Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 1659677741.

Giovedì 24 settembre [...] a prendere un premio [...] Forse non tutti sanno che in Italia i [...] si limitano al Viareggio, allo Strega, ai [...] cui parlano tutti i giornali o la [...] televisione. Se è un luogo [...] dire che tutti in Italia hanno nel [...] un racconto, almeno una poesia, non lo [...] che per tutti questi inediti c'è a [...] Un [...]. Ogni anno in Italia [...] più di 500 premi letterari distribuiti, tutto [...] squilibri, in ogni angolo della penisola, nelle [...] (Milano, Bologna, Roma. Napoli, Palermo) come nei [...]. Qualcosa come più di [...] al mese, più di un premio al [...]. Il [...] di questi è [...] a testi inediti, e [...] quindi potenzialmente alla portata di tutti coloro [...]. La grande maggioranza dei [...] poesia. Seguono come interesse i [...] contano sulle dita i concorsi destinati ai [...] lo più circoscritti (alcune volte alle sole [...] e spesso invitano alla presentazione della figura [...] o letterario) rappresentante della città sede del [...] di dedicarsi ad un aspetto di un [...]. Le vincite dei 500 [...] 200 mila lire ai 3 milioni. Solo pochissimi offrono esclusivamente una [...] degli inediti [...] vincenti. Un panorama esauriente esce [...] Catalogo [...] dei premi letterari [...] Bologna) che annualmente si [...] tutti i premi banditi, riportando le modalità [...] quote di partecipazione, spesso i componenti delle [...] tematiche a cui numerosi premi co-. Si va dai [...]. Napoli), alla poesia sulla montagna, [...] quella sui fiori, agli scritti sullo [...] nautico (premio bandito naturalmente dalla Federazione corrispondente). Le giurie Tra [...] promotori di premi non [...] per la tutela del brandy italiano (Premio Brandy [...]. Se il Via reggio, lo [...] rega e gli altri 10 [...] 12 premi che raggiungono la stampa nazionale coinvolgono il [...] e si impongono sul vasto [...] gli altri 450 e più premi nascono sulle velleità [...] di centinaia di aspiranti scrittori. Che tipo di reale [...] da tutte queste manifestazioni è difficile [...]. Certo, non tutti i [...] premi apparentemente «minori», come il Pisa, il Prato, [...] Carducci. Certa la discriminazione tra [...] non è difficile da individuare: da un [...] i premi che si rivolgono a opere [...] mercato nazionale, con giurie formate da protagonisti [...] si trovano manifestazioni che, [...] inediti, più che portare [...] autori sconosciuti da rivelare [...] che li aveva trascurati, si pongono come [...] produzione letteraria del tutto minore e marginale, [...] per lo più classiche, poco digerite culturalmente. [...] dunque, il più delle [...] delle velleità umanistiche latenti in grandi strati [...] di partecipare al premio e di sentirsi [...] della «cultura ufficiale». Il sospetto Ma è [...] le decine di premiati sono talenti nascosti [...] a emergere? [...] nullità statìstica del numero [...] prima o poi si sono imposti anche [...] più vasto di quello del premio vinto [...] che nessun vero poeta o vero romanziere [...] in quella rassegna. Alla lunga, infatti, il [...] l'autore trova un suo spazio e un [...]. Ma una cosa è [...] -e la scrittura --in un lavoro di [...] fine emerge nel proprio spessore, e [...] cercare la copertura intellettuale [...] non escono da un ambito culturalmente limitato. Foschi abbia vinto nello [...] premio speciale per la saggistica del premio [...]. [...] di numerosi enti pubblici [...] a finanziare premi letterari per aspiranti poeti [...] diffondere strumenti di lettura e dì conoscenza [...] questa via emerge tutta l arretratezza di [...] il surrogato piuttosto che una vera crescita [...]. Sia ben chiaro che [...] diverso laddove premi e concorsi diventassero lo [...] originali, indagini conoscitive, studi innovativi con [...] particolare coinvolgimento dei giovani. Ma quanti sono i [...] tipo in Italia? Si [...] citare un esempio: il Premio Pasolini, [...] premi di questo tipo [...] rigorosa, espressione di un [...] ricerca. A questo punto, però, [...] sa come lo spazio [...] tutti i campi, sia ancora tanto limitato. ///
