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Pure la definizione non [...] donava consistenza a una personalità [...] italiano nel suo senso [...] proverbiale possibile, Vittorio De Sica era per [...] specie di borghese gentiluomo del Sud, un [...] un anziano cineasta mondanamente rilassato. Difficile ormai che per [...] il cono del Vesuvio non fiorisse spontaneamente [...]. Naturalmente [...] diciamo pure, con lo [...] personaggio [...]. Racchiudeva in sè con [...] successi e i disinganni. Non era un carattere [...]. Amico -della gente, De Sica [...] in pubblico e in questi casi concedeva [...] facile ufficialità di tratto, che [...] però nella voce, carezzevolmente [...]. Ben altro contatto avrebbe [...] lo ascoltava. Quel perspicace interrogare schietto, [...] dare e da ricevere, -il vecchio modo [...] di sfiorare la vita dimessa affinchè sia [...]. [...] cordialità di chi mira [...] cinema negli uomini e non viceversa. [...] a De Sica deve [...] a quasi [...] di vita dello spettacolo, [...] emergono quelli della grande [...] postbellica, quando [...] Visconti e Rossellini uno [...] gli innovatori della cinematografìa [...]. [...] di una battaglia culturale [...] assunto fisionomia diversa, ma ancora memorabile per [...] la animò. Vit-torio De Sica vi [...] cronista dei sentimenti. Aveva avuto pochissimi maestri [...] più « discepoli » di quanti ne [...]. Per i suoi film [...] amarono negli [...] ti Uniti e [...] Sovietica, in Francia e [...] Jugoslavia, [...] India e in Giappone. Da noi, meno. Certuni non [...] perdonavano di avere sciorinato [...] sporchi », e chi più strillava era [...] più aveva contribuito a [...]. Nel 1917, a sedici [...] complessi filodrammatici per le truppe. Lo anno dopo apparve [...] con Francesca Bertini, [...] Clémenceau, impersonando Clémenceau fanciullo. Fu il teatro ad [...] dapprima la via del professionismo. Èra [...] attore quando il cinema [...] nacque. Sulla scena faceva con Umberto [...] lo sketch [...] nella rivista di [...]. Lo chiamarono a cantare [...] cinematografica Due cuori felici (1932) e subito [...] Mario Camerini lo impiegò in Gli uomini che mascalzoni! La fortuna del [...] film ne provocò altri [...] generalmente meno divertenti, ma che bene o [...] De Sica il primo udivo a nostrano [...] muto. Dal [...] al [...] si suddivise tra «telefoni bianchi», [...] e dischi. Era [...] vasta, ma . Le soie occasioni interessanti [...] tempo Darò un milione (1936) e, nello [...]. Ma non è una cosa [...]. /// [...] /// De Sica e Cesare Zavattini [...] per così dire di striscio; [...] come protagonista, [...] come autore del soggetto. Nel secondo De Sica potè [...] a un testo di Pirandello, il drammaturgo che [...] come ripetè molte volte nella [...] carriera [...] amava più [...] altro. In queste esperienze il [...] forma. Pare che a [...] saltare il fosso contribuisse la [...] di Manon [...] (1940) di Carmine Gallone, infelicissima [...] imparruccata. Non che da allora De Sica decidesse di rifiutarsi alla [...] o che affrontasse film ribellistici, [...] impensabili. Approfittò in-vece del fatto [...] Giuseppe Amato, preso da altri impegni, non [...] Rose scarlatte, film tratto da una commedia [...]. De Sica, aveva interpretato [...] a teatro e di cui era adesso [...]. Ne assunse dunque anche la [...] e fu una regia disinvolta. De Sica se ne [...] continuò. Fece Maddalena, zero in [...] anche alia sceneggiatura; nel terzo film, Teresa Venerdì [...] già a fianco nel copione (anche se [...]. Si stringe così [...] destinata a durare a [...] trionfi internazionali quanto dai [...]