di questo tempo. Perciò cerca di uscire dalla [...] « nevrosi ». Gli altri ripetono: la [...] Sogno, è Linguaggio, è Assoluto. Il tentativo di Sartre è [...] arrivare a una definizione concreta, c atea [...] cioè materialista della letteratura. Di [...] il richiamo a un tipo [...] di [...] universalità» (non [...] sottoposta alla verifica della presenza [...] degli affamati. Coerentemente, egli pone [...] di una riscoperta del [...] e cosa. Va più in Id [...] strutturalista che, al più, si limita al [...] concetti e immagini acustiche: cioè, proprio fra [...] deformate e [...] degli [...]. Certo, Sartre con [...] provocatorio dei suoi [...]. La parola come legame, [...] strumento di conoscenza esiste anche se come [...] metafisica. Ed è giusto, come [...] questa vada demistificata. La « [...] ha trovato qualche riflesso sbiadito [...] Italia. Io ho letto due [...] Mi [...] sorpreso quella di Arbasino sul « Giorno [...] gratuita anch'essa: « I fini della letteratura [...] coincidano con quelli della pubblica assistenza? » E [...]. [...] di Enrico Emanuelli, [...] della [...] il più disinformato e presuntuoso [...] borghese. [...] La Califfo »tra [...] Bevilacqua Fra realtà e allegoria [...] sospeso il nuovo libro di Alberto Bevilacqua. ///
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Del giovane scritto-, re [...] tempo. Anche se non chiaramente [...]. In questa città fra [...] le industrie nascono e prosperano tutte [...] sponda. Nel quartiere povero gli [...] motivi elettorali. A volte piantano una fabbrica: [...] abitanti accorrono, [...] di trovare un rapporto organico [...] mondo. Fatte [...] il santo proletario resta [...]. La fabbrica fallisce e [...]. ///
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Protagonisti di questa cronaca, [...] drammatico balletto, sono personaggi [...] partigiano, la moglie che [...] speranze umane [...] donna; il vecchio antifascista. Relegati ai margini sociali, [...] della città, il quartiere è lo schiavo [...] cattiva coscienza. Per non lasciare in [...] del quadro. Bevilacqua ha dilatato la realtà [...] e ha trovato il punto di contatto nel passaggio [...] » [...] sponda. Il marito ex partigiano, [...] una brutta storia, è ucciso proprio nel [...] egli ritrova se stesso (la scena è [...] commosse e vive del libro). La bellissima Irene Corsini [...] del più ricco della città, padrone di [...] tutti. Non è [...] come [...] la vitalità della donna, la [...] ricchezza umana si impone come una forza elementare. [...] inaridito dai calcoli si [...] fiamma. Irene porta una ventata [...] anche dì scandalo nella società borghese provinciale. Poi, morto improvvisamente il Doberdò, [...]. La Califfa torna al quartiere [...] aiutare [...] donna di vita [...] a crescere i suoi figli. Nella morte, ossia [...] si conclude l'Incontro d'amore [...] umanamente vicini (come tutta [...] potrebbe essere vicina), ma [...] dal torrente, dal fossato che scavano danaro, [...]. Bevilacqua non riesce ancora a [...] le sue eccellenti qualità di analisi con un'intima aspirazione [...] il ricorso [...] pare che gli [...] e spesso viene risolto in [...] che non sdegna gli elementi populisti. Ci sono episodi riusciti [...] momenti: le ansie di Monsignor [...] tutta la storia della [...] Doberdò, [...] vita del quartiere. Da questa seconda prova [...] più forte, anche se a volte indeciso [...] convinto dei propri mezzi. Contano alcuni risultati e [...] questi soprattutto il senso amaro di realtà [...] alcune pagine dove i toni allucinati mettono [...] rivelano [...] gli stati [...] di poveri esseri aggrediti [...] dalla miseria e dalla disperazione. Intervista con lo scrittore: «I [...] di Maurizio Ferrara La lunga via della [...] giorni scorsi presso [...] Leonardo da [...] un romanzo di Maurizio Ferrara, I [...] lunghi, che già riscuote successo di critica [...]. A Ferrara, abbiamo rivolto [...] pubblicato questo libro dopo venti [...] saprei dire con esattezza [...]. Forse perché venti anni [...] alcune pagine di diario su quel periodo [...] ripromesso che un giorno [...] meno a caldo, su quella materia. Sono stato stimolato a [...] che mi era caro anche dal pullulare [...] italiane », vere o veridiche, su quei [...]