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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1646067337.

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Bisogne-rebbe , nei grandi [...] attenzione i piccoli quotidiani di provincia, fare [...] di monitorag-gio, per selezionare i talenti mi-gliori. Alcuni dei migliori gior-nalisti, [...] gior-nali di provincia». [...] cambiata [...] dai tempi in cui Ronchey [...] il cronista? «Io ho cominciato nel perio-do clandestino, alla [...]. Volevo laurearmi in Storia [...] la frequenza . Invece io volevo la-vorare. Io non ho la [...]. Non sono mai riusci-to ad [...]. Alla [...] mi ricordo, feci un ser-vizio [...]. Sai che [...] una bor-gata di Roma. ///
[...] ///
Andai a fare un [...] di [...]. Un altro servizio, sempre per [...] fu una in-vasione di cavallette [...] perife-ria di Roma. Volevo fare il gior-nalista [...] co-minciato quasi da fattorino. Portavo il materiale dalla [...]. Metà fattori-no e metà [...] la notizia». [...] «Quando io andavo a fare [...] esami [...] ci andavo a piedi. Abitavo a Roma, in Piazza Cavour, [...] per andare [...] vicino al cimitero, attraver-savo [...] Borghese, [...] tutta via Nazionale, passavo dalla sta-zione. Per circolare in città [...] le camionette. Non funzio-navano ancora i [...]. Niente libri di testo [...]. I vetri delle aule [...]. Faceva un gran fred-do. Mi ricordo che per [...] trovava una grande abbon-danza di datteri. Non datteri in-teri, datteri [...] lavorazione industriale, schiac-ciati. Si compravano a chili. E fi-nalmente si mangiava. Si man-giava anche una cosa [...] si chiamava [...]. La [...] era la pelle esterna [...]. ///
[...] ///
Molte ci-polle, rape. Roma viveva un pe-riodo in [...] a Sud [...] gli americani, e a Nord [...] i te-deschi. A Sud si sparava. A Nord [...] i bombardamenti. [...] il mercato nero, le cose [...] molto. Così mi ricordo Ro-ma. I primi americani che [...] a Castel [...] un carro armato, con [...] di gomma. Poi un gran profumo di [...] una nube di odori. ///
[...] ///
Ricordo due neri che avevano [...] gavetta di cioccolato caldo. Erano [...] del Palazzo di giustizia. In-zuppavano il pane bianco [...] cioccolato caldo. Ma Roma ha cominciato [...]. Quando le cose vanno male [...] italiani sono bravissimi a reagire. Ma quando si illudono [...] si lasciano andare . E arriva la crisi». Ci sono molte parole [...] Ron-chey [...] hanno anticipato il [...]. ///
[...] ///
[...] dire che nel linguaggio corrente [...] «Io ho usato questo termine [...] con la RAI. Allora [...] per forza un democristiano [...] ufficio, un sociali-sta vice capo. E chi non era né [...] né [...] non contava niente. Adesso , non so. Non posso dire. Certo la lottizzazio-ne in Italia [...] malattia che non passa presto. La tentazione di mettere [...] in un posto deriva non solo di [...] occupazione di potere. Per i giovani trovare [...] difficile. E alla fine i [...] risolvere, nei li-miti del possibile, questo pro-blema [...] dai loro figli. In questo senso la lottizzazione [...] ancora Invece non [...] una lottizzazione scientifica, pubblica , [...] una rosa di nomi. Tutto avviene in un modo [...] mi pa-re». Esiste un dibattito accanito [...] e informazione. Che cosa dire, quando [...] senza violare i doveri [...]. Il reato spesso imputato [...] violazione del se-greto istruttorio. Ma delle due, [...]. O non si da [...] carattere giudiziario oppu-re si rischia di violare [...]. Io dico, però, che [...] è infon-data. Chi commette veramente il [...] del segreto istruttorio? Rispondo: il giorna-lista, ma [...] che si di-mostri che è andato a [...] che ha rubato do-cumenti, che ha commesso [...]