. La fusione negli anni [...] perfetta, tanto da rendere impossibile stabilire dove [...] n cominci quello [...] Ed è difficile ancor [...]. Vien da pensare che [...] due autori si scambiassero le parti. Sulle prime [...] che il caffè, nero stimolante [...] fosse lo scrittore di Luzzara, [...] il quieto e candido latte fosse il regista di Sora. In [...] verità la mistura si [...] meno decifrabile col passare del tempo. Forse dopo un poco [...] Zavattini a rivestire il bianco dei suoi angeli [...] ed è toccato a De Sica di [...] nero: o meglio « rosso », come [...] benpensanti degli anni Cinquanta. Ma la svolta ha [...] con I bambini ci guardano (1942), la [...] ragazzino trascurato c « invecchiato » fra [...] malinconico e la madre adultera. Il fragile racconto trova [...] vena registica di De [...] scelte Il caos crebbe [...] 1943. Sapendo che il [...] progettava il trasferimento degli [...] Venezia, De Sica aveva firmato un contratto [...] Orbis, emanazione del Centro Cattolico Cinematografico, [...] aveva dunque le spalle protette dal Vaticano. Il risultato fu un [...] ma non privo di qualità sui « [...] per Lourdes: La porta del cielo. Il tocco più delicato [...] nuovo [...] discreta sui casi della [...] cammino della speranza che proprio allora, con [...]. Intanto De Sica non [...] al teatro, anzi stava affinando anche in [...] scelte personali: ancora Pirandello, George Bernard [...] John [...]. A guerra finita recitò [...] Crommelynck; [...] per la regìa di Luchino Visconti, Le [...] la fame della realtà [...]. Vittorini [...] neorealismo in letteratura, ma [...] e indirizzi di linguaggio [...]. Questo, al di là [...] intrìnseci, avrebbe [...] la strada alla prossima [...]. /// [...] /// Per realizzare Ladri di [...] De Sica e Zavattini combatterono a lungo e finirono [...] in proprio. Il mercato italiano diffidava, [...] Sciuscià aveva incassato poco. Gli americani avrebbero accettato [...] patto che fosse un divo [...] facevano il nome di Cary Grant [...] a interpretare il disoccupato Ricci. De Sica sapeva ostinarsi: è [...] qualità [...] tollerante. Il film nacque come [...] Zavattini lo avevano voluto. Non fu il capolavoro [...] negli stessi mesi Visconti terminava La terra [...] fu certo il messaggero più famoso e [...]. Nel [...] di Bruxelles fu secondo alla [...] con Chaplin, subito dopo [...]. Chaplin stesso era uscito [...] viso rigato di lacrime, un premio che De Sica [...] sempre il più prezioso. Ladri di biciclette è [...] pieno delle sue istanze, con i pregi [...] che lo rendono oggi ancora più classico. Scrupolo infinito [...] avvertito legame tra individuo e [...] ripulsa del romanzo, eco diretta dèi problemi del giorno. La « piccola psicologia» di De Sica A [...] i [...] i [...] del film « Umberto D. Fu in pratica [...] momento in cui si [...]. La radice di Visconti [...] superba, senza possibili perdoni. Quella di De Sica [...] alta commozione. Eppure il loro [...] fu favoloso. Una maturità che finalmente [...] lasciandosi dietro [...] pur utile lezione di Camerini, [...] a una. Di tale scoperta Visconti [...] Ossessione (1943) i modi [...]. Rossellini ne aveva narrato [...] la Resistenza. De Sica ne effuse [...]