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Papa Innocenzo X noti [...] opinione del pittore Agostino Tassi. Disse anzi una volta [...] tenuto per uno sciagurato Agostino, ci è [...] esperienza, riuscito tale, e così non ci [...] lui». Che il Tassi non [...] di virtù era ben noto a Roma, [...] del [...]. Si mormorava che avesse [...] a uccidere [...] moglie ed aveva trascorso [...] galera per [...] relazione con la cognata. Tra il 1619 e il [...] collezionò altre tre denunce, una dette quali, nel 1622, [...] preso a pugni, morsicato e [...] una prostituta, Cecilia de [...] più nota [...] per il soprannome professionale di [...]. Nel 1612 il Tassi era [...] denunciato da un altro pittore, O-razio Gentileschi, per [...] violentato la [...] giovane figlia diciottenne, Artemisia Gentileschi, [...] tacito appoggio di una donna, [...]. Grazio supplicava papa Paolo V [...] a cosi brutto [...] a punire secondo giustizia quel [...] osceno», l. Tanto più che al [...] Orazio Gentileschi riallacciò i contatti con Agostino [...] a-mico. Gli incartamenti del processo, [...] ispirato un bel romanzo [...] Anna Manti, Artemisia ( 19-17), vengono ora pubblicati in [...] /Itti [...] un [...] per stupro a cura [...]. Sono pagine che nascondono una [...] « microstoria», dai tanti e multiformi risvolti: [...] storici, sociali. [...] in primo luogo, la [...] pittrice, Artemisia, che le vicende trasformano -non [...] storie processuali odierne -da [...] a vittima: vittima prima, [...] ed ingannata dal Tassi, che le impone [...] cambio dì una falsa promessa di matrimonio; [...]. Il Tassi si difende [...] la prassi usuale ancora oggi, non solo [...] estraneo ai fatti [...] ma anzi ergendosi a [...] e rovesciando su Artemisia le imputazioni, [...] di incontrarsi [...] con più di un [...] essere nota e chiacchierata per i suoi [...]. Attraverso le confessioni dei [...] testimonianze degli altri interrogati [...] ora [...] ora [...] delle versioni contrastanti -si [...] spaccato della vita romana del primo [...] nel movimentato e pettegolo [...] stende tra [...] piazza del [...] e Trinità [...] Monti. Dietro la facciata di [...] verso la Chiesa e [...] civile si svolge il [...] pittori -caravaggesco, come le [...] e la vicenda stessa [...] da bravate, risse, violenze. Gli atti processuali svolano [...] tragica e coraggiosa di una donna che [...] pittrice, rompere le rigide barriere che vorrebbero [...] in un Ambiente -ritenuto da sempre appannaggio [...] cerca di esorcizzare, con la violenza sessuale, [...] della [...] scelta intellettuale. Non ò un caso [...] nei confronti di Artemisia Gentileschi alimentata dalla [...] Tassi, non cessasse neppure negli anni successivi, dopo [...] fiorentini, napoletani, inglesi la consacrarono nel novero [...]. Neppure la morte di Artemisia, [...] 1653, pose fine al linciaggio, come attestano [...] che uscirono in tale occasione. Nello Forti Grazzini NELLE FOTO: [...] particolare di «Giuditta», dipinto di Artemisia Gentileschi; [...] autoritratto allegorico della pittrice. Le radici del dramma iraniano Occidente, il fanatismo [...] è anche figlio [...]. Non occorro certo essere [...] professione per comprendere come condensare in un [...] centinaio di pagine [...] esauriente [...] e della [...] civiltà costituisca [...] pressoché impossibile. Più limitato, ma sicuramente non [...] questo di minore importanza, pare essere [...] di questo ultimo lavoro di [...]. Con la rapidità, [...] c la chiarezza dì [...] «labri di base» viene [...] offerta al grande pubblico [...] lettura per capire la genesi e il [...] sussulti c dei travagli che caratterizzano il [...] parte del mondo islamico. Si tratta nei fatti [...] c propria opera di controinformazione che mira [...] numerosi pregiudizi c le profonde incomprensioni che [...] Occidente sono state c sono tuttora alla [...] errate circa [...] la [...] cultura, la [...] storia, il suo modo [...]