Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1946»--Id 1660585355.

Ii, dopo che negli [...] sa dei [...] esegeti, [...] meglio dire scoprendo a nuovo e per [...] con una sensibilità tutta rivolta ai valori [...] e la portata dei Sonetti, sembrava [...] sollevare in [...] rarefatta e senza appigli [...] dizioni umane di una certa società e [...] tempo, il discorso di Bi [...] che insiste appunto [...] del Belli, sulla funzione [...] di protesta della [...] opera, . E tuttavia mi pare che [...] problema si debba [...] in termini più complessi, sullo [...] di una prospettiva storica più ampia. Che la [...] di Belli, nel breve [...] che vide [...] della [...] opera in dialetto (la [...] di una vita grigia e deserta, ha [...] una catastrofe improvvisa, la furia incontenibile di [...] rompe gli argini, in cui tra breve [...] pacificato), che questa crisi, dico, non sia [...] e di stile, ma tocchi nel fondo [...] le convinzioni stesse dello scrittore, è in [...] verissimo. Si tratta invero di [...] inveite ad un tempo i modi e [...] una tradizione letteraria consacrata [...] e [...] e il dilettantismo ozioso [...] agli inizi [...] e insieme le assurdità [...] di un sistema sociale, la mediocrità e [...] soffocata in un quadro [...] e di gerarchie cristallizzate, e persino la [...] religione avvilita a un [...] di riti [...] fastose superstizioni, e fin le leggi correnti [...] del pudore borghese. Senonchè [...] poi definire nei suoi limiti [...] ti, nel suo momento storico, questa « rivolta » [...] la quale si svolge rutta e soltanto sul piano [...] solitaria e sradicata, senza appigli insomma con le esigenze, [...] altrove in quegli anni, di una cultura e di [...] civiltà nuova: senza appigli, dico, nella ragione [...] nella cultura del poeta stesso. Solo cosi si Siega [...] dei Sonetti, continui a [...] sue maniere e la ma materia tutte [...] la [...] in lingua dello scrittore; [...] accenti di protesta del poeta dialettale, persistano [...] testimonianze del suo pensiero chiuso e retrivo; [...] che ilei Sonetti i il protagonista [...] voce sembra tutta assorbita e ritolta, immedesimata, [...] Belli maggiore, torni ad essere, appena egli [...] rientra ad Ogni tratto) nei limiti della [...] di pubblico impiegato e di letterato ufficiale, [...] una plebe, anzi una « plebaglia », [...] studio e di osservazione divertita e curiosa. La pietà, la comprensione [...] Belli [...] esclude in nessun momento il distacco, e [...]. E perciò, per superare [...] del suo moralismo, gli scrupoli religiosi, le [...] consuetudine accademica e di un freno sociale [...] nel contenuto, si offriva necessaria al Belli [...] « monumento » del documento oggettivo [...] minuzioso di lina certa [...] nei limiti di un linguaggio e di [...] di fronte alla quale lo scrittore si [...] di testimone estraneo e disinteressato. In tal modo poteva illudersi [...] mettere in salvo la [...] personalità di uomo rispettabile e [...] e a tutte le norme [...] mentre in realtà dava sfogo [...] della [...] natura più segreta e repressa. [...] di Belli! In realtà per quella via [...] adottava, non pure il «dialogo [...] io, pronto ed energico », [...] anche il « genio manesco », Io spirito « [...] e litigioso » del suo [...] e in tal [...] scopriva la [...] «locazione, faceva affiorare quel fondo [...] di accesi e violenti fantasmi, di ardite e [...] mitologie, di potenti e immediate [...] e poi la [...] amarezza, la [...] le sue irritazioni inconsapevoli, cui [...] precluso ogni sfogo mi piano delle periodiche esercitazioni per [...] pubblico [...] Tiberina. Per [...] ria poteva toccare le [...] della protesta, della [...]. [...] un certo [...] la radice della vastità e [...] della [...] arre, aperta a torri i [...] della fantasia, capace di volta in volta di accogliere [...] le voci e gli [...] di un mondo folto e [...]