. Oppure qualche magi-strato che [...] e ne ha parlato. Allora chi deve esse-re [...] Se [...] si è im-possessato di documenti riser-vati, il [...] fatto altro che diffondere notizie cor-rette. Che cosa altro dovrebbe [...] Se [...] in mano una notizia, può [...] Il direttore di un [...] da-vanti alla ribellione dei suoi stessi redattori. E poi , se [...] censurare , nasce il so-spetto: questo sì, [...]. O è sempre violazione [...] o non lo è mai». Come sono cambiati in [...] linguaggio della politica, [...] «Sono cambiate le formule [...] un linguaggio che procede per formule. Ormai quando si parla [...] si devono usare parole inglesi. La borsa, il mercato [...] bilanci. Questo avviene anche nelle aziende [...] non solo nella politica : delta, versus, bu-dget, [...] che sarebbe punto di pa-reggio. Sono diventati tutti co-me [...] aerei che, per [...] volare , devono sapere [...]. Altrimenti non possono comunicare [...] di con-trollo. Il dialogo con la [...] è in inglese. Questo è il cambiamento [...]. Ma in politica resta [...] glossario chiuso, da specialisti». ///
[...] ///
Chi vincerà [...] « Cambio la domanda. Quan-do è che il [...] Quando ho biso-gno di trovare la esatta [...] riferimento preciso. Quando ho bisogno [...] Britannica o della [...]. O quando mi serve [...] di un termi-ne. Ma un libro intero [...] Non è facile, non è desiderabile. Non dico [...] critica della Ra-gion [...] di Kant, ma qualsiasi libro. [...] una fatica per gli occhi. Penso che in futuro ci [...] . Il computer è una buona [...] alla lettura di un libro. Ma un libro è [...] il sostegno del computer. Il libro va letto, [...] di tutto. Con il computer, un [...] viaggio tranquillo in treno e posso documentarmi. No, non penso che il [...] ucciderà mai il libro. Anzi, può aiutare. Umberto Eco è molto [...]. Pe-rò sfido chiunque a leggere [...] del giorno [...] sul vi-deo». [...] ha un carico di [...] artistici più grande degli altri paesi. Chiedo [...] beni culturali in Italia sono [...] «Direi di sì. Ma andiamo con ordine. Primo: non [...] nessuna altra nazione che abbia [...] se-dimentazione , una stratifica-zione di ventotto secoli di arte [...] interruzione. Gli etruschi, i greci, [...] bizantini, i normanni, i Comuni, il Rinasci-mento, [...] Barocco, [...] Settecen-to. Ora, esistono altri paesi [...] la Grecia, la Turchia, [...] Perù, [...] Messico, la Cina, [...]. Ma i reperti di [...] non si trovano in nessuna altra parte [...]. È un fe-nomeno non [...]. Se può dire con [...] ha la massima densità al mondo di [...] chi-lometro quadrato. Significa mu-sei, aree archeologiche, [...]. Infatti gli studiosi francesi [...] Le Goff vengono a studiare da noi. Noi siamo una super-potenza archi-vistica. Abbiamo mille duecento chilometri [...] ar-chivio. Questa è la prima [...]. Secondo: il patri-monio storico [...] deve essere messo a rischio. Quale rischio? Ma, per [...] una densità di po-polazione enorme. Gli Stati Uniti hanno [...] chi-lometro quadrato, [...] ne ha 190. In un terreno di [...] Alpi, gli Appennini disboscati per secoli, aree franose, [...] sismici. Questa è un altra [...]. Terzo: la crisi finanziaria [...] Stato. Quando uno Stato ha [...] milioni di miliardi di de-bito pubblico si [...]. Dunque il bilancio va [...]. [...] avaro, per forza. E tuttavia si rischia [...] patri-monio enorme. Vorrei ricordare che [...] non ha avuto un sto-ria [...]. La Francia ha una storia [...] di più di mille anni. Questo spiega musei come [...] . Invece, da noi, persi-no [...] Uffizi [...] di media di-mensione. La grande ricchezza dei [...] Italia, è nei piccoli musei. ///
[...] ///