. Sottolineate le non poche [...] tra Islamismo. Giudai-smo e Cristianesimo e [...] in risalto gli indiscutibili legami che nel [...] hanno unito in un comune destino musulmani, [...] cerca di illustrare come [...] coloniale europea, divenuta decisamente incontenibile a partire [...] del secolo scorso. [...] con la brutale usurpazione coloniale [...] impedito una tale evoluzione: nella lotta contro le potenze [...] è divenuto, ben al di [...] della [...] dimensione religiosa, uno strumento decisivo [...] affermarsi di una coscienza nazionale [...] tra i popoli musulmani. Contro [...] c contro il colonizzatore [...] «religione, politica, ideologia, morale, visione del mondo [...] dei dominati in totale [...] tentativi di assimilazione e di alienazione culturale [...]. Sotto tale ottica ò [...] il fanatismo intollerante, che spesso accompagna [...] sulla scena delle nazioni [...] cui effetti negativi [...] degli stessi popoli musulmani [...] alcun modo essere sottovalutati, non sia che [...] di una volontà di diversificazione da tutto [...] occidentale, [...] in maniera sommaria, ma [...] ciò che ò ingiusto, opprimente, [...]. Solo attraverso un maggior sforzo [...] comprensione [...] potrà capire come [...] del risveglio islamico e-sista [...] «tutta [...] di porre fine [...] posizione di inferiorità in cui [...] mondo islamico è stato relegato in base ad una [...] tecnologica occidentale non necessariamente corrispondente ad una maggiore ricchezza [...] valori spirituali e morali. Se ciò avverrà tra Islam [...] Occidente potrà riallacciarsi quel dialogo costruttivo che già [...] ha mancato di dare frutti reciprocamente vantaggiosi. Marco Lene! Allora il [...] era una modesta pedalina Come [...] una tipografia clandestina a La Spezia durante [...] nazista [...] Un eccezionale numero [...] FASOLI [...] «Una tipografi» [...] Storico della Resistenza -La Spezia [...]. Cerchiamo di immaginarci I. Intanto migliaia di operai [...] dai grandi stabilimenti militari, [...] al [...]. Poi una popolazione che nel [...] capoluogo supera le centomila [...] in una città da [...] percossa da terribili bombardamenti aerei, colpita dalle angherie e [...] più dura, assediata da una fame quotidiana. Pensiamo ancora alle altre [...] e di marinai «sbandati» dopo la partenza [...] la corazzata [...] affondata dagli [...] tedeschi -, e aggiungiamo [...] la gran massa dei giovani (le classi [...] che i [...] di Salò vogliono arruolare [...] arruolano) sotto pena di morte. Come orientare e come [...] situazione? Su quale strada far camminare la [...]. Che dire «gli operai, [...] ai giovani? Non si possono convocare [...] iblee, il confronto sui [...] più difficile quindi la loro giusta impostazione [...]. Ma si deve almeno far [...] la [...] movimento clandestino, far circolare le [...] del CI. N, far conoscere il partito. In questi nostri tempi in [...] dei [...] è cosi articolato e sofisticato, [...] parola [...] fa semplicemente ridere. Volete mettere un [...] Qualcuno, di fronte ad una [...] cosi vetusta, può perfino pensare ad una aorta dì [...]. Invece si tratta di [...] che lavora a pedale o a manovella. [...] a tale mezzo -procurato [...] Mario Farina al professor [...] presidente del CI. [...] poi fucilato dai tedeschi [...] spezzini, f [...] storia eroica e stupefacente [...] ò ora ricostruita da Giuseppe Fasoli in [...] meglio di tante discussioni metodologiche, fa capire [...] cantino gli uomini semplici. Perché uomini semplici furono quelli [...] presero a far funzionare la tipografia clandestina, [...] in una villa patrizia costruita [...] primi anni [...] alla sommità della Rocchetta, nel [...] di un [...] sulla strada che un tempo [...] legava Iberici ad [...]