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Un concetto che fa [...] della moderna politologia ma che aggredisce oggi, [...] dei partiti di sinistra. Il concetto è nato [...] comportamenti dei partiti con [...] in scena, in Europa [...] di quella costruzione complessa che è lo [...] ». [...] stato svelato dalle ramificazioni corporative [...] stato assistenziale. In buona sostanza sta [...] definitiva [...]. Sta a significare [...] nei comportamenti politici, di categorie [...] fanno esclusivo riferimento al mondo del dare e [...] della domanda e [...] al mondo del calcolo utilitaristico, [...] mondo dello compatibilità. Al mercato, appunto. Lo Stato possiede le [...] decisionali, partiti e sindacati la risorsa « [...]. Va da sé che [...] nel quale [...] è un Dio nascosto, [...] vestito da festa e i modelli di [...] non c'è posto per il Progetto, quello [...] P maiuscola, quello tanto caro alla tradizione antica [...] sinistra. Ma è davvero cosi? La [...] in Italia da Alessandro Pizzo imo è [...] fuoco della critica e della analisi. [...] uscito recentemente per la De Donato [...] volume dal titolo « II partito politico [...] dello Stato sociale, ipotesi di ricerca ». [...] il frutto di un [...] Centro di riforma dello Stato cui ha partecipato [...] cultura comunista italiana e che ha trovato, [...] pubblico, le firme di Ingrao, di Paggi, [...] di Vacca, di [...] e di Magno. C'è da notare come [...] ha cercato per « farsi vedere » [...] o di un dibattito [...]. Ha scelto invece il [...] fredda e approfondita ricerca. Per [...] prima squadernare, rovistare, nella cultura [...] per [...] poi ordinare, centrare, se è [...]. E questo riconoscimento -è [...] Giuliano Ama. Il dibattito che aveva [...] gli echi del congresso socialista non si [...]. Strategie in [...] domanda che provocava la [...] risposte convincenti era molto netta: è ancora [...] sinistra, continuare a pensare alla costruzione di [...] di forze » unificate da un progetto? Giuliano Amato, [...] folgorato noi giro di poco tempo sulla [...] Torino a Palermo, ha risposto di no: « Tutto [...] la democrazia conflittuale è la unica forma [...]. E ha sollevato tre [...] compiutezza della ricerca proposta: c'è ancora chi [...] che il « sociale» sia solo un [...] c'è ancora chi continua a ritenere che" [...] la [...] democrazia che si organizza [...] della totalità; nonostante [...] della categoria di mercato [...] continuano a pensare alla « lucida » [...] Progetto. Giuliano Amato, pur con [...] di coerenza di chi, questi concet-ti non [...] certo da poco è sembrato però restringere [...]. E, per la verità, [...] fosse soltanto la strategia del partito comunista [...] la sinistra forse sarebbero più semplici. Ma Svezia, Germania, Inghilterra, America, [...] e del [...] Party (ma anche della [...] e di Reagan) non [...] solo suggestive attrazioni, ma corpose conferme che [...] si ferma tra via delle Botteghe Oscure [...] Corso. Paggi [...] detto cosi: « Non [...] vuole e chi non vuole usare la [...] politico". [...] piuttosto se questa categoria [...] i gradi di complessità della società e [...] una strategia riformatrice ». Insomma, è sembrato dire: [...] proprio [...] di una politica intesa [...] scambio » tra partiti a « frenare [...] della sinistra?« Mercato» e «scambio» politico Il [...] la complessità della società capitalistica moderna crea [...] inedito tra amministrazione, politica e bisogni da [...] sia la possibilità di un normale « [...] » in grado di « rappresentare » [...] tutti gli strati . Tra bisogni alternativi e [...] mercato politico » può essere forse la [...] particolare sistema di potere ma non può [...] di un partito di massa. Ingrao ha voluto ricordare che [...] di [...] del « compromesso democratico » [...] quale si era fondata la vita statale fino ad [...] e la moltiplicazione di figure sociali ha posto in [...] le vecchie tradizioni ma ha aggiunto: « Resta in [...] la domanda su quale "scambio politico" possa garantire [...] delle : [...] gerarchie di [...] e. Anche lo [...] ha le sue gerarchie: dobbiamo [...] a [...] di nuove? ». Giorgio Napolitano, [...] ha messo In [...]. Cioè la crisi dello [...] la crisi del mercato politico. [...] somma il fuoco [...] giunge ad inquadrare lo [...] il « mercato politico » che si [...] interno sullo sfondo di una crisi irreversibile [...] economico » tale da rendere impraticabili i [...] categorie amministrative e decisionali. Crisi del compromesso democratico, [...] ecco i problemi, grandi, cui si trova [...] sinistra. Pasquino suggerisce: [...] il mercato è il terreno [...] competizione. Ecco allora [...] che un partito può [...] di un nuovo sviluppo, di uh nuovo [...] ampliando il livello e [...] della [...] competi-. Competizione che si è [...] e le sub culture [...]