Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1972»--Id 1671739511.

Aveva 72 anni; la [...] dalla prima infanzia, era sempre stata sospesa [...] una lunga vita ardente e combattiva con [...] vicina. [...] la vita che Fischer [...] episodi, o meglio con intensi squarci di [...] momenti decisivi, in quello che io giudico [...] migliore, Ricordi e riflessioni [...] 1969), ohe non ho [...] in traduzione italiana. Un libro che il [...] ai ventenni: «Ho il bisogno, di [...] partecipi di me, di [...] conto delle vicissitudini e degli errori, delle [...] delusioni, delle decisioni giuste e sbagliate di [...] spirituale, di un individualista irriducibile, che ha [...] a una comunità politica di lotta ». Un simbolo trasparente Una [...] tensione quindi tra libertà [...] di combattimento, tra individuo e collettivo, tra [...] tra arte e realtà. Ernst Fischer sim-I [...] e oggettiva questa [...] tesa dialettica personale, che [...] dei problemi centrali della rivoluzione del nostro [...] nella felicissima « Controversia per Pegaso il [...] il volume [...] e la realtà (« Sulle [...] realtà » era il titolo originale [...] pubblicata ad Amburgo nel [...]. Pegaso, il cavallo alato, [...]. Ci sono due partiti: gli [...] utilitari » e i [...] » [...] partito racchiude tanto coloro che [...] pura, quanto coloro che [...] vogliono commerciare). Comune ai contendenti è [...] si ponga fine alla [...] mostruosa ambivalenza, perché inammissibile, [...] Pegaso sia costretto a divenire univoco ». La risposta di Pegaso, [...] « il volo verso [...] », rompendo le pareti [...] si tentava di [...] sarà: « Io sono [...] precede volando ogni coscienza. Che voi lo vogliate [...] bisogno di me cosi come sono. Io non rinuncerò né al [...] corpo né alle [...] ali ». Il simbolo è trasparente. Scopritori di nuove realtà, [...] come Rimbaud, Proust, Joyce, Kafka, Picasso, Léger, Cha-plin, Einstein, Brecht, non hanno semplicemente " rispecchiato" nuove condizioni [...] la loro opera, per quanto sia «tata [...] questi, è molto di più [...] ideologica " ». Fischer è stato spesso [...] Lukàcs; qualcuno (è precisamente il critico inglese Kenneth [...] ha detto che Fischer [...] Aristotele » del quale il marxismo aveva [...] e sistemare la propria estetica. Io non [...] che la grandezza dì Fischer [...] in questo. Come teorico [...] non mi pare un [...] la [...] definizione [...] come « una delle forme [...] della appropriazione del mondo da parte degli [...] ni », che sempre avviene [...] una prassi (dando forma al caos, umanizzando la natura), [...] abbastanza generica; manca, mi sembra, un approfondimento teorico specifico La grandezza di Ernst Fischer consiste invece, a mio giudìzio, [...] capacità di [...] in alcune grandi personalità tormentate [...] particolare nei sommi [...] romanticismo, « una epoca di [...] rivolgimenti sociali, in cui il vecchio non era ancora [...] e il nuovo non ancora attuato ». Trovo quindi fondamentali, in [...] Fischer, i due lunghi e appassionati saggi [...] drammaturgo tedesco Heinrich von Kleist e sul [...] Francisco [...] tutti e due vissuti [...] romanticismo, tra rivoluzione e restaurazione, tutti e [...] in modo assai diverso [...] tormentati, contraddittori, lacerati, partecipi [...] trasformazione del mondo: Cova fino [...] Kleist fino" al suicidio. Non è certo mio [...] merito delle interpretazioni di Fischer; osserverò solo, [...] cultura italiana si gioverà assai della lettura [...] mitteleuropeo come Fischer. Ernst Fischer «nasce alla [...] ribelle. Per questo, il settantenne [...] Ricordi e riflessioni si rivolge ai ribelli ventenni: [...] accomunati dalla «nostalgia di un fantasma, che [...] divenuto oggetto di scherno: la libertà ». Per questo, il [...] istituto scientifico in URSS MOSCA, Settembre ET stato costituito a Mosca [...] di ricerca scientifica per [...] e della direzione. Esso ha il compito di [...] i lavori connessi con [...] nazionale dei metodi [...] e dei calcolatori elettronici. Ne dà notizia sul [...] » il membro corrispondente [...]. ///