. In questa villa, detta [...] furono scritti e stampati, [...] persino alcuni numeri (una decina) di [...] spezzina [...] alla cui caccia tedeschi [...] la testa. Andrebbero fatti molti nomi: [...] Alfredo [...] Tommaso [...] Amando [...] Anselmo Corsini, [...]. Non è soltanto una storia [...] rischi e di uomini audaci, [...] una storia polìtica, di uomini [...] ma «colti», cultura vuol dire anche [...] rivolgersi alla gente, al [...] momento giusto e con le parole adatte. In un volantino rivolto [...] ai soldati repubblichini c'è [...] di questa «cultura». Nessuna minaccia e nessun [...] a ragionare: «Molti di voi hanno avuto [...] accettare; ma stanno ora comprendendo la dura [...]. Avete dei torti. Voi potete ancora servire [...] Patria. ///
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[...] poi i volantini rivolti alle [...] e, infine, [...] numero [...] (edizione spezzina), [...] ritrovato, in cui sorprendono la [...] la semplicità e la sincerità con le quali si [...] alla popolazione la dura realtà dì una sona che [...] a poco sarebbe stata teatro [...] scontri crudeli. Gian [...] è la metafora a [...] TOMASO [...] «Qualità di tempo», Società [...]. [...] nelle poesie di Tomaso [...] un centro concettuale cui sembra [...] riferimento ogni momento e ogni tensione [...] raccolta. Al di là del continuo, [...] volte ossessivo uso della metafora che spesso costringe le [...] enunciate a mostrarsi con una violenza inconsueta e a [...] oggetti suscettibili di infinite trasformazioni e metamorfosi, rimane come [...] conduttore in qualche modo saldo il tentativo di dare [...] tempo una descrizione non banale, capace di [...] più che attraverso una definizione [...] ancora [...] attraverso una visione sul passaggio [...] cose (e [...] viene in aiuto il titolo) [...] una qualità verso [...]. Quasi sul modello [...] sono il passaggio e [...] del mondo [...] che [...] mette in luce. Ma, per [...] giocare sul mutamento e [...] arrivare al «tempo», è necessario fare in [...] cose esistenti vengano sottoposte ad una operazione [...]. Allora, [...] «comune» deve lasciare il [...] «poetica» per ec-cellenza, capace di caricare [...] di infinite proprietà e [...] cambiamenti. Solo a questo punto, [...] mettersi a riguardare i lati che si [...] percettibili. Ma saremo, allora, in [...] quale ogni riferimento tra metafora (o simbolo) [...] andato definitivamente perso, in cui le metafore [...] che a se stesse e alla propria [...]. Dopò di che il [...] per cosi dire, lasciato dietro le spalle, [...] tempo e le sue determinazioni, le sue [...]. Cosi, in questa Qualità [...] Tomaso [...] non è tanto il [...] al suo interno il mondo, quanto il [...] un suo proprio modo [...] tempo, il divenire: «Oggetto sfolgorante / il [...] mondo logora 7 il [...]. Mario [...] caccia e nel [...] SMITH, -Il destino del Icone», Longanesi, [...]. Anche «Il destino del [...] nella classifica del [...] ma il libro appare [...]. Più che una storia [...] dominata da [...] idea unica, il romanzo riunisce [...] somma di episodi avventurosi non ben amalgamati tra loro. In realtà, nel romanzo [...] o, meglio, più storie finite in se [...]. Si tratta di quella [...] Sean [...]. Il tutto con relative [...] drammaticamente, quanto pateticamente, daranno infine chiusura al [...]. È quello che, invece, [...] «La prova del mare» di Frank De [...]. Anche [...] siamo in piena avventura. Una coppia di amanti, approfittando [...] del ma-, rito di lei. Il panfilo è stupendo [...] proprietari [...] affabile coppia, il capitano [...] e signora. Si preannuncia un affascinante [...]. I quattro partono alla [...] Bahamas, ma, una volta in alto mare, la [...] accusare guasti sempre più grandi, alla bussola, [...] ricetrasmittente e , cosi via. È inevitabile il crollo [...] amanti, verso i quali [...] e consorte cominciano ad [...] iniziali soprusi, con gusto sempre più sadico. Di [...] la ribellione dei due passeggeri, [...] alla scoperta di una terrificante verità che conclude, [...] effetto, un racconto non certo [...]. Diego [...] la fantascienza ha il suo John [...] A. ///