. Ma [...] è anche [...] pericolo (che a tratti si [...] evidente) di uri" cicco astratto, c po' arido, di [...] mero, seppure supremamente [...] ed [...] divertimento. Ad ogni modo, io [...] il Belli trasporta tutta la tua [...] cocente; e della plebe che ritrae fa [...] i risentimenti, e le [...] cicche e le oscure esigenze di giustizia, [...] ingenue e grottesche, e più di tutto [...] una rassegnazione amara, squallida e senza compenso; [...] gli umili interni, apre intorno ad essi [...] dei suoi paesaggi solenni e de serti. La Roma pontificia, [...] del dominio temporale, con [...] superstiziosa e carnale e [...] che nasce da [...] confidenza con i riti [...] sacre, con il suo fasto papale e [...] miseria [...] con la [...] ignoranza satura di inconsapevole [...] suoi istinti servili e ribelli, generosi e [...] nei Sonetti in un quadro di straordinaria [...]. Ma la forza di [...] rilievo proprio dal contrasto che le urge [...]. Perchè Belli vi reca [...] meglio dire ve li ritrova senza [...] il suo moralismo, i [...] sue preoccupazioni; e [...] è il segreto dei [...] intensi, drammatici e tragici, dove il grido [...] con se [...] di una condanna temuta, [...] e la protesta hanno il sapore eccitante [...] piccato, e la fantasia si immerge, con [...] pieno di [...] e di paura, in [...] immagini empie, con una volontà acre e [...] e di bestemmia. Di [...] la forza e il [...] che il Belli ci ha lasciato: in [...] e segretamente sconvolta psicologia [...] il cinismo, [...] miseria della Roma di [...] Gregorio; [...] di [...] anche [...] che i Sonetti danno [...] chiuso, senza possibilità di redenzione, senza speranza [...]. Dietro [...] del Belli, stanno [...] e [...] di un uomo solo, [...] cieca di un [...] manca lo sfondo [...] viva, un pubblico consenziente, quel fervore di [...] e politica in germe, che pochi anni [...] Lombardia illuministica e romantica, aveva dato calo: e [...] vigore ben [...]. [...] servizio [...] CURIE Rigoglio di produzione [...] dove la terra è di [...] la [...] questo ti primo di una [...] di articoli del grande fisico, com-pagno [...] Curie, Premio [...] e Presidente del Fronte Nazionale Francese. Dopo venti anni di [...] oggi uno dei più profondi [...] degli ultimi sviluppi della [...] hanno condotto alla scoperta della bomba atomica. Ognuno di noi fu [...] allorché si sparse nel mondo la notizia [...] Hiroshima [...] stata distrutta da una bomba atomica lanciata [...] americano. A questo sensazionale avvenimento [...] la dichiarazione del Presidente Tru-man che annunciava [...] èra per [...] umana», grazie appunto a [...] sco-perte che avevano condotto alla terribile arma, [...] tempo alla liberazione [...] evidentemente passibili di applicazioni [...] di immense riserve [...] contenute nella materia. Questa dichiarazione, che attribuiva [...] quasi esclusivamente alle ricerche compiute fin dal [...] americani e inglesi, fu seguita da numerose [...] proclamando la necessità per gli Stati Uniti [...] i [...] risultati scientifici intorno ai problemi [...]. Le misure relative, conservate anche [...] la capitolazione dei comuni nemici, rendono praticamente impossibile ancora [...] di visitare un laboratorio [...] MEL PAI Leningrado , città [...] e [...] il regime sovietico fosse lo [...] ero difeso a lungo. Vi è dovrebbero recarsi a Leningrado per [...] imposto ai russi con la [...] ancora gente [...] si esprime in giorno e [...] bene aperti [...] e [...] e che perciò tal modo [...] noto scrittore e commediografo Inglesi [...]. [...] tradotto e rappresentato anche In Italia, [...] ritorno da un viaggio [...] Sovietica, ce ne dà, [...] impressioni, un quadro fedele e [...] termine del nostro viaggio [...] Sovietica, [...] che avevamo deciso di tornare a casa [...] Scandinavia, [...] come ultima la visita a Leningrado. La decisione risultò molto [...] perchè dà maggior [...] terminare con ciò che vi [...] di meglio e Leningrado ci dette [...] la migliore fra tutte le [...] che avevamo visitate. Mo sca la superava [...] teatri e di musica; in Kiev e [...] Sud avevamo trovato più divertimenti e maggiore [...] Stalingrado [...] più appari [...] e drammatica [...] di guerra, ma Leningrado [...] non appena smontati [...]. Ha cultura ehi acquista [...] e del tutto, chi sente la relazione [...] gli altri esseri, ciò che da essi [...] ciò che ad essi lo unisce. Cultura è una stessa cosa [...] filosofia. Ciascuno di noi è [...] lo è tanto più quanto più è [...]. Cultura, filosofia, [...] sono [...] riducono [...]