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Uno dei compiti principali [...] centro è quello di contribuire a crea [...] automatico a livello [...] stato per la raccolta [...] ai fini della pianificazione [...] e della direzione. Questo sistema poggerà su una [...] rete di centri di calcolo. [...] si è assunto anche [...] lavori di ricerca per assicurare [...] organizzativa, [...] dei sistemi automatici di dire zione che [...] quinquennio si conta di [...] 2. Nello scorso quinquennio [...] 70) precisa la [...] » erano stati creati nel [...] 417 sistemi automatici di direzione. Quando, dopo [...] della Cecoslovacchia da parte [...] cinque paesi del patto di Varsavia [...] 1968, il partito comunista [...] una gravissima crisi, che culminò nella espulsione [...] di tutti i compagni che quella invasione [...] Franz Marek a Ernst Fischer, il ribelle [...] rivoluzionario, respinse tanto la fuga in [...] ritirata [...] dentro [...] borghese. Le posizioni [...] Fischer rimangono quelle del [...] Lavoro, libertà, potere », che chiude la raccolta [...] parlando, e che venne scritto quando Fischer [...] del P CA. Sono posizioni che si [...] se pure dialetticamente (ma « dialettica » [...] non dovrebbe essere, davvero un termine spregiativo! La risposta ai giovani Ernst Fischer [...] stato profondamente influenzato da Gramsci, da Togliatti, [...] e dalla linea politica del PCI. Rispondendo a Dieci domande [...] maggio 1971), Fischer esalta Gramsci, [...] Mao, come uno dei due massimi esponenti [...] Lenin. Su Togliatti, Fischer dà una [...] preziosa, nei suoi Ricordi. Quando lavoravano insieme a Mosca, [...] dei processi, prima della [...] Fischer, che gli chiedeva spiegazioni su alcuni fatti [...] riusciva a capire, Togliatti rispose che [...] era un periodo tragico [...] dal concórso di molte circostanze; un offuscamento [...] ciò che era nelle nostre aspirazioni. Se noi comunisti non [...] conseguenti democratici, la storia ci passerà sopra [...]. Ancora nella risposta alle [...] « " Presenza " è un principio [...]. Essere presente, in ogni problema, [...] tocca gli uomini, tanto [...] della [...] del comune, quanto in più [...] dimensioni sociali [...] prendere posizione, non tenersi da [...] è il presupposto di ogni politica che non intristisca [...] una setta ». Ernst Fischer, fragile e forte, [...] realizzato questo principio della presenza, sorretto dalla [...] compagna Lou, davvero fino [...] respiro. Nello stesso numero del [...] leggiamo il suo necrologio [...] ultimo articolo: un saggio su [...] Eisler, il grande compositore [...] Brecht. E leggiamo anche una [...] tra la disperazione e la speranza, che [...] con la immagine della vita che riprende [...] « Su dì noi crescerà [...]. ///
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Non è rimasto altro. La verde primavera. Nulla è stato invano». L [...] Radica Una sopravvissuta racconta [...] dagli americani nel Vietnam del Sud LA BAMBINA DI [...] cronaca del giorno in [...] soldati USA perpetrarono [...] Song My« Io e [...] ci siamo salvate perché i corpi di [...] di una vecchia donna sono caduti su [...] un riparo» La fuga sulle montagne, poi [...] e adesso [...] ad Hanoi Dal nostro [...] HANOI, [...] Questa è la cronaca di un giorno, [...] di Hann [...] del massacro che vi [...] e di come, in poche ore, questo [...] cancellato dalle carte [...]. Lia racconta una superstite, scampata [...] alia strage, commessa in sei ore [...] al mezzogiorno del lo aprile [...] elitrasportata a-mericana. La quattordicenne Tran Thi [...] Hanoi, dove è stata curata e dove [...] dopo essersi lasciata alle spalle i resti [...] montano, nella provincia di Quang [...] la stessa di Song My. Non sapevo ancora se [...] nei campi o restare a casa con [...]. Ho sentito improvvisamente il [...] e siamo scese nei rifugi. C'è stato un lungo [...]. Era il primo cui [...] No. ///
