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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1675267698.

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Notizia preoccupante: pare che Kubrick, Kurosawa [...] Scorsese abbiano aderito al Do-gma [...]. Speriamo che non lo [...] pratica. Si sa-rebbe rifiutato, invece, Bertoluc-ci [...] da un paese cat-tolico, al solo [...] parlare di vo-to di [...] si è sentito male. Gioco di parole carino, benché [...] di [...] che titola [...] con Lars Von [...] «La [...] du [...] la regola [...]. ///
[...] ///
Chi più egocentrico del [...] ha fatto del [...] «mi notano di più [...] sono» ad-dirittura un credo? Così «The [...] passa in secondo piano, [...] che sia. E tut-ti parlano del [...] del suo autore. Che pure si è [...] di testa in no-me della democrazia filmica. Ma non importa: le sue [...] incu-riosiscono. [...] sera si è davve-ro inerpicato [...] ripidi gradini del [...] sfidando la ben nota agorafobia, [...] smoking bianco e cravattino rosso. E i fans gli [...] note [...] che lui, da ex [...] ricambiato sollevando il pugno chiuso. Ieri poi, in tenuta [...] ma col vezzo dei calzini di Topolino, [...] suo idolo, por-tati con [...] ha intrattenuto alcuni, eletti [...]. Altri, tra cui chi [...] in differita, attraverso un [...] Lars, bontà [...] ci ha autorizzato a [...]. Non è cattiveria, però, [...]. Altra affe-zione di cui [...] di soffrire. Del resto, le registrazioni [...] forte. Durante la lavo-razione di «The [...] estate [...] ha dettato al magnetofono [...] già pubbli-cato in Francia. Diario di lavora-zione, naturalmente, [...] ai limiti della para-noia: ogni sera Von [...] osserva il suo corpo [...] ricerca di sintomi. Eppure ha una vita (quasi) [...]. [...] anni e quattro figli, [...] gemellini di sei mesi nati dalle seconde [...] ex baby [...]. E la fami-gliola [...] accompagnato [...] in camper, a 80 [...] sulle auto-strade [...]. Poi si parla del [...]. E Lars non si [...] le domande, inevita-bili, [...]. Come una [...] tal Trine, è risultata far [...] del cast degli «idioti». Un bel salto dopo [...] «Pen-thouse». Sesso vero e pipì [...] della realtà nel cinema, svegliano lo spettatore. E poi, cosa [...] di più normale di una [...] Molto peggio il ses-so finto di Hollywood». Allora è vero che [...] co-re per sole donne sotto [...] «Avrei voluto, ma molte [...]. ///
[...] ///
Ma in serbo per [...] udite, un musi-cal, genere che ormai dilaga [...] «Ma senza mai inter-rompere la storia, voglio [...] esprimano i sentimen-ti». E il suo sogno [...] Wa-gner a [...]. Ma come farà a sopportare [...] presenza di [...] orchestra sinfonica? [C. Piange vere lacrime, Sha-ron Stone. [...] cuore di pietra per pensare [...] stia recitando. Piange per davvero, [...] mentre sta spiegando il suo [...] contro [...] e il ri-cordo di un [...] amico, il suo [...]. Non credo alle coincidenze, [...] che proprio stasera si raccolgano fondi per [...] sul vi-rus. È alla ricerca che [...] di tante persone sie-ropositive, a volte madri [...]. È il privato che [...] pubblica, e nella meno autentica, delle situazioni [...] la stampa della diva. Di-va strapagata e [...] in tutto il mondo, [...] alla Lettonia. [...] ma che importa: la gente [...] adora. Anche quelli che non [...] cinema. E [...] a [...] in questo festival che dicono [...] poche emozioni mondane, le [...] davanti al [...] fin dalla tarda mattinata, portandosi [...] pani-no [...] la [...] stessa aria almeno per un [...]. Mentre i cronisti sop-portano [...] nella calca più inverosimile, per portare a [...] di intervista. Ordinaria amministrazione, [...] di più: persino in [...] la perfezione inavvicinabile della bionda Sharon, col [...] scatena il fattore umano. E [...] quello che le chiede [...] che sette anni fa, a New York, [...]. E [...] che si presenta e poi [...] «insieme non abbiamo mai ballato». E lei lo invita [...] accetta il bacia-mano, accenna due passi di [...]. Che [...]. E [...] è fatto, anche se The [...] il film della [...] in cui Sharon fa la [...] per la prima volta nella [...] carriera, quasi nessuno [...] visto. Ma dicono che sia [...]. Poco truccata, vestita come una [...] americana [...] per giunta senza po-sto fisso, [...] marito e con un bambino già paralizzato alle gam-be [...] una malattia grave. ///
[...] ///
Il bambino è Kieran [...] fratello minore di quel Macaulay [...] ha perso [...]. E dice Sharon che [...] talento. Ma The [...] non lo considera un film [...] ra-gazzi: [...] innamorata del romanzo, Freak the [...] tanto da [...]. Che, nel suo caso, [...] tanti sol-di. Io ho accettato la [...]. È bastato vedere mio [...] per provare i sentimenti che qualsiasi altra [...]. Che poi lo faccia [...] non si sa. Dà ragione a chi [...] vi-ta comincia a [...] la saggia Sharon. Che ha passato la [...] a risolvere problemi e rovelli [...]. Sai quali sono le [...]. Soprat-tutto [...] come le disse Roy poco [...] di morire. O, in concreto, la [...] se stessa. Solo due anni fa [...] condizio-nare dal suo status e magari, The [...] non [...] fatto. Pentita di Basic [...] come Kim [...] lo è di Nove [...] allora? «No, è stata la mia grande [...]. Quel successo incredibile mi [...] condi-zione di scegliere. E adesso che il [...] placato, pos-so anche dire che recitavo bene». E poi, quella fama, è [...] cosa che puoi usare come una cambiale in bianco. Per finanziare la ricerca [...] ha strappato amici, amanti e fami-liari». ///