. [...] linguaggio comune si suol [...] è un « uomo », quando ha [...] », quando cerca di rendersi conto di [...] riflette sui motivi delle proprie azioni, osserva [...] confronta, medita e sceglie il proprio cammino, [...] finche non sorgono ragioni serie per [...]. Cosicché essere « colto [...] filosofo » lo può chiunque lo voglia. Basta [...] da uomini, cioè cercare di [...] a fé stesso il perchè [...] proprie e delle altrui; [...] gli occhi aperti curiosi su [...] e su tutti, sforzarsi di [...] penetrare lare ogni [...]. La cultura non ha [...]. E bisognerebbe che i [...] convincessero che leggere e studiare è utile, [...] « uomini » e come uomini vivere [...] che in ciò consiste la cultura. Appunto perchè la cultura [...] organismo, è coscienza dei rapporti universali, il [...] più colto di quello borghese, in cui [...] creatori e organizzatori delle energie» in cui [...] come nuotanti in una atmosfera plumbea, gelatinosa [...] di opportunismo. ANTONIO GRAMSCI (Da c [...] Nuovo [...] luglio [...] Freccia Rossa [...] te da Mosca. Vi passammo ore deliziose. La vedemmo per la [...] un chiaro mattino, tutta coperta di neve [...] variopinti palazzi in stile italico, con la [...] suo lungofiume, coi suoi innumerevoli ponti e [...] deliziarono la vista. Malgrado il lungo assedio [...] prima vista i danni della guerra non [...] se si visiti un certo numero dei [...] si tardi a scoprire che nella [...] essi racchiudono ancora stanze [...] causa del fuoco di artiglieria. E noi ne visitammo [...] e [...] fabbriche, scuole, circoli di [...] perchè i cittadini di Leningrado, [...] fra tutti, si mostrarono per noi gli [...] tenevano assolutamente che vedessimo quanto più fosse [...]. A Leningrado ci si [...] della propria comunità, cosa del resto giustificata. Durante [...] morirono duecentocinquantamila persone. I 900 giorni di Leningrado Vale [...] pena ricordare gli avvenimenti che vi si [...]. Vi fu un momento [...] nazisti erano riusciti a tagliare tutte le [...] di una, quella che [...] Nord-Est passava sul Lago [...] gelato. Nel cuore di quel [...] città si erano sprovvisti di combustibili ed [...] alimentazione non si potevano distribuire che razioni [...]. I più vecchi se [...] -letto ed i giovani facevano volontariamente quanto [...] loro in aiuto. Proiettili e bombe continuavano [...]. I tecnici e gli [...] grandi fabbriche come le Officine Dinamo [...] e fu li appunto [...] alcuni di essi [...] corsero a combattere alle [...]. Riuscirono a contenere f [...] fame continuò ad imperversare, tanto che perirono [...]. Ogni mattino si federano [...] davanti alle porte degli ospedali. La popo-lazione trascinava su [...] vie buie i corpi dei loro morti [...] moribondi, ed anche oggi molti non possono [...] senza pianto. Duecento cinquantamila abitanti di Leningrado [...] per la salvezza della città. ///
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La disciplina più spietata [...] riuscirà mai a costringere delle persone a [...] a trasportare munizioni agli [...] soldati, pur essendo mezze morte di fame, [...] per ogni servizio necessario, magari a strisciare [...] linee e combattere per anni alle spalle [...] hanno fat [...] i partigiani [...] cose tutte queste che [...] mai, a meno che queste persone non [...] pronte a fare il sacrificio di loro [...]. Hitler disponeva delle sue S. Si, i russi sono [...] il loro Governo si è mostrato spietato [...] e dei renitenti, ma a nessun governo [...] 1" cittadini a lunghi periodi di dedizione [...] eroismo; per riuscire a ciò, essi devono [...] il cuore e tutta [...] quello che difendono. Hitler ha commesso [...] di ritenere che il [...] stato imposto ai russi con la forza [...] essi non lo avrebbero difeso a lungo. Vi è ancora gente [...] in tale modo: dovrebbero recarsi a Leningrado [...]. In Leningrado si è [...] letteratura e delle cose riguardanti la letteratura. [...] dove scendemmo ci venne [...] squisito, il migliore che io avessi assaggiato [...] in qualità tale che alla fine dovemmo [...] incaricato delle nostre persone come non ci [...] pasti cosi [...]. Come mai gli avevano dato, [...] chiedemmo, una opinione simile del nostro appetito? Egli ci [...] allora che, da diligente studioso della letteratura inglese, si [...] regolato sui libri di Dickens e di [...] circa le pre dilezioni culinarie [...]. Cosi ci [...] che gli Inglesi di oggi [...] erano più quei grandi mangiatori che erano stati i [...] bisnonni. ///