. Ma le ragioni delle [...] sentite con calore, su personaggi molto vitali. Non tutto nel film è [...] il cavallo bianco di Zavattini attraversa la vicenda come [...] suo ennesimo [...] angelo; c'è però anche in [...] apertura ciò che Elio Vittorini definiva [...] bisogno di riattaccarsi [...] su due personaggi [...] perfetti e si armonizza al [...] paesaggio mosso, reticente ed eloquente [...] un tempo. La polemica si accentuò [...] Miracolo a Milano (1951). Alta [...] rivoluzione dei barboni milanesi [...] tanto -false quanto brutali, alle quali De Sica [...] Zavattini risposero con la loro opera migliore: Umberto D. [...] vero il contrario, e De Sica [...] soprattutto Zavattini) non mancarono mai di [...] il vecchio e solitario [...] Umberto Domenico Ferrari -è il personaggio che essi avevano [...] ma si trattava di [...] del gelo dei soli, [...] non possono nemmeno involarsi a cavallo [...] scopa come i poveri [...] Miracolo [...] Milano, e che hanno assunto a ultima [...] e la [...] inutili d'altronde, perchè nessuno [...] di loro. Da noi il film trovò [...] soprattutto tra gli avversari del neorealismo e [...] Maggìorani ed Enzo [...] in « Ladri di biciclette [...] il molto citato [...] Andrèot-ti a De Sica sulle [...] colonne del giornale democristiano [...] del 28 febbraio 1952: « Sè è vero che il male si può combattere anche [...] duramente a nudo, gli aspetti più crudi» si legge [...] «è pur vero che se nel mondo si sarà [...] erroneamente [...] a ritenere che quella di Umberto D. Giova notare tuttavia che [...] è divenuto ormai uno dei pochi [...] del nostro cinema; che [...] del secolo ventesimo era proprio così, sia [...] suoi artisti. Per quanto [...] Don Bosco, aveva già [...] film fin dal 1935. Peccato che lo [...] girato Goffredo . /// [...] /// Fu allora che disse: [...] Farò [...] per pagarmi le [...] e diventò il maresciallo [...] Carotenuto nella serie Pane amore e. [...] fin da prima di Ladri [...] biciclette, riuscì a [...] in America per [...] un soggetto intitolato Miracolo nella [...]. La proposta falli, tuttavia De Sica [...] ebbe mòdo di scansare Stazione Termini (1953), [...] di Zavattini e [...] di due attori americani. Montgomery [...] e Jennifer Jones, validi in [...] area. Si affrettò allora a [...] casa a [...] con [...] di [...] certo secondario, ma ricco [...] negli episodi giocosi che in quelli seri. Fu anche [...] volta, dopo Un garibaldino [...] cui De Sica dirigesse, in . Il duetto era formidabile. [...] con trenta anni [...] di esperienza e il [...]. Era come un De Sica [...] due volte. Tante [...] fatiche [...] " a uno scopo: un [...] (1956) in cui De Si-ca [...] congedo dal neorealismo con una parola di fiducia nei [...] e con i tratti di una non equivoca solidarietà [...] il mondo popolare dei protagonisti. Un congedo, non una resa. De Sica si rendeva [...] cinema stava mutando. Bisognava accettare le produzioni [...] le diverse leggi di mercato e inserire [...] la coerenza di una vita che intanto [...]. Proprio in quel momento [...] volta, come già con Visconti [...] si sfiorano le orbite di De Sica [...] Rossellini. [...] di Paisà dirige [...] dì Sciuscià in II [...] Della Rovere. A [...] vicini è la memoria della Resistenza, una Resistenza cui i padroni del cinema hanno detto [...] di no . De Sica era un [...] lunga, perfino più di Rossellini. /// [...] /// Come non fu né [...] il ritorno di De Sica alla regìa [...] La ciociara. Ci fu chi lo [...] un prodotto [...] ma il film [...] molto fervidamente in un [...] che il personaggio di Michele [...] (un [...] splendidamente [...] da De Sica) lascia [...] perfino [...] fisica [...] alla Pavese. Profumo e divertimento sono [...]. Ricordiamo al Lido, alla [...] un De Sica emozionato [...] debuttante. Il Giudizio non era che [...] film gentile, pieno [...] e di battute: il ritratto [...] un paese [...] incapace di capire un dramma [...] farne un melodramma. Cadde scoppiettando come i [...] a [...]. Con la televisione andò [...]