. Ma [...] non è [...] lo « scambio » [...] competitività non sono più in grado di [...] dei [...] soggetti il cui desiderio rispetto [...] alla democrazia è totalmente altro da quegli [...] persegue obiettivi non più « scambiabili ». [...] entrato in crisi dappertutto [...] possessore di un basso grado di rappresentanza [...]. Ma la società ci [...] unificazione? La domanda finale di Ingrao aveva [...] sul partito di massa, sulla tradizione comunista, [...] di democrazia organizzata. Le parole e le [...] in un moderno puzzle teorico. Una politica che ordini [...] le gerarchie delle decisioni e delle competenze: [...] sinistra, in un mondo in cui anche [...] dallo scomparire, diventano « merce di scambio [...]. [...] di una ideologia non può [...] la risorsa da « scambiare » per un governo [...] per la vittoria di una vertenza. La sinistra ha bisogno [...] massa che reggano [...] di una società . /// [...] /// Ma ha bisogno di [...] di [...] dentro un nuovo assetto. E per queste nel [...] c'è posto per la competitività, c'è posto [...] diversi prodotti Ma forse ha ragione chi [...] cooperativo. Ferdinando Adornato Con un [...] fa Mastronardi chiudeva la [...] guerra Manali. SOTTO: una delle sue ultime [...] Vigevano è per me il mondo in piccolo: una [...] fatta di grettezza, di avarizia, di sporcizia, ma anche [...] realtà sensibile a ogni mutamento politico e sociale. Un microcosmo, insomma ». Così, nel 1964, Mastronardi [...] gli chiede che cosa sia veramente per [...] città. E alla domanda se [...] odio o amore, risponde ancora: « Ci [...] mi sentirei uno sradicato, un senza patria [...]. Ricordare queste sue parole [...] di quei tragici giorni di aprile, significa [...] su un aspetto fondamentale del « problema Mastronardi [...] rapporto con Vigevano come rappor--to necessario" càn [...]. Dire perciò che [...] Mastro-nardi scrittore la frequentazione [...] e inesausta della realtà [...]. La [...] di penetrazione appare fin [...] eccezionale; il suo impegno è in questo [...] fino a condizionare le sue stesse letture: [...] La [...] volta che ho letto 1 Malavoglia, ci [...] calzolai di Vigevano. Penso che se Verga fosse [...] qua, avrebbe raccontato la storia di una famiglia di [...] avrebbe scritto I Malavoglia [...] ». In questo senso certe [...] appaiono oggi improduttive; come -la contrapposizione, per [...] Mastro-nardi scrittore istintivo (o provinciale) e un Mastro-nardi [...]. Quello che interessa. Quella che interessa, altresì, [...] di questo lavoro: i suoi strumenti, insomma. Il rapporto di Mastronardi [...] è segnato, tra gli [...] Cinquanta [...] Sessanta, da [...] conflittualità, che attraversa la [...] la [...] pagina: [...] al PCI prima e [...] gli articoli sulla « morte bianca », [...] insofferenze verso [...] della scarpa e colleghi [...] problemi di salute, gli scandali, le, traversie [...] di benpensanti e conformisti per un intellettuale [...] », e (nei romanzi della trilogia [...] e in alcuni racconti) [...] al benzolo, la derisione impietosa di personaggi [...]. Ma [...] ancóra/ più in generale, [...] tra divertimento e rabbia, della borghesia di [...]. Tra piazza leonardesca e [...] mondo che Mastronardi frequenta o conosce è [...] buon grado, da entrambe le parti) protagonista [...] e potenziale lettore (anche se magari, dopo [...] scandalo del 1962, Il maestro di Vigevano [...] superare le 500 copie vendute). Il volgare ex scarparo [...] o [...] che egli incontra al [...] bersaglio e destinatario, così [...] supponente o miserabile. Quel rapporto necessario e [...] a vivere e a scrivere, sembra trovare [...] integrazione. Si tratta di un [...] nel quale i fermenti [...] di giustizia, le moralistiche rivolte si intrecciano [...] angosce, alle fissazioni visionarie; e dal quale [...] iperbolica, la deformazione accanita e [...] polemica di piccole figure [...] esplode il ritratto feroce e lucido di [...] Italia di quegli anni, tra fasti e nefasti [...] miracolo » effimero e irresponsabile. C'è infatti una carica [...] nel formicolante microcosmo di Mastronardi, che si [...] industria e affannoso artigianato, tra improvvise ricchezze [...] che sembra ruotare vorticosamente, più che intorno [...] Ducale, intorno a [...] enorme fabbrica di scarpe. Il calzolaio di Vigevano [...] da Vittorini nel [...] « menabò -1 » [...] di Mastro-nardi che mette più direttamente a [...] caotico e piratesco, con il suo sviluppo [...] il suo movimento parossistico, [...] attivismo, le sue ambizioni: [...] feticci (il. [...] si manifestano i due principali [...] di Mastronardi: il dialetto come fisicità immediata, identità [...] e quindi come diretto smascheramento [...] una realtà; e la lingua come [...] più mediato . Il primo prevale nel [...] cattiveria divertita e pensosa [...] affiorare talora una sottintesa simpatia, tenerezza, o [...] confronti del destino di certi suoi personaggi, [...] stesse ossessioni. Il secondo . Nel Maestro c'è in [...] là e [...] del divertimento paradossale e [...] dolorosa che tende a farsi sempre più [...]