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Queste unioni professionali maschili [...] loro circoli di ritrovo belli e spaziosi, [...] essenziale nella vita sovietica. Forse [...] gli scrittori e compositori [...] frequentano un poco troppo [...] pare infatti che a [...] in vacanze tutti insieme [...] ma da noi in Inghilterra [...] insieme troppo poco ed hanno troppo scarsi [...] sociali. Ciò vale a spiegare [...] accordata dai russi agli [...] scienziati che vengono a [...] sia tanto migliore della [...]. Ho parlato poco dei [...] pur [...] passato quasi ogni sera [...] il paese. Però, a beneficio di [...]. E commedie del genere [...] non fosse altro ad edificazione di coloro [...] immaginano i bolscevichi come mostri barbuti. ///
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Una domenica mattina in Leningrado [...] dato intravvedere cosa fosse la vecchia Russia [...]. Una grande chiesa, appartenente [...] Chiesa [...] Russia, era aperta e [...]. Non vi si vedevano [...] sedere (nella Chiesa Greca si deve stare [...] incenso e [...] nei vari angoli; code [...] povera gente che attendevano il loro turno [...] le antiche icone sacre. Avevamo nuovamente davanti agli [...] Russia di Dostoievsky. La sola altra chiesa [...] visitammo fu quella sor [...] grande e sfarzosa di [...] il prete locale ce la fece [...] in lungo ed in [...] ci gratificò di un breve sermone tutto [...] ed [...] tra i popoli. Naturalmente, però, vedemmo tante [...] in funzione ed altre chiuse al culto. [...] sovietica, chiunque desideri recarsi in [...] può [...] però non si permettono interferenze. Lungo tutto quello stupendo [...] affollarono intorno con entusiastiche accoglienze gli studenti, [...] volevano rifarsi della deficienza di libri inglesi [...] e piacevole pomeriggio [...] compagnia di Uno Scrittore [...]. Oggi [...] e la lingua preferita [...] Sovietica, [...] ha preso il posto occupato prima dal [...]. La stazione ferroviaria per [...] Finlandia [...] trova in una dei sobborghi di Leningrado [...] guerra, anzi, a stretto rigore non vi [...] dato che solamente il suo profilo e [...] sono infatti. Il nostro treno [...] a mezzanotte passata ed [...] freddo e [...]. Pure, molti dei nostri [...] Leningrado [...] autori drammatici, poeti e [...]. [...] cosa che vedemmo della Russia [...] volti sorridenti dei nostri amici e la [...] dinanzi ai nostri occhi anche quando le [...] in lontananza e le tenebre furono rotte [...] bagliore della neve. [...] BITOSSI CANDIDATI COMUNISTI, CANDIDATI DEL [...] Figli della classe operaia Operai, votate per questi [...] per la difesa dei vostri interessi CESARE MASSINI GIUSEPPE ALBERGANTI Fra confino e carcere ha scontati, [...] 16 anni. [...] te del C. ///
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Membro del Comitato [...] C. Ha guidato alcune delle più [...] degli operai ed impiegati fra [...] per [...]. ///
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Dalla liberazione Segretario della Camera [...] Lavoro di Milano. ///
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DAI [...] nel P. ///
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Segretario generale di una [...] Federazioni sindacali: la Federazione Italiana Opere. POMPILIO MOLI [...] in tali problemi, e [...] dirò di più [...] di mantenere relazioni tra uomini [...] scienza che la amicizia esige e che sono [...] così feconde. [...] facile ed inquietante nel [...] al pericolo che può derivare da tali [...] a molti altri campi della scienza. Evidentemente queste realizzazioni tecniche [...] le conseguenze di esse che si -possono [...] riguarda le future condizioni di vita degli [...] maniera sempre più chiara gli scienziati di [...] responsabilità. Ma molte voci autorevoli [...] levate contro il mantenimento del segreto: [...] pubblica si agita ed [...] che tra poco tempo tali misure verranno [...] presto così gli scienziati potranno unire di [...] sforzi, affinchè [...] possa [...] profitto dai benefici effetti [...] conquista compiuta sulla natura. Non passa giorno senza [...] o nelle conversazioni si torni sulla questione [...]