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Gli aerei erano venuti [...]. Il villaggio era ai [...] liberata, non era amministrato da Saigon e [...] frequenti. Come al solito, quando [...] sentito il rumore dei bombardieri nè le [...] dai rifugi. [...] stato allora che ho visto [...] soldati [...] alle nostre case. Erano venuti con , [...]. Era la prima volta [...] No. [...] state molte operazioni di [...] Iniziate dal villaggio per investire le montagne [...] attorno. Ma non ci avevano mai [...] alcun fastidio particolare, non erano mai venuti contro di [...]. Quel giorno invece si [...] ». Che cosa [...] Si misero a chiamarci, [...] rifugi quelli che ancora vi erano rimasti, [...] 1 un solo gruppo e ci condussero [...] su uno spiazzo rialzato nei suoi pressi. Li avevano già concentrato [...] un villaggio vicino. [...] Le, con i quali coltivavamo [...] stesse risaie». In che modo vi [...] sullo spiazzo?« Con la forza, puntandoci le [...]. Chi si fermava veniva [...] poi trascinato via di peso. [...] chi pensava di [...] opporre resistenza passiva rifugiandosi nelle [...] in mezzo all'acqua. ///
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Veniva raggiunto e trascinato [...]. A questo punto il [...]. Avevate potuto portare qualcosa [...] Nulla. Tutto era rimasto nelle [...]. Noi eravamo sullo spiazzo, sorvegliati [...] le armi, e da li abbiamo visto, senza [...] far nulla, una parte dei [...] americani sparare contro i nostri animali ed [...] tutti, i bufali, 1 buoi, [...] maiali, i volatili. Poi nel silenzio hanno cominciato [...] fuoco alle case ». Non potevate fare nulla?« No, [...] lì, fermi e sorvegliati con le armi, [...]. Solo verso mezzogiorno gli [...] ritirati al di là del villaggio. Prima di [...] volevamo discutere sul da farsi. Mi ricordo che si [...] capannelli di persone, ma la discussione è [...]. I soldati sono tornati [...] sul primo capannello, concentrando lì il tiro. Noi ci siamo gettati [...] quelli presi di mira erano tutti caduti, [...]. Allora si sono ancora [...] a quelli del secondo gruppo dì alzarsi, [...] in [...] ed hanno sparato anche [...]. Io, mia madre e [...] eravamo nel terzo gruppo, [...] ma non ne abbiamo avuto il tempo. Hanno cominciato a sparare [...] tirandoci addosso anche delle granate ». Come sei riuscita a [...] Ero [...] a mia madre e prima lei e [...] mi sono cadute addosso coprendomi. Cosi si è salvata anche [...] ma io sono rimasta ferita [...] testa da una scheggia, di striscio. Non me ne sono [...] ero tutta sporca di sangue, il sangue [...] e di quella vecchia che mi coprivano, [...] sentito dolore. Credo di essere svenuta. Mi ricordo solo che [...] punto ho sentito la voce di [...] che chiamava mia madre. Anch'io la chiamavo, non [...] che era morta. Avevo molta paura. Ma quando ho visto [...] fumo, mi sono fatta un po' di [...] guardato intorno. I soldati americani avevano [...] degli anima-li, vi avevano gettato sopra i [...] gruppo e avevano dato fuoco. [...] delle fiamme molto alte. Forse vi avevano gettato [...]. In quel momento non [...] più nessuno attorno allo spiazzo. Allora ho cercato [...] e dopo averla trovata [...] sono allontanata lentamente insieme con lei». Anche gli abitanti di [...] Le erano stati [...] Le era stato incendiato?« Non [...] non ho guardato, non si potevano distinguere [...]. Avevo una gran paura [...] posto dove non essere vista. Non mi ero accorta [...] si erano rifugiati sulla montagna. Io sono tornata al [...] pensato che il posto più sicuro fosse [...] a casa, a quello che restava della [...]. Prima di [...] ho incontrato una mia compagna, [...] che mi ha chiesto dove [...] mia madre. Le ho risposto che [...]. Anche la mamma di [...] era morta. Ho incontrato poi un [...] conoscevo. Anche luì aveva molta [...]. Quando io e [...] siamo scese nel rifugio, [...] e quel ragazzo si [...] riparo in un [...] rifugio ». Quanto tempo ci sei [...] Esattamente [...] lo so. MI ricordo che avevamo [...] di sangue e che le formiche ci [...]. A un certo punto [...] aerei e hanno di nuovo bombardato il [...] suoi dintorni. Forse per questo i [...] erano andati, ma le case erano già [...]. Quando non ce [...] più fatta a resistere [...]. Non si sentiva nessun [...] sono corsa via verso [...] ho incontrato dei contadini del mio stesso [...] trovavano fuori prima che gli americani venissero, [...] e che per questo si erano salvati [...]. E [...] e quel ragazzo?« Quando [...] ho fatto in tempo a [...]. Ma quella notte [...] è venuta, accompagnata da [...] nel posto dove eravamo, e mi ha [...] sera, non sapendo cosa fare, erano andati [...] a tagliare della canna da zucchero per [...]