Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1633037232.

A confermare [...] sulla salute di [...] anche il rinvio del [...] un vertice della Comunità di stati indipendenti [...] tenersi a Mosca mercoledì prossimo. Il presidente, 65 anni, [...] nel giro di 12 mesi (di cui [...] stato sicuramente un infarto) e [...] di by-pass quintuplo subita [...] due giorni è confinato nella residenza di [...] 9, una ventina di [...] di Mosca. [...] il nuovo segretario generale [...] ha chiu-so ieri la [...] visita a Washington. E, nonostante le molte [...] da Clinton, è ripartito con una certezza: [...] dagli Usa il pagamento degli ar-retrati, dovrà [...] riforma ammini-strativa delle Nazioni Unite a Jesse [...] il [...] (ed [...] che guida la commissio-ne [...] Senato. ///
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Questo, con una punta [...] autoiro-nia, [...] aveva detto al Wa-shington Post [...] scorso, quando la [...] prima visita nella ca-pitale degli Stati Uniti [...] ap-pena era cominciata. E probabil-mente neppure immaginava, il [...] capo [...] quanto tristemen-te vere fossero destinate [...] rivelarsi le sue parole. A Washington, [...] era arrivato soprattutto per [...] al paese che aveva pe-rentoriamente «bocciato» il [...] convin-cente prospettiva di «ri-forma» del Palazzo di Vetro. E per chiedere che, [...] gli Stati Uniti saldasse-ro, in tempi ragione-volmente [...] un miliardo di dollari [...] arretrati. Con sè, il segretario [...] me-taforico dono -la testa del povero [...] -ed una gran quantità [...]. Abbastanza, pensava, perchè di [...] si spalan-cassero molte porte. E così è in [...]. Accolto ovunque con sorrisi, [...] e pacche sulle spalle, il se-gretario di [...] di fatto acceduto, una dopo [...] a tutte le stanze [...]. Anche a quelle che, [...] visitare. Ed il problema è [...] ha trovato, oltre la soglia, quello che [...]. ///
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Nella mattinata di giovedì, [...] era stato ricevuto alla Casa Bianca [...] do-po un breve colloquio con Clinton ed [...] di Stato, Made-leine [...] aveva avuto [...] conferenza stampa congiunta con [...]. [...] era apparsa, fin dal primo [...] preve-dibilmente idilliaca e distesa. [...] dopotutto, era per Clinton [...] (fino a ieri ambascia-trice [...] Nazioni Unite) una sorta di «trofeo di guerra» [...] orgoglio. O meglio, era il [...] quello che, a suo tempo, molti osservatori [...] pieno successo di una [...]. Per [...] -ma assai tenacemen-te perseguito -affondamento [...] rielezione di [...]. Nel corso della conferenza, Clin-ton [...] mancato di sottoli-neare [...] ruolo delle Na-zioni Unite» [...] più conta, di promettere un suo personale [...] del pagamento dei debiti. Ed [...] era tornato a parlare [...] Nazioni Unite pronte a tra-sfigurarsi in [...] più moderna, più efficiente [...] pronta ad attraversare quel «pon-te verso il X XI [...] tanto caro alla retorica [...]. E fin [...] tutto bene. I guai sono co-minciati [...] Washington Post di ieri -allorquando, terminata la riu-nione, Clinton [...] grande spirito pratico suggerito che [...] conferisse alla [...] suc-cessiva visita al Con-gresso [...] meno «cerimoniale» del previsto. Ovvero: che [...] diret-tamente con Jesse [...] il capo di quella [...] Senato dalla quale in buona parte dipendo-no [...] a pagare i debiti con [...]. Piuttosto chiaro (e pilatesco) [...] se [...] sente il bisogno di [...] conti pu-re su di me e sulla [...]. Ma se quelli che [...] soldi, è bene che si prepari a [...] mercanzia a chi tiene [...] borsa. Non esistono, nella storia [...] segretari generali costretti a trattare con i [...] singoli paesi. E lo stesso [...] nella [...] intervista al Washin-gton Post, aveva [...] «del tutto inappropriata» una simile prospetti-va. Ma proprio questo, a quanto [...] è ciò ciò che Jesse [...] ha det-to, con la consueta [...] chiarez-za, al segretario [...] niente ri-forma, niente danari. Nei prossimi mesi, ha [...] lo stagionato senatore repub-blicano, mi premurerò di [...] che definisce le condizio-ni per il pagamento [...]. Ed a queste condizioni -presumibil-mente [...] simili ad un suicidio che ad una riforma, considerato [...] in un recente articolo su [...] aveva reclamato un ta-glio del [...] per cento ai bilanci [...] farà bene ad uni-formarsi. [...] Ansa Cecenia, guerriglia alle urne [...] leader [...] nella gara presidenziale I guerriglieri [...] hanno smesso il [...] vi hanno ag-giunto solo il [...] elettorale. Non si spara più [...] violentata capitale della Cecenia, [...]. Lunedì i [...] 662. Sono sedici i candidati [...] fra essi, tutti capi della guerriglia che [...] ginocchio Mosca, sono i favoriti. ///