. Gli articoli dei giornali [...] o tendenziosi e alcuni di essi diffondono [...] allarmare pericolosamente [...] pubblica. Si [...] in ciò [...] assai nefasta da parte della [...] di tutto il mondo, che è giunta a pubblicare, [...] una notizia secondo cui le esperienze [...] atomica minacciavano di far esplodere [...] nostro pianeta. La conoscenza già molto [...] abbiamo in materia ci permette di smentire [...]. Il fenomeno esplosivo che [...] elementi di cui è costituita la bomba, [...] agli altri elementi del pianeta. Basta questo a rassicurarci. Già verso la fine del [...] scorso erano sorte inquietudini o addirittura [...] di fronte alle conseguenze [...] della scienza. Certo i benefici che [...] uomini sono abbastanza rilevanti per combattere tali [...] far sorgere anche la speranza di una [...]. Ciò non toglie, però, [...] spiriti persista una notevole diffidenza nei riguardi [...] che si è fortemente accresciuta ed estesa [...] ultimi eventi, e in particolare alla scoperta [...]. A seconda delle applicazioni, [...] volta a volta morale [...]. Sono [...] è chiaro [...] che non hanno alcun senso, [...] i soli che debbono essere giudicati sono gli uomini [...] fanno uso dei risultati della scienza. Quasi tutte le scoperte [...] come quelle [...] atomica di cui la [...] presentano due facce, [...] benefica e [...] distruttrice. Del resto gli esplosivi [...]. L'arma atomica non è che [...] applicazioni possibili della liberazione [...] contenuta nella materia; altre, pacifiche [...] benefiche. [...] dello sviluppo [...] fondato sulla credenza che [...] delle distruzioni delle crisi economiche e di [...] costituirebbe la peggiore delle catastrofi per [...]. La stessa natura farebbe [...] errore, presto o tardi, e [...] ne risentirebbe assai crudelmente. Bisogna essere ottimisti su [...] le conseguenze umane dello sviluppo scientifico, poiché [...] che esso è un fattore possente del [...]. In fondo, io penso [...] inquietudine che ha fatto seguito alla apparizione [...] servirà a [...] luogo fra i popoli [...] movimenta di idee, contribuendo a realizzare una [...] e nello stesso tempo un uso migliore [...]. [...] periodo della letta clandestina [...] lavoro militare o Reina in tutto il Lazio. ENNIO GNUDI Nel 1013, [...] di [...] della Sezione di Roma [...] Sindacato [...] effettuò con altri ferrovieri [...]. Membro del C. ///
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Attualmente Segretario delta Camera [...] di Roma. ADELE [...] i riO;». Dopo la liberazione commissario [...] Gestione [...] Fiat. ///
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Fedele a questo che è [...] suo patrimonio e la [...] forza, il Partito Comunista ha [...] nelle sue [...] candidati alla Costituente una valorosa [...] di figli della [...]. Ognuno di questi uomini [...] un luminoso passato antifascista, un [...] di lotte al servizio della [...] un posto di avanguardia oggi [...] di ricostruzione. Votare per questi uomini [...] la classe operaia, per i lavoratori [...] e per il loro [...]. [...] 1933 [...] a IS anni [...]. Nel periodo [...] tedesca diresse d [...] cimento [...] . Attuali, ente fa [...] di Bologna nel 1020. [...] Consulta femminile presso lo te Segretario Generale del [...] C. Membro del Comitato [...] del P. ///
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[...] opportuna la citazione di alcune [...] in [...] ultimi [...]. I n giorno [...] rifa. ///
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D; grande intere»»» artistico [...]. Il film, [...] programmazione, è interpretato da [...] Berti», Fo?co [...]. ///
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Vittorio [...] ha [...] lanciato la compagnia teatrale di I. Terminato il [...] eh?, come »i pan intuire [...] breve accenno alla trama, presenta non poche [...] per una »eria analisi [...] rapporti [...] tra il nostro [...] e [...] liberatori. Rossellini [...] per [...] dove. Cristo fra i [...]. ///
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Cristo fra i [...].