. Ma non diceva di no [...] una partecipazione [...] a [...] «clou a [...] serata, dove sempre si tendeva [...] rispolverare in lui [...] canterino [...] e il carabiniere di [...] Pane, amore [...] e fantasia; quasi mai il [...] regista che per almeno un decennio era stato. Non era uomo da far [...] le cose [...] e [...] il suo professionismo lo aiutava [...] far bené qualunque cosa. Se recriminava, non, era [...] per, bambini. Sapeva giudicarsi con spietata sevèrità, [...] riporta in una intervista Federico [...] « Non si può [...] torto ai produttori. Non si può pretendere [...] Ponti, [...] esempio, metta a repentaglio [...] milioni, che rappresentano oggi [...] Un grosso film, senza la sicurezza di [...] con la speranza legittima di ogni uomo [...] un guadagno. Perciò mi sono [...]. [...] dì Napoli, La ciociara, Boccaccio, [...] Ieri oggi e domani, che ho girato per Ponti [...] presenza insostituibile -di Sophia Loren nel cast, [...] successi commerciali, ma manca ad essi il [...] mìei primi film; e questa è la [...]. Sono precisamente i film [...] dovuto fare». Purtroppo il cinema, nel mentre [...] a [...] con gli Oscar, insisteva a [...] in direzione sbagliata. [...] di Boccaccio 70, nel [...] folclorismo e puntava [...] magìa di De Sica [...] prestigiosa guida di attori e non attóri. I sequestrati di Al [...] Sartre (1963), risentiva degli accostamenti fortuiti imposti dalla [...]. /// [...] /// Ieri oggi e domani [...] Matrimoni?» [...] (1963-64) erano prodotti di confezione, a danno [...] che intaccava malamente la bella commedia da [...] Marturano di [...]. Nello stesso anno [...] a confermare che [...] esistevano due De Sica, [...] costretto alle farse [...] gastronomiche e [...] disperatamente in cerca di giustificarsi [...] usciva in Francia Un móndo nuovo. [...] è palese la ansia [...] mentalità del « mondo » di cirì [...] la tensione si rompe spesso: le rettifiche [...] censoria ne portano comunque [...]. Deploriamo senza mezzi termini/ [...] se [...] circostanza sembra inopportuna. Ma teniamo presente che De Sica, [...] in questa fase di celebrità apparentemente incontrastata, [...] negati i progetti che gli premevano davvero, [...] che avrebbe voluto fare», proprio come nel [...] da [...] e [...] originali di Zavattini ecc. La [...] battaglia avrebbe desiderato [...]. Ló ammorbidiva piuttosto, a. Lo avvolgeva ormai il [...] « arrivato »: perché [...] a settant'anni? Non sarebbe [...] là della disputa, il modo di lasciare [...] di [...] Almeno parzialmente la rivalsa [...] I girasoli e II giardino dei Pinzi Contini. I girasoli, girato in [...] Sovietica, mascherava abilmente gli effetti entro le misure [...]. Anche [...] sguardo riassuntivo potrebbe suggerire che De Sica è scomparso senza [...] rinunciato completamente [...] se [...] stesso, forte dei film che [...] disposto a [...] caricaturare e a [...] negli altri, che con eloquio [...] ber. [...] morta con lui una forma [...] felice malinconia cinematografica, « [...] amicizia di un autóre per [...] suoi [...] » come aveva scritto André [...]. Natura e figure Una ventina [...] opere e molti piccoli [...] a [...] -. Sembra che la pittura [...] non abbiano [...] sguardo pe( la natura [...] flusso cosmico: quando la natura appare, in [...] è quasi sempre una «finestra» tragica aperta [...] urbano, industriale, tecnologico. Dimitri [...] invece, ha portato da Mosca [...] Roma, per questa [...] mostra alla galleria « Il [...] che resterà aperta fino al 12 dicembre, [...] verde dei boschi russi e ogni specie [...] di fiore, la trasparenza [...] estiva o feriale delle [...] periferia, le domeniche dolci e un pò [...] ragazzi musicali e un pò pazzi, di [...] angeli di un altro mondo e di [...] di vecchi calmi e che tutti questi [...] e amare. Immagini di prati e [...] che nascondono il cielo. Interni abitati dalla giovinezza [...] una pianta e dalla musica. Figure immote, come di [...] ve icone. Nel catalogo sono testi [...] Platon [...] Enzo Siciliano, Lorenzo [...] e Valerio [...] ma [...] testo che mi sembra [...] quadro, nel singolare mondo pittorico di [...] è quello del nostro Tornabuoni, [...] un comune amore plastico, per la giovinezza [...] forme. Le opere maggiori sono [...] da molti piccoli studi e da disegni [...] di segno. Le date dal 1965 [...]. Apre la mostra un [...] «I ginnasti [...] che fece vivo il [...] Biennale di Venezia 1936; [...] quadro, ancora fresco di [...] nel Caucaso», un autoritratto [...] che sembra dipinto dal vero. [...] non dipinge dal vero e [...] lo fa rielabora pazientemente il frammento dentro una composizione [...]. [...] è un pittore molto intellettuale. [...] anche un grande occhio ma [...] la [...] visione attraverso molte mediazioni culturali [...] le sue emozioni, il suo [...] eros attraverso il progetto e [...] significante [...]. In genere, sulla pittura [...] o a . [...] possibile che ora, facendo i [...] quadri una grande prateria di fiori della vita, questa [...] valutazione si ripresenti. Ma è un grosso [...]. Un altro pittore sovietico, [...] pittore moderno, di formazione [...] tentò [...] simile negli anni venti, [...] vita quotidiana sovietica e figure e momenti [...] lo stile delle icone moscovite tra [...] e [...] come stile [...] capace di ristrutturare, a [...] esperienze plastiche [...] degli anni 1910-20. [...] recupera la staticità monumentale [...] in quanto struttura , [...]. Il pittore sovietico ha [...] amoroso, non vede violenza e per lui [...] pittura dura e crudele della violenza. Eppure, [...] razione culturale che fa [...] ha anche qualche relazione, [...] dei ritratti, col recupero [...] arte tedesca che fece Otto Dix [...] anni venti. La profonda diversità è [...] di Dix era violento, contestatore, combattente: il [...] è erotico, : profondamente [...] da un occhio buono e da un [...] pittoricamente egli traduce in ima visione di [...]. Tra il quadro, in [...] fiorentino, dei « Ginnasti » 1965 e [...] di pitture su tavola [...] c'è come una rottura per [...]. Se c'è un problema [...] esso è interno alla [...] al suo metodo di pittore: è la [...] plasticità concreta e musicale e il troppo [...] e del racconto e la minuzia ossessiva [...] con la stessa importanza figurativa in tutto [...]. Il pittore sembra amare tutto [...] non [...] rinunciare a qualcosa: forse, una [...] esigente, una sintesi. Tra le pitture degli [...] -spicco: « La sera: il musicista», «Ritratto [...] «La giornata domenicale». La trasparenza degli interni, [...] sterminati costituiscono una grande tensione lirica; ora [...] verso la vita e gli altri. Questo ossessivo verde di [...] lirica--mente importante come la pioggia e il [...] di Boris Paternale. Dario Micacchi COME DIFENDERE LA SALUTE [...] DI LAVORO Il magistrato [...] Sul tema degli infortuni . Proseguendo il [...] dibattito aperto [...] con i precedenti interventi [...] infortuni sul lavoro e meccanismi istituzionali per [...] dei lavoratori, ritengo utile proporre alla discussione [...] sulla possibile ri-considerazione di alcuni strumenti legali [...] che significhino [...] assunzione di un ruolo [...] da parte della magistratura verso le esigenze [...] conferma e ampliamento del ruolo pro-tagonistico delle [...] tema di tutela giudiziaria [...] di lavoro. Però, se è sacro-, [...] mitezza delle sanzioni vigenti, [...] spesso troppo blande, è [...] non è solo dal livello [...] che si deve misurare [...] correttezza del ruolo nuovo che si chiede [...]. Dico questo non solo [...] per la presenza, in questo -settore, di [...] svalutazione della sanzione [...] anche se rafforzata (lontananza [...] della espiazione, [...] possibile inefficacia agli effetti [...]. Tutti peraltro sappiamo come, [...] tale costo sia spesso vergognosamente irrisorio. Circa il modo nuovo [...] ricordare che il magistrato inquirente può intervenire [...] sul luogo dove si segnalano condizioni di [...] si è verificato [...] e cioè nella [...] sul cantiere; solo cosi [...] le cause e la dinamica [...] strettamente collegate a [...] e a [...] del lavoro che quasi [...] recepiti quando il fatto è ricostruito a [...] ufficio. Aia [...] non è solo di [...] forma di intervento, mentre è: la più [...] del processo con i [...] delle testimonianze immediate e qualificate degli operai [...] sindacali di fabbrica, crea la possibilità che [...] divenga, insieme, forma di controllo dialettico e [...] del lavoro ed indagine allargata dal fatto [...] di tutte le condizioni [...]. Ma è appunto nel [...] nuovo modo di intervento che assume rilievo [...] il dovere del magistrato inquirente di rimuovere, [...] preliminare del processo, le condizioni di pericolosità [...] e tutte quelle altre [...] segnalazione operaia, egli può rilevare. Entra infatti in questione [...] cui [...] 219 del Codice di [...] attribuisce anche al Pretore e al Procuratore [...] Repubblica, [...] titolari di poteri di Polizia Giudiziaria, la [...] che i [...] vangano portati a conseguenze [...] importante sottolineare che [...] questo strumento per la [...] del lavoratore è stata di recente verificata, [...] di positiva attuazione, da diversi uffici giudiziari. Riscontrata dunque la presenza [...] norme di prevenzione (costituenti reato), il magistrato [...] immediatamente esecutivi con i quali, valutata la [...] delle misure di sicurezza [...] del caso, la sospensione della lavorazione che [...] condizioni di pericolo, ovvero il sequestro degli [...] significa appunto impedire che il reato venga [...]. Le forze sociali interessate [...] trascurare questi [...] aspetti: la domanda di [...] e non blando, sempre opportuna, può estendersi [...] di un provvedimento efficace in termini di [...]. Ma proprio [...] presa di coscienza della [...] cosi importanti pone, in prospettiva, due ordini [...] il magistrato (opportunamente specializzato) deve maturare una [...] produttivo, sul quale opera, fondata sulla consapevolezza [...] (anche economici) che legano la pericolosità [...] di lavoro, da un [...] produttive [...] spesso arretrate e dall' [...] vaste e parcellizzate, con condizioni di [...] anche se in un [...] avanzato; 2) [...] giudiziario deve essere il [...] ed occasionale, ma deve tendere verso forme [...] oggetto settori produttivi omogenei, per una vera [...] (attraverso [...] delle contravvenzioni alle leggi [...] solo di tamponamento degli infortuni (con la [...] e degli omicidi colposi). Non è più rimandabile [...] da parte delle organizzazioni dei lavoratori, di [...] attivo, protagonista e responsabile, anche dal punto [...] degli interessi collettivi della salute e della [...] parte con le indicazioni [...]. /// [...] /// Non è più rimandabile [...] da parte delle organizzazioni dei lavoratori, di [...] attivo, protagonista e responsabile, anche dal punto [...] degli interessi collettivi della salute e della [...] parte con le indicazioni [...]. (0)
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