. [...] Mastronardi batte, oltre che contro [...] mondo [...] contro un anacronistico mondo della [...]. Egli appare perciò personalmente [...]. Da un lato, cioè. Mastronardi colpisce le vecchiezze [...] (anche nei confronti della nuova logica [...] di un mondo che [...] anche il suo: [...] rappresenta nelle impotenti rivolte [...] Mombelli e nel tragico rifiuto del suo collega [...] la fine di [...] la sconfitta di ogni [...] e isolamento. In questo senso, con questo [...] sottilmente [...] Il . Gian Carlo Ferretti Un [...] Lucio Mastronardi nella cultura contemporanea »: questo [...] un [...] che si terrà a Vigevano [...] prossimi. Organizzatori, [...] di storia della [...] italiana [...] di Pavia e [...] alla Cultura del Comune di Vigevano. Dopo il saluto augurale [...] -Italo Calvino. Giorgio Ordii leggerà alcune [...]. Seguiranno le relazioni di Gian Carlo Ferretti, Renato Marchi, Angelo [...] Maria [...] Antonietta [...] e Dario Velo. [...] dal [...] ad oggi raccontata attraverso seicento [...] NELLE FOTO: [...] Franco [...] Guglia di Modena, Volano tal Mio per [...] a «cuoia (1959); a destra. Franco [...] Sicilia, omicidio manoso; in atto, Gianni [...] Gardin. Giovani al Lido di Vanesia [...] di una mostra che da Bari viaggerà [...] La consapevolezza politica dei [...] Il confronto (non perdente) [...] di [...] clic del reporter fa [...] Dal nostro Inviato BARI [...] Un discorso sul [...] è senza dubbio complesso, [...] straordinario interesse dal punto di vista storico, [...]. Che cosa ha dato [...] continua a dare la fotografia italiana frutto [...] dei fotoreporter? [...] che si ricava dalla [...] Bari [...] provinciale) L'informazione negata (che [...] in giro per il resto d'Italia) è [...] giornalistica, sempre negletta e spesso ridotta, nelle [...] al rango di un puro e semplice [...]. Il come è ancora [...]. Ma è certo che [...] esposte a Bari rappresentano un incontrovertibile dato [...] dal [...] al 1980. Un dato che fa [...] permette persino una vera e propria misurazione [...] che è stato e che è il [...] Paese: [...] sue contraddizioni. E i fotografi, dai [...] celebrati della giovane storiografia [...] e fino agli ultimi [...] questi anni, [...] «sul posto» pronti a [...] registrare la realtà con passione, partecipazione. E pensare che. Sono state necessarie durissime e [...] famose battaglie per una [...] e sacrosanta qualificazione e perché [...] i quotidiani. La mostra di Bari. E c'è subito da [...] dei fotografi che espongono a Bari dimostra [...] «fermare la realtà » dei tanto propagandati [...] staff di [...] o del parigino «Paris Match» [...]. Spesso i fotoreporter italiani [...] più partecipazione, più autenticità e più abilità [...] i fatti» politici e di costume. /// [...] /// Il modo in cui. Altrettanto di grande valore [...] sono le immagini del dopoguerra di [...] o dei «giamaicani » [...] Giamaica », lo storico bar di Brera, a Milano) [...] Don-dero. /// [...] /// Le loro foto sono [...] Italia che i più giovani non hanno [...]. Stesso impatto e stesso valore [...] per [...] le straordinarie immagini di Tazio [...] e fasullo fulgore della. Vive, palpitanti e di [...] anche le famose fotografie di quel generoso [...] italiano che fu Franco Pinna. Furono tutte scattate al [...] ed etnologo Emesto De Martino e in Sardegna, [...] e alle donne di Orgosolo. /// [...] /// D'Alessandro e la Cerati [...] scattate nei manicomi scossero [...] intera). Raffaelli, Scianna, [...]. /// [...] /// Con loro e attraverso [...] si «rileggono » le immagini del [...]. Siamo, quindi, [...]. [...] segno fotografico, [...]. Ecco: chi ha visto [...] delitti di mafia scattate da Scafìdi. La Cooperativa « [...] che ha allestito la [...] autori) ha notevoli molti anche se non [...] certe quanto era possibile per rendere tutto [...] facile e semplice lettura e collocazione. Il catalogo della «Dedalo» [...]. /// [...] /// Il catalogo della «Dedalo» [...]. (0)
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