[...] ///
Una notorietà da fare [...]. E non si sa [...] domanda. Ma la ri-sposta è [...]. E allora? «Allora penso [...] storie e cerco di non mentire. Sogno uno di quei [...] si parla, ci si siede sul diva-no [...] continua a parla-re». Magari alla [...]. Come nel remake di Gloria, [...] ap-pena finito di girare. Adesso siamo amiche». Pro-durrà un altro film, [...] sente una vera produttrice, «funziono meglio in [...]. Crede che le cose [...] le donne abbiano più spazio a Holly-wood? «Sì, [...] uomini hanno co-minciato ad [...]. Ma ancora conti-nuano a [...] noi». ///
[...] ///
Un tempo erano loro [...] la baracca, adesso non più». Cristiana Paternò Bruno [...] Remigio e la Cucinotta al [...]. Nessuno li può fer-mare, [...] Remigio [...] (36 anni, da Caserta) [...] Bruno Beato (30 anni, da Na-poli): insieme formano la [...] del fe-stival. Si imbucano dappertutto, sfruttando [...] un certo charme partenopeo e la capacità [...]. Ieri sera, senza pagare [...]. Ma ieri sera, appunto, [...] Sharon, che ha preso il posto di [...] di beneficienza [...] dopo la defezione per [...] per antono-masia, Liz Taylor. La Stone ha raccolto [...] per la fantastica lista [...] di beneficienza prevista dal [...]. Il prezzo più alto [...] alla parure di collier e anello messo [...] Bulgari che da [...] sponsoriz-za [...] insieme alla casa cinematografica [...]. Te-stimonial del gioielliere italiano era [...] regale Maria Grazia Cucinotta giunta [...] per [...] e disponibile solo per la [...] visto che rientrava in tutta fretta in Italia. Fra gli altri premi [...] grande ilarità ha suscitato [...] di lezione di tennis [...] Marcelo Rios e la settimana di vacanza [...] Caraibi [...] bordo del [...] il più grande Yacht [...] a disposizione dal miliardario Ayoub. Sogno uno di [...] si parla sul divano [...]. Versa lacrime per [...] morto di Aids. E parla di sé Patrick [...] Piange, danza, ride Il ciclone Stone conquista il Festival Alla [...] la bella commedia di Tamara [...] realizzata con [...] Grazie Redford, produttore gentiluomo «Slums [...] Beverly Hills» racconta il passaggio [...] adulta della giovane Vivian. Con Marisa Tomei. ///
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E bravo Robert Redford! Il divo americano non [...] fare il produttore esecutivo, ma dentro vi [...] suo gusto per le piccole storie familiari [...]. Tra [...] è [...] prima: scritta e diretta da Tamara [...] che negli anni Settanta aveva [...] della protagonista Vivian. Per [...] il film ci riporta nel [...] del 1976. Alla radio passano [...] dei [...] Night e A fool [...] Tina Turner, ma la bionda e ric-cioluta [...] di Carole King, vestendosi [...]. In viaggio verso la California [...] padre e ai due fratelli, [...] è una «nomade del [...] in quegli an-ni. Famiglie a pezzi che [...] una roulotte alla volta del-la West [...] nella speranza di cambiare [...]. Ma una volta arriva-ti [...] Los Angeles il sogno svaniva presto, proprio come capita [...] che si ritro-vano a [...] di quelle to-paie dai nomi esotici (Capri, [...]. [...] qualcosa dei Quattrocento col-pi di Truffaut, seppure in una chia-ve [...] americana, nel film della [...] specie nel ritrat-to di Vivian. Bella e formosa, [...] si scopre guardata dagli [...] dai primi fremiti sessuali. E se la strampalata [...] Rita [...] inizia per gioco ai piaceri del vibromassaggiatore [...] forma di ballo, è molto spasso-sa), sarà [...] casa Eliot, che commercia in erba e [...] Char-les [...] a [...] perdere [...] verginità. Ma il film, pur [...] in scena le prime, buffe espe-rienze erotiche [...] anche una notevole grazia amara nel ritrarre [...] famiglia, sospesa tra in-digenza finanziaria e aspirazioni [...]. E se la giovane Natasha [...] strappa [...] nei panni di Vivian, [...] disinvoltura, il resto del cast non è [...] Maria Tomei è la cugina Rita, incinta, vulnerabi-le [...] Alan [...] giganteggia nel ruolo del [...] che tutti vorremmo [...] avuto come papà. ///
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E se la giovane Natasha [...] strappa [...] nei panni di Vivian, [...] disinvoltura, il resto del cast non è [...] Maria Tomei è la cugina Rita, incinta, vulnerabi-le [...] Alan [...] giganteggia nel ruolo del [...] che tutti vorremmo [...] avuto come papà.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .