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Questa: il revisionismo sul [...] in casa del Pci. Lasciamo stare De Felice, [...] ignaro di Gramsci. E parliamo proprio di Zangrandi, [...] Aldo Grandi, giorna-lista livornese, ha rico-struito la [...] «Fuori dal coro». Ebbene Zangrandi, morto suicida nel [...] è la testimonianza [...] istintivo. Cioè la traduzio-ne naturale [...] che volle conquistare al Pci i giovani [...] e «Littoriali». Intuiva Togliatti, fin dalle «Lezioni [...] degli anni trenta, che il regime era [...] ampio consenso fatto di intellettuali e [...]. [...] dalle speranze di ascesa dei [...] subal-terni. /// [...] /// Si candidavano a possibile élite [...] ufficia-le in chiave ribellista, [...] e addirit-tura rivoluzionaria. Zan-grandi fu uno di [...] contatto diretto con la famiglia del Duce [...] Villa Torlonia. In una scuo-la, il Tasso [...] Roma, frequentata da Alicata e Vittorio Mussolini. E poi, in molteplici [...] a stret-to contatto con Carlo [...] Alatri. Quan-do uscì la prima [...] «Il lungo Viaggio attraverso il fascismo», Togliatti [...] in casa comunista a difendere su [...]. [...] segnato di ambiguità, eppu-re pagato [...] prima persona [...] che, arrestato nel [...] deportato in Germania dopo [...] settembre con [...] di spionaggio filosovietico. E [...] Zangrandi, poligrafo infaticabile, for-se politico [...] il quale, nono-stante la simpatia di Togliatti, ebbe vi-ta [...] nei giornali [...] del [...] Amerigo Terenzi: «Repubblica [...] «Paese» e so-prattutto «Paese sera». Molti dirigenti del [...] stesso Alicata) lo reputavano infido, [...] molti colleghi lo detestavano per la [...] indipendenza e [...] sociale, al commento eterodosso, o [...] meandri del [...]. A combattere [...]. Zangrandi fu il prototipo [...] leale e critico, fedele [...]. La vera anima di «Paese [...] al 1969. Malgrado poi non riuscisse [...] era troppo solo! Cer-to, un uomo rispettato, [...]. Ma tenuto a distanza, [...]. Forse perché troppo per [...]. Sebbene nel 1956 avesse «tenuto [...] e non fosse uscito [...] suoi compagni di strada intellettuali, [...] superiore. Sicché, come rac-conta [...] e del suicidio della [...] compagna [...]. /// [...] /// Ma non prima [...] scritto un pre-zioso volume [...] settembre che in-chiodava il Re [...] e il Re. Che rimane di Zangrandi? Molto, [...]. /// [...] /// Quello di una generazio-ne intellettuale [...] non ha potuto, o saputo, far vincere il riformismo [...]. BIOGRAFIE Zangrandi, viaggio dal fascismo [...] comunismo Ovvero, come il Pci inventò il revisionismo BRUNO [...] Fuori dal coro Zangrandi, una [...] di Aldo Grandi Baldini [...] Castoldi [...]. Comincia così il viaggio [...] la storia e la cultura buddista che [...] scrissero nel 1968 e che ora viene [...] dagli autori quattro anni fa. Il tempo non ha [...] di questo libro, dove la storia di [...] oggi sta morendo in seguito [...] cinese, viene descritta con [...] lo stile accattivante della scuola anglosassone. Tibet Richardson e [...] Luni Editrice [...]. Se possibile, a respingere [...] scrivere romanzi, ce-dendo invece a quella di [...] Giampaolo [...] in epigrafe a un [...] sfolgorante contraddizione con [...] a spe-gnere i computer, [...] Il [...] del romanziere. [...] pagine dopo, racconta della [...] adolescenza -ra-gazzino del dopo-guerra affetto [...] una malattia [...] figlio di un padre dongio-vanni [...] confessa: «Il mio ostinarmi a scrivere è un vizio, [...] una tara, è un modo per surrogare la mia [...] di vivere. I racconti sulla scrittura [...] dei [...] i film che documentano [...] un film -sono un genere lette-rario: [...] chi, come John Gar-dner, [...] modo affettuoso, dando consigli tec-nici e psicologici, [...] Thomas Wolfe, in modo esi-stenziale, raccontando la pro-pria [...]. [...] (il libro è [...] rivista del testo uscito nel [...] per Anabasi in piccola tiratura) sembra [...] scritto per sfidare il principio [...] di non contraddizione: [...] dentro cui si muo-ve è [...] di questo suo «vizio assurdo»; [...] quella del suo odio per «il pul-lulare» in Italia [...] scuole di creative [...] e [...] scri-vendo un testo che nel [...] assomiglia ai ri-cettari di questi [...] e quella, soprattutto, di parlare della struttura narrativa più [...] il romanzo, in un mon-do dove, dice, «la stessa [...] è svilita. La prorompente orali-tà ci [...] lasciarci imbevere di sciocchezze e di ba-nalità». Della struttura narrati-va più [...] soglie di un Terzo Millennio che, immagina, [...] la nostra ci-viltà ridotta [...]. Dun-que, le [...] pagi-ne oscillano tra questi poli. E cosa contengono? Ecco [...] indirettamente, il ro-manziere di La [...] e Una mon-tagna australiana, [...] manifesta [...] per ciò che è [...] corrente, [...] per «manuale» uno strumento [...] un problema, sia semplice come «curare le [...] sia di soluzione impossibile come «raggiungere la [...]. Questo, invece, è un [...] semplifica un bel niente, anzi, vuole restituire [...] il roman-zo, la [...] complessità. Il conte-nuto e la [...] la vita, la tradizione e la speri-mentazione: [...] su questi temi, cerca [...] Cechov come in [...]