Ecco perché io mi [...] e del-le promozioni. [...] modo di procurarsi almeno in [...] il finanziamento. Adesso , con le [...] sono le vi-deo cassette, i video dischi. Adesso puoi vedere un [...] non solo da lontano, ma da vicino [...]. [...] delle immagi-ni a un privato [...] cambio di fi-nanziamento è una nuova stra-da, anche se [...] possono com-mettere errori. Per esempio i giapponesi [...] fi-nanziato il restauro della Cap-pella Sistina, hanno [...] il diritto di imma-gine. Perché? Il direttore del Museo Vaticano ha ammesso: [...] noi non sapevamo il valore [...] fotogrammi [...] della [...]. Per il merchan-dising [...] una questione di spa-zi. Noi non abbiamo un [...] Museum [...] come a New York, [...] di tutto, dal ristorante al negozio per [...]. Manca lo spazio e [...] volte, la cultura dei sovrinten-denti. Bisogna per forza cercare, attraverso [...] di scala, una offerta di riproduzione di ciò che [...] esposto nel museo che non sia troppo costosa e [...] sia di qualità accettabile. Questa è la sola [...] può fare. Noi non abbiamo spazio [...]. Ma [...] spazio nelle aree archeo-logiche. Noi dobbiamo puntare , [...] beni culturali , sulla conservazione, tutela e [...]. Da noi manca il [...]. Speriamo che na-sca questo [...]. [...] un lavoro grandissimo. Ma mi fa piacere [...] mini-stro Veltroni ha annunciato che vi saranno [...] per la concessione di spazi. E che sta occupandosi [...] cielo aperto». [...] e del millennio, si fanno [...] bi-lanci e tante profezie. Alberto Ronchey che cosa [...] «Ho letto che a New York [...] gente che ha già prenotato il pranzo [...] fra il 31 di-cembre e il primo [...] per cifre folli. La famosa leggenda dell [...] mille, sulla fine del mondo [...] appunto, solo una leggenda. I medievisti raccontano che [...] inaffidabilità dei ca-lendari , dal fatto che [...]. Solo pochi preti e [...]. E per noi, che [...] Se non [...] i computer succede-rà , [...]. Ma per [...] si dovranno spendere cifre enormi. Basti pensare ai tassi [...] conti bancari, alla data di sca-denza dei [...]. ///
[...] ///
Va bene, in un modo [...] supereremo il duemila. Che co-sa succederà dopo? Il [...] un anno come tutti gli altri, con [...] magia del numero. Ci saranno le solite [...] le guerre [...]. Sarà più o meno [...]. Tranne che a Roma». ARoma? «A Roma arriveranno [...] 46 milioni di turisti e di pelle-grini. Sarà una cosa incredibile. Nel 1450 circa 200 [...] ponte di Castel [...] perché la folla era [...]. Ma allora non [...] la mobilità transcontinentale di massa [...] come ora. Che cosa ac-cadrà a Roma? Il Papa, qualche tempo fa, parlando a Rio, da-vanti [...] di persone, ha detto: [...] a [...]. La stessa cosa ha [...] Parigi davanti ad un milione di giova-ni cattolici: [...]. Ora io mi domando: [...] ci rivedremo? Forse si poteva diluire la [...] di due o tre anni. Per-ché [...] , comunque, non è quello. ///
[...] ///
Si sa che il [...]. Se tut-to accadrà come ci [...] an-nunciato, [...] sarà insosteni-bile. Opere pubbliche? Non è [...]. Basta vedere la difficoltà [...] del Castel [...]. ///
[...] ///
Tutto si è mosso [...]. Co-me si regolerà [...] di mi-lioni di pellegrini [...] normali turisti? Chi è il [...] chi è il [...] ? Chi è solo [...] La Chiesa cattolica è famosa per [...] adattare alle necessità dei [...]. Non siamo nel 1450, [...] 1800 , non siamo nel 1950. Nel 1950, non [...] i jumbo jet [...]. Ma oggi? Bisogna sapere Roma [...] una città a doppio fondo, sotto [...] un [...] città. A Piazza Na-vona ci [...] Bernini [...] sopra. E sotto [...] lo stadio do-miziano. Tutti a Roma, per [...] Santo, [...] del Papa? A Roma, [...] Io non so come si potrà uscire di [...]. Io comprerò una sedia a [...]. Sarà [...] modo di [...] stando fermi». ///
[...] ///
Sarà [...] modo di [...] stando fermi».

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .