Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 166842757.

Ecco [...] che [...] ha scelto [...] 1992: un bimbo somalo ucciso dalla fame Abbiamo [...] Sergio Zavoli di [...] FOTO DELL'ANNO Ogni mese [...] foto significativa e alla fine del prossimo [...] lettori [...] a scegliere la più [...] ladri di bambini La mano che chiude [...] bambino somalo non 6 solo un gesto [...] che un fanciullo non [...] che muore [...] nostra. Sicché questa immagine non [...] più ammonitrice per la mano [...] per gli occhi del [...]. Chi sa tenere questi [...] che dalla fine del secondo conflitto mondiale [...] morti di malattia, di fame, di inedia, [...] guerra e di guerriglia, ottocento milioni di [...] la metà non sono nati per gravidanze [...] o rifiutate pervia della miseria. Nessuno ne parla e [...] credere che il mondo, dal [...] sia stato tutto in [...]. Ricordate? Hiroshima aveva messo [...] strepito del conflitto. Shirley Tempie prendeva marito, [...] del cinema mostravano le facce, gli stracci, [...] di Sciuscià. Di [...] in Germania, Thomas Mann [...] vivrà per secoli con [...] quello lasciato da una [...] che non hanno conosciuto il sogno, che [...] svegli per anni dal nostro frastuono». Anna Frank aveva scritto: «Vorrei [...] grande della mia età per [...] vivere questo brutto periodo [...] pena della mamma e del babbo. Non erano le bombe e [...] sirene a [...] sveglia o a [...] aveva imparato sul viso degli [...] una soffitta, che la morte [...] essere annunciata dal miagolio di un gatto. A Berlino, in quello [...] ragazzi non volevano più avere i loro [...] un bunker assediato, convinta che il [...] fosse [...] modello di padre, la [...] la vita cantando. [...] a Milano, altri fanciulli [...] a SERGIO [...] li passava in rivista [...] del Lirico: in fila con gli adulti, [...] mitra a tracolla. Da allora bambini in [...] tutti i fronti della storia; dalla parte [...] delle vittime, dei vincitori e degli sconfitti, [...] o cattiva. Penso a quelli ebrei, [...] vengono oggi ricordati quietamente, uno per uno, [...] del Memoria! [...] non molto lontana: il biblico [...] nel Niger, nel [...] Volta, aveva suscitato ondate di [...] pietà, ma un [...] e disincantato come Jan [...]. [...] da cui dipendeva il [...] del [...] di Boston, se [...] queste parole: «Va in [...] secondo la tinaie [...] dev'essere il custode del [...] Immaginiamo una calamità e supponiamo un moto umanitario [...] secondo [...] «gli abitanti salvati farebbero [...] il livello della popolazione; e il paese [...] tempo, ancora più vulnerabile». Sicché, meglio sarebbe non [...] falò del soccorso [...] che tutto si compia [...] rientrante nei meccanismi naturali». [...] chiese che anche le Chiese [...] nuovo sistema etico, capace di adeguarsi ai [...] futuro susciterà». In giro per il [...] strage degli innocenti che dura ancora dopo [...] visto non poco. Ricordo lo strazio [...]. Arrivato a [...] una città che stenti [...] possa tenersi in piedi tanto è tarlata [...] colpi il numero sterminato dei piccoli sciancati. Fossero distesi sui marciapiedi, [...] muri, o in braccio a qualcuno, si [...] contava più bambini deformi [...] cielo e sputi per terra. Molti di essi avevano [...] uno straccio su cui deporre qualche elemosina; [...] al collo di un adulto, protendevano la [...] scura e lucente. Tutti, in ogni caso, [...] e se uno straniero, magari inorridito, eludeva [...] che il bimbo tentasse di rizzarsi in [...] spettacolo di quel corpicino che di colpo [...] cedeva era motivo di [...] insopportabile pena. Acquistati nei villaggi poco [...] finivano nelle mani delle «mammane» per essere [...] di pietà. Con uno scarto improvviso [...] due a due sui fianchi della tenera [...] rompeva i femori: questione di un attimo, [...] e senza neppure un grido. Solo un [...] indicava che sul piccolo [...] impressa, per sempre, la deformità. Né ho dimenticato ciò [...] Saigon, un mattino di tanti anni addietro. Un ragazzo mi aveva [...]. Entravo dentro quella tragedia grazie [...] un adolescente, con un vago disagio por avere accettato [...]. Apparve la prima luce [...] arrivava radente, e in un attimo, dalle [...]. I mozzi del risciò [...] più fitto di altri risciò, il viaggio [...] in virtù dei piccoli colpi che il [...] polsi, al manubrio. Non avevo mai visto [...] neppure in India: una guerra orrenda ne [...] ladri, dei mediatori, dei trafficanti. Fra i mercati che Saigon [...] in mostra nella [...] sconfinata perversione, [...] quello dei residuati: un enorme [...] di ordigni più o meno efficienti [...] dai bambini. Partivano, un giorno, per [...] tempo con gli avanzi delle battaglie. Negli ultimi mesi di guerra [...] sud-vietnamita trovò negli arsenali dei bambini [...] poteva [...] risarcendo non so [...] i ricercatori, Che ne è [...] di quei piccoli «ladri di guerra» guidati dalla [...]. Cos'è un bambino, del [...] la natura che ritenta sempre, con ostinato [...] Ma [...] con i nostri egoismi abbandoniamo di continuo [...] clic qua e là si diradi e [...]. Salvo provare un senso [...] induce, come in questa li ilo. ///
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Salvo provare un senso [...] induce, come in questa li ilo.