. Agli aspiranti romanzieri di-spensa [...]. Comun-que scarsamente precettistici: mettendosi [...] For-ster, anziché di Gide, per esem-pio, invita [...] scaletta prima di cominciare; ma -ed è [...] più suggestivi -consiglia anche di arrendersi semplicemente [...] scrittura. La parola scritta, dice, «ha [...] drammatici-tà di una rivoltellata», non può essere ritrattata né, [...] pub-blicata, meglio spiegata, ma «le parole scritte, prive come [...] del sussidio di [...] di voce, lungi [...] matematica. E «un giusto uso del [...] deve lasciare una vasta zona al silenzio, cioè [...]. Mettiamoci nei panni [...] romanziere che legga questo [...] vac-cinato dalla voglia di fare il la-voro [...] più invidia-to del mondo, come in epigrafe [...] Può darsi. Ma può darsi che [...] a scrivere. Per scoprire che il [...] lo stesso [...] «non conosce altri vin-coli [...] e del buongusto, qualche volta ha il [...] persi-no di queste esigenze minime. Come il vento, è [...] dove vuole e quando vuo-le». La libertà è [...] di tutti, ma la [...] vertigine. Dà ansia, diceva [...] ecco, forse, la madre [...] contraddizioni tra cui volontariamente nuota chi, co-me [...] scrive dello scrivere un [...]. Maria Serena [...] Il manuale del romanziere [...] Giampaolo [...] Marsilio [...]. Ma di che spet-tacolo [...] per-ché assume quelle forme piuttosto che altre [...] da fare. I giochi so-no tanti [...] politi-ca degli ultimi anni ha scelto di [...] un match di boxe che a un [...] qualche ragione ci sarà. Cala-brese, un sociologo che [...] occupa di comunicazione, e di Tv in [...] senza rinunciare a un [...] soprattutto nella descri-zione dei protagonisti. Come nella boxe Omar Calabrese Editori Laterza [...]. Usci-to per la prima volta [...] 1985, il teso è sta-to continuamente ri-veduto e aggiornato, [...] un «work in progress». Dal-la fatidica data del [...] ai giorni nostri, Fausto Coen insegue la [...] mai il contatto con la sto-ria del [...]. Lo scrittore Giampaolo [...] fotografato nella [...] casa di Olevano Romano Israele [...] di speranza Fausto Coen Marietti [...]. [...] fenicia, fondatrice della città africana [...] di Roma, il posto che le spetta e ne [...] la modernità [...] nomi. [...] africano Didone, significa infatti [...] «donna capace di coraggio virile» [...] -nella trasposizione femmi-nile [...] David -«conduttrice». [...] radice semantica la vuole [...] senso di colei che fugge e vaga. Ma, pensando al significato [...] colei che sbaglia. Il nome oscilla dunque [...] di senso pari a quella del mito, [...] fastosamente reinterpretato a [...] tempi e delle culture. Il libro segue con [...]. Didone, sorella di Pigmalione che [...] marito di [...] e approda sulle coste libiche [...] fonda Cartagine. In Africa si sviluppano [...] destinate a [...]. [...] vedova casta, pronta ad affrontare [...] suicidio rituale pur di non cedere alle mire matrimoniali [...] del re africano [...]. E quella che sarà ripresa [...] Virgilio e che incanterà Augusto: Didone ospita i [...] figli [...]. [...] per portare [...] della fondazione di Roma. Le [...] di teatro, inseguono le [...]. Ne esce un arazzo [...] Didone [...] del conflitto tra raziona-lità [...] potere e passione [...]. Snodo importante è [...] la [...] regalità dei compiti, la «regina [...] offre un esempio di come il [...]. Annamaria Guadagni GIALLI Eutanasia e [...] In Oriente AGGHIACCIANTE, come altrimenti definire la scrittura di Amélie [...] una situazione normale. Non banale ma normale [...] volta che siano stati rapidamente trat-teggiati i [...] protagonisti. [...] la storia precipita con [...] e [...]. Amélie [...] è nata a Kobe, [...] Giappone, [...] più di [...] fa, nel 1967. Ha trascorso [...] in Estremo Oriente e vive [...] a Bruxelles, ha pubblicato in Francia i suoi due [...] brevi, prima «Igiene [...] e poi «Le Catilinarie» [...]. Parliamo [...] libri hanno molto [...] di [...] epicurea e di saggezza orienta-le. Le circostanze nelle quali Èmile, [...] accidentali ma le [...] derivano inesorabil-mente e logicamente da [...] che lui è, secondo la [...] educazione e cultura, quasi una [...] pelle che gli impone scelte e comportamenti. Così il povero profes-sore [...] scoprire, attraverso il suo nemico, un archetipo [...] classica non gli aveva fatto conoscere, quello [...]. Non un rompisca-tole qualsiasi, [...]. E, attraverso, lo specchio [...] avversario, vede crescere un altro se stesso, [...] sino ad allora nel suo corpo an-ziano. Infine, [...] è bene non trascurare gli [...] a [...]. [...] sempre [...] Jolanda Bufalini THRILLER Caccia al [...] Estate del 1989: un vecchio [...] innocua alla guida di una [...] attraversa il sud della Francia, [...] ospitalità in abbazie e monasteri. È un cri-minale nazista [...] di ampie protezioni e che ora, per [...] storia, sa di non [...] più contare su niente. Solo con i suoi [...] sfuggire al cerchio che si stringe attorno [...]. Ispirandosi alle reali vicende [...] Maurice [...] Brian Moore costruisce un [...] esiti imprevisti. La Caccia Brian Moore Fazi Editore [...]. /// [...] /// La Caccia Brian Moore Fazi Editore [...]. (0)
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