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IN, «Il numero della [...] Sonzogno, [...]. Tratti distintivi di questa [...] John Wayne della fantascienza sono [...] a-desione ai valori [...] come [...] la libera iniziativa, [...] assieme al rifiuto dei [...] del linguaggio pudibondo della [...] tradizionale (ma sempre in [...] più ma-schilistica non potrebbe essere). Il numero della bestia [...] un ciclo di [...] in cui lo scrittore [...] tradizione [...] divenuta [...] attraverso [...] classico del viaggio nel [...] universi paralleli, e riafferma nello stesso tempo [...] dei suoi quattro protagonisti [...] tutti i luoghi comuni [...] qualunquista e della sostanziale adesione ai [...]. Con questo non si [...] Reagan apprezzerebbe un romanzo del genere: nella [...] anche più reazionaria di [...] c'è spesso uno scarto [...] del bizzarro, del kitsch, del grottesco che [...] lontane le menti timorate di Dio. Rispetto alla produzione precedente. Il numero della bestia offre [...] uso esasperato dei dialoghi, [...] di elementi desunti anche dalla [...] della fan-tasy (Il mago di Oz) e [...] di caratteri grotteschi fino [...] come è per le due [...] al centro della vicenda, che sembrano reincarnare il sogno [...] geniale e muscoloso e [...] (oltre che ricca e intelligente! Non a caso, del resto, [...] viaggio negli Universi Paralleli si conclude dentro il mondo [...] di [...] elevato [...] a paradigma della condizione [...] e delle sue fantasticherie. Carlo [...] poco teutonica la vedova [...]. ///
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I«e biografie scritte dalle [...] «grandi [...] defunti hanno spesso qualcosa [...] va dal piagnisteo inconsolabile, nel peggiore dei [...] enfatica mitizzazione, egualmente stucchevole se sì protrae [...] e pagine. Di elegante equilibrio e [...] pare invece il «Ricordo di [...] redatto dalla vedova del [...] direzione orchestrale scomparso nel 1954. Il libretto, pubblicato in italiano [...] tre anni [...] tedesca, in una scorrevole traduzione [...] Maurizio Vallauri. Merito di [...] Ò proprio quello di [...] (chiodato, [...] o da SS che [...] del Maestro, scoprendo la mente di un [...]. [...] scritto si presenta come giustapposizione [...] nove minuscole biografie sotto un preciso aspetto [...] del musicista, ricuciono [...] fatti, idee, testimonianze, stralci di [...] ecc. Nel capitolo «Il [...] si apprende che [...] teneva in modo viscerale alle [...] opere musicali, che risalgono sino alla primissima gioventù. In quello sul [...] si viene a sapere che [...] musicista iniziò a calcare i podi [...] e [...] per guadagnare e non per [...] vocazione, che era invece il comporre. ///
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[...] e solo [...]. IV) fu per lui [...] riferimento costante: amava a tal punto la «Missa [...] da non [...] eseguire per timore di [...] pieno la grandezza. Stranamente ammirava Chopin, chiamava i [...] sinfonici di Strauss «prosciutti [...] e talora trovava, da tedesco [...] pezzo, Debussy [...]. Nelle pagine dedicate alla [...] direttore ci viene spiegato il suo interesse [...] inglese, oltre che per quella tedesca e [...] il Maestro, nel suo [...] provava interesse per Proust, mentre fu [...] attratto da Musil, notoriamente [...]. Nella parte intitolata «Germanesimo [...] stile letterario, cosi disteso e limpido nelle [...] si contrae, emergono quei toni accesi tipici [...] si toccano certi tasti: [...] non lasciò la Germania [...] Hitler, [...] quasi tutti gli artisti e gli intellettuali (Mann. ///
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Nella parte intitolata «Germanesimo [...] stile letterario, cosi disteso e limpido nelle [...] si contrae, emergono quei toni accesi tipici [...] si toccano certi tasti: [...] non lasciò la Germania [...] Hitler, [...] quasi tutti gli artisti e gli intellettuali (Mann.