. Quando la contadina li [...] li ha chiamati il ragazzo è scappato [...]. Da allora non [...] più visto e non [...] sia successo. Ma [...] è rimasta ferma e [...] raggiungerci ». Quanto tempo siete rimasti [...] Una settimana. La notte non scendevamo [...] i soldati restassero lì anche di notte. Presidiavano quello che era [...] e ci impedivano di seppellire i morti. Ma dopo una settimana [...] andati e noi abbiamo potuto andare sullo [...] dei corpi, quasi completamente bruciati e marciti. Anch'io ho aiutato a [...]. Lì abbiamo messi tutti insieme [...] una fossa comune». Quanti erano i cadaveri?« Ne [...] sessanta. Ma i morti forse [...] perchè [...] molte ossa e pezzi [...] ». Come mai ora se! E [...] rimasta nel sud. Non so più niente [...]. [...] lasciata con la contadina [...] aiutato nella montagna, dopo la fuga dal [...]. Il tuo villaggio è [...]. Non so più niente. Forse sì, perchè [...] dei superstiti, anche se la [...] maggior parte di quelli che vi abitavano sono stati [...] ». [...] ho imparato a leggere [...] andata a scuola per la prima volta. A [...] una scuola, ma quando furono [...] gli amministratori di Saigon, la scuola fu distrutta nel [...] rastrellamento. ///
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Per questo vorrei diventare [...]. Dopo la pace tornerò [...] Sud [...] insegnerò». Il colloquio finisce [...]. Non c'è niente da [...]. ///
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[...] che non [...] mai vista prima di [...] riempie la [...] borsetta con le caramelle [...] contenuti in due grandi piatti posti sul [...] aveva toccato durante il colloquio. Renzo Foa Nella foto, [...] Repubblica Democratica del Vietnam: la vita continua, [...] di lavoro e di lotta, anche tra [...] dai bombardamenti americani. LE PRIGIONI DEI MINORI IN ITALI A UNA RIEDUCAZIONE ALLA ROVESCI A Gli istituti [...] nome, ma restano carcere duro per migliaia [...] -La inadeguatezza del personale sia per numero che [...] -Un sistema che fa peggiorare i giovani presi [...] -La [...] degli innumerevoli enti Quando nel 1956 furono [...] le « carceri per minorenni » si [...] «istituti di osservazione» avrebbero evitato, almeno fino [...] dei minori in prigione. In realtà ci sono [...] carceri minorili. Le «sezioni di custodia [...] le « prigioni scuola » non si [...] dalle altre mentre le case di rieducazione [...] vere e proprie galere per ragazzi non [...] processo (i cosiddetti disadattati o [...]. Ci sono sondaggi significativi: [...] questo punto (hanno di norma la duplice [...] maggioranza di preferire il carcere [...] di rieducazione. Almeno sanno, o possono [...] usciranno; nella casa di rieducazione, in balla [...] impreparato, no. Se ne esce infatti [...] la rieducazione (?) o al compimento della [...]. E ministero della Giustizia [...] le case di rieducazione « aperte » [...] sezioni di custodia preventiva, ciò determinerebbe una [...] sotto [...] pedagogico, a danno di [...] nelle seconde. Ma in linea di [...] case » sono aperte soltanto sulla carta. Quella statale maschile di Catanzaro, [...] nelle 1 «tratture e nella disciplina [...] nulla da invidiare a [...]. Quella di Ver-bania era [...] gravi (disciplina ferrea, libera uscita soltanto due [...] salvo punizioni; fughe e tentativi di suicidio [...] vi erano minori che esercitavano la prostituzione [...] che ha dovuto essere evacuata per intero. La [...] radicale inadeguatezza dal punto [...] strutture, ha sconsigliato qualsiasi altra destinazione. Si finisce in isolamento (misura [...] pregiudizievole allo sviluppo del minore) anche per molti giorni [...] per [...] rotto an vetro durante una [...] tita di pallone. Nel [...] » I ragazzi chiamavano [...] » quello dove normalmente si incontravano con [...]. ET una tragica realtà [...] non cambia nemmeno negli istituti [...]