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È la prima volta [...] le altre tre volte [...]. Non che siano due [...] Cecenia. È solo che [...] giorno la capitale cecena ha [...] no-me. Il presidente in carica, [...] uno dei quattro più [...] prime elezioni del dopo guerra [...] quelle che si terranno [...] gen-naio, ha firmato un decreto che la [...] nome del leader indi-pendentista [...] ucciso un anno fa [...]. Ma [...] (letteralmente «la città di [...] non è molto diversa [...] i palazzi sono sempre [...] sempre sbudellate, la gen-te per le strade [...] cercare di sopravvivere. Eppure è lo stesso [...] quella in cui arriviamo, atterrando direttamente [...] cittadino, solamente da poco [...] mese riaperto al traffico civile. Intanto a [...] non [...] più un solda-to russo. Erano in ogni angolo [...] a pochi mesi fa, imprigionati essi stessi [...] di cemen-to, carri armati, sacchi di sabbia [...] mitragliatrici. Si sentivano odiati e [...] sparare anche al giornalista che desiderava racco-gliere [...] o sentimenti. Dovevano partire e sono [...] in Cecenia ci sono solo [...]. Sono andati via in [...] i russi in divisa ma anche quelli [...]. Intendiamo le migliaia di [...] di [...] persone, di nazionalità russa [...] cecena . Anche loro sono stati [...] ma per esse oltre al danno anche [...] i carri armati invasori avevano il colore [...]. Non sono più torna-ti, [...] pace è tor-nata. La maggioranza ha raggiunto [...] in [...] in [...] nella regione di [...] altri hanno provato a [...] Mosca. Non vogliono più rientrare, [...] dove do-vrebbero rientrare? Le loro case so-no [...] la repubbli-ca [...] come si chiama di [...] Cecenia indipendente, ha già troppe gatte da pelare [...] a meno di occuparsi della popo-lazione [...]. Febbre politica [...] altra grossa novità è [...] -o [...] -è scoppiata la febbre [...]. I [...] a centinaia partecipano ai [...] al mercato, difendono i loro beniamini, attaccano [...]. Anche in tempo di [...] giro armati fino ai denti, ma chi [...] i costumi caucasici, sa che quelle armi, [...] parti sanno usare così bene, e che [...] dalle spalle o dalle mani, sono anche [...] possono [...] a lungo. Fra due giorni i [...] un nuovo presi-dente e di candidati se [...] presentare ben sedici. La scelta vera però, [...] è fra quattro di loro, tutti guerriglieri, [...] guerra con la Russia. Di [...] è stato detto. Poi [...] il comandante delle forze [...] Aslan [...] lo stratega di quella [...] il sequestratore, o eroe, [...] di vista, di [...] e [...] ex braccio destro di [...]. Perché si sono divisi [...] La prima risposta è la più semplice: nessuno [...] il carisma che aveva il generale [...] e quindi nessuno di [...] a farsi ac-cettare da tutti gli altri. Questo è vero, ma [...]. Più vicino alla verità [...] quattro hanno idee e progetti sul futuro [...] sui legami che esso dovrà avere con [...] Russia [...] diversi [...]. ///
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Secondo gli osservatori è [...] fra tutti, quello con me-no chance. Rappresenta la continui-tà con [...] cecena, quella proclamata da [...] nel [...] e nella quale aveva [...] vi-cepresidente. Se vince lui è [...] fosse accaduto nulla, dicono i suoi oppositori, [...] egli non ha niente a che vedere [...]. Il comandante [...] è arrivato finora sempre pri-mo [...] sondaggi. Viene considerato il punto [...] le forze mo-derate e radicali e dicono [...] preferito da Mosca. A sentire lui invece [...] Russia [...] avrebbe al-cun piacere a [...] sulla sedia più alta [...] fra i due paesi dovrebbero partire dal [...] firmato a [...] quel trattato nel quale [...] la Cecenia cominci ad andare per i [...]. Islamico alla cecena Lo Stato [...] sarebbe islamico ma non [...] «islamico alla maniera cecena», come sostiene nei [...]. [...] è il più amato fra [...] giovani. Gli osservatori sostengono che [...] sfidante se [...] non vince al primo [...] è convin-to che sarà [...] e quindi non si fa problemi di [...]. Paradossalmente il «terrorista» [...] è il candidato quello [...] di Allah e più di legami con [...] Russia. Ad ascoltare il suo [...] Mosca [...] stare tranquilla, «an-che volendo i [...] non possono [...] via dalla Russia la [...]. E al di là [...] predica «uno spazio comune [...] un unico siste-ma monetario, un unico sistema [...] serve solo la libertà [...]. Quanto a [...] è [...] che ha presentato un [...] con tanto di codice fondato sulla [...]. Sorprende, perché il giovane [...] era par-so nei due anni passati tranne [...]. ///
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Sorprende, perché il giovane [...] era par-so nei due anni passati tranne [...].