. Quella che ho scritto vuol [...] una delle tante storie italiane del 1943: una storia [...] non sulla Resistenza ma [...] anticamera [...] della Resistenza. Il protagonista è [...] un giovane che viene [...] di amaro e negativo limbo, chiuso, scontroso [...] la resistenza passiva al fascismo. [...] la storia di un ragazzo [...] abituato a vivere solo in [...] e che [...] forgiata una moralità pessimistica, fino [...] perché solo in quel modo sapeva vivere la [...] protesta. [...] settembre manda in pezzi [...] escluso, crea fatti senza rimedio, obbliga a [...] certi momenti sono gli altri a decidere [...] vorrebbe continuare a tenere la testa sotto [...] ha scritto che la lezione di questo [...] « ognuno conta qualcosa per quello che [...]. Se dal libro questo [...] basta. Sarà servito a sottolineare [...] di tutte le resistenze, la creatività dei [...] compreso [...] e [...]. Sulla fascetta c'è scritto [...]. Ma dove finisce la [...] comincia II [...] nello scrivere II libro, [...] la domanda su dov'era che ricordavo e [...] una favola. Di autobiografico c'è il [...] vuoto artificiale in cui il personàggio si [...] la paura fisica di morire e di [...] riempie [...] il vuoto, nei giorni [...]. Di autobiografico c'è anche [...] che fosse una lotta il dire sempre [...] in un giro di indifferenza, e c'è [...] di come [...] allenati a dire «no» [...] più difficile imparare a dire « si [...] il momento di [...]. Si dice spesso che [...] nel [...]. [...] un mito, come è [...] nel 1860 fosse più facile andare con Garibaldi [...] andarci. Fu [...] difficile, invece, nel 1943, uscire [...] negativo, imparare la lezione del fatti, dopo che [...] passata [...] prima giovinezza ad avere nei [...] e negli uomini una profonda sfiducia. [...] generico educava alla protesta silenziosa, [...] non alla lotta. E quando il momento [...] eravamo altamente impreparati Ce ne vollero [...] parto per me [...] di esempi altrui, di [...] per capire che non bastava vedere qual [...] giusta ma bisognava anche [...] dentro, nel bene e [...]. Tutto questo non è [...] è autobiografia, nel libro. [...] « romanzo » è [...] cercato di mettere insieme tutto [...] con personaggi, situazioni e fatti che si appoggiano a [...] e altrui, ma vivono [...] se vivono [...] per . Maurizio Ferrara Lukàcs e il [...] realismo socialista« Oggi il problema centrale del realismo socialista [...] critica [...] staliniana». Se il realismo socialista, [...] del periodo staliniano è diventato talvolta un [...] dispregiativo, anche nei paesi socialisti, vuole risalire [...] raggiunto negli anni venti, esso deve ritrovare [...] rappresentazione [...] contemporaneo. Ma questa strada deve [...] una fedele descrizione dei decenni staliniani, con [...] aspetti disumani». Così scrive Georgy Lukàcs [...] saggio preparato per [...] n. Lo studio del Lukàcs [...] più impegnati in un discorso ideale di [...]. E per illustrare ancora [...] pensiero, Lukàcs fa un [...] tra gli [...] venti e una nuova letteratura socialista osservando [...] può [...] una continuazione diretta, ma [...] una diversa drammaticità, come sta avvenendo in [...] e in altri scrittori [...]. Ed è chiaro che [...] giusta consiste ne! Lukàcs osserva anche che [...] sapere come riuscirà questo deciso avvio alla [...] attraverso la chiarificazione [...] staliniana », ma, dopo [...] sostanza [...] della narrativa di [...] riconduce il tema alle [...] generali, alla strada che indica un raccon-to [...] Una [...] di Ivan [...] non ha conquistato alla [...] di temi, la vita nei campi di [...]. Il suo modo di esporre, [...] verso la vita di ogni giorno [...] staliniana e le sue alternative [...] indica una reale terra vergine nei. ///
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Eugenio Garin [...] di Firenze è stata [...] attenti studi, [...] a Leon Battista Alberti [...] ritrovati casualmente qualche tempo [...] Pistoia nella biblioteca di S. ///
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Il ritrovamento permette [...] una delle composizioni più importanti [...] fra gli scritti [...] giovanile, parte dei quali fu [...] alle fiamme dallo stesso artista. Personaggio centrale [...] che assumerà i caratteri del [...] sarà [...] Alfonso Canepa di [...] di primo piano del separatismo. Leonardo Sciascia sta scrivendo anche [...] commedia, che nel prossimo ottobre sarà presentata dalla compagnia [...] Teatro Sicilia di Catania. La commedia e ambientata [...] Catania. E" rimasto invece invariato [...] per il Premio maggiore [...] di lire per il miglior volume di [...]. Dopo un profilo di Emanuelli [...] con lui, g. ///
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Dopo un profilo di Emanuelli [...] con lui, g.