. [...] per la promozione dei [...] definì scandalose le condizioni nelle quali 1 [...] tempo fa quello convenzionato di Volterra. Par [...] natura esso usufruisce di una [...] superiore; eppure [...] ragazzi, coperti di stracci, che [...] rifiuti. Sempre a Volterra nel [...] irrecuperabili » i minori, appunto perchè etichettati [...] vengono assoggettati ad alcun trattamento. Sono completamente liberi (forse [...] senso che può talvolta valere la discriminante [...] casa «aperta»); si attende soltanto che raggiungano [...] dato che il traguardo alternativo della cosiddetta [...] pone nemmeno Non sarà loro difficile trovare, [...] la via del carcere, o del « [...]. Come si può in [...] prescindendo dalla [...] falsa impostazione a livello [...] trattamento rieducativo? Succede per esempio [...] al ministero di Giustizia [...] o minimizzare il fatto [...] che direttori di ergastoli [...] soprattutto negli anni che precedono il collocamento [...] vanno a dirigere case di rieducazione, senza [...]. Del resto, il ruolo [...] non fa distinzioni tra direttori di prigioni [...] direttori di istituti minorili. Oli educatori di ruolo [...] sono soltanto due) sono appena duecento e [...] tale [...] assistenti sociali (nella sola Ginevra [...] è un numero uguale). Dato che sono cosi [...] Stato si serve degli agenti di custodia; privi [...] sottoposti a un lavoro massacrante, mal retribuiti, [...] gran parte dai penitenziari per adulti. Una scelta di classe Negli [...] il personale è inferiore di numero e [...] qualificato. In quello convenzionato di Marsala [...] che si verificò la sciagura della barca [...] raccolte testimonianze di frustate che i direttori [...]. Il vitto non è [...] perchè la retta a carico dello Stato [...] Inferiore [...] quella degli istituti statali. Al « Montai betti [...] accertate condizioni di pessima alimentazione e promiscuità [...] ragazzi di diverse età, con frequenti rapporti [...]. Il ministero di Giustizia [...] alle convenzioni con [...] del ruolo degli educatori. Il Consiglio superiore della [...] ottimismo lo giudica « opportuno per razionalizzare [...] Interventi educativi e per coinvolgere [...] di educa-zione anche spontanee [...] è poi costretto a riconoscere, anche [...] con molta cautela, «che [...] possibile quel penetrante controllo [...] pubblica che sarebbe, più [...]. Non è azzardato affermare [...] «rieducativo» italiano serve soltanto a far peggiorare [...] minori presi nel suo ingranaggio. Primo nodo è la [...] in istituto come strumento di selezione di [...] carenza di reale intervento [...] dì un massiccio apparato. Su circa ottomila enti [...] privati (esclusi gli ECA e i diciassettemila [...] cinquemila e cinquecento esplicano attività di ricovero [...] dei minori. Sono evidenti la frammentarietà [...] responsabilità politica, la frantumazione degli enti, la [...] la utilizzazione clientelare dei mezzi. L'indice del numero di [...] alla popolazione totale è del 2. Ai circa trecentomila minori ricoverati In istituti di assistenza (soprattutto al nord ) fanno riscontro [...] anno l [...] «disadattati» candidati [...] nelle [...] di rieducazione (prevalentemente al sud). Se queste sono le [...] tendenza è ad aumentare o addirittura àd [...] dei disadattati. Si dice che sarebbero [...] mezzo contro un milione e duecentomila insufficienti [...]. Cifre allarmanti, di fronte [...] facile invocare il potenziamento delle istituzioni esistenti [...] la discriminazione a danno degli strati più [...] operaie e contadine. C'è dietro una precisa [...] che si disinteressa dei diritti dei minori [...] uguaglianza sociale, allo sviluppo della personalità, allo [...] i grandi problemi a monte, la miseria [...] della popolazione, il rifiuto dei consumi sociali, [...] lo smembramento delle famiglie, lo sfruttamento del [...] speculazione edilizia, la violenza ecologica. [...] strumentale a questa scelta [...] accezione del concetto di disadattamento nel tentativo [...] tutto ad anomalie psicologiche (« condizione personale [...] famosa circolare del ministero di giustizia) senza [...] la realtà sociale [...] ambientale che è invece [...] condizione umana. ///
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[...] strumentale a questa scelta [...] accezione del concetto di disadattamento nel tentativo [...] tutto ad anomalie psicologiche (« condizione personale [...] famosa circolare del ministero di giustizia) senza [...] la realtà sociale [...] ambientale che è invece [...] condizione umana.